"Dopo la pausa, trasferiremo la popolazione della Striscia verso sud e imporremo un assedio al nord di Gaza", avrebbe detto Netanyahu al ministro delle Finanze Smotrich. Lo riferisce Channel 12. "Noi abbiamo accettato l'accordo, Hamas l'ha rifiutato", aveva sottolineato il premier israeliano Netanyahu. Almeno 43 palestinesi, tra cui sei bambini, sono morti in nuovi attacchi israeliani a Gaza. L'Idf: raid dovuto a malfunzionamento tecnico
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Almeno 10 palestinesi, tra cui sei bambini, sono rimasti uccisi e altri 16 sono rimasti feriti questa mattina quando aerei militari israeliani hanno bombardato un punto di distribuzione dell'acqua nel campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale. Lo riporta l'agenzia palestinese Wafa. Le vittime sono state portate all'ospedale di Al-Awda. Tra i feriti c'erano sette bambini, alcuni in condizioni critiche. Fonti mediche hanno confermato che dall'inizio della giornata sono stati uccisi 27 palestinesi negli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza, 18 dei quali nella sola Nuseirat.
"Abbiamo accettato l'accordo, l'intesa quadro dell'inviato speciale statunitense Steve] Witkoff, e successivamente la versione modificata suggerita dai mediatori: l'abbiamo accettata, Hamas l'ha rifiutata". A sottolinearlo, in un messaggio video postato su X, è stato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, contestando le critiche secondo cui lui e il suo governo stanno ostacolando un accordo, e accusando i media in lingua ebraica "di fare sempre eco alla propaganda di Hamas e di sbagliarsi sempre".
Ieri intanto 110 palestinesi sono stati uccisi durante alcuni attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza: lo hanno riferito fonti mediche ad Al Jazeera. Almeno 34 delle vittime erano in attesa di cibo vicino ad un sito di distribuzione di aiuti gestito dalla Gaza Humanitarian Foundation (Ghf), riporta l'emittente.
Israele ha accettato la proposta del Qatar di un accordo di cessate il fuoco di 60 giorni con rilascio degli ostaggi, ma Hamas l'ha respinta: ha riferito un funzionario israeliano ai media ebraici, come riporta il Times of Israel. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato per questa sera alle 21 una riunione ristretta del gabinetto di sicurezza per discutere dello stato dei negoziati in corso a Doha.
Gli approfondimenti:
- Medio Oriente: dove si trovano le basi Usa e cosa rischiano dopo l’attacco all’Iran
- Stretto Hormuz, perché è strategico e cosa succede se l’Iran lo chiude
- Come è stato colpito il programma nucleare iraniano: il punto
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Cosa significa essere una donna incinta a Gaza
Sotto le bombe, le donne continuano a partorire in un contesto drammatico: i farmaci scarseggiano, le ambulanze sono quasi inesistenti e l’assistenza dei neonati nel post parto è impossibile da garantire. Il racconto di Eleonora Bruni, responsabile delle attività ostetriche di Emergency dopo sei settimane di attività nella clinica nell’area di alQarara, città a nord di Khan Yunis LEGGI L'INTERVISTA
Netanyahu a Smotrich: "Dopo tregua assedio a Gaza"
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso al ministro delle Finanze Bezalel Smotrich che, dopo la proposta di cessate il fuoco di 60 giorni con Hamas attualmente in discussione a Doha, Israele riprenderà la sua guerra a Gaza. Lo riferisce Channel 12. "Dopo la pausa, trasferiremo la popolazione della Striscia verso sud e imporremo un assedio al nord di Gaza", avrebbe detto Netanyahu a Smotrich, che sta cercando garanzie dal premier che la guerra a Gaza riprenderà a pieno regime dopo la fine del cessate il fuoco. Secondo Channel 12, In un incontro a porte chiuse, Netanyahu ha inquadrato il piano di Israele di separare la popolazione civile di Gaza da Hamas e di tenerla in una striscia di Gaza meridionale come una necessità umanitaria per consentire al conflitto di continuare dopo la tregua temporanea. Smotrich e il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir hanno avvertito che si ritireranno dal governo se verrà raggiunto un accordo che ponga fine alla guerra a Gaza con Hamas ancora al potere. Secondo quanto riferito, entrambi i ministri sono stati convocati per incontrare Netanyahu nei giorni scorsi, come parte degli sforzi in corso per raggiungere un accordo.
