
Consultazioni, da Lega a M5S: le richieste dei partiti a Draghi per il nuovo governo
Concluso il primo giro di incontri con le forze politiche del Paese, le richieste arrivate al premier incaricato sono diverse: dal Recovery Fund di Italia Viva agli investimenti sul lavoro chiesti dal Pd, fino alla pace fiscale invocata dalla Lega

Si è concluso nella tarda mattinata di sabato 6 febbraio il primo giro di consultazioni indette dal premier incaricato Mario Draghi. A Montecitorio hanno sfilato tutti i partiti politici per conoscere il programma dell'ex presidente della Bce e per esprimere le loro richieste per il nuovo governo: ecco quali sono
Consultazioni, M5s a Draghi: "Non indebolire reddito di cittadinanza"
LEU - Nella giornata di venerdì 5 febbraio Liberi e Uguali è stato il primo partito a parlare con Draghi. Leu ha spiegato di essere "incompatibile" con un esecutivo che abbia “la presenza di forze come la Lega e le forze sovraniste della destra". Federico Fornaro ha sottolienato che non firmeranno “mai un programma di un governo in cui ci sia la flat tax”
Lo speciale sulla crisi di governo
Federico Fornaro ha difeso soprattutto il reddito di cittadinanza: “Credo che nessuna persona onesta non possa non riconoscere" l'importanza che ha avuto il reddito di cittadinanza in questa pandemia, ha sottolineato
Le ultime notizie sulla crisi di governo
ITALIA VIVA - Per il leader del partito Matteo Renzi, "i grandi temi cruciali, dalla vaccinazione a un Recovery basato su investimenti e non sui bonus, alla cultura e turismo, sono già sul tavolo di Draghi. Gli manderemo tutto il nostro materiale e ulteriori elementi". Italia Viva ha annunciato il proprio sostegno al governo Draghi senza voler porre condizioni
Consultazioni, Renzi: "Sosterremo Draghi, è polizza sul futuro"
Renzi ha poi sottolineato di aver "evidenziato le questioni del lavoro, con Bellanova, le regole parlamentari, con i decreti legge e non i Dpcm, grazie a Boschi, e il piano choc per le infrastrutture”
La fotostoria dell'ex presidente della Bce
PD - Il segretario Nicola Zingaretti ha annunciato il sostegno del suo partito, spiegando che invierà “proposte per un programma di governo forte, di lunga durata”. Zingaretti ha fatto un elenco dei temi indicati dal Pd come prioritari: "Accelerare gli investimenti" sulla transizione ecologica e digitale, fisco all'insegna della progressività, semplificazione burocratica per aziende e cittadini, con una attenzione per il terziario e il commercio colpito in modo violento dalla pandemia
Consultazioni, Zingaretti: "Renzi contro alleanza Pd con Leu e M5S
Il Pd chiede anche ”politiche del lavoro per affrontare la crisi sociale, milioni di famiglie rischiano di essere travolte"; riforme della giustizia e delle carceri, alla luce "dei principi costituzionali"; lotta contro le organizzazioni criminali e le mafie; una "svolta nel rafforzamento delle infrastrutture sociali"; e infine "politiche di genere" per superare il gap tra uomo e donna, perché "la crisi colpisce soprattutto le donne"
"Whatever it takes": significato e traduzione della famosa frase
FORZA ITALIA - "Fi è pronta a dare il suo contributo di idee e programmi: abbiamo consegnato due dossier, uno sul recovery Plan e uno sul piano vaccinale", ha detto Antonio Tajani. Il vicepresidente di Fi ha ribadito "pieno appoggio" al presidente designato Draghi
#quellavoltachedraghi, l'hashtag che spopola su Twitter
"Forza Italia si aspetta un esecutivo di alto livello capace di rappresentare al meglio l'unità del paese - ha dichiarato ancora Tajanai - coinvolgendo tutte le risorse migliori della politica, dell'economia e della cultura per affrontare insieme la più grave emergenza sanitaria ed economica della Repubblica"
Quali sono i dossier caldi sul tavolo di Mario Draghi
FDI - Fratelli d’Italia è stato l'ultimo partito ascoltato da Draghi nella giornata di venerdì. Fdi ha confermato l’intenzione di non votare la fiducia al nuovo governo (ma non ha specificato se si tratterrà di astensione o voto contrario). “Abbiamo ribadito a Draghi che FdI non voterà la fiducia al suo governo, una scelta che non ha a che fare con un pregiudizio nei suoi confronti. Ma l'Italia non è democrazia di Serie B”, ha spiegato la presidente Giorgia Meloni chiedendo nuove elezioni
Consultazioni, Fdi: "Non voteremo fiducial al governo Draghi"
"Parlando con molti imprenditori, sto spiegando qual è il problema e cioè che il rischio di un governo con premier autorevolissimo ma con gli stessi protagonisti rischia di non cambiare moltissimo", ha spiegato Meloni. Che poi ha continuato: "Se arriveranno provvedimenti utili al Paese, siamo pronti a dare una mano ma senza chiedere niente in cambio, senza avere ministri”
La storia di Mario Draghi
M5S - I temi cardine del M5s, elecanti con un post da Beppe Grillo, portati al tavolo di Mario Draghi la mattina di sabato 6 febbraio sono: la creazione di "un ministero per la transizione ecologica" al quale affidare la politica energetica e la riduzione alle "società benefit" dell'imposta sul reddito di impresa
Cinque Stelle da Draghi: "Non indebolire il reddito di cittadinanza"
Vito Crimi ha dettato la linea del M5s: il nuovo governo deve avere "un'ambizione solidale, ambientalista, europeista", ha affermato. Per il capo politico pentastellato serve partire "da quello che è stato già realizzato. Abbiamo trovato da parte sua (di Draghi, ndr) la consapevolezza di partire con l'umiltà di chi accoglie quanto fatto prima. Abbiamo ribadito la nostra volontà che non siano indebolite misure come il reddito di cittadinanza"
Grillo e Casaleggio a Roma: "Verso voto sulla piattaforma Rousseau"
"È importante che l'attuazione del Recovery Plan sia fatta non solo nell'interesse specifico dei progetti, c'è il mondo che ci guarda e giudicherà se l'Italia è un Paese che è cambiato - ha continuato Crimi - Noi con le nostre caratteristiche valoriali verificheremo che l'attuazione di quei fondi sia fatta con onestà, traparenza e nell'interesse dei cittadini"
Consultazioni, Salvini a Draghi: "Sintonia comune su diversi temi"
LEGA - “Nessun aumento di tasse, pace fiscale e rottamazione delle cartelle di Equitalia, difesa di lavoro e pensioni senza ritorni alla Fornero, difesa dell'interesse nazionale, dei confini, della sicurezza, della salute e del futuro dell'Italia", sono le richieste della Lega di Matteo Salvini. "Per altri le priorità sono poltrone e ministeri, per noi il bene dell'Italia viene prima di qualsiasi interesse di partito", ha dichiarato il leader del Carroccio

"È stata mezz'ora molto utile, di contenuti, su molti temi c'è una condivisione interessante", ha aggiunto Salvini. Sull'Europa ha chiarito: "Abbiamo parlato di un'Europa che per noi deve mettere al centro la difesa dell'interesse nazionale, europeismo non significa svendere le nostre spiagge, aziende, alberghi. Quindi si può e si deve stare in Europa difendendo gli interessi nazionali". E ha concluso: "Ci sono buone sensazioni”