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Trump-Zelensky, dopo lite salta accordo su minerali. Wp: Usa valutano stop aiuti militari

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Trump attacca Zelensky:
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Trump attacca Zelensky: "Giochi con la III guerra mondiale"
00:01:00 min

Il presidente degli Stati Uniti riceve il leader ucraino per finalizzare l'accordo sui minerali strategici, ma il confronto si accende e finisce in lite: intesa saltata. Il tycoon minaccia: "Fai l'accordo o siamo fuori! Senza gli Usa guerra persa in 15 giorni".  Zelensky lascia la Casa Bianca senza tenere la conferenza stampa finale né firmare l'accordo."Può tornare quando sarà pronto per la pace", scrive su Truth Trump accusando il leader ucraino "di aver mancato di rispetto agli Stati Uniti"

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Storica lite Trump-Zelensky in diretta tv nello Studio Ovale. Il presidente americano accusa il numero uno ucraino di 'mettersi in una pessima posizione' e di 'non avere le carte in mano' per una accordo: 'Non puoi dire a noi voglio questo o quello'. 'Dovete essere riconoscenti. O fai l'accordo o noi siamo fuori. Giochi con la III guerra mondiale', urla Trump. 'Non sono venuto per giocare a carte', la replica del presidente ucraino con il vicepresidente Vance che lo accusa di essere 'irrispettoso'. Lo scontro va avanti per 20 minuti. 'Senza le nostre armi avresti perso la guerra in due settimane', dice il tycoon, aggiungendo che Zelensky 'non è tanto intelligente'. Fatte uscire le tv e i giornalisti, Trump fa sapere di aver chiesto a Zelensky di lasciare la Casa Bianca. Saltato l'accordo sulle terre rare. Annullato l'intervento di Zelensky all'Hudson Institute previsto nel pomeriggio di Washington.Lite Trump Zelensky in diretta tv nello Studio Ovale prima del colloquio alla Casa Bianca. Il presidente americano ha accusato il numero uno ucraino di "mettersi in una pessima posizione" e di "non avere le carte in mano" per una accordo con la Russia: "Non puoi dire a noi voglio questo o quello. Dovete essere riconoscenti. O fai l'accordo o noi siamo fuori. Giochi con la terza guerra mondiale", ha poi urlato Trump.  "Non sono venuto qui per giocare a carte", la replica del presidente ucraino con il vicepresidente Vance che lo ha accusato di essere "irrispettoso".  Lo scontro è andato avanti per 20 minuti. "Senza le nostre armi avresti perso la guerra in due settimane", ha detto ancora il tycoon,aggiungendo che Zelensky "non è tanto intelligente".  "Può tornare quando sarà pronto per la pace", ha scritto poi su Truth Trump accusando il leader ucraino "di aver mancato di rispetto agli Stati Uniti".  Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva ricevuto alla Casa Bianca il leader ucraino per finalizzare l'accordo sui minerali strategici. Ma Zelensky è andato via dalla Casa Bianca senza tenere la conferenza stampa finale né firmare l'accordo. Secondo il Washington Post, il presidente Usa starebbe valutando lo stop a nuovo aiuti militari a Kiev.

Gli approfondimenti:

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Zelensky: voglio salvare il rapporto con Trump

Il presidente dell’Ucraina ha risposto con un “sì, naturalmente” alla  domanda del giornalista di Fox News che gli chiedeva, a conclusione  dell’intervista, se ritenesse che il rapporto con Donald Trump, dopo lo  scontro alla Casa Bianca, potesse essere ancora salvato. Volodymyr  Zelensky, prima di rispondere, ha ricevuto la traduzione del suo staff  in modo che potesse comprendere bene e dare la risposta giusta. “Ecco  perché - ha aggiunto - ringrazio sempre il vostro popolo a nome della  mia gente. Grazie al presidente e al Congresso, ma prima di tutto al  vostro popolo”.

Zelensky: 'Attacco' Trump e Vance preparato? Non lo so

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto “non lo so” alla  domanda del giornalista di Fox News che gli chiedeva se ritenesse che  l’attacco di Donald Trump e J. D. Vance nei suoi confronti, andato in  scena allo Studio Ovale, fosse stato preparato.

