Guerra Ucraina Russia, gestioni Ariston e Bosch in Russia trasferite a Gazprom

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Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per il trasferimento temporaneo delle sussidiarie russe di Ariston e Bosch alla russa Gazprom Domestic Systems, la società del gruppo statale Gazprom produttrice di elettrodomestici. Tajani: "Il Governo italiano e' al fianco delle imprese, pronto a tutelarle in tutti i mercati internazionali". Il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin ha annunciato altri 6 miliardi di dollari in nuovi aiuti militari per l'Ucraina

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Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per il trasferimento temporaneo delle sussidiarie russe di Ariston e Bosch alla russa Gazprom Domestic Systems, la società del gruppo statale Gazprom produttrice di elettrodomestici. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani: "Dopo l'inattesa decisione Governo Russo sulla gestione di Ariston Thermo Group  - ha scritto su X - ho subito attivato la nostra Ambasciata in Russia e parlato con i vertici dell'azienda italiana. Il Governo italiano e' al fianco delle imprese, pronto a tutelarle in tutti i mercati internazionali".

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha annunciato altri 6 miliardi di dollari in nuovi aiuti militari per l'Ucraina. "Sono lieto di annunciare oggi un ulteriore impegno di 6 miliardi di dollari attraverso la nostra iniziativa di assistenza alla sicurezza dell'Ucraina", ha detto Austin ai giornalisti, affermando che la somma consentirà l'acquisizione di nuove capacità per Kiev dall'industria statunitense.

Il ministero della Difesa russo ha affermato che le forze di Mosca hanno bombardato un convoglio in Ucraina che trasportava "armi ed equipaggiamento militare" provenienti dall'Occidente. 

Il giornalista di Forbes, Serghei Mingazov, è stato arrestato in Russia per "diffusione di false notizie sulle forze armate". Lo riferiscono le testate Rbk e Meduza citando il suo avvocato.

 


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Tajani sul caso Ariston: governo pronto a tutelare imprese

"Dopo l'inattesa decisione del Governo Russo sulla gestione di Ariston Thermo Group ho subito attivato la nostra Ambasciata in Russia e parlato con i vertici dell'azienda italiana. Il Governo italiano è al fianco delle imprese, pronto a tutelarle in tutti i mercati internazionali". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. 

Gestioni Ariston e Bosch in Russia trasferite a Gazprom

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per il trasferimento temporaneo delle sussidiarie russe di Ariston e Bosch alla russa Gazprom Domestic Systems, la società del gruppo statale Gazprom produttrice di elettrodomestici. Lo riferisce l'agenzia Interfax. Il decreto, postato sul portale ufficiale per le informazioni legali, riguarda la Ariston Thermo Rus LLC, controllata da Ariston Holding, e la BSH Household Appliances LLC, controllata da BSH Hausgerate GmbH. Non sono noti i motivi della decisione. Lo scorso anno Putin aveva firmato un altro decreto per il trasferimento temporaneo della gestione delle filiali russe di Danone e di Carlsberg alla Agenzia federale per la gestione delle proprietà, Rosimushchestvo. Il provvedimento era stato adottato dopo che la società francese e quella danese avevano annunciato l'intenzione di uscire dal mercato russo. Il 98,56% delle azioni del birrificio russo Baltika, appartenente a Carlsberg, e decine di migliaia di azioni appartenenti a Danone erano state poste sotto il controllo dell'Agenzia. Nel caso di Ariston e Bosch, invece, la gestione viene trasferita, sempre "temporaneamente", ad un altro gruppo industriale, sebbene controllato dal governo.

