Covid-19, vaccino Pfizer verso approvazione Ema prima di Natale

Salute e Benessere

Lo anticipa il tabloid Bild, citando fonti della Commissione Ue e del governo tedesco. Guido Rasi, ex direttore esecutivo Ema: con immediata validazione da parte di Aifa, "la campagna vaccinale in Italia potrebbe dunque partire già il 28-29 dicembre"

Il via libera dell'Ema per l'immissione in commercio del vaccino BioNTech-Pfizer potrebbe arrivare prima di Natale. Lo anticipa la Bild, citando fonti della Commissione Ue e del governo tedesco. Secondo quanto riferisce il tabloid, l'agenzia europea del farmaco intende approvare il candidato vaccino il 23 dicembre. La somministrazione delle dosi potrebbe iniziare in Germania entro la fine dell'anno in corso. "Si parla del 26 dicembre", aggiunge la fonte. Data, in parte confermata anche dal ministro alla Sanità tedesco, Jens Spahn: "Puntiamo tutto sul fatto che il vaccino sia approvato prima di Natale". Secondo i tempi già annunciati dall'Ema, l'approvazione dovrebbe comunque arrivare non oltre il 29 dicembre.
 

Rasi: "Ok dell'Ue forse il 26"

 

Ulteriori conferme in merito arrivano da Guido Rasi, ex direttore esecutivo Ema. "Il previsto passaggio alla Commissione europea per l'approvazione definitiva al vaccino anti-Covid Pfizer-BionTech potrebbe avvenire con tutta probabilità entro 48 ore dal via libera dell'Ema, e dunque già il 26 o 27 dicembre se l'Ema si pronuncerà prima di Natale", ha dichiarato all'Ansa Rasi. A quel punto, "il vaccino sarebbe utilizzabile dal giorno dopo nei Paesi Ue". Se la macchina distributiva e la logistica sono pronte, e con la contestuale e immediata validazione da parte di Aifa, "la campagna vaccinale in Italia potrebbe dunque partire già il 28-29 dicembre", ha aggiunto.

Speranza: "Presto al via vaccinazioni in Paesi Ue"

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, aveva appena ribadito l'auspicio che "l'Ema, nel rispetto di tutte le procedure di sicurezza, possa approvare il vaccino Pfizer Biontech in anticipo rispetto a quanto previsto e che al più presto le vaccinazioni possano iniziare anche nei Paesi dell'Unione Europea".

 

Covid, Boccia: "Domani riunione finale per il piano vaccini"


Intanto in Italia è in fase di completamento il piano di vaccinazione nazionale contro il Covid-19. Nella giornata di domani, 16 dicembre, come annunciato dal ministro degli Affari regionali Francesco Boccia, a margine del sopralluogo a Bitti, comune del nuorese devastato dall'alluvione del 28 novembre, si terrà la riunione finale per varare il piano vaccini. Al meeting parteciperanno anche "il ministro Speranza, il commissario Arcuri e il capo dipartimento della Protezione civile Borrelli".
"Le Regioni hanno fatto un eccellente lavoro", ha sottolineato Boccia.
"Anche durante le festività natalizie vogliamo mettere in sicurezza gli ospedali e l'intero sistema perché ci aspettano tre mesi invernali difficilissimi. Questo significa autodisciplinarci e credo che l'Italia risponderà: "prima la salute e poi il business", perché senza la vita non c'è alcun business", ha aggiunto il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia. "Mi auguro che la stagione dei negazionisti sia cancellata per sempre: non ci sono più 65 mila italiani e spero che le decisioni le prenderemo anche insieme all'opposizione", ha poi dichiarato il ministro, rispondendo alle domande sulla stretta del Governo in vista delle festività natalizie. Il sistema a zone ha "funzionato e la curva dei contagi si è abbassata: da 40 mila contagi al giorno a meno di 20 mila e da 1,72 di R(t) a 0,8, e in molte regioni a 0,6 e 0,7 ma non ci basta perché in altri Paesi Ue cresce e le due curve si incrociano", ha concluso.

 

Coronavirus Covid 19: controlli delle forze dell'ordine sulla movida in piazza Vittorio. Torino 23 ottobre 2020 ANSA/TINO ROMANO

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