Israele Medio Oriente, nuovi colloqui sul cessate il fuoco. Egitto: "Segnali positivi"
La proposta prevede che Hamas rilasci cinque ostaggioogni settimana. Un funzionario palestinese vicino agli sforzi di mediazione ha affermato che "ci sono alcune offerte che sembrano migliori delle precedenti". Un volo Ita Airways in atterraggio ha dovuto momentaneamente allontanarsi a causa dell’arrivo di due missili dallo Yemen, per poi atterrare in sicurezza. Il portavoce di Hamas, Abdel-Latif Al-Qanoua, è morto in un attacco aereo israeliano nel nord della Striscia di Gaza
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Le sirene d'allarme stanno suonando all'aeroporto di Tel Aviv e in altre zone di Israele. Secondo l'Idf, l'allarme è scattato dopo il lancio di un missile dallo Yemen. Un volo della Ita Airways in atterraggio a Tel Aviv è stato costretto ad allontanarsi sul mare per l'arrivo di due missili dallo Yemen, prima di fare correttamente atterraggio sulla pista.
Il portavoce di Hamas, Abdel-Latif Al-Qanoua, è morto in un attacco aereo israeliano nel nord della Striscia di Gaza: lo riferiscono stamattina i media affiliati al movimento islamista palestinese. Qanoua è l'ultima delle figure chiave di Hamas ad essere uccisa da quando Israele ha ripreso le sue operazioni militari nella Striscia. Nello stesso attacco sono rimaste ferite diverse persone, mentre raid separati hanno fatto stanotte almeno ucciso almeno sei morti a Gaza City.
Approfondimenti:
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- Ecco chi sono gli ostaggi liberati finora
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Kit di sopravvivenza in caso di emergenze: la proposta Ue per preparare i cittadini
Il nuovo piano Ue presentato oggi a Bruxelles prevede un sistema europeo di stoccaggio per garantire, in caso di “disastri naturali, stati di crisi o aggressione armata”, l’accesso a tutte le risorse critiche. Nella “Strategia dell’Unione europea per la preparazione” 30 azioni chiave per affrontare le emergenze. ECCO IL PIANO
'Israele fornì intelligence a Usa su raid contro Houthi'
Israele ha fornito informazioni sensibili da una fonte umana in Yemen su un importante agente militare Houthi colpito in un attacco descritto dal consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz in una chat di Signal con i vertici del team per la sicurezza nazionale Usa: lo scrive il Wall Street Journale citando due funzionari americani, secondo cui dirigenti israeliani si sono lamentati privatamente con i colleghi americani del fatto che i messaggi di Waltz sono diventati pubblici
Guerra a Gaza, palestinesi: nuovi colloqui di Hamas con i mediatori
Fonti palestinesi vicine ad Hamas hanno dichiarato all'AFP che oggi erano in corso colloqui tra il gruppo e i mediatori di Egitto e Qatar per rilanciare un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio di ostaggi a Gaza. Nelle discussioni sono stati coinvolti anche mediatori del Qatar, ha aggiunto la fonte. I colloqui si stanno concentrando sulla possibilità di attuare una tregua durante le festività di Eid al Fitr e della Pasqua ebraica, nonché di garantire l'ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. "I mediatori sono impegnati in intensi colloqui con tutte le parti per consolidare il cessate il fuoco e procedere verso la seconda fase dell'accordo", ha aggiunto. Ha detto che Hamas ha espresso la volontà di rispondere "positivamente" a qualsiasi proposta che fermi i combattimenti.
"Uno scambio di prigionieri e un accordo di cessate il fuoco sono possibili, ma il loro successo dipende dall'approvazione (di Israele) e dalla sua volonta' di non ostacolare il processo", ha detto un'altra fonte.
