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Guerra Israele Medio Oriente, Media: "Hamas riferisce: colloqui a Doha per tregua falliti"

Hamas accetta di liberare il soldato Idan Alexander
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Hamas accetta di liberare il soldato Idan Alexander
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Funzionari palestinesi hanno dichiarato a Bbc Arabia che "i colloqui per il cessate il fuoco a Gaza sono falliti". Netanyahu: "Avanti con rilascio immediato 11 ostaggi vivi". L'agenzia di stampa palestinese Shehab riferisce che un attacco israeliano con un drone a un veicolo a Beit Lahiya, nel nord di Gaza, ha provocato la morte di nove persone. Tra le vittime ci sarebbero anche tre giornalisti, secondo il Centro per la protezione dei giornalisti palestinesi. Attacco confermato dall’esercito israeliano 

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Funzionari palestinesi hanno dichiarato a Bbc Arabia che "i colloqui per il cessate il fuoco a Gaza sono falliti" e hanno citato le grandi divergenze tra Israele e Hamas, nonostante gli incontri con mediatori del Qatar e dell'Egitto.

L'agenzia di stampa palestinese Shehab riferisce che un attacco  israeliano con un drone a un veicolo a Beit Lahiya, nel nord di Gaza, ha  provocato la morte di nove persone. Tra le vittime ci sarebbero anche  tre giornalisti, secondo il Centro per la protezione dei giornalisti  palestinesi. Fonti palestinesi riportano che uno di loro sarebbe Mahmoud  Isleem, un fotografo che ha lavorato per l'agenzia turca Anadolu. Attacco confermato dall’esercito israeliano che riferisce di aver colpito due terroristi che stavano operando con un drone “ritenuto una minaccia per le truppe”.  Hamas ha accusato Israele di aver commesso una "palese violazione" dell'accordo di cessate il fuoco a Gaza. 

La trattativa tra l'inviato Usa per gli ostaggi e Hamas sembrava aver raggiunto l'obiettivo con l'annuncio arrivato da Gaza della liberazione di un soldato israelo-americano e la restituzione di quattro corpi di rapiti con doppia cittadinanza. Ma la dichiarazione del segretario di Stato Marco Rubio ha cambiato le carte in tavola. "La nostra priorità come governo degli Stati Uniti è sempre quella di preoccuparci di tutti gli ostaggi. Vogliamo che vengano rilasciati tutti", ha affermato.

L'inviato della Casa Bianca per il Medio Oriente Steve Witkoff, presente agli incontri in Qatar nei giorni scorsi, ha avvertito: "Hamas sta facendo una scommessa molto sbagliata, pensando che il tempo sia dalla sua parte. Non lo è. Sono ben consapevoli della scadenza e dovrebbe sapere che risponderemo di conseguenza se scade". 

Un alto funzionario di Hamas, che ha mantenuto l'anonimato, ha  dichiarato che l'ostaggio israelo-americano Idan Alexander e i corpi  degli altri quattro ostaggi Usa saranno rilasciati solo se Israele andrà  avanti con l'attuale accordo di cessate il fuoco a Gaza. 

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Dalla difesa alle infrastrutture, Russia e Iran sempre più vicini

Mosca e Teheran sono sempre più vicini. I presidenti Putin e Pezeshkian hanno  firmato un "trattato di partenariato strategico globale" con cui è  stata potenziata la cooperazione militare e d'intelligence. Un accordo  definito "una vera svolta" che amplierà la proiezione russa nel settore  dell'energia nucleare iraniana. LEGGI L’ARTICOLO

La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

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Netanyahu: avanti col rilascio di 11 ostaggi vivi subito

L'ufficio del primo ministro israeliano rende noto che dopo "una discussione approfondita sul tema degli ostaggi, alla quale hanno partecipato ministri, il team negoziale e i capi della sicurezza nazionale, Benyamin Netanyahu ha incaricato la squadra di mediatori di prepararsi a proseguire i colloqui in base alla risposta degli intermediari alla proposta di Witkoff per il rilascio immediato di 11 ostaggi vivi e della metà di quelli morti".

