Primarie Pd, al voto per scegliere il nuovo segretario del Partito democratico

Politica

Seggi aperti dalle 8 alle 20. I candidati sono Roberto Giachetti, Maurizio Martina e Nicola Zingaretti. I risultati attesi in tarda serata. Viene eletto direttamente chi supera il 50% delle preferenze. GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE - I DATI SULL'AFFLUENZA

È il giorno delle primarie del Partito democratico (LIVEBLOG). I seggi sono aperti dalle 8 alle 20 per scegliere il prossimo segretario, dopo la stagione di Matteo Renzi e la reggenza di Maurizio Martina (COME VOTARE DOVE SI VOTA). A contendersi la leadership sono Roberto Giachetti, lo stesso Martina e Nicola Zingaretti (IL CONFRONTO A SKY TG24 - CHI SONO). Il Pd punta ad almeno un milione di persone al voto nei gazebo (L'AFFLUENZA). Viene eletto direttamente chi supera il 50% delle preferenze, altrimenti lo Statuto prevede che a scegliere il prossimo segretario sia l’Assemblea nazionale (LA STORIA DELLE PRIMARIE - GLI EX SEGRETARI). Tra i big del partito, hanno già votato Walter Veltroni e Paolo Gentiloni a Roma e Matteo Renzi a Firenze. Voto nella capitale anche per Giachetti e Zingaretti, mentre Martina è a Bergamo (GLI ULTIMI APPELLI DEI CANDIDATI). Carlo Calenda fa lo scrutatore al gazebo di Piazza del Popolo.

Risultati in tarda serata

Secondo i dati del partito, sono oltre 7mila i seggi allestiti (150 all'estero, in tutti e cinque i continenti) e 35mila i volontari al lavoro. Si eleggono anche i mille componenti dell'Assemblea nazionale Dem, che si riunirà il 17 marzo per ratificare i risultati dei gazebo e proclamare il segretario (o, senza il 50% più uno per un candidato, votare il leader). “Possono votare tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 16 anni e quelli dell'Unione Europea e di altri Paesi residenti in Italia – ricorda il Pd –. Per votare occorre portare con sé la tessera elettorale e un documento di identità. Chi non è iscritto al Partito democratico deve lasciare un contributo di almeno 2 euro”. I risultati dovrebbero essere resi noti in tarda serata.

I tre candidati

I contendenti sono Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, che ha prevalso nella prima fase del congresso riservata agli iscritti con oltre il 47%. Secondo è arrivato Maurizio Martina, deputato ed ex segretario reggente, con poco più del 36%. Terzo Roberto Giachetti, deputato, con oltre l'11%. Ma oggi si riparte da zero, in un voto aperto anche ai non iscritti. Sono usciti al “primo turno” Francesco Boccia, intorno al 4%, che ora appoggia Zingaretti; Maria Saladino, al di sotto dell'1%, passata a sostenere Martina; Dario Corallo, anch'egli sotto l'1%, che ha deciso di non sostenere alcun candidato.

Politica: I più letti