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Questa bibita è il risultato di un progetto di proprietà palestinese che, grazie al ricavato delle vendite, contribuisce alla ricostruzione dell’ospedale Al-Karama nel governatorato di Gaza Nord LEGGI L'ARTICOLO
Guerra in Medioriente, ore decisive per i negoziati
Iran, nuovo messaggio dell'ayatollah Khamenei: 'Israele schiacciato'
"Offro le mie congratulazioni per la vittoria sull'infido regime sionista". Così in un post su X l'ayatollah Ali Khamenei, annunciando il suo terzo videomessaggio. "Anche in questo caso, la Repubblica Islamica è uscita vittoriosa e, in cambio, ha dato un duro schiaffo in faccia all'America", ha affermato la Guida suprema della Repubblica islamica, Ali Khamenei, in un comunicato scritto pubblicato dall'agenzia Iran e su X.

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Vai al contenutoGuerra Medioriente e commerci Italia-Iran, i rischi per Made in Italy
I rapporti commerciali fra Roma e Teheran potrebbero subire dei contraccolpi a causa del conflitto. In questo caso sarebbe probabilmente il nostro Paese a perderci maggiormente. Anche se non si tratta di scambi di grande entità, esportiamo più di quanto importiamo.
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Vai al contenutoGuerra 12 giorni: come è stato colpito il programma nucleare iraniano
Prima l’intervento militare di Israele in Iran, quindi l’attacco americano contro tre importanti siti nucleari iraniani. Dopo i recenti attacchi che hanno infiammato il Medio Oriente, con protagonisti Israele, Usa ed Iran, quanto è stato realmente danneggiato del programma atomico iraniano? A fornire un quadro d’insieme è un’analisi del quotidiano “La Repubblica”, secondo cui i piani di Teheran “hanno subito danni ingenti, ma non il colpo di grazia auspicato da Donald Trump”. Ecco in che modo.

Guerra 12 giorni: come è stato colpito il programma nucleare iraniano
Vai al contenutoNetanyahu, 'visita a Washington grande successo'
Benjamin Netanyahu contesta le ricostruzioni secondo cui la sua visita a Washington la scorsa settimana non avrebbe prodotto un annuncio di cessate il fuoco a Gaza a causa del suo presunto desiderio di prolungare il conflitto, e definisce il viaggio "un grande successo". "È stata una visita di grande successo, a seguito di un'importante vittoria in Iran... Abbiamo molti compiti da svolgere e sono determinato a portarli a termine", afferma Netanyahu in un video pubblicato sul suo account X.
Netanyahu, 'Hamas vuole che ce ne andiamo per potersi riarmare'
"Cosa vuole Hamas? Vuole rimanere a Gaza. Vuole che ce ne andiamo, così da potersi riarmare, così da poterci attaccare ancora e ancora. Non lo accetterò". A dichiararlo è stato il premier israeliano Benjamin Netanyahu. "Farò di tutto per restituire i nostri ostaggi. Sto incontrando le famiglie, conosco le difficoltà che stanno attraversando, la loro sofferenza. Sono determinato a riportare a casa gli ostaggi", ha aggiunto, in un video pubblicato sul suo account X.
Netanyahu, abbiamo accettato l'accordo, Hamas l'ha rifiutato
"Abbiamo accettato l'accordo, l'intesa quadro dell'inviato speciale statunitense Steve] Witkoff, e successivamente la versione modificata suggerita dai mediatori: l'abbiamo accettata, Hamas l'ha rifiutata". A sottolinearlo, in un messaggio video postato su X, è stato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, contestando le critiche secondo cui lui e il suo governo stanno ostacolando un accordo, e accusando i media in lingua ebraica "di fare sempre eco alla propaganda di Hamas e di sbagliarsi sempre".
Media, almeno 30 morti nei raid israeliani oggi a Gaza
Gli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza hanno ucciso oggi almeno 30 persone, tra cui sei bambini in un punto di raccolta dell'acqua. Lo scrive Ap, ripreso da Haaretz.