Gaza: un lungo tavolo tra le macerie per la cena di Ramadan

Immagini diffuse sui social da Gaza mostrano la popolazione che  prepara un Iftar collettivo, il pasto serale che interrompe il digiuno  durante il Ramadan, a Rafah, nel sud della Striscia, tra le rovine  rimaste dopo i combattimenti LE IMMAGINI

Media: salgono a 10 i morti nell'esplosione a Latakia

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Gli Houthi minacciano: 'Attacchi non rimarranno senza risposta'

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Guerra Israele, Iran annuncia terzo attacco missilistico "al momento opportuno"

A dirlo è stato il numero due dei Guardiani della rivoluzione, il generale Ali Fadavi. Nel corso del 2024 Teheran ha già lanciato due offensive, scatenando la reazione dello Stato ebraico. LEGGI QUI

Houthi minacciano: "Attacchi non rimarranno senza risposta"

Gli attacchi "non rimarranno senza risposta". Lo affermano i ribelli Houthi dello Yemen a seguito dei raid americani contro la capitale Sana. 

Houthi dopo attacchi Usa: "Resteremo lo scudo di Gaza"

Sana'a, la capitale yemenita controllata dagli Houthi, "resterà lo scudo di Gaza e la sosterrà e non la abbandonerà qualsiasi siano le sfide". Lo ha dichiarato sulle reti sociali il vicecapo dell'ufficio stampa degli Houthi, Nasruddin Amer, dopo gli attacchi Usa sulla città.

La situazione a Gaza e il ruolo degli Usa: i possibili scenari su rifugiati e aiuti

Dallo scoppio della guerra tra Israele e Hamas si è aggravata la  situazione degli sfollati palestinesi che da anni trovano accoglienza  nei Paesi dell'area come Giordania e Libano. Mentre la tregua vacilla,  la proposta del presidente americano Trump sul futuro della Striscia  rischia di aumentare il numero di rifugiati. Anche di questo si è  parlato nella puntata dell'11 febbraio di "Numeri", approfondimento di  Sky TG24. LEGGI QUI

Idf: "Sventato tentativo di contrabbandare con drone armi da Egitto"

L'Idf ha sventato un tentativo di contrabbandare armi dall'Egitto in Israele dopo aver individuato un drone che le stava trasportando. Lo ha reso noto l'esercito israeliano, aggiungendo che il velivolo senza pilota è stato abbattuto e che sono stati recuperati fucili Kalashnikov.

Quanto costerà ricostruire la Striscia di Gaza? La conta dei danni

Una devastazione senza precedenti. Oggi, più della metà della Striscia di Gaza è completamente rasa al suolo. Secondo gli esperti, non si è mai registrato un simile livello di  distruzione in un'area così piccola e densamente popolata. Le stime per  la ricostruzione di Gaza, che potrà essere avviata solo dopo il  completamento delle tre fasi dell'accordo di tregua tra Israele e Hamas,  sono esorbitanti. Ecco le ultime stime su quanto costerà  ricostruire Gaza dopo la devastazione causata dal conflitto tra Hamas e  Israele e sulla conta dei danni. PER SAPERNE DI PIÙ

Houthi: "Nei raid Usa-Gb su Sanaa almeno 9 vittime civili" (2)

"Nove civili sono stati uccisi e altri nove sono rimasti feriti, la maggior parte dei quali gravemente", ha affermato il ministero della Salute e dell'Ambiente degli Houthi in una dichiarazione alla loro agenzia di stampa Saba. 

Houthi: "Almeno 9 civili uccisi negli attacchi americani in Yemen"

Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.

Houthi: 'Nei raid Usa-Gb su Sanaa almeno 9 vittime civili'

Il ministero della Salute yemenita, guidato dagli Houthi, ha reso noto che negli attacchi anglo-americani lanciati sulla capitale Sanaa sono rimasti uccisi almeno nove civili. Lo scrive al Jazeera.

