Secondo i cittadini scesi in strada, rappresenterebbe un pericolo per la democrazia del Paese perché accentra nelle mani del governo molti poteri ora affidati alla Corte suprema. La riforma è stata presentata dal ministro della Giustizia, Yariv Levin, ed è sostenuta sia dai partiti della destra nazionalista laica, come il Likud di Netanyahu, sia dai partiti ultraortodossi. Nei giorni scorsi il premier ha licenziato il ministro della difesa, Yoav Gallant, che aveva sollevato dubbi sulla nuova legge