Sono stati diversi i punti toccati dalla premier a Montecitorio: le domande dei deputati hanno riguardato il Mes, i mutui e anche le case green, oltre che il salario minimo. Ecco le sue risposte
La premier Giorgia Meloni è intervenuta alla Camera dei deputati durante il question time. Tanti i temi toccati, dai migranti al clima, all'economia e alla direttiva europea sulle case green
MIGRANTI – Tema centrale ovviamente i migranti: a Riccardo Magi di +Europa, che chiedeva conto del naufragio di un barcone al largo delle coste libiche, Meloni ha risposto: "Finché ci saranno partenze su barche in pessime condizioni e con pessime condizioni meteo ci saranno perdite di vite. Bisogna investire sulle rotte legali, ed è esattamente il lavoro che sta facendo il governo. La nostra coscienza è a posto, spero che chi attacca il governo ma non dice una parola sugli scafisti possa dire lo stesso"
MES – A una domanda specifica del deputato del Terzo Polo Luigi Marattin sullo strumento europeo del Mes, Meloni ha rivelato come “la riforma del trattato non è mai stata portata aratifica. A novembre il governo ha ricevuto dal Parlamento un mandato a non ratificare riforma e aprire il dibattito in assenza di un quadro chiaro regolatorio europeo in materia di governance. Il Mes è uno strumento usato pochissime volte, anche se ha una dotazione importante”
MUTUI – Sul tema più specifico dei mutui la premier ha detto: “Il collega citava il tema dei mutui: ricordo che c'è stato un provvedimento di questo governo per consentire a tutti la possibilità di negoziare il mutuo da tasso variabile a fisso" ma "le recenti dinamiche dei mercati disegnano uno scenario che merita estrema attenzione da parte del governo”
SUPERBONUS – Un passaggio inevitabile è stato dedicato anche al superbonus: “Ovviamente la complessità della situazione richiede degli approfondimenti ma credo sia necessario partire dalle emergenze, come norme discutibili, che possono aver favorito delle rendite di posizione, o che gratuitamente hanno consentito le distorsioni oggi presenti”, ha dichiarato la premier Meloni
CLIMA – Altro tema è il rispetto degli accordi internazionali in materia di clima: “Gli italiani non hanno scelto un governo composto da pericolosi negazionisti climatici. Riteniamo sia utile un approccio pragmatico e non ideologico. La sostenibilità ambientale non deve essere mai disgiunta dalla sostenibilità economica e sociale. Una volta definiti i target di riduzione delle emissioni, deve essere assicurata neutralità tecnologica”, ha dichiarato Meloni in risposta al deputato Angelo Bonelli di Avs
CASE GREEN – “Serve un approccio graduale”. Questo è quanto dice Giorgia Meloni sul tema delle case green, rispondendo sempre a Bonelli. “Per come è impostata la riforma rischia di danneggiare il nostro tessuto economico, vista l'unicità del nostro patrimonio immobiliare. L'azione negoziale italiana in sede di Consiglio Europeo aveva consentito di rivedere le tempistiche ma il voto di ieri del Pe, che ha inasprito il testo iniziale, impone al governo di continuare a battersi per difendere gli interessi dei cittadini”
SALARIO MINIMO – “Il salario minimo non è la soluzione, serve tagliare le tasse sul lavoro”, ha dichiarato la premier rispondendo alla segretaria Elly Schlein, che ha reso il tema uno dei suoi cavalli di battaglia
CONGEDO PARENTALE – C’è invece apertura sul tema del congedo parentale: “Siccome abbiamo molto a cuore la questione della denatalità sul tema del congedo parentale sono sempre pronta a confrontarmi”, ha risposto all’interrogazione del Partito Democratico, illustrata dalla segretaria Elly Schlein
GLI ENTI LOCALI – “È utile ricordare che sono stati introdotti nuovi strumenti per il raccordo fra Stato centrale ed enti locali in difficoltà finanziaria. Ovviamente si deve fare molto di più e si possono anche estendere, ma questo governo ha già destinato 50 milioni di euro a favore di 1100 piccoli comuni in spopolamento. Inoltre, l’esecutivo ha aggiunto ulteriori risorse per il fondo di solidarietà comunale, al fine di garantire risorse per asili nido e il trasporto degli alunni con disabilità”, ha dichiarato Meloni rispondendo ad un’interrogazione della Lega
RIFORMA FISCO – Altro tema toccato è la riforma del fisco: “Allo studio c’è una revisione del sistema di imposizione sui redditi delle persone fisiche con la riduzione delle aliquote, con l'obiettivo della riduzione del carico fiscale per tutti i contribuenti" a partire dalle fasce più deboli e "tenendo conto anche della composizione del nuclei familiari", ha evidenziato Meloni, replicando a una interrogazione di Forza Italia sul taglio delle tasse per imprese e contribuenti