Tregua Israele-Hamas, chi sono gli ostaggi liberati finora

L'accordo per un cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza è scattato il 19 gennaio. Durante la prima delle tre fasi saranno in tutto 33 le persone riconsegnate allo Stato ebraico (anche se quelle vive sono 25). In cambio vengono liberati centinaia di prigionieri palestinesi. Dalle donne portate via dai kibbutz israeliani ai partecipanti rapiti durante il festival di Nova: ecco chi sono gli ex ostaggi. DI CHI SI TRATTA

Netanyahu boccia proposta Herzog commissione 7 ottobre

Prima si è detto che non si poteva indagare a guerra in corso, poi che la commissione sarebbe stata di parte contro il governo. L'accordo Herzog-Armit avrebbe dovuto sulla carta aiutare a superare l'impasse, ma niente da fare. Pochi minuti dopo l'annuncio dell'intesa, dall'ufficio del premier è partita una nota molto critica, attribuita a fonti vicine al primo ministro. "Il pubblico ha diritto a una vera indagine e non a una politicamente sbilanciata, con una commissione che rappresenta la maggioranza del popolo e che indaghi su tutti, senza eccezioni", si legge. Purtroppo, "non è questo che si propone", e' la chiosa.

Netanyahu boccia proposta Herzog commissione 7 ottobre

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha di fatto respinto la proposta di compromesso per una commissione sul 7 ottobre 2023 preparata dal presidente Isaac Herzog in accordo con il capo della Corte Suprema Isaac Amit. Lo riferisce il Times of Israel. La proposta di Herzog prevede che il presidente della Corte Suprema nomini i membri della commissione d'intesa con il suo vice Noam Sohlberg, se il governo dovesse accettare di crearne una. Cosa tutt'altro che scontata. L'esecutivo, ricorda il giornale, e' stato estremamente riluttante a conferire un incarico per stabilire cosa e' sia accaduto non solo il 7 ottobre stesso, ma nei mesi precedenti, come mai si sia potuti arrivare a quella terribile strage per mano di Hamas e Jihad Islamica senza che nessuno si accorgesse dell'imminente pericolo.

Trump ordina vasti raid contro gli Houthi nello Yemen

Donald Trump ha annunciato su Truth di aver ordinato all'esercito degli Stati Uniti "di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen" che "hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Il presidente ha inoltre avvisato gli Houthi di cessare gli attacchi, altrimenti "l'inferno si abbatterà su di voi come non avete mai visto prima", e l'Iran di "smettere immediatamente" di sostenerli, altrimenti "l'America ti riterrà pienamente responsabile e non saremo gentili al riguardo". 

Gaza, la tregua è in bilico: civili a rischio fame per il blocco degli aiuti

Netanyahu spinge per cambiare le carte in tavola rispetto all'accordo di gennaio: Israele vuole che Hamas accetti di prolungare la tregua per altre sei settimane, dopo le quali aprire la seconda fase che, secondo il piano dell'inviato Usa Steve Witkoff, prevederebbe il rilascio di tutti gli ostaggi rimasti nelle mani dei palestinesi. Mentre i mediatori si trovano al Cairo, nella Striscia sono stati uccisi almeno 115 civili dal cessate il fuoco e si allunga l'ombra della carestia. L'APPROFONDIMENTO

Media: "Attacchi Usa nello Yemen potrebbero durare giorni"

Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.

Media: "Attacchi Usa in Yemen sono avvertimento a Iran"

Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.

Media: "Attacchi su larga scala contro obiettivi Houthi nello Yemen" (2)

Gli attacchi - ordinati secondo quanto riferito dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump - hanno colpito radar, difese aeree e sistemi missilistici e di droni. Secondo il Times, l'obiettivo è riaprire le rotte di navigazione nel Mar Rosso che sono state minacciate dagli attacchi degli Houthi alle navi israeliane.

Media: "Attacchi su larga scala contro obiettivi Houthi nello Yemen"

Il New York Times ha riferito che gli Stati Uniti stanno portando avanti attacchi su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi, secondo quanto riportato da notiziari locali e da due alti funzionari statunitensi. Il Times ha affermato che i funzionari americani hanno definito la salva una nuova offensiva contro gli Houthi.

Anche la TV Al Masirah, guidata dagli Houthi, ha riferito di attacchi nella capitale yemenita Sana'a, ma non ha fornito ulteriori dettagli.

Media: "Attaccata capitale yemenita Sana'a"

Un attacco ha preso di mira la capitale yemenita Sana'a. Lo ha reso noto la tv Al Masirah, guidata dagli Houthi, senza fornire ulteriori dettagli.

