Coronavirus su Alpi Francesi, 11 britannici contagiati. Test su oltre 100 persone. FOTO
Sono risultati positivi dopo essersi incontrati, a fine gennaio in uno chalet di Les Contamines-Montjoie, con un connazionale che tornava da Singapore: l'uomo, che risulta guarito, è ancora in isolamento. I successivi controlli hanno finora dato esito negativo
Un cittadino britannico che ha contratto il coronavirus mentre era a Singapore per lavoro è sospettato di aver contagiato almeno altri 11 connazionali: tutti sono stati con lui in vacanza in Francia sulle Alpi alla fine di gennaio in uno chalet (nella foto) di Les Contamines-Montjoie. L'uomo, che risulta completamente guarito, è ancora in isolamento. Positivo al virus anche un bambino di 9 anni
Coronavirus, gli aggiornamenti
"Voglio ringraziare il sistema sanitario britannico (Nhs) per l'aiuto e le cure", ha fatto sapere in un comunicato l'uomo, che ha detto anche di essere “completamente guarito". "I miei pensieri vanno agli altri che hanno contratto il coronavirus", ha aggiunto l'uomo, un imprenditore di 53 anni
Lo speciale sul coronavirus
L’uomo rimane ricoverato e in isolamento, come pure la sua famiglia. Per i suoi numerosi spostamenti e il fatto che sia stato a lungo asintomatico è considerato un paziente in grado di contagiare numerose altre persone. Nella foto, il centro di Les Contamines-Montjoie dove sono stati effettuati i test
Coronavirus, le cose da sapere
Nella giornata di domenica 9 febbraio, nella località di montagna, sono stati fatti test su oltre un centinaio di persone. I controlli hanno finora dato esito negativo
La mappa del contagio
Il sindaco Etienne Jacquet (nella foto), il 10 febbraio, ha escluso nuovi casi di coronavirus a Les Contamines-Montjoie. "Non bisogna cedere al panico irragionevole", ha ripetuto il primo cittadino, in questi giorni, temendo ripercussioni economiche sulla località sciistica
Coronavirus, domande e risposte
La ministra della Salute Agnès Buzyn, ha invitato gli abitanti di questa località di 1.200 abitanti a non arrendersi alla psicosi, ricordando che i rischi di contaminazione sono "molto bassi"
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Nello chalet ci sono due appartamenti. Nel primo, tre persone - tra cui il primo paziente - sono risultati positivi; nel secondo appartamento si sono ammalati un padre e suo figlio di 9 anni
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La madre, rientrata in patria, è stata ricoverata in ospedale sul suolo britannico. Gli altri sono stati ricoverati negli ospedali di Lione, Saint-Etienne e Grenoble e, secondo quanto ha spiegato il ministro della Salute, Agnès Buzyn, le loro condizioni non destano preoccupazione
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