Elezioni Abruzzo, Meloni: "Grande orgoglio per Marsilio, Centrodestra resta maggioritario"

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La premier esulta dopo il risultato delle urne: "Non tradiremo la fiducia data dagli elettori". Salvini: "Lega determinante". Tajani: "La vera notizia è il risultato di Forza Italia". Schlein: "Eravamo dati per persi, invece abbiamo riaperto la partita". Pd e M5s sottolineano l'astensionismo: "Questo è un dato molto grave per la democrazia". Il confermato governatore dell'Abruzzo: "Ho ricevuto telefonate da D'Amico e Conte"

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Soddisfazione nel Centrodestra per la riconferma di Marco Marsilio a presidente della Regione Abruzzo (IL LIVEBLOG). Tra i primi a intervenire, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che sui social scrive: "Marco Marsilio è il primo presidente nella storia dell'Abruzzo ad essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato. Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al Centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all'Abruzzo e all'Italia il posto che meritano. Grazie!" (INTERVISTA DI MARSILIO A SKY TG24). "Da quando gli italiani hanno scelto questo nuovo governo ci sono state sette elezioni regionali, ne abbiamo vinto sei su sette, sono soddisfatto", ha detto il vicepremier Matteo Salvini a Quarta Repubblica, dicendosi soddisfatto non solo come esponente del governo ma anche come leader del Carroccio: come Lega "abbiamo preso 43 mila voti e Marsilio ha vinto con i 43 mila voti dalla Lega, siamo stati determinati per la vittoria in Abruzzo". Delusione nel Pd e nel M5s, che sottolineano l'astensionismo al voto: "Questo è molto grave per la democrazia. Un brutto dato".

Marsilio: "Ricevuto telefonate da Conte e D'Amico"

Il giorno dopo la vittoria, Marsilio ha parlato in conferenza stampa. "Come promesso, ho mandato a dormire presto Giorgia Meloni. Ieri sera c'è stata un po' di ansia fino agli exit poll, ma eravamo certi della vittoria, e la premier è andata a letto contenta e fiera del lavoro che abbiamo fatto. La ringrazio per le attenzioni che ha riservato all'Abruzzo", ha detto il confermato presidente della Regione Abruzzo. "Complimenti a Luciano D'Amico (lo sfidante, ndr) che stamattina mi ha telefonato: gli auguro buon lavoro come capo dell'opposizione perchè un buon governo deve avere una buona opposizione. Mi ha telefonato anche Giuseppe Conte per augurari buon lavoro. Entrambi hanno riconosciuto la vittoria", ha aggiunto Marsilio.

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Tajani: "La vera notizia è il risultato di Forza Italia"

"Il successo di Forza Italia in Abruzzo conferma definitivamente la centralità di un movimento che sta occupando lo spazio politico tra Giorgia Meloni e il Partito Democratico. L'Italia ha bisogno di una forza seria, credibile, affidabile e responsabile che dia tranquillità ai cittadini. L'ottimo risultato di Forza Italia è la vera novità del voto di ieri in Abruzzo. Ora lavoriamo per vincere in Basilicata, in Piemonte e superare il 10% alle elezioni europee", ha affermato ad Affaritaliani.it il segretario di Forza Italia Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri. Gioia anche per Nazario Pagano, il coordinatore regionale di Fi in Abruzzo, che ricorda la figura di Silvio Berlusconi: "Il voto in Abruzzo premia il Centrodestra e rafforza il governo grazie al contributo decisivo di Forza Italia, che si attesta come secondo partito della coalizione, con oltre il 14% dei consensi. Un partito solido, molto amato dalla gente, che torna a essere la Forza Italia di un tempo, perno di tutto il Centrodestra. Non solo non è svanito il sogno del presidente Silvio Berlusconi, addirittura il suo partito torna a essere forte e consistente. Per me che sono la guida di Fi in Abruzzo è una grande soddisfazione". Poi arriva il commento anche di Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti nonché leader della Lega: "Bella vittoria del Centrodestra, con un buon risultato per la Lega che supera i 5Stelle e Sinistra malamente sconfitta. A dispetto dei profeti di sventura, grazie Abruzzo, avanti col nostro buongoverno per altri cinque anni!".

