Filtra ottimismo da parte di Salvini e Meloni per l'accordo nel centrodestra sulle presidenze di Camera e Senato. Tra i nomi emersi, quelli di La Russa (FdI) e Molinari (Lega) per Palazzo Madama e Montecitorio. Pd e Terzo Polo voteranno scheda bianca
Meloni: "Il nostro sarà il Governo più politico di sempre"
Reddito: Ottaviani (Lega),troppi furbetti, così non funziona
"19mila euro di danni erariali prodotti da percettori di reddito di cittadinanza che non ne hanno diritto. Lo ribadiamo con convinzione: questa misura, così come è, non funziona. Il rischio che vengano sottratte risorse a chi ne ha davvero bisogno è concreto, soprattutto di fronte a queste vere e proprie frodi contrastate solo grazie all'attento e incessante lavoro delle forze dell'ordine, in questo caso i militari dell'arma dei Carabinieri del comando provinciale di Frosinone, cui va il nostro plauso. E' urgente ridefinire questo strumento, che deve sostenere chi ha realmente diritto e non in tasca a personaggi senza scrupoli". Lo dichiara il parlamentare della Lega Nicola Ottaviani. Reddito di cittadinanza, il report Anpal: “Lavora uno su cinque fra gli occupabili”
La Russa: "Accordo presidenze Camere? Abbiamo studiato"
Salvini alla Camera, arrivato pure Calderoli
Tv, Milan, politica e processi: la fotostoria di Silvio Berlusconi
Camera: oltre 280 i deputati 'registrati', tra matricole e volti noti
Sono 282 i deputati che fino a stamane hanno intrapreso l'iter della registrazione a Montecitorio. Fra le 'matricole', la prima ad arrivare Martina Semenzato, di Noi Moderati-Lista Brugnaro, che alle 9,10 ha varcato il portone della Camera ("ero già stata nel palazzo ma non in questa veste, certo sono emozionata"), e poi la siciliana Ida Carmina (M5S) e Rosaria Tassinari (Forza Italia) dalla Romagna, oltre a Naike Gruppioni (Azione). Dalla Sardegna anche lei in Parlamento per la prima volta Francesca Ghirra di Alleanza Verdi-Sinistra italiana.
Tra i volti noti che sono arrivati questa mattina per accreditarsi alla XIX legislatura, Benedetto Della Vedova, Gianni Cuperlo, Marianna Madia, Angelo Bonelli, Rita Dalla Chiesa. Per i 'ritardatari' c'è tempo anche domani mattina, prima della convocazione dell'aula prevista per le 10. Il piano di Giorgia Meloni per il governo: criticità, scadenze e scelta dei ministri
Senato, Segre: "Emozionata? Sì ma abituata a essere me stessa"
Liliana Segre, senatrice a vita e dalla mezzanotte presidente provvisoria del Senato, in vista della prima seduta d'Aula di domani che darà l'avvio alla nuova legislatura, non si sottrae alle domande dei giornalisti che la intercettano alla buvette di palazzo Madama mentre sorseggia un caffè. Anzi, a chi le chiede come stia vivendo queste ore risponde con grande gentilezza: "Molto tranquillamente". Emozionata? "Certamente, ma sono abituata ad essere me stessa", replica. "A volte - spiega - accadono cose che uno proprio non si aspetta". Governo, Salvini: "Alla Lega il ministero della Famiglia e della natalità"
Siparietto Serracchiani-La Russa: "La chiamo presidente?", "Sì dell'Inter Club"
Rauti (FdI): "Onoreremo il forte mandato popolare"
"Giorgia Meloni sta lavorando a un Esecutivo di alto profilo e di livello e contestualmente stiamo affrontando tutti i dossier più urgenti, dalla crisi economica a quella energetica, alle questioni internazionali con l'impegno di rispettare il mandato popolare ricevuto e tenere fede al programma per il quale ci hanno votato. Un governo che sarà molto politico nella figura del Presidente del Consiglio - come nella squadra - anche sulla base del consenso elettorale che ha ottenuto in maniera evidente e forte". Così la senatrice di Fratelli d'Italia, Isabella Rauti, ai microfoni dei Tg Rai. Elezioni, 13 seggi ancora da assegnare tra Camera e Senato