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Israele Medio Oriente, Hamas: quasi mille morti in 48 ore dopo fine tregua

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Medioriente, raid di Israle su Gaza: centinaia di morti
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Medioriente, raid di Israle su Gaza: centinaia di morti
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Migliaia di manifestanti hanno partecipato a una protesta contro il governo, bloccando l'ingresso principale di Gerusalemme. È di oltre 400 morti e quasi 600 feriti il bilancio dei raid sulla Striscia di Gaza, dopo che Israele ha messo fine alla tregua. Netanyahu: "È solo l'inizio, i negoziati saranno sotto il fuoco". "Hamas non ha chiuso la porta ai negoziati”, ha ribadito all’Afp un leader del movimento. Libano, casco blu Unifil ferito nell'esplosione di una mina nel sud

Sono 2 gli operatori Onu uccisi a Gaza in raid di Israele

Il direttore esecutivo dell'Ufficio delle Nazioni Unite per i servizi ed i progetti (Unops) Jorge Moreira da Silva ha confermato, ai cronisti a Bruxelles, la morte di un funzionario internazionale dell'ufficio locale dell'Unops a Gaza e il grave ferimento di almeno cinque altri operatori nella loro sede nel governatorato centrale di Deir al-Balah. Fonti delle Nazioni Unite, citate dalla France Presse, hanno affermato c'è una seconda vittima nello staff. Moreira da Silva, non ha confermato il secondo decesso in via ufficiale. Non è chiara la natura dall'attacco che, è stato sottolineato, proveniva comunque dalle forze israeliane. 

Scontri tra manifestanti e polizia davanti a residenza Netanyahu

A Gerusalemme, migliaia di manifestanti si sono radunati per protestare contro il governo e chiedere un accordo per la liberazione degli ostaggi a Gaza, per la prima volta dalla ripresa dei raid Idf su Gaza. La tensione è salita quando alcuni manifestanti hanno tentato di sfondare le barricate per raggiungere la residenza privata del premier Benjamin Netanyahu, scontrandosi con la polizia. Lo riporta il Times of Israel, aggiungendo che le forze dell’ordine hanno arrestato diverse persone tra la folla che cercavano di oltrepassare le barriere.

In altre aree della città, centinaia di manifestanti si sono seduti sui marciapiedi, scandendo slogan per chiedere la liberazione degli ostaggi. "È successo a Ron Arad, potrebbe succedere a tutti noi", hanno gridato, riferendosi all’ufficiale dell’aeronautica israeliana scomparso in Libano nel 1986 e da tempo presunto morto. 

Nei pressi della residenza ufficiale di Netanyahu, un altro gruppo di manifestanti ha bloccato lo snodo di Paris Square, sedendosi sull’asfalto in segno di protesta. Il blocco stradale è previsto fino alle 17.

Scontri con polizia a proteste per Bar e ostaggi

Scontri sono divampati tra la polizia e i manifestanti che protestano vicino alla residenza del premier Benjamin Netanyahu, a Gerusalemme, per la liberazione degli ostaggi e contro il licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronan Bar. Lo riferisce il Times of Israel. Migliaia di persone hanno aderito alla protesta. Alcuni dimostranti hanno cercato di sfondare le transenne e sono stati fermati dalla polizia. Altri si sono seduti sui marciapiedi e gridato slogan per chiedere la liberazione degli ostaggi ancora a Gaza. Un gruppo di manifestanti ha occupato pacificamente un incrocio vicino all'abitazione del premier.

