Pregliasco (Youtrend): "Onda lunga voto del 2022"
"Nelle elezioni amministrative ci sono sempre due livelli, uno locale che riguarda molto le personalità deti candidati anche perché si sceglieva tra due nomi, ed uno generale: per questo secondo la tendenza generale è l'onda lunga delle elezioni politiche di settembre; da queste amministrative non arrivano segnali rilevanti di un cambio netto e questo non era scontato". Così il direttore di Youtrend, Lorenzo Pregliasco, commenta all'Ansa i risultati dei ballottaggi. L'unità del centrodestra, a livello locale e nazionale, "è certamente un fattore attrattivo del voto, ma la logica dei ballottaggi poteva aiutare il centrosinsitra, consentendogli di riunire i voti dispersi al primo turno, ma non è accaduto. Nel complesso il risultato nega per certi versi l'idea della competitività del centrosinistra nei ballottaggi. Nonostante il sistema elettorale migliore per il centrosinistra, avanza più il centrodestra". Questo infatti amministrava 32 centri superiori ai 15mila abitanti, ed ora ne governa 40, mentre il centrosinistra scende da 32 a 30; i comuni retti da liste civiche o da altre coalizioni, invece, passano da 29 a 25. E' qualcosa che non ci si attendeva". L'altro elemento macroscopico è l'astensionismo, come meno della metà degli elettori che si reca alle urne: "Elettori dei candidati che non accedono al ballottaggio" - spiega Pregliasco - "non si recano alle urne, questo spiega l'affluenza minore di 9 punti a livello nazionale, tranne in alcune città come Pisa e Vicenza, dove l'affluenza è sostanzialment identica, probabilmente perché erano le città più in bilico. Un altro fattore è che al primo turno corrono anche i candidati delle liste per il consiglio comunale, che lottano per le preferenze, e portano a votare un certo numero di elettori". Pregliasco commenta poi il successo del Pd e del cetrosinistra nell'area di Milano e Brianza, dove ha fatto l'en plein dei ballottaggi, e il successo in diversi ballottaggi nell'area metropolitana di Napoli dell'alleanza Pd-M5s. "Sono esiti che possono suggerire che nelle aree metropolitano il centrosinistra ha più mordente".