Polemiche per le parole di Berlusconi su Putin e la guerra in Ucraina. In mattinata il leader di Fi ha ribadito la collocazione del partito con Ue e Nato e la condanna all'invasione. Per Letta "non ci sono parole per commentare, c'è il voto". Il portavoce di Zelensky: "Berlusconi si fida di Putin assassino?". Dopo le parole di Von der Leyen - "Se in Italia le cose andassero in una situazione difficile abbiamo gli strumenti" - Salvini attacca: "Arrogante minaccia". Meloni: "Ai commissari Ue consiglio prudenza"
Monta un caso sulle parole pronunciate ieri sera da Silvio Berlusconi, secondo cui Putin "voleva sostituire Zelensky con un governo di persone perbene". In mattinata il leader di Fi ha ribadito la collocazione del partito con Ue e Nato e la condanna all'aggressione dell'Ucraina. Dalla Commissione Ue arriva il "no comment" sulle parole del Cav. per il segretario dem Enrico Letta "non ci sono parole per commentare, c'è il voto". Il portavoce di Zelensky: "Berlusconi si fida di Putin assassino?". Anche le parole di Ursula von der Leyen ('Se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria') finiscono al centro delle polemiche della campagna elettorale italiana che si conclude oggi con vari comizi. Salvini annuncia una mozione di censura, Meloni invita la commissione alla 'prudenza'. Intanto i partiti concludono la campagna elettorale. Calenda: "Ci aspettiamo voto intelligente degli italiani". Letta a piazza del Popolo: è il momento delle scelte. Pd per Italia futuro.
Gli approfondimenti:
- Da Meloni a Napoli a Letta a Roma: la chiusura della campagna elettorale
- I 5 anni più pazzi della politica italiana. L'ANIMAZIONE
- Trovapartito, il test per capire per chi votare alle elezioni
- Idee a confronto: le proposte dei leader politici su Sky TG24
- Come funziona il voto degli italiani all'estero: cosa c’è da sapere
- Se il centrodestra non vince: l'ultima puntata de "La Guida"
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Questo liveblog finisce qui, continua a seguire gli aggiornamenti su Sky TG24
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Salvini, 'von der Leyen ha rettificato ma sue frasi come minaccia, bastava chieder scusa'
''Von der Leyen ha rettificato, ma le sue parole sanno di minaccia...Lei è lì e rappresenta da tutti gli italiani e gli europei, non è stata votata dalla Lega ma rappresenta tutta l'Europa e tutti gli italiani. Lascia votare gli italiani, amica mia... Capita dire delle cose ma basta chiedere scusa''. Lo ha detto Matteo Salvini a La7.
Salvini, 'nel centrodestra siamo molto vicini, abbiamo idee molto simili'
''Nel centrodestra siamo molto vicini'', rispetto ai precedenti governi di cui ho fatto parte, ''abbiamo idee molto simili con Giorgia''. Lo ha detto Matteo Salvini a La7.
Elezioni, da Meloni a Napoli a Letta a Roma: la chiusura della campagna elettorale
Ultimo giorno di comizi per i leader politici in vista del voto di domenica, 25 settembre. La leader di Fdi e Luigi Di Maio hanno scelto il capoluogo partenopeo per incontrare i propri elettori. Dem, pentastellati, Terzo Polo e Unione Popolare sono invece nella Capitale. LE FOTO
Conte, 'cashback fiscale cancellato da Draghi ma è strumento essenziale'
"Draghi ha cancellato il cashback fiscale, ma quello è uno strumento essenziale per contrastare l'economia sommersa". Lo dice il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte a L'ultima parola su La7.
"Se noi offriamo la possibilità di una deduzione dei contributi fino al 50%, offriamo un grande incentivo per portare in emersione anche i rapporti di lavoro, come quelli di colf e badanti. Costa 300 milioni, in parte compensata dall'emersione, dal maggior gettito".
"In più - aggiunge Conte - esistono i voucher digitali da 10 euro, vogliamo estendere questo strumento ai lavoratori autonomi che fanno prestazioni occasionali. Questo ci consentirà di avere un taglio del 50% della spesa, il tutto con il cashback fiscale, con il dimezzamento dei costi. La spesa è di 30 milioni di euro".
"Se noi offriamo la possibilità di una deduzione dei contributi fino al 50%, offriamo un grande incentivo per portare in emersione anche i rapporti di lavoro, come quelli di colf e badanti. Costa 300 milioni, in parte compensata dall'emersione, dal maggior gettito".