Egitto: "Segnali positivi da Israele su nuova proposta per Gaza"
L'Egitto, uno dei mediatori nei negoziati per il cessate il fuoco di Gaza, ha ricevuto "indicazioni positive" da Israele in merito a una nuova proposta di cessate il fuoco che includerebbe una fase di transizione. Lo hanno riferito alla Reuters fonti della sicurezza egiziana. La proposta prevede che Hamas rilasci cinque ostaggi israeliani ogni settimana. Un funzionario palestinese vicino agli sforzi di mediazione ha affermato che "ci sono alcune offerte che sembrano migliori delle precedenti". Non c'è stata alcuna risposta immediata da parte dell'ufficio del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu in merito alla proposta, ma un portavoce ha affermato che al momento a Doha non è presente alcuna delegazione israeliana.
Palestinesi: nuovi colloqui di Hamas con i mediatori
Fonti palestinesi vicine ad Hamas hanno dichiarato all'Afpche oggi erano in corso colloqui tra il gruppo e i mediatori di Egitto e Qatar per rilanciare un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio di ostaggi a Gaza. "Questa sera è iniziato un incontro tra la delegazione egiziana responsabile dei negoziati a Doha e una delegazione di Hamas nel tentativo di solidificare il cessate il fuoco", ha detto una fonte che ha chiesto l'anonimato perché non autorizzata a parlare pubblicamente della questione.
Mo: media, 'Usa e Qatar lavorano a nuova proposta per rilanciare colloqui'
Stati Uniti e Qatar starebbero lavorando a una nuova proposta per rilanciare i negoziati per un accordo che porti a un cessate il fuoco e alla liberazione degli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza. Lo riferisce Channel 12 citando fonti arabe. Stando alle notizie rilanciate dal Times of Israel, la proposta vedrebbe la liberazione da parte di Hamas del soldato Edan Alexander, l'ultimo ostaggio vivo con cittadinanza americana, in cambio di una dichiarazione da parte di Donald Trump sulla necessità di riprendere i negoziati. Secondo la rete, la proposta non è stata presentata formalmente a Israele e l'ufficio del Premier ha detto di non essere a conoscenza della questione
Israele conferma, ucciso il portavoce di Hamas in un raid a Gaza
L'esercito israeliano e lo Shin Bet confermano, in una dichiarazione congiunta, l'uccisione del portavoce di Hamas Abdul Latif al-Qanoua in un attacco aereo nel nord della Striscia di Gaza la notte scorsa. Lo riporta il Time of Israel. Qanoua, aggiunge la nota, ha anche lavorato come agente nell'ala militare del gruppo terroristico, oltre a essere stato, come portavoce, uno dei "principali istigatori" di Hamas. "Qanoua ha sistematicamente utilizzato piattaforme mediatiche per scopi di propaganda, terrore psicologico e distribuzione di false informazioni sulle attività di Hamas nella Striscia di Gaza e al di fuori di essa", si legge nella dichiarazione.
Mo: militari israeliani confermano, 'ucciso portavoce Hamas a Gaza
Le forze israeliane (Idf) confermano di aver ucciso Abdel-Latif al-Qanoua, il più noto portavoce di Hamas a Gaza. Su X precisano che è stato ucciso in un'operazione nel nord della Striscia di Gaza la notte scorsa
Media, stasera Netanyahu incontra vertici sicurezza
La notizia dell'imminente riunione, prevista per le 20 ora israeliana (le 19 in Italia), è stata confermata anche al Times of Israel dagli uffici di due partecipanti all'incontro. Ci sarà, secondo il giornale online, anche Ronen Bar, il capo dello Shin Bet che il governo Netanyahu vuole destituire, ma il cui licenziamento è stato 'congelato' dalla Corte Suprema in attesa dell'esame delle istanze contrarie alla decisione. 'Invitati', inoltre, il capo di Stato Maggiore delle forze israeliane, Eyal Zamir, così come il numero uno del Mossad, David Barnea. A livello di ministri, è prevista la partecipazione del titolare della Difesa, Israel Katz, del capo della diplomazia, Gideon Sa’ar, del ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, e del ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, appena tornato al suo incarico
Idf, 'colpiti due Hezbollah nel sud del Libano'
"Poco fa, l'Idf ha colpito due terroristi di Hezbollah che operavano nell'area di Baraachit nel Libano meridionale": lo fanno sapere le Forze di difesa israeliane sul canale Telegram.