Netanyahu, Hamas vuole che lasciamo Gaza. Non lo faremo
Israele non lascerà Gaza nelle mani di Hamas. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu è tornato a ripeterlo oggi in un video pubblicato su X. "Abbiamo accettato l'accordo" di tregua preparato dall'inviato americano Steve Witkoff, ha ricordato, "poi abbiamo accettato la versione modificata suggerita dai mediatori. Hamas ha
rifiutato". Dunque, "che cosa vuole Hamas? Vuole restare a Gaza. Vuole che ce ne andiamo, in modo che possa riarmarsi e attaccarci ancora e ancora. Non lo faremo", ha assicurato. Detto questo "faro' di tutto per far restituire i nostri ostaggi", ha aggiunto.
Il premier ha poi sminuito la portata dei sondaggi secondo cuila maggioranza degli israeliani sostiene un accordo. Per Netanyahu le domande sono poste in modo ingannevole. "Questi sono sondaggi manipolati", ha detto. "Non si chiede: 'Volete un accordo per la liberazione degli ostaggi, che lasci Hamas al suo posto? Quindi puo' ripetere i suoi reati di stupro, omicidio, rapimenti e invasioni?'. No, altrimenti i risultati sarebbero l'esatto contrario", è certo il premier.
Bonelli, a Gaza strage di bambini nel silenzio degli infami
"Nel giorno in cui le vittime palestinesi a Gaza superano quota 58.000, con donne e bambini che rappresentano oltre la metà dei morti, il governo italiano resta in un silenzio indecente". Lo scrive in una nota Angelo Bonelli, parlamentare di Avs. "Questa mattina, un bombardamento israeliano ha colpito un punto di distribuzione dell'acqua nel campo profughi di Nuseirat: 10 morti, tra cui 6 bambini. Un successivo attacco nello stesso campo ha ucciso altri 20 civili, sempre 10 bambini. Un raid sul mercato di Gaza City ha causato 12 vittime. In totale, 43 morti oggi secondo la Protezione Civile, tra cui almeno 10 bambini. Anche nel campo per sfollati di Al-Mawassi si registrano vittime - continua Bonelli -. Israele costruisce nuove strade su un cumulo di cadaveri, consolidando un'occupazione militare che ha annientato ogni traccia di umanità e diritto internazionale. Mi chiedo ancora: cosa deve accadere perché Giorgia Meloni si pronunci? Perché tace? Dove sono la condanna per questi crimini e la revoca del memorandum militare con Israele?". "Domani - ricorda il deputato di Avs - alla Camera si aprirà la discussione generale della mozione presentata da Conte, Schlein, da me e Nicola Fratoianni per denunciare formalmente il Memorandum d'intesa sulla cooperazione militare con Israele. Una mozione necessaria per sottrarre l'Italia alla complicità con il governo di Netanyahu, che va giudicato per crimini di guerra. Il governo Meloni, oltre a non condannare le stragi di civili, non ha neanche protestato contro le sanzioni di Trump contro Francesca Albanese, relatrice ONU e cittadina italiana, colpevole solo di difendere i diritti umani e denunciare la pulizia etnica in corso. Meloni e la sua maggioranza stanno dalla parte sbagliata della storia".
Fonte Hamas ai media, 'ore critiche per i negoziati'
Un alto funzionario di Hamas, citato dai media palestinesi, ha affermato che i negoziati per un cessate il fuoco a Gaza hanno raggiunto "ore critiche". Palestine Al-Youm, un canale affiliato al gruppo terroristico palestinese Jihad islamica, ripreso dal Times of Israel, cita un alto funzionario di Hamas il quale afferma che i negoziati per un cessate il fuoco a Gaza hanno raggiunto una fase difficile e che le prossime ore sono critiche. Il funzionario anonimo aggiunge che i mediatori stanno lavorando per far progredire i colloqui, ma afferma di continuare a scontrarsi con l'ostinazione israeliana.
Mediatore, oggi telefonata Trump-emiro Qatar su tregua
E' un'altra domenica di attacchi russi in Ucraina, ma per la prima volta da oltre due mesi è stata risparmiata la capitale Kiev. A quanto riferisce Ukrinform, la contraerea è riuscita a neutralizzare 40 dei 60 droni lanciati dalle forze di Mosca da ieri pomeriggio.