"In più - aggiunge Conte - esistono i voucher digitali da 10 euro, vogliamo estendere questo strumento ai lavoratori autonomi che fanno prestazioni occasionali. Questo ci consentirà di avere un taglio del 50% della spesa, il tutto con il cashback fiscale, con il dimezzamento dei costi. La spesa è di 30 milioni di euro".
Conte, 'noi giustizialisti? Centrodestra vuole vecchia riforma di Berlusconi e Craxi'
"Sulla giustizia siamo una forza scomoda, con noi l'asticella è sempre più alta. Noi giustizialisti? E' visione semplicistica, il centrodestra vuole rifare la vecchia riforma di Berlusconi e Craxi". Lo dice il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte a L'ultima parola su La7.
"Nordio vuole restaurare l'immunità parlamentare e tagliare i soldi che le procure utilizzano per le intercettazioni telefoniche. Se quello è il modello di giustizia, noi siamo orgogliosissimi di essere diversi. Ma non c'è giustizialismo, ma una visione di una cultura giuridica seria, lo stato deve dare giustizia ai cittadini, alle vittime dei reati. Per questo abbiamo sofferto quando ci è stata presentata una riforma Cartabia completamente inaccettabile. C'è stato uno scontro feroce, serio, con questo governo, dopo 10 giorni di duro braccio di ferro, abbiamo ottenuto una riforma significativa. Non è comunque la nostra riforma, abbiamo dovuto trovare un compromesso".
"La legalità, l'etica pubblica, la lotta contro la corruzione e contro l'infiltrazione mafiosa è la premessa di ogni azione politica, per questo abbiamo rafforzato la squadra con Roberto Scarpinato e Federico Cafiero de Raho, che sono due alfieri contro la corruzione e contro la mafia. Sono figure al di sopra di ogni sospetto - spiega Conte - stiamo parlando di due magistrati che sono andati da poco in pensione, quindi non c'è nessuna possibilità, con le sliding doors, che possano tornare a svolgere il ruolo di magistrati. Hanno accolto la proposta del Movimento 5 stelle di continuare quella lotta per la legalità, che hanno sempre perseguito, contro tutte le infiltrazioni mafiose".
"Nordio vuole restaurare l'immunità parlamentare e tagliare i soldi che le procure utilizzano per le intercettazioni telefoniche. Se quello è il modello di giustizia, noi siamo orgogliosissimi di essere diversi. Ma non c'è giustizialismo, ma una visione di una cultura giuridica seria, lo stato deve dare giustizia ai cittadini, alle vittime dei reati. Per questo abbiamo sofferto quando ci è stata presentata una riforma Cartabia completamente inaccettabile. C'è stato uno scontro feroce, serio, con questo governo, dopo 10 giorni di duro braccio di ferro, abbiamo ottenuto una riforma significativa. Non è comunque la nostra riforma, abbiamo dovuto trovare un compromesso".
"La legalità, l'etica pubblica, la lotta contro la corruzione e contro l'infiltrazione mafiosa è la premessa di ogni azione politica, per questo abbiamo rafforzato la squadra con Roberto Scarpinato e Federico Cafiero de Raho, che sono due alfieri contro la corruzione e contro la mafia. Sono figure al di sopra di ogni sospetto - spiega Conte - stiamo parlando di due magistrati che sono andati da poco in pensione, quindi non c'è nessuna possibilità, con le sliding doors, che possano tornare a svolgere il ruolo di magistrati. Hanno accolto la proposta del Movimento 5 stelle di continuare quella lotta per la legalità, che hanno sempre perseguito, contro tutte le infiltrazioni mafiose".
Calenda, ‘presidenzialismo? Saremmo in perenne guerra civile’
“Se affidiamo a un politico” il ruolo di presidente della Repubblica “saremmo in una perenne guerra civile. Dobbiamo rimanere una Repubblica parlamentare e non presidenziale”. Così Carlo Calenda a L’Ultima Parola su La7.
