Crisi governo, Lega-Fi liquidano i 5 Stelle. Di Maio: "Basta veti". Pd: "Draghi bis"

©Ansa

Domani alle 15:00 convocata alla Camera l'assemblea dei deputati pentastellati. La riunione del Consiglio nazionale del Movimento 5 stelle è stata rinviata a domani mattina alle 10. Dopo le dimissioni respinte dal Mattarella, mercoledì Draghi si presenterà invece alle Camere per una verifica politica.  Il "confronto ha ribadito l'unità e la compattezza del M5S", dicono dal Movimento, che smentisce che l'ex premier abbia chiesto di lasciare ai suoi. Di Maio: "Se Conte ritira ministri è la fine del governo"

1 nuovo post

Lega-FI: ascolteremo Draghi ma non temiamo elezioni

"Ascolteremo con rispetto e attenzione le considerazioni del Presidente Mario Draghi, che ha reagito con comprensibile fermezza di fronte a irresponsabilità, ritardi e voti contrari. Il centrodestra di governo continuerà a difendere gli interessi degli italiani con serietà e coerenza, non avendo certamente timore del giudizio degli italiani". E' quanto si legge in una nota congiunta della Lega e di Forza Italia diffusa al termine di una telefonata tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi  

- di stefano.santini

D'Incà contro linea dura M5s, no al ritiro dei ministri

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà, a quanto si apprende, nelle riunioni delle ultime ore con Giuseppe Conte e i vertici del M5s ha esplicitato il proprio dissenso verso la linea dura emersa nel partito. D'Incà avrebbe chiarito di non condividere la posizione di chi nel Movimento vorrebbe il ritiro dei ministri e, quindi, il tramonto definitivo anche dell'ipotesi di un nuovo sostegno al premier Mario Draghi. Un dissenso, avrebbe spiegato, dovuto alla preoccupazione per il Paese, per le sorti del Pnrr e per le conseguenze europee. 
- di stefano.santini

Ue ribadisce: grande lavoro von der Leyen con Draghi

La portavoce della Commissione europea ribadisce che la presidente Ursula von der Leyen "ha lavorato molto bene al fianco del premier Draghi" ma non fornisce "nessun commento sugli sviluppi politici in Italia".
- di stefano.santini

Cisl: crisi peggiore nel momento piu' difficile

"Quello che sta accadendo in queste ore in Italia sul piano politico e' incommentabile, davvero avvilente. E' la crisi peggiore, nel momento piu' difficile e complicato per le condizioni di milioni di lavoratori, pensionati, famiglie ed imprese. Speriamo in un sussulto di responsabilita' del Parlamento e di tutte le forze politiche". Lo ha detto oggi il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a Brescia al Consiglio Generale della Cisl di Brescia. 
- di stefano.santini

Besseghini: per energia serve interlocutore stabile

"È una fase delicata perché sul prossimo autunno dobbiamo cominciare a lavorarci adesso, i prezzi saranno significativamente alti e quindi riuscire a definire con un interlocutore stabile le politiche prossime è assolutamente importante". Così il presidente di Arera, Stefano Besseghini, interpellato sulla crisi di governo. "È certamente una delle priorità a cui anche nella valutazione di questa evoluzione politica si dovrà tenere conto. D'altra parte il dossier energia credo che sia ben presente. Le fasi di instabilità rimangono complicate. Prima delle elezioni si possono cominciare a costruire alcuni interventi".          
- di stefano.santini

Bonetti: Medvedev inaccettabile. Senza Draghi Ue più povera

"L'ironia di Medvedev è inaccettabile e certifica invece come l'Italia stia svolgendo un ruolo importante a difesa dell'Ucraina". Così il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti, a Sky Tg24, in merito al commento del vice presidente del Consiglio di Sicurezza di Mosca sulla crisi di governo in Italia. Bonetti ha anche aggiunto: "un Europa senza Draghi sarà più povera e perde una delle sue leadership più autorevoli".           
- di stefano.santini

