Primarie Pd, Renzi vota a Firenze: “In bocca al lupo ai candidati”

Politica

L’ex segretario in Vespa al seggio delle Leopoldine in piazza Tasso. “Importante che chiunque vinca non subisca il fuoco amico”, dice. “È la festa della democrazia”, aggiunge. Sul M5S: “Il palloncino grillino si è sgonfiato”. Sui genitori: “Aspettiamo sentenze”

“Io penso che sia il tempo di festeggiare. E penso che si debba fare un grande in bocca al lupo ai tre candidati per la sfida molto leale che hanno fatto”. È questo il commento di Matteo Renzi da Firenze, dove l’ex premier - ed ex segretario del Pd - ha votato nel giorno delle primarie del Partito democratico per scegliere il nuovo leader (LIVEBLOGCOME VOTARE DOVE SI VOTA). A sfidarsi sono Roberto Giachetti, Maurizio Martina e Nicola Zingaretti (IL CONFRONTO A SKY TG24 - CHI SONO). “Penso che sia importante che chiunque vinca il giorno dopo non subisca il trattamento che abbiamo subito noi, che abbiamo vinto due volte le primarie con il 70% e per due volte abbiamo avuto il fuoco amico”, ha sottolineato Renzi (I DATI SULL'AFFLUENZA).

Renzi: “È la festa della democrazia”

L’ex presidente del Consiglio è andato a votare poco prima delle 9. È arrivato in Vespa al seggio delle Leopoldine allestito in piazza Tasso, a Firenze (CALENDA SCRUTATORE A ROMA). “Io penso che sia il tempo di festeggiare – ha detto –. È la festa della democrazia, che oggi vede migliaia di volontari organizzare dei seggi, dei gazebo. Finché c’è un partito che fa questo lavoro, finché c’è un partito che riesce a mobilitare meravigliose energie, credo che questo sia un fatto positivo. Mi piacerebbe che lo facessero anche gli altri”. Anche su Facebook, il senatore ha scritto: “Sono stato a votare alle primarie Pd. Un grande festival della democrazia. Una bella giornata per chi crede nella politica” (LA STORIA DELLE PRIMARIE - GLI EX SEGRETARI).

“Il palloncino grillino si è sgonfiato"

Dopo aver votato, Renzi ha ribadito: "Chiunque vinca le primarie avrà il sostegno degli altri. E credo che tutti insieme da domani si debba lavorare contro questo governo di incompetenti che sta mettendo in ginocchio l'Italia”. Sul M5S, poi, ha aggiunto: “Il palloncino grillino si è sgonfiato, non soltanto alle elezioni regionali ma proprio nella credibilità di quella classe dirigente che un anno fa rappresentava la speranza e il futuro e che oggi paradossalmente è già il segno di un fallimento. Hanno cambiato idea su tutto e non stanno cambiando l’Italia”. Una frecciatina anche al Carroccio, riferendosi alla manifestazione di ieri a Milano contro il razzismo (FOTO): “Penso che quella piazza sia un segnale a Salvini e alla Lega”.

Sui suoi genitori: “Aspettiamo le sentenze”

Infine, Renzi ha fatto qualche dichiarazione anche sulla vicenda dei genitori (Tiziano Renzi e Laura Bovoli, accusati di bancarotta fraudolenta e false fatturazioni, sono agli arresti domiciliari). “È una vicenda che ovviamente mi tocca molto, mi colpisce molto, mi fa molto soffrire. Ma è anche una vicenda che istituzionalmente abbiamo affrontato con uno stile che forse andrebbe semplicemente ricordato”, ha detto. E ha concluso: “Noi abbiamo detto che aspettiamo e rispettiamo le sentenze. Le sentenze che si fanno nelle aule di tribunale e non nelle trasmissioni televisive. Aspettiamo le sentenze e vediamo chi è colpevole”.

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