Sindacati a Ita, subito incontro, sospendere rotta Tel Aviv
Filt Cgil, Uiltrasporti e Anpac scrivono a Ita Airways per chiedere un incontro urgente sulla "direttrice Tel Aviv" e la "sospensione temporanea delle attività". "Alla luce della ripresa delle ostilità tra Israele e Hamas e a seguito degli ultimi recenti avvenimenti", si legge nella missiva indirizzata alla compagnia, le tre sigle chiedono "un incontro con il carattere di massima urgenza, al fine di assicurare la tutela della salute e della sicurezza come fondamentali diritti dell'individuo e nel contempo richiedono che vengano messe in atto tutte le misure per garantire gli equipaggi ivi compresa la sospensione temporanea delle attività sulla direttrice interessata".
Media, delegazione Egitto in Qatar per colloqui ostaggi
Una delegazione di funzionari di sicurezza dall'Egitto, Paese tra i mediatori nei negoziati di Gaza, si sta recando in Qatar per colloqui sul rilascio degli ostaggi, l'arrivo degli aiuti nell'enclave palestinese e l'avvio della seconda fase del cessate il fuoco, ha riferito Al Qahera News TV affiliata allo Stato, come riporta il Times of Israel.
Ita: volo per Tel Aviv atterrato in totale sicurezza
"In riferimento alle notizie circolate a mezzo stampa in merito al volo ITA Airways AZ806 partito da Roma Fiumicino in atterraggio a Tel Aviv costretto ad allontanarsi sul mare per l'arrivo di due missili dallo Yemen, la Compagnia comunica che il volo in oggetto, dopo una breve attesa, è atterrato in totale sicurezza alle 13:50 e non ci sono state conseguenze per i passeggeri e per l'equipaggio a bordo". Lo fa sapere Ita in una nota. "La Compagnia" - viene specificato - "continua a monitorare attentamente le evoluzioni geopolitiche nell'area mediorientale valutando i possibili impatti delle stesse sulle proprie operazioni".
Ue, sosteniamo diritto di manifestare pacificamente a Gaza
"L'Unione europea prende atto delle manifestazioni che si sono svolte oggi in tutta la Striscia di Gaza e sostiene il diritto dei gazawi di manifestare pacificamente per costruire un futuro migliore per loro stessi". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Anouar El Anouni, nel briefing quotidiano con la stampa. "Abbiamo gia' dichiarato che non ci dovrebbe essere alcun ruolo futuro per Hamas nella governance di Gaza. Palestinesi e israeliani hanno sofferto enormemente nell'ultimo anno e mezzo ed e' ora di interrompere il ciclo di violenza", ha concluso.
Abu Mazen compie 90 anni: la carriera politica del presidente della Palestina
Nato il 26 marzo 1935 a Safed, è presidente della Palestina dal 2005. Esponente dell'ala moderata di al-Fatàh, del quale fu fra i fondatori nel 1957, entrò nell'OLP nel 1981 ed ebbe una parte di primo piano negli accordi di Oslo del 1993. Nel 2004 prese il posto di Arafat. IL PROFILO
Idf: "Intercettati 2 missili degli Houthi dallo Yemen"
Due missili balistici lanciati contro Israele dagli Houthi, i ribelli yemeniti sostenuti dall'Iran,sono stati intercettati con successo dalle difese antiaeree di Israele: lo afferma l'Idf precisando che i missili sono stati abbattuti prima di attraversare i confini del Paese. Lo scrive il Times of Israel. Non si hanno notizie immediate di feriti o danni nell'attacco. Le sirene hanno risuonato in tutto il centro di Israele, a Tel Aviv e Gerusalemme e in numerose città circostanti, nonché in diversi insediamenti israeliani in Cisgiordania
Aeroporto Tel Aviv: le sirene d'allarme hanno ripreso a suonare
Le sirene d'allarme hanno ripreso a suonare all'aeroporto Tel Aviv, mentre sono state udite altre esplosioni, non è chiaro se provocate dalle intercettazioni antimissile dell'Iron Dome. Lo ha constatato l'ANSA sul posto.
