Iss, report settimanale: l'Rt sale a 0.93. Brusaferro: "Curva in decrescita ma rallentata"
Tre regioni, Veneto, Liguria e Calabria, hanno un Rt maggiore di 1. La situazione, si legge, "conferma la necessità di mantenere nel tempo la linea di rigore delle misure di mitigazione adottate nel periodo delle festività natalizie". Il monitoraggio analizza il periodo che va dall'8 al 21 dicembre. Brusaferro: "Curva in calo ma decrescita rallentata"
L'epidemia Covid in Italia si mantiene "grave ancora a causa di un impatto elevato sui servizi assistenziali", evidenzia il monitoraggio settimanale a cura di Iss-ministero della Salute per il periodo 8-21 dicembre
Tutti i numeri del Coronavirus
"Curva in calo nel nostro Paese, ma decrescita rallentata (VIDEO)", ha commentato il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro presentando i dati in conferenza stampa. "Però ci sono Paesi a noi vicini che mostrano invece una curva in ricrescita. Questo è un tema di grande attenzione, ed è un grande incentivo a fare in modo che nostra curva si mantenga in decrescita"
Covid, Ricciardi: "Non riaprire scuole e zona rossa fino a metà gennaio"
Tre Regioni (Veneto, Liguria e Calabria) hanno un Rt puntuale maggiore di 1, compatibile quindi con uno scenario di tipo 2, si legge nel report
Coronavirus, dal primo contagio alla pandemia: le tappe
Altre tre regioni (Basilicata, Lombardia e Puglia) superano l'RT 1 nel valore medio, e altre tre lo sfiorano (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche)
Coronavirus, gli aggiornamenti live
Nel periodo 8 - 21 dicembre 2020, l'indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 (range 0,89 - 1.02), in lieve aumento nelle ultime tre settimane
Tutte le news sul vaccino del Coronavirus
"Complessivamente - sottolinea il documento - l'incidenza in Italia rimane ancora molto elevata e l'impatto dell'epidemia è ancora sostenuto nella maggior parte del Paese"
I dati del contagio da Coronavirus nel mondo
Il valore però "è ancora lontano da livelli (50 casi per 100.000 in sette giorni) che permetterebbero il completo ripristino sull'intero territorio nazionale dell'identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti"
Vaccino Astrazeneca in ritardo: ecco le conseguenze per l'Italia
La situazione, si legge ancora, "conferma la necessità di mantenere nel tempo la linea di rigore delle misure di mitigazione adottate nel periodo delle festività natalizie"
Locatelli: acquisiremo altre dosi attraverso meccanismo Ue
"Si osserva una diminuzione generale dell'impatto della epidemia nei servizi assistenziali - sottolinea il testo - con i tassi di occupazioni dei posti letto in terapia intensiva e aree mediche sotto la soglia critica a livello nazionale per la prima volta dalla fine di ottobre"
L'andamento dei contagi in Italia
Complessivamente, il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in lieve diminuzione da 2.731 (21/12/2020) a 2.565 (28/12/2020); anche il numero di persone ricoverate in aree mediche è diminuito passando da 25.145 (21/12/2020) a 23.932 (28/12/2020)
Domani torna la zona rossa: ecco cosa si può fare e cosa no
Tale tendenza a livello nazionale, si sottolinea però nel monitoraggio del ministero della Salute e Istituto superiore di sanità, sottende forti variazioni inter-regionali
Terapie intensive, ecco quali regioni superano la soglia critica
Comunque, ancora 10 Regioni hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica, rileva ancora il monitoraggio Iss-ministero della Salute
"Le aumentate mobilità e l'interazione interpersonale tipica della socialità di questa stagione potrebbero determinare un aumento rilevante della trasmissione di SARSCoV-2", spiega il documento
"Questo - si legge nel testo - comporterebbe un conseguente rapido aumento dei casi a livelli potenzialmente superiori rispetto a quanto osservato a novembre in un contesto in cui l'impatto dell'epidemia sugli operatori sanitari, sui servizi e sulla popolazione è ancora significativamente elevato"
"Mantenere la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone, evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile" sono le raccomandazioni di Iss e Ministero della Salute
Nel documento si raccomanda ancora di rispettare tutte le misure di sicurezza comprese le quarantene dei contatti stretti dei casi accertati e di isolamento dei casi stessi