L'uragano Melissa sulla Giamaica, autorità: “Sarà devastante”. Già 7 morti
L'uragano ha occato terra in Giamaica poco dopo le 18 ora italiana. Si registrano diverse vittime: tre in Giamaica, tre ad Haiti e una nella Repubblica Dominicana. La perturbazione proseguirà poi verso Cuba e poi verso le Bahamas
MELISSA SULLA GIAMAICA
- L'uragano Melissa ha toccato terra in Giamaica, poco dopo le 18 italiane di martedì 28 ottobre, investendola con venti fortissimi e piogge. Problemi alla rete elettrica: oltre 240.000 persone sono rimaste senza elettricità. In foto una strada allagata a Kingston, Giamaica
GIÀ 7 MORTI NEI CARAIBI
- L'uragano ha già causato tre morti in Giamaica, tre ad Haiti e una nella Repubblica Dominicana. Il National Hurricane Center (Nhc) degli Usa ha previsto devastazioni "potenzialmente letali" paragonabili a quelle degli uragani Maria nel 2017 o Katrina nel 2005, a Porto Rico e New Orleans. In foto, Kingston
LA POTENZA DELL’URAGANO
- Se continuerà a rafforzarsi, questo sarà l'uragano più potente che si sia mai abbattutto sulla Giamaica da quando è iniziato il monitoraggio meteorologico.
L’ALLARME DEL PRIMO MINISTRO
- Il Primo ministro della Giamaica, Andrew Holness ha avvertito di danni particolarmente significativi nella parte occidentale del Paese. "Non credo che nessuna infrastruttura in quella regione possa resistere a un uragano di categoria 5, quindi potrebbero verificarsi danni significativi", ha dichiarato alla Cnn, esortando i residenti a evacuare le aree più a rischio.
LA PERICOLOSITÀ DI MELISSA
- Parte della forza di Melissa deriva dalla sua lentezza: si muove più lentamente di quanto cammini la maggior parte delle persone, a soli cinque chilometri all'ora o meno. Ciò significa che le aree sul suo percorso potrebbero subire condizioni estreme per un periodo molto più lungo rispetto alla maggior parte degli uragani.
I RIFUGI SULL’ISOLA
- Il ministro del governo locale Desmond McKenzie ha dichiarato lunedì sera che degli 880 rifugi disponibili sull'isola, solo 133 ospitavano la popolazione locale. Nonostante gli appelli all'evacuazione, molti residenti giamaicani hanno deciso di rimanere nelle loro case.
PREVISTE PRECIPITAZIONI FINO A 1 METRO
- Sono previste precipitazioni fino a 40 pollici (un metro), con inondazioni improvvise e frane in Giamaica, Haiti, Repubblica Dominicana e Cuba. È probabile che si verifichi un'onda di tempesta lungo la costa meridionale della Giamaica, con un potenziale innalzamento delle acque di 13 piedi (4 metri).
LA DIFFUSIONE DEI VIDEO IA
- Intanto, alcuni video generati dall'intelligenza artificiale che minimizzano la minaccia dell'uragano hanno invaso i social network con gli abitanti che festeggiano o fanno jet ski. "Vedo tutti questi video che circolano. Molti di essi sono falsi", ha reagito Dana Dixon, ministro dell'Informazione.
I DANNI PREVISTI
- Melissa dovrebbe provocare oggi un'inondazione costiera minacciando di allagare la costa meridionale del Paese, oltre a precipitazioni torrenziali nell'entroterra, come ha avvertito Michael Brennan, direttore dell'NHC.
GLI AIUTI
- L'Onu ha intanto annunciato l'imminente invio di personale a Cuba e in Giamaica, per dare aiuto nella gestione dell'emergenza.
I TURISTI BLOCCATI IN GIAMAICA
- Come scrive il New York Times, Dana Morris Dixon, Ministro dell'Istruzione giamaicano, ha dichiarato che attualmente nel Paese si trovano 25.000 turisti. Ha aggiunto che le autorità si stanno coordinando con gli hotel per garantirne la sicurezza.
GLI USA SPOSTANO LE NAVI
- Gli Stati Uniti intanto hanno spostato le loro navi dispiegate nei Caraibi a causa della minaccia dell'uragano Melissa.
IL PERCORSO DI MELISSA
- Dopo aver attraversato la Giamaica e Cuba (nella notte tra il 28 e 29 ottobre), si prevede che Melissa si dirigerà verso le Bahamas mercoledì e i meteorologi hanno avvertito che rimarrà un uragano forte.