Elezioni regionali in Sardegna, chi sono i quattro candidati alla presidenza
Il 25 febbraio gli elettori sardi troveranno 4 nomi tra cui scegliere il prossimo presidente di Regione: sono Alessandra Todde, Paolo Truzzu, Renato Soru e Lucia Chedda, in ordine di apparizione sulle schede dopo il sorteggio in Corte d’Appello a Cagliari. Ecco chi sono i candidati a succedere all’attuale governatore Christian Solinas
- In Sardegna sono quattro i candidati in corsa alle elezioni per eleggere il prossimo presidente regionale, che si terranno il 25 febbraio. Sono Alessandra Todde (Pd-M5S); Paolo Truzzu (FdI, FI, Lega), Renato Soru (Azione, +Europa, Italia Viva) e Lucia Chessa, che compariranno in quest’ordine sulla scheda elettorale dopo il sorteggio in Corte d'appello a Cagliari
- Alessandra Todde guida una coalizione progressista di centrosinistra formata da 10 liste: Pd, M5S-A Innantis, Progressisti, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Alessandra Todde, Sinistra Futura, Psi-Sardi in Europa, Fortza Paris, Orizzonte Comune e Demos
- Classe 1969, nuorese, Todde è laureata in Scienze dell'informazione e poi in Informatica. È ingegnere e ha vissuto e lavorato per anni all'estero dove si è occupata di energia ed evoluzione digitale. Fra il luglio 2018 e l'aprile 2019 ha ricoperto l’incarico di amministratrice delegata di Olidata, società del settore informatico, incarico che ha lasciato per candidarsi alle elezioni europee col Movimento 5 Stelle, senza poi essere eletta
- La carriera politica è poi proseguita: è stata sottosegretaria nel governo Conte II (dal settembre 2019 al 13 febbraio 2021) e viceministra dello Sviluppo economico dal marzo 2021 all'ottobre 2022 nel governo Draghi. Nelle ultime elezioni politiche è stata eletta deputata per il Movimento 5 Stelle. Ha ricoperto anche incarichi nell'organigramma dei pentastellati: è stata vicepresidente dall'ottobre 2021 fino al novembre 2023, quando si è dimessa per partecipare alle elezioni regionali
- Cagliaritano, classe 1972, è sindaco di Cagliari e della Città metropolitana con un mandato in scadenza quest’anno. Esponente di FdI, lo sostiene una coalizione di centrodestra formata da nove liste: FdI, FI, Lega, Psd'Az, Riformatori Sardi, Sardegna al Centro 20Venti, Udc, Alleanza Sardegna-Pli, Dc di Rotondi
- Laureato in Scienze politiche all'università di Cagliari, ha lavorato come docente di informatica, consulente commerciale, rilevatore statistico e istruttore amministrativo contabile, prima al Comune di Cagliari e poi in Regione
- Nel 2014 è stato eletto in Consiglio regionale nella coalizione di centrodestra guidata da Ugo Cappellacci (FI) e nel 2018 è diventato il primo capogruppo di Fratelli d'Italia. Nel 2019 è stato prima rieletto consigliere regionale nella coalizione di centrodestra e sardista guidata da Christian Solinas e poi come sindaco di Cagliari, nelle elezioni vinte al primo turno contro la candidata di centrosinistra Francesca Ghirra. È oggi uno dei vicepresidenti dell'Anci
- Terza volta in corsa per la presidenza della regione Sardegna per Renato Soru che, lasciato il Pd e lanciato lo scorso autunno la sua Rivoluzione gentile, è sostenuto dalla Coalizione sarda, formata da Azione-+Europa-Upc, Italia Viva, Progetto Sardegna, Liberu, Vota Sardigna e Rifondazione comunista
- Laureato in Discipline economiche e sociali all'università Bocconi, ha iniziato la sua carriera professionale nel settore finanziario a Milano e Londra e poi, nei primi degli anni '90, è rientrato in Sardegna, dove ha avviato progetti nei settori della grande distribuzione e delle telecomunicazioni. È stato l’imprenditore di Sanluri a fondare Tiscali
- Le sue esperienze in politica: nel 2004 vinse le elezioni regionali con una coalizione di centrosinistra e civica. Nel 2009 si ripresentò, sempre col centrosinistra, dopo le dimissioni anticipate del novembre 2008 poi confermate l'antivigilia di Natale successiva, ma fu sconfitto da Ugo Cappellacci (FI). Tra il 2014 e il 2016 è stato segretario regionale del Pd, periodo nel quale ha anche ricoperto il ruolo di europarlamentare nella circoscrizione Sardegna Sicilia. Alla scadenza, nel 2019, non si è ripresentato
- La candidatura Lucia Chessa è sostenuta da una sola lista, Sardigna R-esiste
- Insegnante, nata a Bitti (Nuoro) nel 1960, è laureata in Lettere moderne all'università di Cagliari. Insegna italiano e storia in un istituto tecnico superiore di Siniscola (Nuoro)
- Lunga la sua carriera politica, soprattutto a livello locale: ex sindaca di Austis, comune che dal 2005 ha guidato per 10 anni, è segretaria dei Rossomori dal 2021. Dal 2010 al 2015 ha fatto parte del Cal, il Consiglio delle autonomie locali della Sardegna. Dal marzo 2014 al maggio 2015 è stata presidente della Comunità montana Gennargentu Mandrolisai. Nel 2014 si è candidata consigliera regionale nel collegio di Nuoro con il Pd, ma non è stata eletta