
M.O, la situazione a Gaza e il ruolo degli Usa: i possibili scenari su rifugiati e aiuti
Dallo scoppio della guerra tra Israele e Hamas si è aggravata la situazione degli sfollati palestinesi che da anni trovano accoglienza nei Paesi dell'area come Giordania e Libano. Mentre la tregua vacilla, la proposta del presidente americano Trump sul futuro della Striscia rischia di aumentare il numero di rifugiati. Anche di questo si è parlato nella puntata dell'11 febbraio di "Numeri", approfondimento di Sky TG24

IL DRAMMA DEI RIFUGIATI PALESTINESI
- I conflitti che da decenni destabilizzano il Medio Oriente hanno aumentato il numero dei profughi palestinesi. Dallo scoppio del conflitto tra Israele e Hamas, il 7 ottobre 2023, sono milioni i rifugiati che hanno trovato ospitalità nei Paesi limitrofi. Di questo si è parlato nella puntata dell'11 febbraio di Numeri, approfondimento di Sky TG24

QUANTI SONO I RIFUGIATI PALESTINESI
- Secondo le stime dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM) e dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente (Unrwa), con oltre 2,4 milioni di rifugiati la Giordania è il Paese che accoglie più palestinesi. Sono staccati Libano e Siria che ospitano rispettivamente 493 e 438mila profughi e l'Egitto, circa 135mila

QUANTI SONO I RIFUGIATI PALESTINESI IN GIORDANIA?
- Come mostrano i dati di Banca Mondiale e Unrwa, Amman accoglie 2,4 milioni di rifugiati palestinesi, pari al 21% della popolazione totale che conta 11,3 milioni di residenti

I RIFUGIATI PALESTINESI IN LIBANO
- In Libano, su una popolazione di 5,7 milioni di abitanti, la quota di rifugiati palestinesi si attesta sui 493mila, pari all'8,6% del totale

I RIFUGIATI PALESTINESI IN SIRIA
- In Siria, dove nei mesi scorsi i gruppi ribelli hanno rovesciato il regime ultraventennale di Bashar Al-Assad e instaurato un nuovo governo, i palestinesi sono intorno ai 438mila, pari all'1,9% della popolazione. L'instabilità nel Paese ha peggiorato la condizione degli sfollati con flussi verso Libano e Giordania

I RIFUGIATI PALESTINESI IN EGITTO
- In base ai dati emerge come l'Egitto sia il Paese dell'area che ospita meno profughi palestinesi in rapporto alla popolazione. Sono circa 100mila, meno dell'1% sul totale dei residenti, pari a 114,5 milioni. Formalmente poi i palestinesi presenti sono privi dello status di rifugiati di guerra, una condizione che li rende "invisibili" agli occhi dello Stato guidato dal Al-Sisi

QUALI SONO I PAESI CON PIU' RIFUGIATI AL MONDO?
- In questo scenario si inserisce la proposta avanzata dal presidente Usa Donald Trump di ripartire i circa 2 milioni palestinesi che risiedono nella Striscia di Gaza verso Paesi confinanti quali Egitto e Giordania. Amman figura tra i Paesi al mondo che ospita più rifugiati in proporzione alla popolazione, il 27%, dietro al Libano (28%). Beirut accoglie profughi dalla Siria. Ma nell'ipotesi di un via libera al "piano Trump", la quota di rifugiati totali in Giordania salirebbe fino al 36%

A QUANTO AMMONTANO GLI AIUTI USA?
- Una leva a disposizione del leader statunitense per spingere sul piano di Gaza è senza dubbio quella economica. Secondo i dati del Dipartimento di Stato Usa, nel 2023 Washington ha inviato a Giordania ed Egitto finanziamenti pari rispettivamente a 1,7 e 1,5 miliardi di dollari

DA DOVE ARRIVANO GLI AIUTI USA ALLA GIORDANIA?
- Il 65% dei finanziamenti americani erogati alla Giordania proviene dall'Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (Usaid), apparato governativo che la nuova amministrazione ha deciso di smantellare. La chiusura dell'Usaid ha congelato - tra gli altri - anche le risorse da destinare al regno di Abdullah II che proprio ieri ha incontrato Trump alla Casa Bianca

DA DOVE ARRIVANO GLI AIUTI USA ALL'EGITTO?
- Diverso è invece il flusso di finanziamenti americani verso l'Egitto dove oltre l'80% dei soldi arriva dal Dipartimento di Stato a conferma di come la cooperazione tra Washington e Il Cairo sia quasi tutta incentrata sulla difesa

GLI AIUTI UE ALLA GIORDANIA
- Nel complicato scacchiere mediorientale prova a inserirsi anche l'Unione Europea che il mese scorso ha siglato un maxi accordo con la Giordania per l'erogazione di 3 miliardi in euro in aiuti fino al 2027