Sondaggio, fiducia Salvini al 57% nel centrodestra ma Zaia convince anche il Campo largo
Il leader della Lega è l’esponente del Carroccio più conosciuto (95%), ma gli elettori hanno maggiore fiducia nell’ex presidente della Regione Veneto (31%). La leadership di Vannacci allontanerebbe il 27% degli intervistati, mentre quella di Zaia potrebbe avvicinare il 23% degli elettori al partito. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca YouTrend per Sky TG24
IL SONDAGGIO
- Quasi tutti gli elettori italiani conoscono di più Matteo Salvini (95%) ma hanno maggiore fiducia in Luca Zaia (31%). E se alla guida della Lega ci fosse Roberto Vannacci, il 27% sarebbe meno propenso a votarla. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca YouTrend per Sky TG24, secondo il quale sono queste le tre figure che emergono, fra le personalità del Carroccio, per la pubblica opinione. Ognuno di loro rappresenta un volto diverso del partito, e i dati raccolti raccontano come vengono percepiti dagli elettori.
I LEADER PIÙ CONOSCIUTI
- Matteo Salvini rimane il nome più conosciuto: quasi tutti gli intervistati dichiarano di sapere chi sia, con una notorietà che raggiunge il 95%. Dietro di lui, ma comunque con un profilo molto solido, si colloca Luca Zaia, conosciuto dal 77% del campione. Roberto Vannacci, pur essendo entrato più di recente nel dibattito politico nazionale, raggiunge già una notorietà del 71%.
LA FIDUCIA
- Quando si passa dal “conoscere” al “fidarsi”, però, la fotografia cambia. Luca Zaia guida la classifica con un livello di fiducia del 31%, seguito da Matteo Salvini al 22%. Roberto Vannacci, invece, si ferma al 16%, segno di una figura che divide e che, pur essendo molto visibile, non raccoglie ancora un consenso personale altrettanto forte.
LA FIDUCIA/2
- Sul fronte della fiducia, Salvini mantiene una posizione dominante tra gli elettori di centrodestra (57%). Al di fuori di quest’area, però, la fiducia cala: solo il 5% nel Campo largo. Luca Zaia, invece, si conferma come il leader più equilibrato sul piano della fiducia: il 49% degli elettori del centrodestra dichiara di fidarsi di lui, ma colpisce soprattutto il 33% registrato nel Campo largo. Roberto Vannacci, infine, raccoglie una fiducia più contenuta e polarizzata: nel centrodestra si attesta al 37%, mentre nel Campo largo scende al 4%.
LA FIDUCIA/3
- La distribuzione territoriale mostra un sostegno più contenuto verso Salvini: 24% nel Nord Ovest, 26% nel Nord Est, 21% nel Centro e altrettanto nel Sud e nelle Isole. Una fiducia forte, dunque, nel suo bacino tradizionale, ma meno estesa altrove. Per Zaia la fiducia cresce nel Nord Est (45%) e nel Nord Ovest (41%), scende al 28% nel Centro e al 19% nel Sud e nelle Isole. A livello territoriale, il dato più alto per Vannacci arriva dal Nord Est (30%), seguito dal Centro (18%), dal Nord Ovest (13%) e dal Sud e Isole (11%).
ZAIA O VANNACCI LEADER
- Ma cosa accadrebbe se la leadership della Lega cambiasse? Nel caso di una guida affidata a Vannacci, solo il 10% degli intervistati aumenterebbe la propria propensione a votare Lega, mentre il 27% la vedrebbe diminuire. Lo scenario cambia sensibilmente quando si ipotizza Luca Zaia alla guida del partito: qui il 23% degli intervistati dichiara che sarebbe più incline a votare Lega, mentre solo l’8% ridurrebbe la propria disponibilità. Un dato che indica un potenziale ampliamento del bacino elettorale.
VANNACCI E GLI ELETTORI
- Roberto Vannacci raccoglie un consenso potenziale alla leadership che si concentra soprattutto nell’area del centrodestra, dove il 21% degli elettori lo considera un possibile leader. Al di fuori di questo perimetro, però, il suo appeal si riduce: nel cosiddetto Campo largo si ferma all’8%.
ZAIA E GLI ELETTORI
- Diversa è la traiettoria di Luca Zaia, che appare come la figura più trasversale. La sua potenziale leadership raccoglie il 29% degli elettori del centrodestra, ma quasi lo stesso livello di consenso arriva dal Campo largo, con un 28%.
LE PRIMARIE DEL CAMPO LARGO
- Passando poi alle primarie del Campo largo, il 43% degli intervistati ha dichiarato che voterebbe il leader del M5S Giuseppe Conte. La segretaria del Pd Elly Schlein si ferma al 29%, seguita dalla sindaca di Genova Silvia Salis (28%).
NOTA METODOLOGICA
- Sondaggio svolto con metodologia CAWI tra il 18 e il 22 novembre 2025 su un campione di 804 intervistati rappresentativi della popolazione maggiorenne residente in Italia, indagate per quote di genere ed età incrociate, stratificate per titolo di studio e ripartizione ISTAT di residenza. Il margine d’errore è del +/- 3,5% con un intervallo di confidenza del 95%.