
Covid, Germania in lockdown quasi totale da mercoledì: le misure per Natale e Capodanno
Negozi e scuole chiuse, divieto di assembramenti e di consumo di alcol per strada. Fuochi d'artificio di Capodanno al bando. Angela Merkel, di fronte agli sviluppi della pandemia dell'ultima settimana, ha optato per "un'azione immediata". Le restrizioni introdotte a inizio novembre non bastano, il contagio corre ancora nel Paese che solo la settimana scorsa ha registrato il record di quasi 30mila contagi e quasi 600 morti in 24 ore

Negozi e scuole chiuse, divieto di assembramenti, di consumo di alcol per strada e fuochi d'artificio di Capodanno al bando. La Germania, da mercoledì 16 dicembre, entra in un severissimo lockdown, su decisione di Angela Merkel che questa volta non ha litigato con i Laender: in meno di un'ora, il 13 dicembre, i governatori e la Cancelliera si sono riuniti in un vertice convocato d'urgenza di fronte agli sviluppi della pandemia dell'ultima settimana. Tutti d'accordo: i numeri del Covid "richiedono un'azione immediata"
Covid Germania, lockdown quasi totale dal 16 dicembre al 10 gennaio
Le misure pensate per il Paese prevedono che fino al 10 gennaio ci sia uno stop al commercio al dettaglio (con l'eccezione di alimentari, farmacie e pochi altri ritenuti essenziali) e all'obbligo di presenza nelle scuole, finora rimaste sempre aperte dal riavvio delle lezioni ad agosto
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Le concessioni, annunciate per le feste di Natale e Capodanno appena qualche giorno fa, vengono quindi revocate: il divieto di contatto non consentirà di festeggiare fra più di 5 persone (bambini e ragazzi sotto i 14 anni esclusi), e sarà proibita la vendita dei fuochi d'artificio. Previsto il divieto di consumare alcol per strada
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Sarà invece possibile la celebrazione delle messe religiose: a condizione che si rispettino le distanze di 1,5 metri in chiesa, e che non si canti
LE TAPPE DELLA PANDEMIA
Merkel ha spiegato che “i provvedimenti di novembre non bastano, i casi aumentano ed è ripresa la crescita esponenziale della diffusione del virus. Siamo costretti ad agire, e adesso lo facciamo"

Ma le misure non sono bastate. E in alcuni Laender l'allarme era già stato lanciato la scorsa settimana, quando la Sassonia aveva disposto, ad esempio, la chiusura delle scuole già da lunedì

Sono inoltre previsti investimenti da 11 miliardi di euro in più al mese