Netanyahu: "Parlato con Rubio di ostaggi e guerra a Gaza". Tafferugli tra poliziotti e manifestanti anti-governativi che tentavano di sfondare le transenne vicino alla residenza privata del primo ministro israeliano a Gerusalemme. Ucciso in un raid aereo Salah al-Bardawil, capo politico di Hamas
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Almeno cinque palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti nel bombardamento che ha colpito il complesso medico di Nasser nella città di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha parlato con il segretario di Stato americano Marco Rubio degli sviluppi regionali, tra cui il rilascio degli ostaggi e la ripresa dei combattimenti nella Striscia. Lo ha riferito l'ufficio del leader dello Stato ebraico, sottolineando che il capo della diplomazia Usa ha espresso il sostegno incrollabile di Washington a Israele e alla sua politica. Tafferugli tra poliziotti e manifestanti anti-governativi che tentavano di sfondare le transenne vicino alla residenza privata del primo ministro israeliano a Gerusalemme. Un attacco aereo israeliano ha ucciso un membro di spicco dell'ufficio politico di Hamas a Khan Younis. I media pro-Hamas affermano che un attacco aereo ha ucciso Salah al-Bardawil. Nell'attacco è morta anche sua moglie.
Approfondimenti:
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Quanto costerà ricostruire la Striscia di Gaza? La conta dei danni
Una devastazione senza precedenti. Oggi, più della metà della Striscia di Gaza è completamente rasa al suolo. Secondo gli esperti, non si è mai registrato un simile livello di distruzione in un'area così piccola e densamente popolata. Le stime per la ricostruzione di Gaza, che potrà essere avviata solo dopo il completamento delle tre fasi dell'accordo di tregua tra Israele e Hamas, sono esorbitanti. Ecco le ultime stime su quanto costerà ricostruire Gaza dopo la devastazione causata dal conflitto tra Hamas e Israele e sulla conta dei danni. COSA SAPPIAMO

Hamas conferma: ucciso membro ufficio politico, era in ospedale per cure
Hamas conferma la morte di Ismail Barhoum, membro dell'ufficio politico del movimento, ucciso in un raid israeliano contro l'ospedale Nasser di Khan Younis, dove si trovava per le cure necessarie dopo il suo ferimento in un altro attacco nei giorni scorsi
Israele crea ufficio per "emigrazione volontaria da Gaza"
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha annunciato la creazione di un "ufficio per l'emigrazione volontaria per i residenti di Gaza interessati a trasferirsi in Paesi terzi" che opererà in coordinamento con le organizzazioni internazionali e altri organi di governo. L'ufficio sarà vincolato al diritto israeliano e internazionale, ha aggiunto il ministro, citato da Haaretz. A febbraio il presidente americano Donald Trump ha presentato un
piano Usa per il dopoguerra nella Striscia, che prevede lo sfollamento forzato dei suoi abitanti nei Paesi della regione, in primis Egitto e Giordania, e la ricostruzione dell'enclave in chiave 'Riviera' di lusso. I Paesi arabi hanno respinto con forza il progetto, presentandone uno alternativo, mentre lo Stato ebraico lo ha accolto entusiasticamente
Katz: "In raid su ospedale ucciso nuovo premier Gaza"
Il ministro della Difesa Israel Katz ha confermato che l'Idf ha "eliminato con successo" l'alto funzionario di Hamas, Ismail Barhoum, in un attacco all'ospedale Nasser a Khan Younis nel sud di Gaza. Barhoum era "il nuovo primo ministro di Hamas a Gaza, aveva sostituito Issam Da'alis, il precedente primo ministro che e' stato eliminato qualche giorno fa", ha affermato Katz.
La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata
L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele e la conseguente offensiva a Gaza hanno riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto .IL PUNTO
Idf: "In ospedale Nasser colpito terrorista chiave Hamas"
"Poco fa, l'Idf e l'Isa (Shin Bet) hanno colpito con precisione un terrorista chiave nell'organizzazione terroristica di Hamas che stava operando all'interno del complesso dell'ospedale Nasser". Lo riferisce l'Idf confermando il raid sulla struttura a Khan Yunis. "L'attacco è stato condotto in seguito a un ampio processo di raccolta di informazioni e con munizioni precise, al fine di mitigare il più possibile i danni", continua l'Idf aggiungendo che "Hamas sfrutta le infrastrutture civili mentre mette brutalmente in pericolo la popolazione di Gaza.
Siria nel caos, video choc di esecuzioni di massa contro alawiti
Tre mesi dopo la fuga di Assad la Siria sembra essere ripiombata nel caos. Miliziani sunniti siriani e stranieri, affiliati alle forze governative, hanno compiuto nelle ultime ore una serie di esecuzioni di massa contro decine di uomini, accusati di esser stati membri dei servizi del passato regime, nelle regione costiera di Latakia e nell'entroterra della regione di Hama. Altre notizie parlano di uccisioni di civili, tra cui donne e bambini. Lo mostrano una serie di filmati di cui è stato possibile certificare l'autenticità tramite una serie di testimoni e fonti sul posto. Il leader siriano Ahmad Sharaa (Jolani) ha esortato questa sera gli insorti della minoranza alawita del deposto presidente Bashar al-Assad a deporre le armi "prima che sia troppo tardi", dopo che secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, almeno 162 civili del gruppo sciita sono stati uccisi dalle forze di sicurezza. LA SITUAZIONE
Al Jazeera: "Almeno 5 morti nel raid su ospedale Nasser"
Almeno cinque palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti nel bombardamento che ha colpito il complesso medico di Nasser nella città di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza. Lo riporta Al Jazeera. Secondo l'agenzia palestinese Wafa, nel raid è stato colpito il secondo piano del complesso "provocando incendi e causando la morte e il ferimento di numerosi cittadini".