Il bilancio più pesante è stato registrato nel villaggio di Velykomykhailivka, distretto di Synelnykove, nella regione di Dnipro, dove una donna è rimasta uccisa. Attaccata anche Samar. Dopo la mezzanotte, i russi hanno attaccato con l'artiglieria un grattacielo nel quartiere Korabelny di Kherson. Due persone hanno riportato ferite. Sempre a Kherson, bombardato anche il
villaggio di Bilozerka. Le truppe di Mosca hanno preso di mira un paesino nella comunità di Semenivka, nella regione di Chernihiv, così come Sloviansk, nella regione di Donetsk. Danneggiati anche un ospedale e un asilo. L'esercito russo ha poi effettuato quasi 70 attacchi contro 27 insediamenti in 13 comunità territoriali dell'oblast di Sumy.
Difesa civile Gaza, 43 i morti nei raid israeliani
Sono oltre 40 i palestinesi rimati uccisi nei raid aerei israeliani sferrati oggi contro la Striscia di Gaza. A darne notizia è l'agenzia per la difesa civile a Gaza, aggiornando il suo precedente bilancio. Tra i bersagli colpiti un mercato e un punto di distribuzione dell'acqua. Secondo quanto riferito dal portavoce Mahmud Bassal, almeno 43 persone sono state uccise negli ultimi attacchi, 11 delle quali in un mercato a Gaza City. Otto bambini figurano tra le 10 vittime di un attacco con drone contro un punto di distribuzione dell'acqua nel campo profughi di Nuseirat, nella parte centrale di Gaza, ha affermato ancora Bassal.
Idf: "Centro distribuzione acqua colpito per errore"
C'è un "guasto tecnico" dietro la strage di questa mattina in un sito di distribuzione dell'acqua nel centro di Gaza, dove sono morte almeno venti persone di cui la metà bambini. E' questa la spiegazione ufficiale fornita dalle forze armate israeliane, a quanto riferito dal Times of Israel. Questa mattina era in corso "un attacco contro un terrorista dell'organizzazione della Jihad islamica nella Striscia di Gaza centrale. A causa di un guasto, la munizione ha colpito a decine di metri di distanza dall'obiettivo previsto", ha spiegato l'Idf. "E' in corso un'indagine sull'accaduto", ha reso noto l'Idf, "siamo a conoscenza delle segnalazioni di vittime nell'area e i dettagli sono ancora in fase di revisione".
Raid di Israele su sito distribuzione acqua, 6 bimbi morti
Ramadan Nassar, un testimone che vive nella zona, ha dichiarato all'Associated Press che circa 20 bambini e 14 adulti erano in fila stamattina per fare rifornimento d'acqua. Quando è avvenuto l'attacco, tutti sono corsi via e alcuni, compresi quelli gravemente feriti, sono caduti a terra, ha detto. Il testimone ha aggiunto che i palestinesi percorrono a piedi circa 2 chilometri per prendere l'acqua dalla zona.
Israele, morta cittadina filippina ferita durante guerra con Iran
Una cittadina filippina è morta a causa delle ferite riportate in un attacco il 15 giugno con missili balistici su Rehovot, in Israele, durante la guerra di 12 giorni con l'Iran. E' la 29esima vittima degli attacchi iraniani su Israele. Secondo l'Ambasciata delle Filippine nel paese, la donna, 49 anni, era rimasta gravemente ferita nella sua casa di Rehovot, colpita da un missile il 15 giugno. L'Ambasciata afferma che era stata ricoverata il mese scorso presso lo Shamir Medical Center e sottoposta a diversi interventi chirurgici. A riferirne è il Times of Israel.
Ministero Salute Gaza, oltre 58mila morti da 7 ottobre
Sono oltre 58mila i morti a Gaza dall'inizio della guerra, il 7 ottobre 2023. A renderlo noto è stato il ministero della Salute di Gaza, in un bilancio che appare approssimato per difetto. Secondo le autorita' sanitarie del governo di Hamas, sono circa 2.500 i corpi non ancora recuperati e non inclusi nel computo. "Diverse vittime rimangono sotto le macerie e per le strade, poiché le ambulanze e le squadre di protezione civile non possono raggiungerle", è stato spiegato.
