Dieci anni, anziché quattro, per la cessione dei crediti d'imposta legati al superbonus: questa la soluzione del governo per tentare di sbloccare lo stallo dei cassetti fiscali. Rinviato l'innalzamento del tetto all'uso del contante. Il ministro Giorgetti, intanto, ha annunciato che porterà lunedì la manovra in Cdm. Salvini: "Ci sarà anche Ponte sullo Stretto". L'obiettivo, ha aggiunto, è "partire con i lavori nell'arco di due anni". Lombardia, il centrosinistra candida Majorino
Dieci anni, anziché quattro, per la cessione dei crediti d'imposta legati al superbonus. La soluzione per tentare di sbloccare lo stallo dei cassetti fiscali può arrivare nel decreto Aiuti quater, che il governo ha già varato ma su cui sta definendo alcuni significativi ritocchi prima di inviarlo al Quirinale. Nel decreto, intanto, è sparito l’innalzamento del tetto all’uso del contante da 2mila a 5mila euro. La misura, assicura la Lega, sarà inserita nella manovra (varrà, quindi, da gennaio) ed è stata depennata dal decreto perché non ha il carattere d’urgenza richiesto da questo tipo di provvedimento legislativo.
Il ministro dell'Economia Giorgetti, intanto, ha annunciato che porterà lunedì la manovra in Cdm. Si va verso la flat tax solo per gli autonomi. "Nella manovra di bilancio un altro ponte di cui si parla da 54 anni sarà un esempio del genio italiano perché, se sarà come sarà, sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo. L'Italia tornerà un punto di attrazione". Così il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, aggiungendo che "sicuramente" l'obiettivo è "partire con i lavori nell'arco di due anni". Proprio in vista della legge di bilancio, domani alle 18 è prevista a palazzo Chigi una riunione tra il premier, Giorgia Meloni, ed i capogruppo della maggioranza. Autonomia differenziata, scontro tra i governatori delle Regioni del Sud e Calderoli. Ruby ter: assolti a Roma Berlusconi e Apicella.
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Lombardia, +Europa: "Appoggiamo Majorino, ma no coalizione con M5s"
"Abbiamo espresso l'appoggio al candidato indicato dal Pd, Majorino. E abbiamo ribadito che la nostra partecipazione è riferita a una coalizione che, come oggi, non comprende il M5S": +Europa lo ha spiegato dopo la riunione di oggi con cui si è scelto il candidato del centrosinistra alle prossime regionali in Lombardia. Alla riunione, oltre a Pd e +Europa, hanno partecipato anche Verdi, civici e Sinistra Italiana.
Lazio, Conte: "Non possiamo prescindere da inceneritore"
"Nel Lazio non possiamo prescindere dall'inceneritore: se il Pd romano ha abbracciato il passato vadano per questa strada". Lo ha detto il presidente M5s, Giuseppe Conte, ospite a Piazza Pulita su La7. "D'Amato? Io ho detto in modo trasparente che il M5s parte dai programmi e non vuole discutere partendo dai nomi: se non ci troviamo su alcuni punti non possiamo discutere", ha aggiunto.
Tajani: segnale forte su cuneo fiscale e lavoro giovani
"Nella Finanziaria che approveremo lunedì prossimo in consiglio dei ministri ci sarà qualche segnale forte nella direzione della riduzione del cuneo fiscale e dell'aiuto alle imprese che vogliono assumere giovani". Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani. Rispondendo a una domanda sul reddito di cittadinanza, Tajani ha ribadito che "per noi il principio era giusto, ma è stato applicato male", e quindi "va corretto puntando alla creazione di posti di lavoro". "Occorre ridurre la pressione fiscale sul costo del lavoro, tagliare il cuneo fiscale per far assumere i giovani. Il vicepremier ha infine respinto le critiche all'innalzamento del livello del contante, ribadendo che può favorire alcune categorie di persone, quali anziani e negozianti e che "limitarne l'utilizzo non serve per la lotta al riciclaggio".
Migranti, Conte: "Meloni convinca Ungheria e Polonia"
"Meloni oggi se vuole tutelare l'interesse nazionale coinvolga polacchi e ungheresi" ad accogliere i migranti: "lei condivide prospettiva ed amicizie con loro. Il blocco navale è una stupidaggine ma ha preso i voti su questo e non c'è riuscita". Lo ha detto il presidente M5s, Giuseppe Conte, ospite a Piazza Pulita su La7. "Taxi del mare? Quella era una dichiarazione di Di Maio prima di andare al governo: io ho sempre detto che il problema è complesso e per affrontarlo seriamente non bisogna soffermarsi sugli sbarchi ma lavorare per un meccanismo di redistribuzione in Europa. Io ci provati tanto con Salvini ma non ci sono riuscito: bisogna lavorare sui rimpatri" ha aggiunto Conte.