+Europa e Azione riuniscono vertici: Draghi vada avanti

Riunione dei vertici di Azione e +Europa questa mattina per fare il punto sulla crisi di governo. Nell'incontro ristretto, cui hanno preso parte Emma Bonino, Carlo Calenda, Benedetto Della Vedova, Matteo Richetti, Riccardo Magi, Enrico Costa, Maria Saeli, Andrea Mazziotti, Giordano Masini, e' stata confermata la necessita' che l'esperienza del governo Draghi vada avanti. In particolare, hanno sottolineato i leader della federazione durante la riunione, "il nostro impegno in queste ore sara' quello di lavorare perche' si creino le condizioni per la permanenza di Mario Draghi alla guida del governo italiano, perche' rappresenta la migliore leadership che il Paese possa
esprimere, in particolare in questa drammatica fase sia a livello internazionale che sul piano interno per famiglie e imprese. L'atteggiamento del M5S e' stato irresponsabile e
dannoso per l'Italia - il ragionamento dei leader di +Europa e Azione - e conferma la bonta' e la lungimiranza della nostra scelta di essere all'opposizione dei governi Conte 1 e 2 e di non aver mai aperto un'interlocuzione elettorale con il partito di Conte, che dimostra ancora una volta di essere un campione del populismo. Proprio per questo, l'impegno di Azione e +Europa e' quello di preparare per le prossime elezioni un'offerta
politica che si ponga l'obiettivo di proseguire la stagione di riforme e serieta' di Mario Draghi, rifiutando qualsiasi alleanza con chi sta mettendo in serio pericolo l'Italia e
l'Europa intera". 
- di stefano.santini

Amici della Russia: 'per Putin e Medvdev dimissioni Draghi sono una vittoria'

"Non mi meraviglio delle dichiarazioni di Medvedev sulle dimissioni di Draghi. Lui è un guerrafondaio e non pensava che l'Europa si schierasse tutta così unita al fianco dell'Ucraina. Che quindi quel fronte antirusso ora si sfaldi, per Putin e i suoi uomini è una vittoria". Lo dice all'Adnkronos Maurizio Marcassa, presidente dell'associazione culturale 'Amici della Russia', commentando le dichiarazioni del vice presidente del Consiglio di sicurezza della Russia Dmitry Medvedev a favore delle dimissioni del governo Draghi. "Noi abbiamo espresso - aggiunge Marcassa - da subito dissenso nei confronti dell'invasione all'Ucraina che è del tutto ingiustificata. Quello di Putin è un disegno di ripresa della 'Grande Madre Russa' per recuperare la politica di potenza del passato. Ora Mosca approfitta di un'Europa più debole, ma non penso Putin resisterà a lungo: il suo Paese è quasi in recessione".
- di stefano.santini

Toti: serve Draghi bis senza i grillini

"Il gesto sconsiderato dei grillini non sia il velo dietro cui si nascondono altre pugnalate al Paese. Le forze politiche si esprimano chiaramente, senza sofismi e contorsioni che pagano gli italiani. Serve un Draghi bis senza i Cinque Stelle, che faccia le riforme che servono e guidino il Paese in questo momento di guerra e di crisi. Dalle posizioni
responsabili di oggi dipenderanno anche gli schieramenti futuri. Io ne vedo solo due: il fronte della responsabilita' e del buonsenso contro l'irresponsabilita' e gli interessi di parte o di poltrona". Lo scrive su Twitter il presidente della Liguria e di Italia al Centro, Giovanni Toti
- di stefano.santini

Renzi: ora Draghi bis libero da condizionamenti

"Non è tempo di parole. Ora bisogna agire. Siamo in mobilitazione permanente da qui a mercoledì - giorno del dibattito in Aula - per consentire che Draghi possa andare avanti. Faremo di tutto per avere un Draghi Bis libero dai condizionamenti che affronti le scelte necessarie al Paese". Lo scrive nella sua e-news Matteo Renzi, inviando i simpatizzanti di Italia Viova a firmare la petizioni in favore di un Draghi bis, e facendola girare tra i propri amici e conoscenti".
- di stefano.santini

Mattarella, i meme del web sulla crisi del governo Draghi

Il premier, il 14 luglio, è salito al Colle per rassegnare le sue dimissioni che sono state però respinte dal presidente della Repubblica. Subito la situazione politica è diventata oggetto di ironia sul web, tra chi scherza sulla disperazione del capo dello Stato e chi su quella del presidente del Consiglio. GUARDA I MEME
- di stefano.santini

Cremlino: crisi in Gb e Italia sono affari interni

Le crisi politiche in Gran Bretagna e in Italia "sono affari interni di questi Paesi" e "Mosca non ha nulla a che fare" con questi sviluppi. Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.   "Questo è un affare interno di ciascuno dei Paesi menzionati, non interferiremo in alcun modo, non abbiamo nulla a che fare con esso. Questo è tutto ciò che si può dire", ha sottolineato il portavoce rispondendo ad una domanda in proposito.          
- di stefano.santini

Borghi: 'M5S? Dipende da atteggiamento prossimi giorni'

Dopo quanto è accaduto l'alleanza con i 5 Stelle è finita? "Allora, per noi la principale è confermare e sostenere il governo Draghi. Non è il momento di subordinate che indeboliscono la principale". Enrico Borghi della segreteria Pd risponde così all'Adnkronos sui rapporti con M5S. Quindi se i 5 Stelle mandano per aria la 'principale', ovvero la conferma del governo Draghi, le strade si separano? "Gli atteggiamenti dei prossimi giorni è chiaro che saranno forieri di sviluppi... Noi ci auguriamo siamo positivi. Ma una cosa alla volta. Stiamo scalando una montagna impervia e va fatto un passo dopo l'altro. Se corri in cima non ci arrivi
- di stefano.santini

