Solinas ritira la candidatura alle regionali in Sardegna, il Psd'Az resta nel centrodestra
CronacaLa conferma è arrivata in serata dal Consiglio nazionale del partito: il governatore uscente fa un passo indietro "al fine di favorire l'unità e la continuità della formula politica di governo del centrodestra civico e sardista". La decisione arriva a pochi giorni dalla svolta delle indagini che vedono Solinas indagato per corruzione. Paolo Truzzu diventa così il candidato del centrodestra unito
Il presidente uscente Christian Solinas ha ritirato la sua candidatura alla guida della Regione Sardegna e il suo partito, il Psd'Az, ha confermato l'accordo programmatico col centrodestra. E' quanto si legge nel documento approvato stasera a Oristano dal Consiglio nazionale del partito in seguito agli sviluppi dell’inchiesta che vede il governatore sardo indagato per corruzione.
La conferma dal partito di Solinas
"Il Consiglio nazionale del Psd'Az - si legge nel documento - dopo ampio e approfondito dibattito, ribadito il valore della continuità rispetto al buon governo espresso nell'ultimo quinquennio a guida sardista della Regione, valutato il preminente interesse dei sardi e della Sardegna a vedere completati i percorsi di riforma e i programmi avviati; preso atto, con la generosità di un partito che da oltre un secolo non insegue prebende per sé ma la costruzione della felicità del popolo sardo, che il segretario regionale, presidente della Regione, Christian Solinas, al fine di favorire l'unità e la continuità della formula politica di governo del centrodestra civico e sardista, ha ritirato la propria ricandidatura alla guida della Regione".
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Truzzu candidato per il centrodestra unito
Con il passo indietro di Solinas, e questa mattina anche dell’ex assessora ed ex vice presidente della Giunta Solinas Alessandra Zedda, esponente di Forza Italia, diventa Paolo Truzzu (sostenuto anche dalla Lega) il candidato alla guida della Regione Sardegna per tutto il centrodestra così ricompattato. Una mossa attesa da tanti all'interno della coalizione, anche alla luce delle divisioni che invece restano nel centrosinistra, con Todde e Soru entrambi in campo. Dopo il lungo dibattito, nel documento finale del Psd'Az si ricorda che è stato “valutato preminente l'interesse dei sardi e della Sardegna a vedere completati i percorsi di riforma e i programmi avviati”. La conclusione a cui è arrivato il Consiglio nazionale del Partito sardo d'Azione è quella di “confermare, sulla base dei punti programmatici già concordati e da attuare nella prossima legislatura in continuità con le azioni avviate nella precedente, l'accordo programmatico con il centrodestra civico e sardista”.
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L’indagine
Christian Solinas ha ritirato la sua candidatura alle regionali della Sardegna in seguito agli sviluppi delle inchieste della Procura di Cagliari sulla compravendita di una proprietà dello stesso Solinas e sulla nomina di Roberto Raimondi alla direzione generale dell'autorità di gestione del programma Eni-Cbc bacino del Mediterraneo. Nei confronti del governatore uscente e di altri sei indagati per corruzione la Guardia di finanza ha eseguito un sequestro cautelare di beni e immobili per un valore di circa 350mila euro. "Appena avremo l'opportunità di rappresentare i fatti nella loro verità, si dimostrerà che non è stato fatto niente che non fosse più che lecito", aveva commentato Solinas.