Salario minimo, i programmi elettorali a confronto: cosa ne pensano i partiti
Anche la retribuzione oraria minima per i lavoratori è al centro della campagna elettorale in vista delle elezioni del 25 settembre. Un provvedimento sul tema era approdato in Senato a giugno ma l'iter si è interrotto a causa della crisi del governo Draghi. Alcune forze politiche propongono di riprendere in mano quel testo, altre sono favorevoli alla misura ma con alcune condizioni, altre ancora sono contrarie. L'ANALISI
Crosetto, 'Conte non ha capito mia risposta su flat tax, non mi stupisce'
“Non mi stupisce che Conte non abbia nemmeno capito la mia risposta ad un giornalista e quindi l’abbia utilizzata in modo maldestro. A chi mi chiedeva se quest’anno si potesse fare la flat tax per famiglie ed imprese ho risposto che è un obiettivo di medio termine e che la finanziaria di quest’anno, visto il problema di inflazione e prezzo di energia e gas, non ha altri spazi di manovra. Immagino però che non si sia accorto di questi due problemi, tutto impegnato a curare il nuovo look da descamisado”. Così in una nota Guido Crosetto.
Calenda, ‘destra in 6 mesi fa schiantare Paese, è disastro perfetto’
“Siamo dentro una tempesta perfetta. Meloni non ha esperienza di governo, Salvini litiga con lei su tutto. Questa maggioranza porta il paese a schiantarsi in 6 mesi, non sono d’accordo su nulla, si è visto in questi giorni, dove vanno così?”. Così Carlo Calenda a L’Ultima Parola su La7. “Ci sono tutte le premesse per il disastro perfetto”.
Conte, 'Draghi? Governo è rimasto inerte su passaggi fondamentali'
"Per noi è stata una esperienza, quella del governo Draghi, che ci ha procurato molta sofferenza politica. Già con forze eterogenee è difficile lavorare, poi ci si è messo il fatto che il governo è rimasto inerte, passivo, rispetto a passaggi fondamentali". Lo afferma il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte a L'Ultima parola su La7.
"Ad esempio sul negoziato di pace, il governo non c'è stato, non pervenuto: ci siamo accodati - spiega l'ex premier - alla strategia decisa da Washington. Poi sulla riforma della giustizia della ministra Cartabia. Siamo rimasti sorpresi dalle modifiche alla Bonafede, con proposte insostenibili. Era previsto che dopo due anni dovesse esserci il giudizio appello, la metà dei giudizi di appello sarebbe decaduta".
"E poi la corsa al riarmo, al seguito degli altri paesi occidentali, 15 miliardi di euro, mentre il paese era già in difficoltà economica e sociale per l'inflazione. Era tutto già evidente, e secondo noi - prosegue Conte - tutte le risorse sarebbero dovute andare per i cittadini, famiglie, imprenditori, commercianti. E' nato un tentativo di dialogo anche incalzante nei confronti di Draghi, abbiamo presentato un documento politico. Non c'è stata possibilità di dialogo, non abbiamo ricevuto nessuna risposta".
"Ad esempio sul negoziato di pace, il governo non c'è stato, non pervenuto: ci siamo accodati - spiega l'ex premier - alla strategia decisa da Washington. Poi sulla riforma della giustizia della ministra Cartabia. Siamo rimasti sorpresi dalle modifiche alla Bonafede, con proposte insostenibili. Era previsto che dopo due anni dovesse esserci il giudizio appello, la metà dei giudizi di appello sarebbe decaduta".
"E poi la corsa al riarmo, al seguito degli altri paesi occidentali, 15 miliardi di euro, mentre il paese era già in difficoltà economica e sociale per l'inflazione. Era tutto già evidente, e secondo noi - prosegue Conte - tutte le risorse sarebbero dovute andare per i cittadini, famiglie, imprenditori, commercianti. E' nato un tentativo di dialogo anche incalzante nei confronti di Draghi, abbiamo presentato un documento politico. Non c'è stata possibilità di dialogo, non abbiamo ricevuto nessuna risposta".
I candidati delle elezioni 2022 in numeri, dalla parità di genere all’età
Secondo i dati del ministero dell’Interno analizzati dalla fondazione indipendente Openpolis, sono 4.746 le persone in corsa per un posto in Parlamento. Le donne rappresentano il 44,3%. Gli under 40 sono 1 su 7, la fascia d’età più rappresentata è quella 40-60 anni (61,2%). Candidati 4 ex presidenti del Consiglio: Berlusconi, Letta, Conte e Renzi. L'APPROFONDIMENTO
Conte, 'saremo sorpresa, nessuna difficoltà ad andare all'opposizione'
"Non abbiamo difficoltà ad andare all'opposizione, noi lavoreremo comunque per attuare quel programma". Lo dice a L'ultima parola su La7 il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte.