In Israele scontro su ddl per licenziamento di alti funzionari
Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir ha invitato i membri del Comitato ministeriale per la legislazione a sostenere un disegno di legge che consenta al governo entro i primi 100 giorni del suo mandato di porre fine al mandato dei più alti funzionari della sicurezza e degli ufficiali pubblici del Paese. Lo scrive il Times of Israel. La commissione di alto livello voterà questo pomeriggio sulla legislazione presentata alla Knesset dalla parlamentare Zvika Fogel del partito di estrema destra Otzma Yehudit di Ben Gvir. "Un passo necessario per restituire la governance al governo eletto dai cittadini", scrive Ben Gvir su X. Se approvato, il disegno di legge segnerebbe l'ultima di una serie di misure adottate dalla coalizione per concentrare il potere nelle mani del governo a scapito di altre istituzioni e indebolire il sistema giudiziario e altri sistemi di controllo e bilanciamento. In base ai termini del disegno di legge, entro i primi 100 giorni dall'insediamento, un governo potrebbe porre fine al mandato del procuratore generale, del capo di stato maggiore delle Idf del capo dello Shin Bet, del capo del Mossad, del commissario di polizia, del capo del servizio penitenziario israeliano, del commissario per il servizio civile e del capo del dipartimento di bilancio del Ministero delle finanze. L'ufficio del Procuratore generale ha criticato duramente il ddl: " se approvato porterà alla completa politicizzazione delle posizioni più elevate nel servizio pubblico e nelle strutture di sicurezza". Il disegno di legge comprometterebbe seriamente la capacità degli alti funzionari, compresi quelli della difesa, di "presentare un quadro veritiero e valutazioni professionali oggettive senza timore", aggiunge la dichiarazione dell'ufficio del Procuratore generale. La discussione sul disegno di legge è iniziata mentre il governo sta lavorando per licenziare il procuratore generale Gali Baharav-Miara e nominare David Zini nuovo capo del servizio di sicurezza Shin Bet.
Idf, raid su sito acqua dovuto a malfunzionamento tecnico
L'Idf ha affermato che l'attacco mortale di oggi nei pressi di un sito di distribuzione idrica nella zona centrale di Gaza, che ha causato la morte di 6 bimbi, è stato causato da un "malfunzionamento tecnico" durante l'attacco a un agente del gruppo terroristico palestinese Jihad islamica. Lo riporta Times of Israel."Stamattina è stato effettuato un attacco contro un terrorista operativo della Jihad Islamica nella Striscia di Gaza centrale. A causa di un malfunzionamento tecnico del proiettile, questo ha colpito a decine di metri di distanza dall'obiettivo designato", afferma l'Idf. "L'incidente è sotto inchiesta", ha aggiunto.
Protezione civile, 43 morti oggi tra cui almeno 10 bambini
Almeno 43 palestinesi, tra cui diversi bambini, sono morti oggi in nuovi attacchi israeliani a Gaza. Lo ha riferito il portavoce della Protezione Civile, Mahmoud Bassal.
Tra le vittime, 10 palestinesi, tra cui donne e bambini, morti negli attacchi in un mercato nel nord della città di Gaza. Nel campo profughi di Nousseirat (al centro), 20 persone sono state uccise, e tra loro dieci bambini, vicino a un punto di distribuzione di acqua potabile. In un raid nel campo per sfollati di Al-Mawassi (sud) sono morte tre persone.
Netanyahu convoca stasera riunione ristretta su negoziati a Doha
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha convocato per questa sera alle 21 una riunione ristretta del gabinetto di sicurezza per discutere dello stato dei negoziati in corso a Doha per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Lo riporta Canale 12, precisando che alla riunione parteciperanno i vertici della difesa e alcuni ministri chiave del governo.
Secondo l'emittente, oggi Israele si prepara a presentare a Doha nuove mappe aggiornate che delineano la futura presenza militare lungo il cosiddetto Corridoio di Morag e lungo il perimetro della Striscia, dopo che il Qatar ha comunicato a Tel Aviv il rifiuto da parte di Hamas della precedente proposta. La presentazione di nuove mappe potrebbe rappresentare un passo in avanti verso l'intesa, anche se - precisa Canale 12 - restano comunque significativi nodi da sciogliere, come il numero e l'identità dei prigionieri palestinesi da liberare e quali ostaggi saranno effettivamente rilasciati da Gaza.
Wafa: "Raid aereo israeliano su un mercato a Gaza, 12 morti"
Almeno 12 palestinesi sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti, dopo che aerei militari israeliani hanno bombardato un affollato mercato nel centro di Gaza City, secondo fonti mediche. Lo riporta l'agenzia palestinese Wafa. Tra le vittime anche un chirurgo dell'Ospedale Battista Al-Ahli. L'attacco ha preso di mira un popolare mercato vicino a Ramzon al-Samer, nel quartiere di Al-Daraj, una delle zone più densamente popolate della città. L'ultimo attacco porta a 50 il numero di palestinesi uccisi nei raid israeliani nell'enclave dalle prime ore del mattino, secondo fonti mediche.