Missili su Tel Aviv, volo Ita in arrivo torna sul mare
Un volo della Ita Airways in atterraggio a Tel Aviv è stato costretto ad allontanarsi sul mare per l'arrivo di due missili dallo Yemen. Tutti i voli sono ancora fermi al Ben Gurion. Lo ha appreso l’Ansa
Missile dallo Yemen, sirene d'allarme all'aeroporto di Tel Aviv
Le sirene d'allarme stanno suonando all'aeroporto di Tel Aviv e in altre zone di Israele. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. Secondo l'Idf, l'allarme è scattato dopo il lancio di un missile dallo Yemen. Nell'affollato aeroporto Ben Gurion si sono udite esplosioni. Migliaia di persone, in partenza per le vacanze di Pasqua, si sono rifugiate nei ricoveri.
Hamas: "855 morti dalla ripresa della guerra, in tutto 50.208"
Dalla ripresa delle operazioni militari israeliane a Gaza sono state uccise 855 persone. Lo ha affermato il ministero della Salute nella Striscia, gestito da Hamas, precisando che nelle ultime ore sono 25 le persone che hanno perso la vita. Il bilancio complessivo dall'inizio della guerra è di 50.208 morti.
Trump dopo caso della chat su Signal: "D'accordo con Vance, europei sono parassiti"
Il presidente Usa, in un incontro con gli ambasciatori americani, taglia corto sulla polemica delle chat segrete sugli Houthi: "Nessuna informazione classificata è stata condivisa". Mosca e Kiev? “Andranno d'accordo sul cessate il fuoco marittimo". LEGGI L'ARTICOLO
Idf: "Ucciso comandante di Hezbollah in raid nel sud del Libano"
Le forze armate israeliane hanno confermato di aver effettuato un attacco nella notte nel distretto di Tiro, nel Libano meridionale, in cui è stato ucciso un comandante di alto rango di Hezbollah. Nel raid nel villaggio di Derdghaiya, adiacente a Maaroub, è morto Ahmed Adnan Bajija, comandante di battaglione della forza d'elite Radwan.
Abu Mazen compie 90 anni: la carriera politica del presidente della Palestina
Nato il 26 marzo 1935 a Safed, è presidente della Palestina dal 2005. Esponente dell'ala moderata di al-Fatàh, del quale fu fra i fondatori nel 1957, entrò nell'OLP nel 1981 ed ebbe una parte di primo piano negli accordi di Oslo del 1993. Nel 2004 prese il posto di Arafat. IL PROFILO

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Crosetto: "Il fallimento della tregua ha riacutizzato un fronte sempre più caldo"
"Il recente fallimento della tregua ha purtroppo reso vane le speranze e riacutizzato un fronte sempre più caldo. Confermo, ora più che mai, l’impegno italiano a supportare un processo politico e graduale che traguardi la 'soluzione a due Stati' e il sostegno, nella fase post-conflitto e quando le condizioni di sicurezza lo consentiranno, a tutte le iniziative internazionali e multilaterali che punteranno a stabilizzare l’area". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nell'ambito dell'esame congiunto della Deliberazione del Consiglio dei ministri in merito alla partecipazione dell'Italia a ulteriori missioni internazionali per l’anno 2025 parlando della crisi in Medio Oriente.
