Calenda: "Con Pnrr e Mes rimettiamo in piedi la sanità"
"Noi siamo il partito che ha promesso di meno: circa 60 miliardi, ma molti del Pnrr, contro i 160 della destra, e i 120 della sinistra. Hanno promesso di tutto. Ci sono 130 miliardi del Pnrr da spendere, in più abbiamo 33 miliardi del Mes sanitario. Prima di promettere la luna, possiamo prendere quei 33 miliardi, i 14 che sono nel Pnrr per la sanità, e rimettere in piedi la sanità italiana? Perché sarà fondamentale per un Paese anziano". Lo ha detto il leader di Azione e del Terzo polo, Carlo Calenda, nel corso della registrazione di Porta a Porta in onda stasera su Rai1. Per Calenda bisogna usare il Mes "perché i 14 miliardi del Pnrr non bastano, e i tassi di interesse continuano a crescere. A noi costerà molto indebitarci, il debito europeo è invece il debito ai prezzi più bassi al mondo. Quei soldi vanno presi per questa ragione. Anche perché" - ha continuato - "ormai i vincoli del Mes li ha uguali la Bce, che ci può proteggere dallo spread ma a certe condizioni. Rinegoziare il Pnrr non si può. Mi ha colpito la frase di Meloni sulla pacchia che è finita. Mi ha ricordato i 5 Stelle. L'Europa ci sta riempiendo di soldi, se vuoi cambiare delle cose ti devi sedere al tavolo e negoziare in silenzio. Così si fa in Europa. Quindi, attenzione con questi proclami".