Netanyahu convoca per le 21 riunione su cessate il fuoco
Secondo la tv israeliana Channel 12, il primo ministro Benjamin Netanyahu dovrebbe convocare una riunione ristretta sulla sicurezza alle 21 per discutere del cessate il fuoco e dei negoziati per il rilascio degli ostaggi in corso a Doha. L'incontro, a cui parteciperanno alti funzionari della difesa e diversi ministri del governo, si concentrera' su una nuova proposta per il ridispiegamento delle IDF a Gaza, la causa principale dell'attuale stallo nei colloqui. Secondo quanto riferito, Israele sta pianificando di presentare oggi a Doha delle mappe aggiornate, che delineano la sua prevista presenza militare lungo il corridoio Morag e il perimetro della Striscia, dopo che il Qatar ha comunicato a Israele che Hamas ha respinto la precedente offerta. Anche se la presentazione di nuove mappe potrebbe rappresentare una svolta, anche se venissero approvate rimarrebbero delle lacune significative, come il numero e l'identita' dei prigionieri palestinesi da rilasciare e quali ostaggi saranno liberati da Gaza, aggiunge Channel 12.
Idf: "Negli ultimi giorni colpiti oltre 150 obiettivi"
Secondo quanto affermato dall'esercito, negli ultimi giorni l'aeronautica militare israeliana ha colpito piu' di 150 obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza. Secondo le IDF, tra gli obiettivi c'erano agenti, edifici dotati di trappole esplosive, depositi di armi, postazioni di lancio di carri armati e altre infrastrutture terroristiche. Secondo le statistiche pubblicate dal Ministero della Salute guidato da Hamas, nelle ultime 24 ore sono stati uccisi almeno 139 palestinesi a Gaza.
Al-Jazeera: "Raid con droni su mercato a Gaza City"
Alcuni droni hanno preso di mira un gruppo di palestinesi in un mercato di Gaza City. Lo ha riferito l'emittente al-Jazeera, secondo la quale una decina di persone sarebbero rimaste uccise nel raid israeliano e numerose ferite. Nell'attacco, ha precisato la tv del Qatar, ha perso la vita un medico, Ahmad Qandeel, che lavorava presso l'ospedale al-Ahli di Gaza City.
Unrwa: "Aumenta la malnutrizione a Gaza"
L'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi (Unrwa) ha lanciato l'allarme per un forte aumento dei casi di malnutrizione a Gaza, in particolare tra i bambini e i gruppi vulnerabili, a fronte di una grave carenza di forniture mediche essenziali. In una dichiarazione sul suo sito web ufficiale, l'agenzia ha affermato che le sue cliniche a Gaza hanno registrato un notevole aumento dei casi di malnutrizione dall'inizio del rigido blocco israeliano a marzo. L'Unrwa ha sottolineato che le restrizioni all'ingresso degli aiuti umanitari, compresi cibo e medicine, stanno peggiorando le gia' disastrose condizioni di vita e di salute dei civili nell'enclave assediata. L'agenzia ha chiesto alla comunita' internazionale di garantire con urgenza la consegna di forniture salvavita e di agire con decisione per porre fine alla crescente crisi umanitaria. L'Unrwa ha avvertito che il continuo collasso delle infrastrutture sanitarie, unito all'aumento dei livelli di poverta' e all'insicurezza alimentare, sta spingendo la popolazione, in particolare bambini e donne, verso un'emergenza umanitaria in rapido deterioramento.
Sale a 31 morti bilancio Protezione civile per raid oggi a Gaza
La Protezione Civile locale ha segnalato almeno 31 morti oggi in nuovi attacchi israeliani nella Striscia di Gaza, compresi bambini, aggiornando così un primo bilancio di 27 vittime in raid israeliani prima dell'alba e nelle prime ore del mattino. Secondo il portavoce dell'organizzazione, Mahmoud Bassal, otto palestinesi, tra cui donne e bambini, sono morti in attacchi notturni contro abitazioni a Gaza City. Nel campo profughi di Nuseirat 10 persone sono state uccise in un attacco, ha aggiunto. Altre dieci persone, tra cui bambini, sono state uccise la mattina presto nei pressi di un punto di distribuzione di acqua potabile, sempre a Nuseirat. Altri tre sono morti in un raid nel campo profughi di Al-Mawassi (sud), ha aggiunto. L'esercito israeliano, interrogato dall'AFP, ha affermato di stare esaminando queste informazioni.