Oggi e domani in Italia 18 bambini palestinesi per cure

Ventisette palestinesi, tra cui 10 bambini e ragazzini bisognosi di cure mediche, arriveranno oggi a Roma dalla Striscia di Gaza nell'ambito della collaborazione tra Italia, Israele e Organizzazione mondiale per la Sanita'. Si tratta del primo di due trasferimenti - il secondo sara' domani - per un totale di 47 persone, tra cui 18 malati. L'evacuazione di oggi riguarda 10 pazienti e i loro familiari, per un totale di 27 persone: usciranno attraverso il valico di Kerem Shalom, con successivo trasferimento a Ramon (Eilat) gestito dall'OMS e dalle autorita' israeliane. Da li' un Boeing KC-767 dell'Aeronautica Militare prelevera' i pazienti per il rientro in Italia oggi stesso. La seconda operazione, prevista per domani, prevede la partenza dal Cairo di 8 pazienti e familiari, per un totale di 20 persone. Questi pazienti, evacuati nei giorni scorsi da Gaza con il sostegno dell'OMS, sono attualmente ricoverati presso l'Ospedale Italiano Umberto I in Egitto. Il trasferimento in Italia avverra' con un volo messo a disposizione dalla Guardia di Finanza. Entrambe le evacuazioni, fanno sapere fonti della Farnesina, sono coordinate dalla Protezione Civile, che si occupa anche della successiva assegnazione dei pazienti agli ospedali italiani, con l'Unita' di Crisi del ministero degli Esteri, in collaborazione con il Comando Operativo di Vertice Interforze. Con queste due operazioni umanitarie, l'Italia si conferma il quarto Paese al mondo e il primo occidentale ad aver organizzato l'evacuazione e il trasferimento in ospedali specializzati di bambini palestinesi dalla Striscia di Gaza. A oggi, un totale di 107 minori e relative famiglie (per un totale di 286 persone) sono stati trattati in strutture italiane.

Sale a due bilancio vittime dipendenti Onu in raid Idf a Gaza

Due dipendenti delle Nazioni Unite sono stati uccisi in un attacco che ha colpito un edificio dell'Onu a Deir el-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Lo ha riferito una fonte delle Nazioni Unite all'Afp.

Le vittime lavoravano per conto dell'Ufficio Onu per i servizi ai progetti (Unops) e per il Servizio per l'azione contro le mine (Unmas), ha aggiunto la fonte. 

Scontri davanti casa Netanyahu tra manifestanti e polizia

Manifestanti si sono scontrati con la polizia mentre cercavano di superare le barriere per raggiungere la residenza privata del primo ministro Benyamin Netanyahu, come riferiscono i media israeliani. Migliaia di persone stanno protestando a Gerusalemme contro la decisione del governo di rimuovere il capo dello Shin Bet Ronen Bar oltre a chiedere un accordo per il rilascio degli ostaggi, e la fine dei combattimenti a Gaza. Le immagini mostrano agenti di polizia che cercano di arginare i manifestanti mentre la folla tenta di sfondare le barriere. 

Tajani: "Molto preoccupati, vogliamo che riprenda quanto prima trattativa"

“Siamo molto preoccupati. Vogliamo che riprenda quanto prima la trattativa per arrivare alla seconda fase di cessate il fuoco e di liberazione totale di ostaggi israeliani”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine di un evento alla Fondazione De Gasperi. 

Media: "Domani possibile riunione governo su rimozione capo Shin Bet"

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sta valutando la possibilità di convocare una riunione del governo domani per votare la rimozione del capo dello Shin Bet, Ronen Bar. Lo riporta Ynet, secondo cui, dopo la riunione del governo di ieri sera, i ministri e i consiglieri di Netanyahu hanno discusso della possibilità di votare domani su Bar per consentire al governo di votare domenica sulla rimozione del procuratore generale Gali Baharav-Miara. 

Peacekeeper ferito da mina in sud Libano, è finlandese non in gravi condizioni

E' un finlandese della Force Commander Reserve, a quanto apprende l'Adnkronos, il peacekeeper ferito da una mina nel sud del Libano. Trasportato in ospedale a Beirut, non sarebbe in gravi condizioni. 

Starmer: immagini scioccanti da Gaza dopo ripresa raid

Le immagini dei bambini colpiti e i numeri delle vittime a Gaza sono "scioccanti". Lo ha dichiarato il premier britannico Keir Starmer all'inizio del Question Time alla Camera dei Comuni sottolineando di essere "profondamente preoccupato" per la ripresa dei raid da parte di Israele. 

Idf smentisce di avere attaccato un edificio Onu a Gaza

Un portavoce dell'Idf ha smentito che l'esercito abbia attaccato un complesso dell'Onu a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. In precedenza, il ministero della Salute di Hamas ha affermato che un dipendente Onu è stato ucciso in un bombardamento israeliano su una struttura dell'organizzazione. 

