M5S, Crimi: dalle 10 voto su Rousseau per appoggio al governo Draghi. Tensioni sul quesito

Politica

Scoppia la protesta da parte di tredici parlamentari del M5s: "Il quesito è manipolatorio". Il capo politico del Movimento aveva annunciato la temporanea sospensione della votazione prevista in origine per le 13 di oggi. Era subito scattata l'ira dei militanti. Crucioli: "Inaccettabile". Grillo: "Serve super ministero per transizione ecologica"

"Ho disposto che la votazione sul governo Draghi, oggi sospesa, si svolga sulla piattaforma Rousseau nella giornata di domani". Così il capo politico del M5S, Vito Crimi, ha spiegato in un post apparso sul blog delle stelle la decisione finale per dare il via alle votazioni del movimento sul possibile nuovo presidente del consiglio (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE). Poche ore dopo è però arrivata la protesta di tredici parlamentari del Movimento Cinquestelle. Il quesito proposto sulla piattaforma Rousseau "è stato formulato in maniera suggestiva e manipolatoria, lasciando intendere che solo con la partecipazione del M5s al governo si potranno difendere i provvedimenti adottati dal precedente governo e dalla precedente maggioranza". Nella nota di protesta dei parlamentari pentastellati si definisce la votazione "tendenziosa e palesemente volta a inibire il voto contrario alla partecipazione del M5s al Governo Draghi". 

Precedentemente, in giornata un altro post aveva bloccato la procedura di voto, accogliendo di fatto la richiesta di Beppe Grillo, arrivata dopo le consultazioni di ieri con il premier incaricato Mario Draghi. Grillo aveva infatti anticipato: Draghi "mi ha dato ragione su tutto", ma "votare su queste robe" su Rousseau "no, aspettiamo un attimo. Aspettiamo lui che abbia le idee chiare, perché lui dirà cosa vuol fare". E oggi aveva insistito perché si arrivi a un super-ministero per la transizione ecologica. Ma la decisione sullo stop a Rousseau non era piaciuta ai militanti del Movimento, che chiedevano di potersi esprimere. Così è stato: la votazione sarà aperta oggi dalle 10 alle 18.

Votazione dalle 10 alle 18

Dalle ore 10 alle ore 18 dell'11 febbraio 2021 "gli iscritti aventi diritto di voto saranno chiamati a esprimersi sulla piattaforma Rousseau su un eventuale supporto a un Governo presieduto da Mario Draghi", si legge ancora nel blog delle stelle. Il quesito a cui sono chiamati a rispondere i membri del movimento iscritti alla piattaforma è: "Sei d'accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico: che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?". 

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Le critiche dei militanti

Prima dell'ufficializzazione del voto e della protesta dei tredici parlamentari pentastellati, la base del M5s si era subito infervorata al primo messaggio di "stop" e i militanti sul Blog delle Stelle avevano reclamato la consultazione sul governo Draghi. "La bandiera del movimento è stata ammainata e occorrerà ripartire da zero ", aveva fatto sapere il senatore M5s Mattia Crucioli che, in un post intitolato "Requiem per la democrazia diretta", aveva definito "inaccettabile l'annullamento delle votazioni su Rousseau programmate per il 10 e 11 febbraio" ."Poiché c'era il fondato rischio che gli iscritti votassero in massa il no al governo Draghi, Grillo e Crimi, ovvero i detentori delle leve del M5s, hanno stoppato le votazioni precedentemente indette, in attesa che Draghi chiarisse a reti unificate di essere un grillino della prima ora", aveva aggiunto Crucioli.

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Voto sullo statuto, si va a seconda convocazione

Intanto,  sempre su Rousseau, si è votato sulla nuova governance composta da 5 membri che archivia la stagione del capo politico. Il secondo quesito, che introduce il nuovo organo, ha visto prevalere i sì con l'83,5% (24.340 voti) contro il 16,5% (4.793) dei no. A votare sono stati 29.133 iscritti. Per la modifica dello Statuto M5s, però, “poiché non ha partecipato alle votazioni almeno la maggioranza assoluta degli iscritti, così come previsto dall'articolo 6, si procederà con la seconda convocazione dell'Assemblea degli iscritti dalle ore 12 di martedì 16 febbraio 2021 fino alle ore 12 di mercoledì 17 febbraio 202”, si legge sul Blog delle Stelle.

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Lo stop di Grillo dopo le consultazioni

In un video dopo le consultazioni, Grillo aveva subito spiegato che ci sarebbe voluta "un po' di pazienza" per il voto sulla piattaforma relativo al nuovo governo. E aveva sottolineato, parlando di Draghi: "Io mi aspettavo il banchiere di Dio, invece è un grillino, mi ha detto 'io vorrei iscrivermi...'". Il garante del M5s aveva poi precisato anche di aver proposto al premier incaricato che l'ambiente sia pilastro dell'azione di governo: "Ho detto 'primo non ci deve entrare la Lega perché la Lega di ambiente non ha mai capito una mazza di niente. E lui mi ha detto non lo so, eh vediamo...'". Poche ore dopo, nel pieno del caso sulla votazione sospesa, Grillo è poi tornato a insistere sulla creazione di "un super ministero per la transizione ecologica". "Lo hanno Francia, Spagna, Svizzera, Costarica e altri Paesi. Presto lo dovranno avere tutti. Non lo dico io. Ce lo gridano la natura, l'economia, la società", ha scritto su Twitter, per poi dedicare al tema anche un post sul Blog delle Stelle.

Un momento del Rousseau City Lab del Movimento 5S, dedicato all'ambiente, Napoli, 16 dicembre 2018. ANSA/CESARE ABBATE

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