Netanyahu convoca riunione dopo ritorno negoziatori Doha

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha convocato una riunione questa sera per discutere dell'andamento delle trattative con Hamas, dopo il ritorno dei negoziatori israeliani da Doha. Ne hanno dato notizia media israeliani. Hamas ha accusato oggi Israele di aver violato la tregua con l'attacco a Beit Lahia in cui sono morte 9 persone. Fonti del movimento hanno riferito alla Bbc che di fatto i negoziati sono falliti.

Media: "Hamas, colloqui a Doha per la tregua sono falliti"

Funzionari palestinesi hanno dichiarato a Bbc Arabia che "i colloqui per il cessate il fuoco a Gaza sono falliti" e hanno citato le grandi divergenze tra Israele e Hamas, nonostante gli incontri con mediatori del Qatar e dell'Egitto. 

Padre ostaggio: "Netanyahu ci abbandona a Olocausto"

Durissimo atto di accusa contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu dal padre di un ostaggio ancora nelle mani di Hamas. "Il primo ministro degli ebrei sta abbandonando gli ebrei che stanno subendo un Olocausto", ha detto Izik Horn, padre di Eitan che e' ancora in prigionia mentre il fratello Iair e' stato rilasciato il 15 febbraio. "Netanyahu, guardami negli occhi. Ti chiediamo di porre immediatamente fine alla guerra e r

Media: "Bennet prepara ritorno in politica" (2)

Nel complesso panorama politico israeliano, Bennet starebbe cercando di attirare consensi soprattutto tra la vasta platea di indecisi, che per il 40% sono piu' vicini alla destra. Di certo, Bennett avrebbe imparato dagli errori che lo hanno portato a stare in sella al governo appena un anno, tra giugno 2021 e giugno 2022. In particolare, il tradimento di alcuni soci di coalizione. Da qui l'accurata valutazione di tutti i possibili compagni del partito che vuole formare. Grazie a un esperto di risorse umane, l'ex premier esamina a fondo ogni candidatura, attraverso un rigoroso screening. Inoltre, sta battendo il Paese palmo a palmo per incontrare amministratori locali. Tiene lezioni in diverse universita' e parla con gli studenti. Rifiuta interviste con i media israeliani e parla quasi esclusivamente all'estero. Ma questo gli ha gia' attirato critiche. Per esempio per non essersi esposto sull'accordo di tregua tra Hamas e Israele.

Media: "Bennet prepara ritorno in politica"

Per il momento non ci sono elezioni alle viste, ma prima o poi si tornera' a votare in Israele e Naftali Bennett sta scaldando i motori. Secondo il sito Ynet, che cita diversi altri media, il progetto dell'ex primo ministro israeliano di costruire un partito suo e' gia' in fase avanzata. Bennet di recente ha assunto due consiglieri per coprire i due estremi dello spettro politico. Uno stratega americano e' stato incaricato di sondare un eventuale sostegno del blocco di centro-sinistra. Si occupera' invece della destra, anche estrema, Nevo Cohen, gia' consigliere di Itamar Ben-Gvir, che sondera' il campo sionista tradizionale e religioso dove Bennet non raccoglie grandi simpatie per il suo sostegno al governo di Yair Lapid.

Netanyahu tiene consultazioni dopo rientro negoziatori da Doha

Il primo ministro Benyamin Netanyahu terrà consultazioni questa sera dopo il rientro della delegazione israeliana da Doha dove so stavano tenendo colloqui per l'accordo di tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Il team di mediatori è stato richiamato ieri dopo che Hamas ha annunciato che avrebbe liberato l'ostaggio istaelo-american Idan Alexamder e restituito quattro salme di rapiti uccisi in base alla trattativa diretta Usa-Hamas. 

