Iss, influenza: in Italia i casi restano sotto la soglia di base

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Lo rileva il consueto bollettino “Influnet”, secondo cui l’incidenza delle sindromi simil-influenzali, nella nona settimana dell’anno, si è attestata su un valore pari a 1,86 casi per mille assistiti. Nella scorsa stagione, in questo stesso periodo, il livello di incidenza era invece pari a 5,3 casi per mille assistiti

In Italia, nella nona settimana del 2021, ovvero quella compresa tra l’1 ed il 7 marzo, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali continua a mantenersi stabilmente sotto la soglia di base, “con un valore pari a 1,86 casi per mille assistiti”. Nella scorsa stagione, in questa stessa settimana, la curva continuava invece la sua discesa dopo aver raggiunto il picco epidemico stagionale e il livello di incidenza era pari a 5,3 casi per mille assistiti. E’ il dato principale che rileva il consueto bollettino Influnet, il Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), secondo cui i casi stimati di sindrome simil-influenzale in questi sette giorni, rapportati all’intera popolazione italiana, “sono circa 112.000, per un totale di quasi 1.985.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza”.

I dati comunicati dall’Istituto Superiore di Sanità

Escludendo dunque la Sardegna e la Calabria, che non hanno attivato la sorveglianza a causa dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, gli esperti dell’Iss segnalano che “in tutte le Regioni italiane che hanno attivato la sorveglianza il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è sotto la soglia basale”. Nello specifico e analizzando i casi per fascia di età, in quella 0-4 anni l’incidenza è pari a 4,57 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 1,93, in quella 15-64 anni a 1,86 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni si attesta a 1,02 casi per mille assistiti. Sempre nella stessa settimana, la nona dell’anno, in Italia sono stati analizzati 241 campioni clinici analizzati dai diversi laboratori afferenti alla rete Influnet e, su un totale di 4.183 campioni analizzati dall'inizio della sorveglianza, “nessuno è risultato positivo al virus influenzale”. Nell’ambito di tali analisi, rileva ancora l’Iss, 46 campioni sono risultati positivi al Sars-CoV-2, per un totale di 718 dall'inizio della sorveglianza.

La situazione a livello globale

Globalmente, sottolineano ancora gli esperti, la circolazione dei virus influenzali si mantiene a livelli inferiori rispetto alla media stagionale. In particolare, nelle zone temperate dell’emisfero Nord, “la circolazione virale rimane al di sotto dei livelli inter-stagionali, con poche sporadiche identificazioni di virus di tipo A e B in alcuni Paesi”. Invece, per quanto riguarda le aree temperate dell’emisfero Sud, “la circolazione virale viene riportata a livelli inter-stagionali”. In generale, comunque, la maggior parte delle sporadiche identificazioni di virus influenzale, ad oggi registrate nel mondo, sono attribuibili al tipo B.

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