Tajani: "Un ministero per gli italiani all'estero"
Dice di volersi occupare anche degli italiani che vivono all' estero, il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani. "Vogliamo dare vita a un ministero per gli Italiani all'estero, dedicato ai nostri connazionali che hanno lasciato il Paese", spiega al Messaggero. Il programma degli azzurri "prevede anche agevolazioni per chi dovesse decidere di rientrare", "il riacquisto della cittadinanza eventualmente persa, e facilitazioni sull'Imu". L'ex presidente del Parlamento europeo ribadisce di non ambire a fare il ministro degli Esteri. "Non sono candidato a niente, se non al mio seggio con FI. Non aspiro a cariche". Ma dopo il 25 settembre, precisa, sarà ancora vicepresidente del Partito popolare europeo. Tajani assicura che il Ppe non teme lo sbilanciamento a destra di un eventuale governo con Giorgia Meloni e Matteo Salvini. "In Spagna il socialista Pedro Sanchez governa con Podemos, che è ben più estremista di Lega e FdI", fa notare. Per FI "le sanzioni sono giuste e devono rimanere". Ma per uscire da questa situazione, secondo Tajani, serve "un nuovo Recovery fund europeo per la politica energetica". "È ora di una nuova solidarietà europea", rimarca. Sul Pnrr "niente stravolgimenti - assicura -, ma se la nostra casa crolla, dobbiamo rimettere insieme le macerie, prima di poter costruire altro". Matteo Renzi si dice certo che alla fine il Terzo polo supererà Forza Italia. "Renzi è un illusionista", replica Tajani. "Quello al Terzo polo è un voto inutile: non avranno alcuno spazio, con la prossima maggioranza di centrodestra. E non saranno neanche alla guida all'opposizione".