Zelensky: 'Attacco' Trump e Vance preparato? Non lo so

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto “non lo so” alla  domanda del giornalista di Fox News che gli chiedeva se ritenesse che  l’attacco di Donald Trump e J. D. Vance nei suoi confronti, andato in  scena allo Studio Ovale, fosse stato preparato.

Zelensky: senza aiuto Usa sarà difficile respingere Mosca

"Senza l'aiuto degli Stati Uniti sarà difficile per l'Ucraina respingere la Russia". Lo ha detto Volydmyr Zelensky in un'intervista a Fox News. "Noi non vogliamo perdere l'alleanza degli Usa", ha aggiunto.

Zelensky: 'Trump nel mezzo? Vorrei che fosse più pro-Kiev'

"Vorrei che Trump fosse più dalla nostra parte e non nel mezzo perche' la guerra è iniziata perche' Putin ci ha aggredito". Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un'intervista a Fox News.

Zelensky: mie dimissioni? Deve decidere il popolo ucraino

"Solo gli ucraini possono decidere se io debba fare un passo indietro o no". Lo ha detto Volodymyr Zelnsky in un'intervista a Fox News rispondendo alla richiesta di dimissioni da parte del senatore repubblicano Lindsey Graham. "Gli americani scelgono il presidente, gli ucraini scelgono il loro. Funziona così", ha dichiarato il leader di Kiev. 

Zelensky, Usa ci diano garanzie e noi trattiamo

“Quando  gli Stati Uniti ci daranno le garanzie sulla sicurezza noi saremo pronti  a sederci e faremo entrare la diplomazia”. Lo ha detto il presidente  ucraino Volodymyr Zelensky - intervistato da Fox News - rispondendo alla  domanda su come tornare alla Casa Bianca per riprendere a parlare con  Donald Trump dopo il clamoroso scontro nello Studio Ovale.

Zelensky: 'Voglio garanzie di sicurezza dagli Usa'

"Una tregua senza garanzie di sicurezza dagli Stati Uniti è un tema molto delicato per la mia gente". Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un'intervista a Fox News dopo lo scontro con Donald Trump. "Nessuno vuole la fine della guerra più di noi", ha detto il presidente.

Zelensky: sono molto grato agli Usa per il loro sostegno

"Sono molto grato agli Stati Uniti per il loro sostegno. Ci avete aiutato a sopravvivere. Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un'intervista a Fox News dopo lo scontro con Donald Trump nello Studio Ovale.

Trump: Zelensky è andato oltre

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto che il suo omologo  ucraino, Volodymyr Zelensky, "è andato oltre" nel confronto verbale tra  loro nello studio ovale. "Voglio un cessate il fuoco ora", ha detto ai  giornalisti mentre lasciava la Casa Bianca per andare nella sua villa in  Florida.

Trump: mi sembra che Zelensky voglia continuare la guerra

"Ho avuto l'impressione che Zelensky voglia lottare, lottare, lottare. Io e Putin vogliamo la pace". Lo ha detto Donald Trump prima di partire per Mar-a-Lago. Il presidente ucraino "deve dirmi che vuole la pace, che non vuole fare la guerra più", ha aggiunto.

Trudeau: la lotta di Kiev riguarda tutti noi

"La Russia  ha invaso l'Ucraina illegalmente e ingiustificatamente. Da tre anni  ormai, gli ucraini combattono con coraggio e resilienza. La loro lotta  per la democrazia, la libertà e la sovranità è una lotta che riguarda  tutti noi". Lo scrive il premier canadese Justin Trudeau.

Trump: voglio il cessate il fuoco subito in Ucraina

Donald Trump ha detto di volere un "cessate-il-fuoco subito in Ucraina" dopo lo scontro con Volodymyr Zelensky. 

Ancora in programma l'intervista di Zelensky Fox News

L'intervista di Volodymyr Zelensky a Fox News, in programma per le 18 ora locale (la mezzanotte in Italia), andrà in onda come previsto. Lo ha detto la rete conservatrice al New York Times.