Hamas: raid Israele contro ospedale Khan Younis
L'agenzia di Difesa civile di Gaza ha denunciato raid israeliani contro un ospedale a Khan Yunis, nel sud di Gaza. "Gli aerei dell'occupazione (Israele) hanno preso di mira con un attacco il pronto soccorso dell'ospedale Nasser a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale", ha affermato l'agenzia in una dichiarazione, senza fornire dettagli immediati sulle vittime
Video "Trump Gaza", il creatore Solo Avital: "Pubblicato senza mio consenso"
Il filmato era inteso come una satira politica dell'"idea megalomane" di Trump – ha spiegato il regista di Los Angeles -, siamo narratori, non provocatori, a volte realizziamo pezzi satirici come questo ed è così che avrebbe dovuto essere". LEGGI L'ARTICOLO
Conflitto Israele-Hamas, chi sono gli ostaggi liberati finora
L'accordo per un cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza era scattato inizialmente il 19 gennaio. Durante la prima delle tre fasi saranno in tutto 33 le persone riconsegnate allo Stato ebraico (anche se quelle vive sono 25). In cambio vengono liberati centinaia di prigionieri palestinesi. Dalle donne portate via dai kibbutz israeliani ai partecipanti rapiti durante il festival di Nova: ecco chi sono gli ex ostaggi. IL PUNTO
Iran condanna "aggressione militare" Israele al Libano
L'Iran ha condannato i raid israeliani sul Libano in risposta al lancio ieri di missili. Il portavoce del ministero degli Esteri, Esmaeil Baghaei ha descritto gli attacchi israeliani come un'"estesa aggressione militare" e ha definito lo Stato ebraico "una vera minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale".
Netanyahu: "Parlato con Rubio di ostaggi e guerra Gaza"
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha parlato con il segretario di Stato americano Marco Rubio degli sviluppi regionali, tra cui il rilascio degli ostaggi e la ripresa dei combattimenti nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito l'ufficio del leader dello Stato ebraico, sottolineando che il capo della diplomazia Usa ha espresso il sostegno incrollabile di Washington a Israele e alla sua politica.
Tafferugli manifestanti-agenti davanti a casa di Netanyahu
Tafferugli si segnalano tra poliziotti e manifestanti antigovernativi che tentano di sfondare le transenne vicino alla residenza privata del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu a Gerusalemme. Lo riferisce Times of Israel. Le immagini sul web mostrano gli ufficiali della polizia di frontiera mentre spingono i dimostranti lontano dalle due barriere che li separano dalla casa del premier. In precedenza i manifestanti avevano montato delle tende sulla strada vicino alle transenne.
Kallas: "Nessun sostegno a un ruolo futuro per Hamas a Gaza"
"L'Ue è impegnata" a raggiungere "una buona governance nella regione" mediorientale "ed è chiaro che non sosteniamo alcuna partecipazione di Hamas al governo di Gaza in futuro". Lo ha detto l'Alto rappresentante dell'Ue, Kaja Kallas, in conferenza stampa al Cairo con il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty. La responsabile della diplomazia Ue ha ringraziato l'Egitto per il suo "ruolo chiave" nei negoziati per il cessate il fuoco. "Ci opponiamo fermamente alla ripresa delle ostilità da parte di Israele che ha causato la perdita di vite umane a Gaza. Le uccisioni devono cessare, in questa guerra entrambe le parti perdono", ha evidenziato Kallas, ribadendo che "da parte dell'Ue è chiaro che Hamas deve rilasciare tutti gli ostaggi, Israele deve consentire agli aiuti umanitari di raggiungere Gaza e i negoziati devono riprendere". L'Europa, ha aggiunto, "è pronta a fornire assistenza per la ricostruzione di Gaza".
Idf, distretto Rafah accerchiato e altre operazioni a Gaza
L'esercito israeliano ha affermato di aver circondato un distretto a Rafah, nella parte meridionale di Gaza, dove in precedenza aveva intimato ai civili di andarsene. Nelle ultime ore, le truppe dell'Idf hanno circondato Tal al-Sultan a Rafah, si legge in una dichiarazione delle forze armate, secondo cui l'obiettivo era "smantellare le infrastrutture terroristiche ed eliminare" i combattenti presenti.
Governo Israele approva mozione di sfiducia a procuratrice
Il governo israeliano ha votato all'unanimità la sfiducia alla procuratrice generale, Gali Baharav-Miara, avviando il processo formale di licenziamento. Lo riferiscono i media israeliani. Il primo ministro, Benyamin Netanyahu, non era presente durante il dibattito e la votazione, a causa del suo accordo sul conflitto di interessi che gli impedisce di fare qualsiasi mossa che potrebbe influenzare il processo penale a suo carico in corso. La Procuratrice guida l'apparato di polizia del Paese e come tale supervisiona il processo al premier.