"Non siamo disponibili a governi di larghe intese, di cui già si favoleggia, ci sono specialisti del potere che già li stanno adocchiando... Ci riveleremo la sorpresa di queste elezioni, se fosse necessario anche all'opposizione", aggiunge Conte.
"Non siamo disponibili a governi di larghe intese, di cui già si favoleggia, ci sono specialisti del potere che già li stanno adocchiando... Ci riveleremo la sorpresa di queste elezioni, se fosse necessario anche all'opposizione", aggiunge Conte.
Conte, 'siamo il primo partito al Sud, gli altri stanno ritrattando su rdc'
"Da Renzi a Meloni hanno fatto la guerra ai poveri, poi adesso stanno ritrattando perché hanno visto, pare, gli ultimi sondaggi, e noi siamo il primo partito al sud". Lo dice a L'ultima parola su La7 il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte.
Elezioni politiche 2022, maratona di Sky TG24 fino a martedì: la programmazione tv
La testata seguirà l’appuntamento elettorale del 25 settembre con una copertura a 360°. Si parte oggi alle 14.00 con la riproposizione di ‘Casa Italia, idee a confronto’. Alle 17.00 spazio ai comizi di chiusura dei partiti, seguiti in collegamento fino a sera. Dalle 22.30 di domenica alle 24.30 di martedì, 50 ore di maratona con lo speciale ‘La sfida del voto’, dove i giornalisti daranno gli aggiornamenti dalle urne affiancati da prestigiosi ospiti. Una diretta che avrà come cornice l’innovativo Infinitive Studio. LE COSE DA SAPERE
Conte, 'da Pd proposta priva di contenuti, non si può dialogare'
"E' chiaro che ne parleremo all'indomani delle elezioni, ma con il gruppo dirigente del Pd, dopo il cinismo opportunistico dimostrato, per cui si alleano con chiunque meno che con noi, non c'è fiducia e affidabilità di potere costruire un dialogo". Lo dice il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte a L'Ultima parola su La7.
"Dal Pd c'è una proposta politica vuota: per loro è fondamentale l'agenda Draghi, che il diretto interessato ha dichiarato che non l'ha mai scritta e non è disponibile a continuare a governare. Quindi è una proposta priva di contenuti", aggiunge Conte.
"Dal Pd c'è una proposta politica vuota: per loro è fondamentale l'agenda Draghi, che il diretto interessato ha dichiarato che non l'ha mai scritta e non è disponibile a continuare a governare. Quindi è una proposta priva di contenuti", aggiunge Conte.
Fratoianni, aspetto che Meloni si dichiari antifascista
"Giorgia Meloni che si candida a governare il Paese ha detto un paio di cosette mica male: prima ha detto di non essere fascista, ma aspetto che si dichiari una volta per tutte antifascista visto che si candida a guidare il governo di una repubblica fondata sulla Resistenza al nazifascismo". Lo ha detto il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, stasera a Pisa a un'iniziativa di chiusura della campagna elettorale, conclusa sulle note di Bella Ciao. "La seconda affermazione della Meloni - ha aggiunto - è la sua dichiarazione di non volere toccare la legge 194, però deve spiegarci perché nelle Regioni dove governa il suo partito per le donne che vogliono accedere al diritto all'interruzione di gravidanza è obbligatorio fare una gimkana".
Magorno (Iv), 'no a promesse irrealizzabili, noi al servizio dei cittadini’
"Ultimo atto di una campagna elettorale particolare, ma comunque intensa e bellissima. Chiudiamo con la consapevolezza che non possiamo fare promesse irrealizzabili, ma dobbiamo essere a servizio dei cittadini per ascoltare le loro istanze e dare soluzioni". Così su Facebook il senatore e coordinatore regionale di Italia viva in Calabria, Ernesto Magorno, candidato alla Camera per il Terzo Polo.
"Chiudo con un pensiero sulla mia città, Diamante - aggiunge-, è la mia esperienza in questa straordinaria realtà ad avermi donato la credibilità. Ho avuto tanto da questa città, ho dato tanto a questa città e voglio continuare a impegnarmi per Diamante e per la Calabria intera".
"Chiudo con un pensiero sulla mia città, Diamante - aggiunge-, è la mia esperienza in questa straordinaria realtà ad avermi donato la credibilità. Ho avuto tanto da questa città, ho dato tanto a questa città e voglio continuare a impegnarmi per Diamante e per la Calabria intera".