Boehler non più inviato speciale ma resta su tema ostaggi

Adam Boehler ha rinunciato al titolo di 'inviato speciale' del presidente americano per il dossier ostaggi nelle mani di Hamas. Lo ha riferito una fonte dell'amministrazione Usa al Times of Israel. Questo non significa che Boehler cambiera' lavoro: continuera' a lavorare sulla questione a nome del presidente Donald Trump e ad assistere l'inviato speciale per il Medio Oriente, Steve Witkoff, e' stato assicurato, ma lo fara' da un grado inferiore che non richiede conferma al Senato. A domandare a Boehler di togliersi le mostrine da inviato speciale e diventare di fatto un semplice consigliere sarebbe stato lo stesso Trump. Ufficialmente, per evitare le procedure burocratiche che accompagnano la nomina di un inviato speciale. Possibile pero' che Boehler paghi l'irritazione di Israele per i negoziati diretti che aveva condotto con Hamas per arrivare alla restituzione dei cinque ostaggi con nazionalita' americana di cui solo uno, Edan Alexander, ancora in vita. Il sito Axios aveva riferito di una telefonata di fuoco tra Boehler e il nuovo capo negoziatore israeliano, il ministro Ron Dermer.

Hamas a Bbc: "Falliti negoziati su tregua e ostaggi"

I negoziati tra Hamas e Israele su prosecuzione della tregua e liberazione degli ostaggi sono falliti. E' quanto hanno riferito fonti palestinesi al canale arabo della Bbc. Le trattative sono andate avanti per tutto il fine settimana tra Doha e il Cairo.

A Milano proteste pro Palestina davanti McDonald’s di piazza XXIV Maggio

Una cinquantina di persone si sono riunite questo pomeriggio di fronte il McDonald’s di Piazza XXIV Maggio per boicottare la multinazionale rea, secondo i manifestanti, di “offrire cibo ai soldati israeliani” e “aprire negozi nei territori occupati”. Diversi gli striscioni esposti a favore del popolo palestinese. Tra gli slogan gridati anche “Meloni, Salvini aiutano gli assassini”.

Idf: "Colpito operativo di Hezbollah nel sud del Libano"

Le Idf confermano di aver effettuato un attacco aereo nel Libano meridionale, affermando di aver colpito un agente di Hezbollah che era "coinvolto in attività terroristiche". Secondo i media libanesi, due persone sono state uccise nell'attacco nella città di Borj el-Mlouk.  

Hamas: "Israele ha violato il cessate il fuoco a Gaza"

Hamas ha accusato Israele di aver commesso una "palese violazione" dell'accordo di cessate il fuoco a Gaza, dopo che l'agenzia di difesa civile palestinese ha riferito che nove persone sono state uccise in attacchi con droni israeliani inella città settentrionale di Beit Lahia. Il portavoce di Hamas, Hazem Qassem, ha dichiarato che Israele ha preso di mira un gruppo di giornalisti e operatori umanitari, definendolo un "massacro orribile" e una violazione dei termini della tregua. L'Idf ha riferito di aver colpito terroristi che stavano operando con un drone.

Idf: "Nel nord di Gaza colpiti terroristi che usavano drone"

L'esercito israeliano conferma di aver effettuato attacchi questa mattina a Beit Lahiya, nel nord di Gaza, "dopo aver identificato due terroristi che utilizzavano un drone che rappresentava una minaccia per le truppe dell'Idf nella zona". I due miliziani sono stati presi di mira in un attacco e poco dopo, "altri terroristi hanno raccolto l'equipaggiamento operativo del drone e sono saliti su un veicolo", afferma l'Idf. Il gruppo di miliziani che aveva raccolto l'equipaggiamento è stato preso di mira in un secondo attacco, aggiunge l'esercito.

Media: nove morti in attacco israeliano nel nord di Gaza

L'agenzia di stampa palestinese Shehab riferisce che un attacco israeliano con un drone a un veicolo a Beit Lahiya, nel nord di Gaza, ha provocato la morte di nove persone. Tra le vittime ci sarebbero anche tre giornalisti, secondo il Centro per la protezione dei giornalisti palestinesi. Fonti palestinesi riportano che uno di loro sarebbe Mahmoud Isleem, un fotografo che ha lavorato per l'agenzia turca Anadolu. 

Media: "Drone israeliano colpisce auto nel sud del Libano"

I media libanesi riferiscono di un attacco con un drone israeliano che ha colpito un'automobile nella città meridionale di Borj al-Mlouk, situata appena a nord della città di confine israeliana di Metula. La tv saudita saudita alArabiya riporta che due persone sono state uccise nel raid. 