Hamas: 970 morti nei raid israeliani in 48 ore a Gaza

Il ministero della Sanità nella Striscia di Gaza gestito da Hamas, ha annunciato che nelle ultime 48 ore i raid israeliani hanno ucciso 970 palestinesi. 

Colpita residenza Onu, 1 morto e 5 feriti stranieri

Un dipendente non palestinese dell'Ufficio delle Nazioni Unite per i servizi ai progetti (Unops) nella Striscia di Gaza è stato ucciso in un attacco israeliano contro una residenza dell'agenzia. Secondo fonti dall'ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir Al-Balah, nell'attacco sono rimaste ferite altre cinque persone, anche loro straniere.

Unifil: casco blu ferito in esplosione mina nel Libano

Secondo l'agenzia di stampa statale libanese National news agency, un membro della forza di pace delle Nazioni Unite è rimasto ferito nell'esplosione di una mina nel sud del Paese. Andrea Tenenti, portavoce della forza di pace dell'Unifil ha confermato che un peacekeeper è rimasto ferito durante un'attività operativa ed è stato trasportato in un ospedale di Beirut per essere operato. L'esplosione è avvenuta tra i villaggi di Zibqine e Yater, vicino al confine con Israele. 

Manifestazione a Gerusalemme contro ripresa attacchi Gaza

Migliaia di israeliani sono scesi in piazza a Gerusalemme per manifestare contro la ripresa dei bombardamenti a Gaza, dove si trovano ancora 59 ostaggi, e contro il licenziamento di Ronen Bar, capo dello Shin Bet. I manifestanti sono arrivati dopo una marcia di quasi un'ora e mezza organizzata dal movimento pro-democrazia Black Flags, iniziata con blocchi sull'autostrada 1, che collega la città a Tel Aviv, fino allo svincolo di Sarakhov.

Putin: stiamo completando sconfitta ucraini in regione Kursk

Le truppe russe stanno completando la sconfitta del gruppo delle Forze armate ucraine nella regione di Kursk. Lo ha dichiarato il leader del Cremlino, Vladimir Putin, come riporta la Tass. 

Macron avverte: nessuna soluzione militare Israele a Gaza

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha denunciato che la ripresa degli attacchi israeliani a Gaza costituisce "un drammatico passo indietro" e ha avvertito che "nessuna soluzione militare" sarà possibile nel territorio palestinese.

Hamas: bombe Israele su Gaza, morto operatore Onu straniero

Il ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas ha annunciato che uno dei membri del personale straniero che lavorava per le organizzazioni delle Nazioni Unite è stato ucciso e altri quattro sono rimasti feriti in seguito al bombardamento israeliano della loro sede nel governatorato centrale di Deir al-Balah. L'operatore è deceduto all'arrivo all'ospedale dei martiri di Al-Aqsa, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram. 

MO, Silvestri: "Ripreso genocidio, Meloni dica cosa intende fare"

"È ricominciato un genocidio" a Gaza e "lei, da madre, ci dice che è preoccupata ma faccia la presidente del Consiglio e ci dica, invece, cosa farà per fare in modo che non muoiano dei bambini e se ci può assicurare che non stiamo vendendo armi" agli israeliani. Silvestri ha citato la canzone 'Niente paura' di Ligabue ("Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare") e ha osservato che "a elencare i vostri fallimenti, se permette un po' di paura ce l'abbiamo".

Israele: migliaia di manifestanti in marcia contro il governo

Migliaia di manifestanti stanno partecipando a una protesta contro il governo, bloccando l'ingresso principale di Gerusalemme mentre marciano verso la residenza del primo ministro Benyamin Netanyahu, come si vede dalle immagini trasmesse dalle tv. I manifestanti si oppongono alla decisione del primo ministro di rimuovere il capo dello Shin Bet Ronen Bar e alla ripresa dei combattimenti a Gaza. "La follia deve finire prima che non ci sia più nessuno da salvare, prima che non ci sia più un Paese", ha dichiarato ai manifestanti la leader della protesta Shikma Bressler.

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