Conte: "Calenda-Renzi già pronti a fare da stampella al governo"
"Non è questione di opposizione unitaria o di far finta di avere un'unità che non c'è di idee e di prospettive, perché vedo che su alcuni temi c'è ben poco in comune. Addirittura Calenda e Renzi si stanno predisponendo già dalle prime votazioni per fare la stampella alla maggioranza di governo. Piuttosto che opposizione unitaria l'importante è Un'opposizione ferma, dura nel merito". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, a Piazzapulita su La7.
Giorgia Meloni, le ragioni – comunicative – del suo successo
Fratelli d'Italia alle elezioni di settembre ha ottenuto il 26% dei voti. La comunicazione efficace è alla base del successo di qualsiasi relazione sociale: Giovanna Cosenza, semiologa ed esperta di comunicazione politica, docente presso l’Università di Bologna, a Sky TG24 parla del linguaggio della presidente del Consiglio. L'APPROFONDIMENTO
Lombardia, Majorino: onorato candidatura, possiamo vincere
"Sono onorato ed emozionato": Pierfrancesco Majorino affida a un post sui social il primo commento dopo l'annuncio del centrosinistra di aver deciso di candidarlo a presidente della Lombardia. Una sfida che, è convinto, si può vincere. "A partire dalla giornata di domani incontrerò le forze del centrosinistra - spiega - per costruire insieme, e secondo le modalità condivise, la proposta più forte possibile per cambiare pagina in Regione. Possiamo battere la destra di Attilio Fontana e sono convinto che ce la metteremo tutta"
Manovra, Conte: "La pacchia è iniziata per gli evasori"
"Mi piace questa manovra? Assolutamente no. Non mi piacciono i segnali che arrivano. Stavamo incentivando i pagamenti digitali e invece il messaggio è evasori e corrotti state tranquilli: tra condono fiscale e innalzamento della soglia del contante avrete la pacchia: quando Meloni disse la pacchia è finita, di sicuro non pensava agli evasori e corrotti per i quali la pacchia è iniziata". Lo ha detto il presidente M5s, Giuseppe Conte, ospite a Piazza Pulita su La7.
Btp Italia, Meloni: "Grande segnale di fiducia verso governo"
Lombardia, centrosinistra chiede a Majorino di candidarsi
Il centrosinistra ha deciso di chiedere all'europarlamentare Pierfrancesco Majorino di candidarsi a presidente della Regione Lombardia. L'annuncio è stato fatto questa sera alla fine di una riunione a cui hanno partecipato i rappresentanti della coalizione.
Migranti, Conte: "Meloni convinca Ungheria e Polonia"
"Meloni oggi se vuole tutelare l'interesse nazionale coinvolga polacchi e ungheresi" ad accogliere i migranti: "lei condivide prospettiva ed amicizie con loro. Il blocco navale è una stupidaggine ma ha preso i voti su questo e non c'è riuscita". Lo ha detto il presidente M5s, Giuseppe Conte, ospite a Piazza Pulita su La7. "Taxi del mare? Quella era una dichiarazione di Di Maio prima di andare al governo: io ho sempre detto che il problema è complesso e per affrontarlo seriamente non bisogna soffermarsi sugli sbarchi ma lavorare per un meccanismo di redistribuzione in Europa. Io ci provati tanto con Salvini ma non ci sono riuscito: bisogna lavorare sui rimpatri" ha aggiunto Conte.
Conte: "Non corretto rimettere a Zelensky decisione su come negoziare pace"
"Il missile caduto in Polonia ci racconta che stiamo sull'orlo di un baratro. Ogni giorno aumenta il numero dei morti tra i civili e delle città distrutte e stiamo abbracciando il rischio di una deflagrazione nucleare. Non voglio interpretare e ragionare sulla posizione di Zelensky, però non è corretto rimettere a Zelensky la decisione se avviare o meno un negoziato di pace. Ricordo che Zelensky per decreto ha deciso di non partecipare a un tavolo...''. Lo ha detto l'ex premier Giuseppe Conte a 'Piazzapulita' su La7.