Starmer sente Trump e Zelensky: 'Sostegno all'Ucraina'

Il premier britannico Keir Starmer ha parlato al telefono con Donald Trump e Volodymyr Zelensky nelle ore successive al drammatico scontro alla Casa Bianca tra il leader ucraino e il presidente Usa. Starmer ha assicurato "un sostegno incrollabile" all'Ucraina. "Il primo ministro ha parlato stasera sia con il presidente Trump che con il presidente Zelensky. Mantiene un sostegno incrollabile all'Ucraina e sta facendo tutto il possibile per trovare una strada verso una pace duratura basata sulla sovranità e sulla sicurezza per l'Ucraina", ha affermato una portavoce di Downing Street.

Musk: che fine hanno fatto i miliardi dati a Kiev?

'È giunto il momento di scoprire cosa è successo veramente alle centinaia di miliardi di dollari inviati all’Ucraina...'. Lo scrive il capo del Doge, proprietario di Tesla e X, Elon Musk.

Trump: Zelenky ha sopravvalutato le sue carte

"Zelenky ha sopravvalutato le sue carte". Lo ha detto Donald Trump dopo lo scontro con il presidente ucraino.

Wp: 'Trump valuta di interrompere gli aiuti militari a Kiev'

Donald Trump sta valutando la possibilità di interrompere tutte le spedizioni di aiuti militari in corso verso l'Ucraina. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione al Washington Post. La decisione riguarderebbe miliardi di dollari di radar, veicoli, munizioni e missili in attesa di essere inviati nel Paese.

Pse: Trump e Vance si vergognino

"La mancanza  di rispetto verso la vita degli ucraini mostrata oggi nello Studio  Ovale dal Presidente Trump e dal Vice Presidente Vance è vergognosa.  Vergognatevi! L'Europa non abbandonerà mai l'Ucraina". Lo scrive sui  social il Pse.

I democratici attaccano Trump: 'Ha teso un'imboscata a Zelensky'

Un gruppo di democratici che questa mattina hanno incontrato Volodymyr Zelensky hanno attaccato Donald Trump accusandolo di aver teso al presidente ucraino un"imboscata politica", mentre tutto il goveno e il partito repubblicano si è schierato con il tycoon. Perfino il segretario di Stato Marco Rubio, fino a oggi uno strenuo sostenitore dell'Ucraina, ha ringraziato Trump per aver messo "l'America al primo posto". La segretaria alla sicurezza interna Kristi Noem ha scritto sui social: "Sono così orgogliosa del nostro ccommander-in-chief, non tollereremo i giochi politici e la mancanza di rispetto per l'America". Il segretario alla Difesa Pete Hegseth si è limitato ad un laconico "Amen, signor presidente", mentre quello al Tesoro Scott Bessent ha ringraziato il tycoon "per aver difeso il popolo americano e la nostra nazione sulla scena globale".

Ministro Esteri Canada: Kiev si batte per la sua libertà e per la nostra'

Il ministro degli Affari Esteri canadese Mélanie Joly ha affermato oggi che l'Ucraina sta combattendo per la sua libertà e per la "nostra". "È chiaro che i russi stanno prendendo nota di quanto è successo oggi. Il nostro obiettivo è assicurarci di poter continuare a sostenere gli ucraini", ha sottolineato a seguito dell'acceso confronto tra il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca.

Media: inviato di Trump a Kiev aveva sconsiglio a Zelensky incontro nello studio ovale

L'inviato del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump per la Russia e l'Ucraina, Keith Kellogg, avrebbe sconsigliato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di incontrare Trump nello Studio Ovale perché pensava che "il rapporto dovesse essere rafforzato". E' quanto sottolinea la 'Cnn' che cita una fonte che ha familiarità con i colloqui. Il team di Zelensky ha spinto per un incontro alla Casa Bianca, ha spiegato la fonte. "A Kiev, Kellogg e Zelensky avevano concordato un accordo con un punto ancora da definire", sottolinea una fonte. "Zelensky ha interpretato la cosa nel modo più sbagliato possibile. Si è presentato nello Studio Ovale comportandosi da duro. Non ha funzionato bene. Tutti nella stanza si sono sentiti insultati", ha dichiarato un alto funzionario statunitense coinvolto nei colloqui. "Ora Zelensky dovrà capire come risolvere questo problema da solo. Non possiamo aggiustarlo per lui", ha detto l'alto funzionario statunitense alla 'Cnn'.

