
Vaccino Johnson&Johnson sospeso, Usa rinviano decisione: servono altri dati
Una commissione del Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), l'agenzia sanitaria americana, ritiene necessari ulteriori accertamenti e ha così preso tempo per la decisione sulla ripresa delle somministrazioni del preparato dell'azienda statunitense. Gli esperti si riuniranno nel giro di 7-10 giorni. Si rischia un ulteriore rallentamento della campagna in Europa

Un gruppo di esperti del Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), l'agenzia sanitaria americana, ritiene necessario avere ulteriori dati e ha così rinviato la decisione sulla ripresa delle vaccinazioni con il Johnson&Johnson dopo lo stop cautelativo del 13 aprile delle autorità regolatorie americane in seguito ai casi di trombosi su sei donne su sette milioni di somministrazioni
Vaccino Johnson&Johnson sospeso, cosa succede in Italia e in Europa
Gli esperti si riuniranno nel giro di 7-10 giorni, secondo i media Usa, per prendere una decisione sul vaccino Janssen della multinazionale americana
Vaccino J&J, come funziona e chi lo produce
Alcuni scienziati della Fda, la Food and Drug adminstration, l'Agenzia del farmaco americana, avevano invece sostenuto che i rischi potrebbero essere mitigati con adeguati avvertimenti
Vaccino J&J, Rasi a Sky TG24: "Sospensione eccesso di zelo"
Il rinvio della decisione sul vaccino Janssen, dopo la sospensione cautelativa del preparato, è stato deciso da una commissione consultiva del Cdc
Stop vaccino J&J, Salmaso a Sky TG24: "Si tratta di eventi rari"
Prima lo stop alla somministrazione e, adesso, il rinvio della decisione da parte del Cdc rischiano di causare un rallentamento del piano vaccinale in Usa e in Europa
Campagna vaccini in Italia, da Pfizer ad AstraZeneca: come si procederà
Su 7 milioni di dosi di vaccino Johnson&Johnson somministrate negli Stati Uniti, sei donne tra i 18 e i 48 anni sono state colpite da trombosi e hanno sviluppato la reazione tra i 6 e i 13 giorni dall'inoculazione; oltre ad un decesso, una seconda paziente è ricoverata in gravi condizioni. Secondo le autorità statunitensi, il sospetto è che il vaccino possa scatenare la trombosi quale eccessiva risposta immunitaria
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
Cdc e Fda hanno riferito che gli "eventi negativi" appaiono "al momento estremamente rari" ma che "la sicurezza dei vaccini è una priorità del governo federale". La sospensione del vaccino J&J è stata raccomandata quale "misura di precauzione"

La sospensione negli Usa è stata decisa da Cdc e Fda il 13 aprile, nello stesso giorno in cui era previsto l’arrivo in Europa del preparato che si può somministrare in un’unica dose. Proprio il 13 aprile le prime 184mila dosi per l'Italia del vaccino J&J, più facile da conservare e da trasportare (non richiede temperature polari), sono arrivate all'aeroporto militare di Pratica di Mare. Lì per ora rimarranno in attesa che la situazione si definisca

Anche l'Ema, in Europa, sta indagando su tutte le segnalazioni di eventi embolici nelle persone che hanno ricevuto il vaccino Johnson&Johnson. "Al momento - ha riferito l’Ema - non è chiaro se esista un'associazione causale". L'Agenzia è in contatto con la Fda statunitense e altri regolatori internazionali e "comunicherà ulteriormente una volta conclusa la valutazione"

Dopo lo stop cautelativo, la stessa J&J ha fatto sapere che ritarderà il lancio in commercio del suo preparato in Europa, "in un'ottica di trasparenza e in attesa delle valutazioni delle autorità sanitarie Ue"

Per quanto riguarda l’Ue, nel secondo trimestre, J&J dovrebbe distribuire 55 milioni di dosi, una quota rilevante dei 360 milioni di fiale previsti in tutto nel periodo

In Italia, in base al piano del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, J&J dovrebbe consegnare 26,5 milioni di dosi entro fine dell'anno, di cui 7,3 milioni nel secondo trimestre appena iniziato che prevede anche 24,5 milioni di dosi Pfizer, 10 di AstraZeneca e 4,6 di Moderna