
Berlino, Merkel a celebrazioni per 30 anni caduta del Muro: "Troppe vittime del comunismo"
Nella capitale tedesca la cancelliera partecipa alle commemorazioni in Bernauer Strasse al Memoriale del Muro che conserva impianti di confine. "Bisogna continuare a lottare per la democrazia", ha dichiarato. LA FOTOGALLERY

La cancelliera tedesca Angela Merkel partecipa alle celebrazioni per il trentennale della caduta del Muro di Berlino. “Troppe le vittime del comunismo, bisogna continuare a lottare per la democrazia”, ha dichiarato
Lo speciale sul Muro
Nel corso della visita al Memoriale del Muro in Bernauer Strasse ha infilato una rosa in una fessura orizzontale di una barriera di cemento lunga decina di metri
Le celebrazioni: DIRETTA
Un gesto compiuto anche dal presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier e dai capi di Stato di Polonia, Ungheria, Repubblica ceca e Slovacchia
Test: cosa ti ricordi della caduta del muro di Berlino?
Insieme ad Angela Merkel anche l’ambasciatore statunitense in Germania Richard Grenell e il presidente del Bundestag Wolfgang Schaeuble
Berlino prima e dopo il muro
Il Memoriale conserva impianti di confine con tutte le loro installazioni, compresa la striscia della morte, oltre a 212 metri della barriera di cemento che divise Berlino per 28 anni
Cosa è successo nel 1989
"Il 9 novembre è un giorno fatidico della storia tedesca". Oltre alla caduta del Muro, "oggi ricordiamo anche le vittime dei pogrom di novembre dell'anno 1938", "i crimini che furono perpetrati nella notte tra il 9 e il 10 novembre" ai danni "di persone ebree e quello che seguì fu il crimine contro l'umanità e il crollo della civiltà rappresentato dalla Shoa”, ha sottolineato la cancelliera
Berlino, con un doodle Google celebra la caduta del Muro
Parlando nella "Cappella della riconciliazione" annessa al Memoriale, Merkel ha aggiunto che "il 9 novembre, in cui in maniera particolare si riflettono i momenti terribili e quelli felici della nostra Storia, ci ammonisce che dobbiamo contrastare in modo deciso odio, razzismo e antisemitismo. Ci esorta a fare tutto quello che è in nostro potere per difendere dignità umana e stato di diritto"
Le fughe da est a ovest rimaste impresse nella storia
"Troppe persone furono vittima della dittatura della Sed", il partito comunista della Ddr, e "non le dimenticheremo mai”, ha affermato
Rock & Wall, 19 luglio: campane di libertà
"Ricordo le persone che furono uccise su questo Muro perché cercavano la libertà" e "i 75 mila esseri umani che furono incarcerati per 'fuga dalla Repubblica'"
Rock & Wall, 19 giugno 1988: la guerra fredda dei concerti
"Ricordo le persone" che furono vittima di "repressione perché loro parenti erano fuggiti" all'ovest, ha detto ancora Merkel volgendo un pensiero anche a chi "fu sorvegliato e denunciato", o "furono oppressi e dovettero seppellire i loro sogni e speranze perché non si volevano piegare all'arbitrio statale”
Muro di Berlino, trent'anni dopo il derby della riunificazione
"Il richiamo della libertà creò nuove democrazie nell'Europa centrale ed orientale. La Germania e l'Europa poterono finalmente crescere insieme", ha rievocato ancora la cancelliera nel suo discorso
Rock & Wall, 6 giugno 1987: la notte in cui gli amanti divennero eroi
"Tuttavia i valori su cui si fonda l'Europa - uguaglianza, democrazia, libertà, stato di diritto", difesa dei "diritti umani - sono tutt'altro che scontati, devono essere sempre vissuti e difesi di nuovo"
Trent’anni dalla caduta del muro di Berlino, la vita nella Germania dell'est. FOTO