"In tale direzione si pone, ad esempio, l’avvio della missione guidata dall’Arma dei carabinieri, su richiesta statunitense, per addestrare in Cisgiordania (Gerico) le Forze di Sicurezza Palestinese, con l’obiettivo di arrivare a 10mila unità con un programma pluriennale. Altrettanto utile esempio è il contributo nazionale per il controllo del valico di Rafah - spiega - che consente quotidianamente il transito di feriti e malati bisognosi di cure. Continuiamo inoltre a lavorare al rafforzamento delle forze armate libanesi, che rappresenta l'unico modo per contrastare l’anima terrorista di hezbollah e garantire stabilità nella regione. Inoltre, la rapida evoluzione della situazione interna in Siria impone una maggiore presenza militare in questo territorio che potrebbe configurarsi nell’ambito dell’Operation Inherent Resolve, in continuità a quanto già avviene in Iraq, mantenendo un impegno profilato nella regione mediorientale, con la necessità di non esimersi dalla lotta a Isis/Daesh"
Tajani: "La consegna degli aiuti umanitari a Gaza va ripresa al più presto"
''L'afflusso di aiuti umanitari'' alla popolazione che vive nella Striscia di Gaza ''deve riprendere al più presto''. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato. Tajani ha poi ricordato l'impegno dell'Italia per i palestinesi della Striscia di Gaza, sia con l'iniziativa 'Food for Gaza', sia spiegando che ''ad oggi, 107 piccoli pazienti e relative famiglie, per un totale di 286 persone, sono stati curati in strutture italiane''.
''In parallelo - ha aggiunto Tajani - lavoriamo in vista della ricostruzione con un focus sul sistema sanitario. Nelle scorse settimane ho inviato a Ramallah team medici dei migliori ospedali italiani per valutare i bisogni più immediati''.
Tajani: "Hamas non deve avere alcun ruolo nella Striscia"
"E' chiaro che Hamas non deve avere alcun ruolo nel futuro della Striscia. Il nostro unico interlocutore continua a essere l'Autorità nazionale palestinese. Le proteste contro Hamas dimostrano che evidentemente abbiamo scelto la strada più giusta. Per questo siamo a fianco di Ramallah nell'impegno per le riforme a partire proprio dalla sicurezza". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ricordando l'invio di "carabinieri a Rafah per assicurare l'apertura del valico, fondamentale per la popolazione, e per formare le forze di sicurezza palestinesi". "In prospettiva - ha aggiunto il titolare della Farnesina - l'Italia è anche pronta a contribuire a una missione di peacekeeping a guida araba dispiegata nella Striscia".
Tajani: "L'Italia in prima linea per la sicurezza della navigazione nel Mar Rosso"
La missione Aspides nel Mar Rosso è ''un grande successo italiano'', con il suo ''compito strategico: proteggere le navi mercantili da eventuali minacce lungo una delle rotte commerciali più strategiche al mondo, in particolare per il nostro export''. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo alla Camera nell'ambito dell'esame congiunto della Deliberazione del Consiglio dei ministri in merito alla partecipazione dell'Italia a ulteriori missioni internazionali per l’anno 2025.
''L'Italia intende svolgere un ruolo di primo piano perché venga garantita la libertà di navigazione nel Mar Rosso'', ha proseguito Tajani. ''Dal suo avvio nel febbraio 2024, questa operazione navale ha protetto il transito di più di 400 imbarcazioni, anche grazie al contributo cruciale dell’Italia in termini di assetti e personale'', ha spiegato.
Tajani: "La priorità è ripristinare il cessate il fuoco in Medio Oriente"
"La priorità dell'Italia per il Medio Oriente è il ripristinino del cessate il fuoco". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, di fronte alle commissioni congiunte Esteri di Camera e Senato. "Il flusso degli aiuti deve riprendere al più presto" ha detto il capo della Farnesina "e continuiamo con l'impegno a curare in Italia i bambini palestinesi malati. Abbiamo anche mandato a Ramallah team medici italiani per valutare i bisogni immediati".