Iran, Washington Post: "Spiragli per un nuovo accordo nucleare con gli Usa" (2)
Secondo vari analisti, la rinnovata apertura diplomatica riflette una lotta interna ai vertici della Repubblica Islamica, accentuatasi dopo i raid americani e israeliani dello scorso mese. In questo nuovo equilibrio, i sostenitori di un approccio più pragmatico e negoziale sembrao aver guadagnato spazio a discapito delle frange più oltranziste, storicamente vicine ai Guardiani della Rivoluzione.
Tuttavia, le voci contrarie non mancano. Hadi Masoumi Zare, analista vicino in passato agli ambienti dei Pasdaran, ha accusato i sostenitori del dialogo di voler sfruttare le recenti sconfitte per rafforzare la propria influenza. In un podcast pubblicato la scorsa settimana, Zare ha denunciato un tentativo di "presentarsi come i salvatori del Paese proprio ora che la componente rivoluzionaria è stata indebolita dagli attacchi israeliani".
Nonostante i bombardamenti americani su tre impianti nucleari e le operazioni israeliane senza precedenti sul territorio iraniano, Teheran non ha modificato ufficialmente la propria posizione: ribadisce il diritto a produrre combustibile nucleare a fini civili, escludendo però la volontà di sviluppare armi atomiche. Il dato più significativo, secondo gli osservatori, è che neppure le recenti escalation hanno spinto l'Iran a chiudere definitivamente la porta a un'intesa con Washington. Al contrario, la leadership iraniana sembra voler scommettere, almeno per ora, su una soluzione negoziale per uscire dall'isolamento e arginare nuove crisi.
Iran, Washington Post: "Spiragli per un nuovo accordo nucleare con gli Usa"
Nonostante i recenti attacchi militari subiti da Israele e Stati Uniti, l'Iran intravede ancora margini concreti per rilanciare i negoziati con Washington sul proprio programma nucleare. Lo scrive il Washington Post, citando analisti e osservatori, secondo i quali all'interno della complessa galassia politica iraniana sta emergendo un consenso sulla necessità di riprendere il dialogo con gli Usa, anche se la sfiducia resta alta e i rischi di nuove escalation non sono stati dissipati.
Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, e il ministro degli Esteri, Abbas Araghchi, nelle ultime settimane hanno intensificato gli sforzi diplomatici per tracciare una linea di separazione tra Stati Uniti e Israele, insistendo sul fatto che un accordo con Washington resta possibile, nonostante l'ostilità dichiarata del governo di Tel Aviv.
In un'intervista rilasciata al commentatore conservatore americano Tucker Carlson, Pezeshkian ha puntato il dito contro il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, accusandolo di aver instillato nella politica americana l'idea che Teheran stia cercando di costruire un'arma nucleare. Il presidente iraniano ha però ribadito che le tensioni con gli Stati Uniti "potrebbero essere risolte facilmente attraverso il dialogo". Anche il capo della diplomazia Araghchi ha sottolineato, in un editoriale sul Financial Times, che Iran e Usa "erano a un passo da uno storico accordo" prima che gli attacchi israeliani facessero precipitare la situazione.
Raid di Israele su sito distribuzione acqua, 6 bimbi morti
Almeno 10 palestinesi, tra cui sei bambini, sono rimasti uccisi e altri 16 sono rimasti feriti questa mattina quando aerei militari israeliani hanno bombardato un punto di distribuzione dell'acqua nel campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale. Lo riporta l'agenzia palestinese Wafa. Le vittime sono state portate all'ospedale di Al-Awda. Tra i feriti c'erano sette bambini, alcuni in condizioni critiche. Fonti mediche hanno confermato che dall'inizio della giornata sono stati uccisi 27 palestinesi negli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza, 18 dei quali nella sola Nuseirat.
Almeno 8 morti fra cui 6 bambini a distribuzione acqua
I media di Gaza riferiscono che le IDF hanno colpito un punto di distribuzione dell'acqua a nord del campo profughi di Nuseirat, a Gaza centrale; lo scrive il Times of Israel. L'ospedale Al-Awda riferisce di aver ricevuto otto corpi, tra cui sei bambini, e 16 feriti. Le immagini forti circolate online, non immediatamente verificabili, sembrano mostrare morti e feriti sul posto. Non ci sono commenti da parte delle IDF.