Guerra in Ucraina, nuovi aiuti Usa per 60 miliardi: nel pacchetto munizioni e difesa aerea

Con una maggioranza bipartisan la Camera degli Stati Uniti approva il disegno di legge sul sostegno a Kiev: le prime forniture arriveranno nei prossimi giorni. Il Pentagono sta già preparando il primo lotto che comprenderà munizioni di artiglieria (a partire da quelle da 155 mm) e mezzi di difesa aerea come i Patriot. IL PIANO

Guerra in Ucraina, cosa sono i Patriot e i Samp/T che Kiev chiede agli alleati

Tra i sistemi di difesa area più avanzati, sono considerati fondamentali per resistere alla Russia: entrambi sono progettati per distruggere i missili balistici degli avversari. I primi sono statunitensi, i secondi franco-italiani. L'APPROFONDIMENTO

Coalizione sminamento Ucraina forma 3.200 soldati

La coalizione internazionale per lo sminamento dell'Ucraina, coordinata dalla Lituania e cui partecipano 22 Paesi Nato, intende formare ed equipaggiare, nel corso di quest'anno, circa 3.200 soldati ucraini per eseguire operazioni di bonifica dei campi minati del Paese. Lo ha comunicato il ministro della Difesa lituano, Laurynas Kasciunas, al termine della riunione della coalizione, tenutasi ieri a Vilnius. Nel corso dell'incontro sono state concordate le priorità di assistenza e gli ulteriori passi da effettuare per velocizzare e adeguare alle richieste di Kiev la fornitura di materiale per le operazioni di bonifica dei campi minati. "La lotta per la libertà dell'Ucraina può avere successo solo se gli alleati continuano a sostenere gli ucrain", ha detto Kasciunas sottolineando l'importanza di coordinare mulotilateralmente il supporto militare e umanitario. 

Polonia, il presidente Duda: "Pronti ad ospitare armi nucleari della Nato". Dura reazione della Russia

Il presidente polacco si dice disponibile "se l'Alleanza decidesse di rafforzare il suo fianco orientale". Lavrov avverte: "Occidente sull’orlo di uno scontro militare che potrebbe avere conseguenze catastrofiche". IL PUNTO

La nuova ministra degli Esteri lettone si è recata in visita a Kiev

La neo ministra degli Esteri lettone, Baiba Braze, si è recata oggi in Ucraina dove ha incontrato alcune delle massime cariche dello stato. Nel corso del bilaterale con il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, Braze ha sottolineato che la Lettonia continuerà a spingere per l'implementazione delle sanzioni dell'Ue nei confronti della Russia. In un colloquio telefonico con il presidente del Parlamento, Ruslan Stefanchuk, la politica lettone ha ribadito l'impegno assunto dalla Lettonia per la ricostruzione dell'Ucraina, con particolare riguardo alla regione di Chernihiv. Braze ha inoltre confermato che Riga sosterrà in tutti i modi possibili l'integrazione europea dell'Ucraina e il rafforzamento dei rapporti di cooperazione con la Nato, in vista di un rapido percorso di adesione all'Alleanza. (

Guerra Ucraina, Grecia: "Non metteremo in pericolo la nostra difesa per Kiev"

Il governo ellenico ha ribadito il proprio sostegno a Kiev e al suo popolo, ma ha escluso la possibilità di fornire sistemi di difesa aerea. Lo ha dichiarato il portavoce del governo greco Pavlos Marinakis durante un briefing con la stampa, rispondendo alle pressioni esercitate da alcuni alleati europei e Nato e riportate dal Financial Times. LEGGI L'ARTICOLO

Ucraina, Svezia invierà tank e blindati in Lettonia. VIDEO

Nato, aziende di armi hanno ordini per 300 miliardi di euro: chi sta guadagnando di più

L’Ucraina chiede più armi e molti Paesi europei stanno aumentando gli   investimenti per aiutarla: a trarne vantaggio sono le aziende più   importanti nel settore della Difesa, che hanno commesse da oltre 300   miliardi di euro. Tra queste c’è anche l’italiana Leonardo, che ha  visto  le sue azioni registrare un aumento di prezzo del 198% grazie  agli  ordini militari. L'APPROFONDIMENTO

Usa annunciano: "Altri 6 miliardi in aiuti militari a Kiev"

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha annunciato altri 6 miliardi di dollari in nuovi aiuti militari per l'Ucraina. "Sono lieto di annunciare oggi un ulteriore impegno di 6 miliardi di dollari attraverso la nostra iniziativa di assistenza alla sicurezza dell'Ucraina", ha detto Austin ai giornalisti, affermando che la somma consentirà l'acquisizione di nuove capacità per Kiev dall'industria statunitense. "Questo è il più grande pacchetto di assistenza alla sicurezza che ci siamo impegnati a varare fino ad oggi", ha aggiunto Austin, precisando che l'aiuto includerà munizioni per la difesa aerea, sistemi anti-droni, munizioni di artiglieria e supporto per la manutenzione. 