Hamas: "Le proteste a Gaza sono contro Israele ma c'è chi le manipola"
Le proteste in corso da due giorni nella Striscia di Gaza sono contro Israele e ''c'è chi sta cercando di manipolarle queste manifestazioni spontanee a beneficio dell'occupazione''. E' la prima risposta ufficiale di Hamas alle proteste degli ultimi giorni nell'enclave palestinese.
Un alto funzionario di Hamas, Basem Naim, ha dichiarato al canale televisivo qatariota Al-Araby che "ci si aspettano manifestazioni da parte di persone che affrontano lo sterminio, contro la guerra e la distruzione. La gente chiede di fermare l'aggressione, ma il nemico e altri partiti con programmi politici stanno manipolando le proteste spontanee per servire i programmi dell'occupazione e stanno cercando di presentarle come se i dimostranti fossero contro la resistenza", riferendosi ad Hamas e ad altri gruppi terroristici a Gaza.
©Ansa
Israele approva la modifica del comitato di nomina dei giudici
La Knesset ha approvato il controverso disegno di legge che modifica la composizione del comitato di selezione giudiziaria aumentando notevolmente il potere politico sul processo di nomina dei giudici. La legge rimuove i due rappresentanti dell'Ordine degli avvocati attualmente nel comitato di selezione giudiziaria - composto da nove membri - chiamato a scegliere tutte le nomine giudiziarie, e li sostituisce con un avvocato che verrà scelto direttamente dalla maggioranza e un altro scelto dall'opposizione. Assegna inoltre ai rappresentanti politici di maggioranza e opposizione e il potere di veto sulle nomine dei tribunali di grado inferiori. Rimuove qualsiasi influenza dei tre giudici del comitato sulle nomine alla Corte Suprema, concedendo al contempo il diritto di veto alla coalizione e all'opposizione.
Idf: "Colpiti agenti di Hezbollah che trasportavano armi in Libano"
Le Idf hanno reso noto di aver effettuato un attacco aereo questa mattina nel Libano meridionale, colpendo un gruppo di agenti di Hezbollah, individuati mentre spostavano armi nella zona di Yohmor. I media libanesi riferiscono di vittime nell'attacco.
Media: "Attacchi israeliani nel sud del Libano, un morto"
Un attacco israeliano avvenuto durante la notte ha ucciso una persona nel sud del Libano, mentre è in corso un fragile cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Lo riporta l'agenzia di stampa statale libanese National News Agency, aggiungendo che nel raid "con un drone israeliano contro un'auto nella città di Maaroub un'altra persona è rimasta ferita".
Maaroub si trova a circa 20 chilometri dal confine con Israele, nel distretto di Tiro, nel Libano meridionale. L'agenzia ha inoltre riferito che "l'artiglieria nemica" ha colpito anche un'altra zona nel sud.
Media: "Attacchi aerei israeliani nel nord ovest della Siria"
Attacchi aerei israeliani sono stati effettuati nella città costiera di Latakia, nel nord-ovest della Siria. Lo riporta l'Agenzia nazionale siriana (Sana), senza specificare se i raid dell'Idf abbiano causato vittime.
Gaza, marcia per protestare contro la leadership di Hamas. VIDEO
Raid israeliani su Hamas in nord Gaza, media: "Ucciso portavoce Qanoua"
Il portavoce di Hamas, Abdel-Latif Al-Qanoua, è morto in un attacco aereo israeliano nel nord della Striscia di Gaza: lo riferiscono stamattina i media affiliati al movimento islamista palestinese. Qanoua è l'ultima delle figure chiave di Hamas ad essere uccisa da quando Israele ha ripreso le sue operazioni militari nella Striscia. La sua tenda è stata colpita a Jabalia, afferma la tv Al-Aqsa. Nello stesso attacco sono rimaste ferite diverse persone, mentre raid separati hanno fatto stanotte almeno ucciso almeno sei morti a Gaza City