L’Oms tranquillizza i bambini: “Babbo Natale è immune al coronavirus”

Salute e Benessere

"Abbiamo avuto una breve chiacchierata con lui, sta molto bene ed è molto indaffarato in questi giorni”, ha spiegato Maria Van Kerkhove, capo epidemiologo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, nel corso di un briefing sull’emergenza sanitaria globale. “Sarà in grado di viaggiare e potrà consegnare i regali a tutti i bambini del pianeta", ha poi aggiunto

Babbo Natale è immune al coronavirus. A tranquillizzare i bambini di tutto il mondo ci ha pensato Maria Van Kerkhove, capo epidemiologo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), parlandone nel corso di un consueto briefing sul Covid-19. "Abbiamo avuto una breve chiacchierata con lui, sta molto bene ed è molto indaffarato in questi giorni”, ha detto, come riportano anche alcuni post su Twitter della giornalista Carmen Paun, retwittati dalla stessa Van Kerkhove sulla propria pagina personale.

Babbo Natale “sta bene”

“I leader di tutto il mondo hanno allentato nei propri Paesi le misure legate alla quarantena affinché Babbo Natale possa entrare nel loro spazio aereo. Così sarà in grado di viaggiare e potrà consegnare i regali a tutti i bambini del pianeta", ha poi aggiunto l’esperta dell’Oms. Dunque, la preoccupazione dei più piccoli sul fatto che Babbo Natale possa non arrivare a casa loro nel corso di questo Natale, è infondata. Sebbene anziano e in sovrappeso, potrà viaggiare senza problemi e nonostante la pandemia. "Lui sta bene, così come sua moglie. Capisco la vostra preoccupazione, ma abbiamo avuto una breve chiacchierata e sono entrambi molto occupati al momento", ha ribadito Van Kerkhove.

I contagi nel mondo

Intanto, i numeri che riguardano il Covid nel mondo, segnalano i quasi 73 milioni di casi a livello globale, con oltre 1 milione e 600mila decessi, così come indicato dai dati diffusi dalla mappa della Johns Hopkins University. Gli Stati Uniti, in particolare, restano uno tra i Paesi più colpiti, mentre il Giappone si sta preparando ad affrontare una terza ondata. Molti Paesi europei, intanto, stanno optando per misure sempre più drastiche e restrittive per contrastare la diffusione del virus, dalla Repubblica Ceca fino al Regno Unito, all’Olanda e alla Germania. Proprio in queste due nazioni, dal 16 dicembre scatterà un lockdown quasi totale, così come annunciato anche dalle autorità della Repubblica Ceca che, in occasione del Natale, introdurranno il coprifuoco notturno e la chiusura di bar e ristoranti. Sarà inoltre decretato un limite ai raduni, con solo sei persone massimo, e un divieto di consumo di alcol all'aperto, a partire dal 18 dicembre.

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