Ucraina, Conte: "Unica strategia è escalation militare?"
"Noi non siamo mai stati, e non lo saremo, mai, equidistanti. Ho detto sin dall'inizio come M5s che condanniamo fermamente l'aggressione militare ingiustificata di Putin. E' l'asimmetria di forze in campo che ci ha spinto fin dall'inizio, e non lo rinnego, ad appoggiare sanzioni e aiuti militari, però dopo nove mesi qui l'unica strategia che viene perseguita è l'escalation militare, la vittoria militare sulla Russia. Credo sia una prospettiva molto pericolosa e per questo che interpretando il pensiero di centomila cittadini che hanno partecipato alla manifestazione di Roma che chiediamo un negoziato di pace". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, a Piazzapulita su La7.
Tensione Pd su congresso, Letta lavora a mediazione
Aria tesa in casa dem alla vigilia dell'assemblea del partito che dovrà delineare il percorso costituente del 'nuovo Pd' e le primarie. Parallelamente al braccio di ferro sotterraneo sulla leadership (è sempre più vicina la candidatura di Stefano Bonaccini, che potrebbe essere ufficializzata ogni giorno utile, a partire da sabato), le correnti spingono ognuna in una direzione diversa sui tempi del congresso. Ed Enrico Letta, dietro le quinte, continua a lavorare ad una sintesi che dovrebbe sostanziarsi nell'anticipare la consultazione popolare al 19 febbraio, tre settimane prima della data già fissata del 12 di marzo. Ma l'atmosfera è pesante, tanto da sostanziare voci di dimissioni imminenti da parte del segretario. Una ricostruzione che crea fibrillazione tra i dem e che il Nazareno si affretta a smentire categoricamente: "Letta è completamente assorbito dall'impegno a presentare sabato una soluzione".
Pd, Bonaccini: "Candidato? Lo vedremo nei prossimi giorni"
"Se sei l'opposizione, essere contro e basta conta molto poco. Anzi, il pregiudizio diventa che sei contro solo perché ti hanno battuto nelle urne. Ecco, io vorrei una sinistra che la prossima volta va al governo non per accordi anche di necessità, ma perché la destra l'ha battuta nelle urne, non nei convegni o in tv". Come riporta il sito de Il Foglio, lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, papabile candidato alla segreteria Pd, presentando a Bologna il libro de il direttore de Il Foglio, Claudio Cerasa, "Le catene della destra", in uscita per Rizzoli. Alla domanda di Cerasa: "Questa è una candidatura?", Bonaccini ha risposto: "Questo lo vedremo nei prossimi giorni".
Ruby Ter, Lupi (Nm): "Assoluzione Cav sia fine giustizialismo"
"Ci auguriamo che l'assoluzione di Silvio Berlusconi, cui va la nostra solidarietà, segni un nuovo inizio nei rapporti tra politica e magistratura e che mai più si cerchi di delegittimare e disarcionare l'avversario politico sulla base di inchieste fondate unicamente su teoremi privi di ancoraggio con la realtà. Un modo di fare politica che ha disastrato le istituzioni, aprendo le porte a pericolosi populismi e che ha visto scatenarsi su Silvio Berlusconi un accanimento mai visto". Lo afferma il capo politico di Noi Moderati Maurizio Lupi.
Autonomia, domani alle 13 riunione Meloni con Calderoli e altri
E' prevista per domani alle 13 una riunione sul tema dell'autonomia a Palazzo Chigi. Con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni siederanno al tavolo i responsabili dei dicasteri competenti, a partire dal titolare degli Affari regionali e autonomia, Roberto Calderoli, che oggi ha illustrato la bozza di progetto alla Conferenza delle Regioni.
Cattaneo (FI): "Domani confronto con Meloni anche su Superbonus"
"Forza Italia è stata critica rispetto al modo di agire sul superbonus, viste le continue modifiche fatte a singhiozzo, non era il caso di anticipare al 25 novembre, creando problemi seri alle imprese, alle famiglie, ai condomini che hanno già avviato le procedure. Domani, saremo a palazzo Chigi, alle 18, con una riunione dei capigruppo che certamente sarà focalizzata sulla legge di stabilità, però ci sarà anche un confronto su questo". Lo ha detto Alessandro Cattaneo, capogruppo di FI alla Camera, intervenendo a Skytg24 Economia, alla vigilia dell'incontro fra i capigruppo e la premier Giorgia Meloni sulla manovra.