Protezione Civile di Gaza, almeno 27 morti in raid oggi
La Protezione Civile della Striscia di Gaza ha segnalato almeno 27 palestinesi, tra cui bambini, uccisi oggi in attacchi aerei israeliani. Secondo un portavoce di questa organizzazione di primo soccorso, gli attacchi, effettuati prima dell'alba e nelle prime ore del mattino, hanno colpito in particolare abitazioni e campi profughi.
A Gaza uccisi 27 palestinesi, 6 a distribuzione acqua
L'agenzia di difesa civile di Gaza ha dichiarato che i raid aerei israeliani di oggi hanno ucciso almeno 27 palestinesi, di cui sei vicino a un punto di distribuzione dell'acqua. Il portavoce della difesa civile, Mahmud Bassal, ha dichiarato che case e rifugi per sfollati sono stati tra gli obiettivi colpiti durante la notte, a piu' di 21 mesi dall'inizio della guerra.
Protezione Civile di Gaza: almeno 27 morti in raid oggi
La Protezione Civile della Striscia di Gaza ha segnalato almeno 27 palestinesi, tra cui bambini, uccisi oggi in attacchi aerei israelian Secondo un portavoce di questa organizzazione di primo soccorso, gli attacchi, effettuati prima dell'alba e nelle prime ore del mattino, hanno colpito in particolare abitazioni e campi profughi.
Iran, media: "Pezeshkian ferito in un raid israeliano il mese scorso"
Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, è rimasto ferito leggermente a una gamba durante uno dei raid che Israele ha condotto sulla Repubblica islamica il mese scorso. Lo riferiscono funzionari citati dall'agenzia di stampa iraniana Fars, ritenuta vicina ai Guardiani della Rivoluzione. Secondo le fonti, lo scorso 16 giugno - quattro giorni dopo l'inizio della campagna israeliana - alcuni caccia hanno bombardato un edificio dell'Iran occidentale dove era in corso una riunione del Supremo consiglio di sicurezza nazionale. All'incontro, oltre Pezeshkian, erano presenti il presidente del Parlamento, Mohammad Bagher Ghalibaf, il capo della Magistratura, Gholam-Hossein Mohseni-Eje'i, ed altri funzionari di alto livello.
Stando alla Fars, sei bombe o missili hanno colpito l'entrata ed altri punti d'accesso dell'edificio, apparentemente nel tentativo di impedire a chi si trovava all'interno di uscire. L'energia elettrica all'edificio fu interrotta, ma i funzionari riuscirono a fuggire attraverso una porta di emergenza. Secondo l'agenzia di stampa, nella fuga Pezeshkian ed altri funzionari hanno riportato ferite alle gambe.
La scorsa settimana Pezeshkian ha accusato Israele di aver tentato di ucciderlo. "Ero in riunione e hanno cercato di bombardare la zona in cui si stava tenendo", ha affermato Pezeshkian in un'intervista a Tucker Carlson. Fars ha osservato che le informazioni di cui Israele ha avuto a disposizione per la pianificazione e l'esecuzione dell'attacco hanno spinto le autorità iraniane a indagare se avessero fonti privilegiate all'interno del Paese.
Iran, Putin a Teheran: "Accetti l'intesa su arricchimento zero"
Come ha riferito Axios, Putin avrebbe espresso il suo sostegno a un accordo nucleare che impedisca all’Iran di arricchire uranio. La Russia è da anni la principale sostenitrice diplomatica di Teheran sulla questione nucleare, ma Putin avrebbe ora assunto una posizione più dura a riguardo. Iran: ok a soluzione diplomatica

Iran, Putin a Teheran: 'Accetti l'intesa su arricchimento zero'
Vai al contenutoFonti: "Attacchi israeliani a Gaza, ieri 110 morti"
È salito ad almeno 110 palestinesi uccisi il bilancio degli attacchi israeliani di ieri nella Striscia di Gaza: lo hanno riferito fonti mediche ad Al Jazeera. Almeno 34 delle vittime erano in attesa di cibo vicino ad un sito di distribuzione di aiuti gestito dalla Gaza Humanitarian Foundation (Ghf), riporta l'emittente.