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Lollobrigida: "Riconosciuto il lavoro degli ultimi cinque anni"

"Auguri di buon lavoro a Marco Marsilio, confermato presidente della Regione Abruzzo e a tutta la sua squadra. Il Centrodestra unito - che come coalizione aveva ottenuto numeri straordinari anche in Sardegna - riafferma quindi un ottimo governatore", ha detto Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare. "Il lavoro svolto negli ultimi cinque anni è stato riconosciuto e premiato dai cittadini, che vogliono proseguire su questa strada. Avanti così, nel segno della continuità", ha concluso. Esulta anche la ministra delle Riforme Maria Elisabetta Alberti Casellati: "Congratulazioni a Marco Marsilio per la sua riconferma a governatore dell'Abruzzo, una terra bellissima e fragile che adesso potrà proseguire il suo rilancio con un uomo capace e competente alla guida", ha commentato. "È segno che la 'politica del fare' viene sempre ripagata dalla fiducia dei cittadini. Il Centrodestra unito e compatto ha vinto mettendo a tacere ogni critica", ha aggiunto. Interviene anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: "Con la vittoria di Marco Marsilio prevale la competenza e il servizio alla comunità. L'Abruzzo, terra nobile, merita di non tornare indietro, alla palude e all'immobilismo. Continuiamo a lavorare per questa regione".

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Schlein: "In Abruzzo abbiamo riaperto la partita"

Arriva anche il commento di Elly Schlein, segretaria del Pd: "Fino a qualche settimana fa l'Abruzzo era dato per perso senza discussioni; il presidente uscente di Fratelli d'Italia partiva con un vantaggio di 20 punti nei sondaggi. E invece unendo le nostre forze attorno a una visione comune abbiamo riaperto la partita e ridotto quello scarto in modo significativo, ma non ancora sufficiente", ha detto complimentandosi con Marsilio per la vittoria. "Questo ci sprona a continuare a batterci con ancora più determinazione per costruire un'alternativa solida in grado di competere con la coalizione delle destre", ha concluso.

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Pd e M5s: "Astensionismo sempre più grave"

Deluso anche il resto del Pd, che insieme al M5s sosteneva Luciano D'Amico. "Il tema che fa emergere questa elezione è il fenomeno dell'astensionismo sempre più grave. Le forze politiche dovrebbero affrontare insieme questa situazione di grave disaffezione e grave distanza dei cittadini nei confronti della politica", ha detto il segretario regionale del Pd Daniele Marinelli dopo i primi dati che già davano Marsilio in vantaggio (L'INTERVISTA DI D'AMICO A SKY TG24). Sulla stessa scia i pentastellati, con il coordinatore regionale del M5s in Abruzzo Gianluca Castaldi che ha parlato di un "brutto dato" per quanto riguarda l'astensionismo. "È una delusione per tutti. Forse principalmente per chi sta governando. È una dimostrazione di disinteresse, e né noi né l'altra coalizione siamo riusciti a ribaltarlo. Questo è molto grave per la democrazia", ha sottolineato.

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Calenda: "Peccato per D'Amico, spero continui a fare politica"

"D'Amico ha fatto il massimo e dato tutto. Peccato davvero. Per lui e per l'Abruzzo. Spero che continui a fare politica. Abbiamo bisogno di persone perbene e preparate come lui", scrive su X (l'ex Twitter) Carlo Calenda, leader di Azione, che poi aggiunge: Le elezioni abruzzesi dimostrano in primo luogo quanto sia sbagliato parlare di 'vento che cambia' a livello nazionale per un'elezione vinta in Sardegna per 1.600 voti, grazie al voto disgiunto nel Centrodestra. Purtroppo sappiamo che questa è una tentazione irresistibile per politici e media". E poi ancora: "Tralascio ogni commento relativo ai fantomatici campi larghi che non esistevano prima e non sarebbero esistiti neppure nel caso di una vittoria in Abruzzo. Ogni elezione regionale fa storia a sé ed è influenzata da dinamiche locali".

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