Madrid: "L'invio di missili Patriot all'Ucraina entro 4 giorni"

La fornitura di missili Patriot che la Spagna invierà all'Ucraina per rafforzare la sua difesa antiaerea arriveranno a destinazione entro quattro giorni, assieme a munizioni di vario tipo, medicine ospedaliere e kit individuali di primo soccorso in combattimento. E' quanto ha comunicato la ministra di Difesa, Margarita Robles, nella riunione ministeriale del Gruppo di contatto per la difesa di Ucraina alla quale ha partecipato in videoconferenza assieme ai colleghi di altri 24 Paesi, riferisce Efe. Gli aiuti previsti da Madrid per i prossimi due mesi prevedono anche mitragliatrici leggere, veicoli corazzati di fanteria, armamenti anti tank e proiettili di artiglieria.

Londra convoca l'ambasciatore russo

Il Foreign Office britannico ha annunciato oggi la convocazione per protesta dell'ambasciatore russo a Londra, in relazione agli sviluppi dell'indagine sulle "attività maligne" anti-ucraine attribuite dalle autorità del Regno Unito a un gruppo di persone accusate di essere state assoldate "per conto" di Mosca e incriminate nelle scorse ore.

Stoltenberg: "Rimanere vigili contro attivita' segrete Mosca"

"Dobbiamo rimanere vigili riguardo alle attività segrete russe all'interno dell'Alleanza. La settimana scorsa la Germania ha arrestato persone accusate di spionaggio e sabotaggio. E oggi nel Regno Unito cinque persone sono state accusate di attivita' statali ostili a vantaggio della Russia. Gli alleati della Nato sono pienamente solidali con la Germania e il Regno Unito". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un punto stampa a Berlino con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz.

Blinken a Pechino: "Smettetela di aiutare Mosca o agiremo"

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha avvertito che Washington agirà se la Cina non smetterà di fornire alla Russia materiale utilizzato nel suo attacco all'Ucraina. Parlando alla Bbc a Pechino, Blinken ha affermato di aver sottolineato alle sue controparti che stanno "contribuendo ad alimentare la più grande minaccia" alla sicurezza europea dai tempi della Guerra Fredda, anche se non ha chiarito quali misure gli Stati Uniti siano pronti ad adottare. Nei giorni scorsi il dipartimento di Stato aveva evocato sanzioni.

Ucraina, restituiti i corpi di 140 soldati uccisi in combattimento

Restituiti all'Ucraina i corpi di 140 soldati uccisi mentre cercavano di difendere le regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhya, Kherson e Sumy da attacchi russi, ha reso noto l'autorità per lo scambio dei prigionieri di guerra a Kiev su Telegram. Cinque corpi provenivano dalla zona di Sumy, nel nord del Paese. La Russia non ha territori ucraini sotto il suo controllo in quella zona, ma all'inizio di marzo unità di volontari russi che combattono al fianco dell'Ucraina hanno fatto da lì incursioni in territorio russo. L'autorità ha precisato che saranno state determinate le identità delle vittime, le salme saranno consegnate alle famiglie.

Stoltenberg: "La Nato si sta coordinando contro lo spionaggio russo"

"Tali atti sono pericolosi e inaccettabili. Non ci scoraggeranno dal fornire supporto all'Ucraina. Stiamo coordinando attentamente la nostra risposta a qualsiasi atto ostile contro gli alleati della Nato": nel riferirsi esplicitamente alle azioni di spionaggio russo scoperte in Germania e Regno Unito, lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parlando in una breve conferenza stampa tenuta a Berlino assieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz. 

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