Almeno cinque persone uccise in un attacco israeliano su Beit Lahiya, nel nord di Gaza

Almeno cinque palestinesi sono stati uccisi, tra cui due giornalisti locali, e altri sono rimasti feriti sabato in un attacco israeliano sulla città di Beit Lahiya, nel nord di Gaza, hanno riferito i medici a Reuters, mentre i leader di Hamas stanno tenendo colloqui per un cessate il fuoco con i mediatori al Cairo.

Media: "Adam Boehler ritira nomina a inviato Usa per gli ostaggi"

Adam Boehler ha ritirato la sua nomina a inviato speciale del presidente Usa per la questione degli ostaggi. Lo ha dichiarato un alto funzionario statunitense al Times of Israel, chiarendo che Boehler continuerà a gestire il dossier sul lavoro per liberare gli americani tenuti prigionieri in tutto il mondo, ma da una posizione di livello inferiore che non richiede la conferma del Senato. Boehler lavorerà sulla questione per conto del presidente e in particolare continuerà a supportare gli sforzi dell'inviato speciale per il Medio Oriente Steve Witkoff per garantire il rilascio degli ostaggi israeliani a Gaza, ha dichiarato un altro funzionario americano. E ha spiegato che Trump ha chiesto a Boehler di riferirgli come dipendente governativo speciale alla Casa Bianca invece che come inviato presidenziale per gli affari degli ostaggi.

Idf: "Colpiti 3 terroristi che piazzavano esplosivi a Gaza"

L'idf ha reso noto di aver individuato e colpito tre terroristi che stavano piazzando esplosivi nella zona del corridoio Netzarim a Gaza.

Ministero salute Gaza: 98 palestinesi morti durante la tregua

Almeno 98 palestinesi sono stati uccisi a causa delle azioni israeliane nella Striscia di Gaza dall'inizio del cessate il fuoco concluso tra Israele e Hamas a gennaio, secondo quanto riporta al Jazeera, citando il Ministero della Salute dell'enclave. Secondo l'emittente del Qatar, 98 palestinesi sono stati uccisi e altri 27 feriti tra il 19 gennaio e il 15 marzo. Nel frattempo, il bilancio ufficiale del Ministero della Salute delle vittime degli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre 2023 è salito a 48.529 morti e 111.955 feriti. Solo ieri ci sarebbero stati 5 morti: 4 per un attacco di droni israeliani su Gaza City e uno ucciso dalla Marina israeliana al largo della costa. Segnalati spari di carri armati e cannoniere israeliani nel sud di Rafah, aggiunge al Jazeera.

Hamas: "Rilasciamo ostaggio Usa se Israele va avanti con accordo"

Un alto funzionario di Hamas, che ha mantenuto l'anonimato, ha dichiarato che l'ostaggio israelo-americano Idan Alexander e i corpi degli altri quattro ostaggi Usa saranno rilasciati solo se Israele andrà avanti con l'attuale accordo di cessate il fuoco a Gaza. Secondo il funzionario i colloqui dovrebbero iniziare il giorno del rilascio e durare non più di 50 giorni. In cambio Hamas chiede il rilascio di detenuti palestinesi.

G7: "Disponibili a collaborare con arabi su proposte per Gaza"

I membri del G7 "hanno affermato la loro disponibilità a collaborare con i partner arabi sulle loro proposte per tracciare una via da seguire per la ricostruzione di Gaza e costruire una pace duratura tra israeliani e palestinesi". Lo si legge nella dichiarazione finale del G7 Esteri di Charlevoix.

In testo G7 nessun riferimento a 2 Stati Israele-Palestina

I membri del G7 "hanno sottolineato l'imperativo di un orizzonte politico per il popolo palestinese, raggiunto attraverso una soluzione negoziata al conflitto israelo-palestinese che soddisfi le legittime esigenze e aspirazioni di entrambi i popoli e promuova una pace, una stabilità e una prosperità globali in Medio Oriente". Lo si legge nella dichiarazione finale del G7 Esteri di Charlevoix. Sparisce quindi il riferimento a una soluzione a due Stati, menzionata in una precedente bozza rilanciata anche dai media internazionali.

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