Salvini: 'faremo il bene dell'Italia'

“Faremo il bene dell’Italia e degli italiani”. Lo ha detto Matteo Salvini durante i colloqui di questa mattina con i dirigenti della Lega
- di stefano.santini

Zaia: Draghi persona determinata, idee molto chiare

"Noi siamo in attesa di capire che cosa accadrà. Il presidente Draghi riferirà in Parlamento mercoledì. Cercheremo di capire, ma conoscendolo, lui è una persona determinata, ha già messo giù in modo molto chiaro le sue idee". Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, a proposito della crisi del Governo. "Mi metto nei suoi panni - ha proseguito Zaia - di trovarsi un pezzo di forza di governo che ti abbandona davanti a un provvedimento da 15 miliardi. Me lo porrei anch'io il problema". Quanto alle conseguenze su alcuni punti cruciali per il Veneto, in particolare sull'autonomia, per Zaia "noi andiamo avanti. Il lavoro l'abbiamo fatto, è pronto per cui noi siam sempre lì sul pezzo. C'è da dire che una forza che si vantava di rappresentare il popolo, le istanze degli ultimi, oggi lascia gli ultimi a terra", ha concluso.
- di stefano.santini

Patuanelli: dimesso Draghi il Governo è di fatto dimissionario

Nel M5s c'è l'ipotesi di ritirare la delegazione al governo? "Si è dimesso il presidente del Consiglio, di fatto è il governo dimissionario": così ha risposto il ministro per le Politiche agricole Stefano Patuanelli lasciando la sede del Movimento
- di stefano.santini

Governo: Sbarra, politica dia prova di responsabilità    

"Quello che sta accadendo in queste ore in Italia sul piano politico è incommentabile, davvero avvilente. È la crisi peggiore, nel momento più difficile e complicato per le condizioni di milioni di lavoratori, pensionati, famiglie ed imprese. Speriamo in un sussulto di responsabilità del Parlamento e di tutte le forze politiche". Lo ha detto oggi il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a Brescia al Consiglio Generale della Cisl di Brescia.   "Il presidente Draghi è una personalità di grande prestigio, autorevolezza e di caratura internazionale. È in corso con lui un dialogo proficuo con le forze sociali per condividere con il governo un auspicabile patto sociale sulle riforme economiche e suoi provvedimenti straordinari da assumere nelle prossime settimane per risollevare il Paese. Interrompere questo percorso è un atto di irresponsabilità. Bisogna ascoltare il Capo dello Stato quando indica la via dell'unità, della coesione nazionale, della stabilità che serve a costruire una prospettiva economico-sociale di ripartenza che guardi all'interesse generale e al bene comune. L'appello della Cisl è a risolvere questa crisi nel più breve tempo possibile per non aggravare ulteriormente le condizioni economiche e sociali di milioni di persone".
- di stefano.santini

Mule' (FI): per colpa M5s nove piaghe sull'Italia

"Altro che i nove punti di Conte messi sul tavolo come una pistola contro il presidente Draghi: con la crisi scellerata e irresponsabile provocata dal Movimento 5 stelle nel nome di un termovalorizzatore, l'Italia subira' almeno nove piaghe". Lo afferma il sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia, Giorgio Mule'. 
- di stefano.santini

Presidente S&D Parlamento Ue: 'preoccupata per crisi, all'Italia serve stabilità'

La presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D) nel Parlamento Europeo Iratxe Garcìa Perez segue "con preoccupazione" le notizie sulla crisi del governo guidato da Mario Draghi. "In questo momento - dichiara all'Adnkronos - con la guerra in Ucraina, l'aumento dei prezzi e il difficile contesto geopolitico l'Italia ha bisogno di stabilità. E l'Unione Europea ha bisogno di un governo forte ed europeista in Italia", conclude
- di stefano.santini

Italia Viva rilancia petizione online: Draghi resti a Palazzo Chigi

"Siamo cittadini sconvolti dalle scelte del M5S che hanno portato alle dimissioni  di  Mario Draghi da Presidente del Consiglio. I Cinquestelle hanno determinato
irresponsabilmente una situazione assurda e contro l'interesse degli italiani, specie in un momento cosi' delicato a livello internazionale. Chiediamo a Mario Draghi di restare  a Palazzo Chigi con un programma chiaro su pochi punti da comunicare in Parlamento, senza ulteriori trattative con le forze politiche di maggioranza e con un Governo di persone di sua stretta fiducia". Questo il testo della petizione rilanciata da Italia Viva a favore di Mario Draghi
- di stefano.santini

Politica: I più letti