Macron: è Putin che gioca alla terza guerra mondiale

"Se qualcuno gioca alla Terza Guerra Mondiale, il suo nome è Vladimir Putin", non l'ucraino Volodymyr Zelensky, come detto da Donald Trump. Lo afferma il presidente francese, Emmanuel Macron. "Se c'è una sola persona, che abbiamo sentito tutti minacciarci con le armi nucleari, che sta giocando alla Terza Guerra Mondiale, non dovremmo cercarla a Kiev. Dovremmo piuttosto cercarla a Mosca", ha aggiunto in un'intervista ai canali portoghesi RTP1 e RTP3.

Premier croato: l'Ucraina ha bisogno di una pace giusta

"La Croazia è ben consapevole grazie alla propria esperienza che solo una pace giusta può durare". Lo scrive su X il primo ministro croato Andrej Plenković, che si è unito al coro di messaggi di appoggio di molti leader europei al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Il governo croato resta fermo nella convinzione che l'Ucraina ha bisogno di una pace giusta che garantisca sicurezza, integrità territoriale e una Europa sicura", ha aggiunto Plenkovic.

Starmer: 'Serve azione collettiva europea per l'Ucraina'

Il Regno Unito resta impegnato a "far progredire un'azione europea per l'Ucraina" in nome del "nostro sostegno collettivo incrollabile" a Kiev "per il raggiungimento di una pace giusta e duratura che garantisca la sovranità e la sicurezza future" ucraine. Così l'ufficio del primo ministro britannico Keir Starmer in una prima reazione allo scontro fra Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Reazione affidata peraltro - alla vigilia del vertice paneuropeo di Londra di domenica - a una nota del suo staff e non a una dichiarazione diretta sull'accaduto, al contrario di quanto fatto da tutti gli altri maggiori leader occidentali.

Alcuni democratici criticano Trump per gestione visita Zelensky

Alcuni esponenti del Partito democratico sono rimasti "sbalorditi" da quanto avvenuto alla Casa Bianca tra il  presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il senatore Jack Reed, membro della Commissione per i servizi armati del Senato, riferisce la 'Cnn', ha definito l'incontro "un'imboscata politica" e "un vergognoso fallimento della leadership americana". Per Reed Trump e il vicepresidente Jd Vance stanno "comunicando al mondo che non ci si può fidare degli Stati Uniti. Sia gli avversari che gli alleati ne prenderanno atto". La senatrice Jeanne Shaheen, membro di spicco della Commissione per le relazioni estere del Senato, ha affermato in una dichiarazione su X che la gestione dell'incontro con Zelensky da parte di Trump e Vance è stata "vergognosa e decisamente antiamericana". Il senatore Chris Coons del Delaware ha affermato alla Cnn che "ogni volta che ho incontrato Zelensky, ha ringraziato il popolo americano per il nostro forte sostegno. E' chiaro che Vladimir Putin è il dittatore che ha invaso l'Ucraina e Zelensky e i coraggiosi combattenti ucraini che hanno difeso la Russia meritano i nostri ringraziamenti e il nostro sostegno. Sono molto afflitto che l'incontro di oggi sia andato così male".

Esercito ucraino: noi al fianco di Zelensky

L'esercito ucraino afferma di sostenere il presidente Volodymyr Zelensky dopo lo scontro con Donald Trump alla Casa Bianca. Lo afferma il comandante capo.

Starmer parla con Erdogan dopo fallimento incontro Trump Zelensky

Dopo il fallimento dell'incontro alla Casa Bianca fra Volodymir Zelensky e Donald Trump, il Premier britannico Keir Starmer ha parlato al telefono con il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ha reso noto la presidenza turca precisando che i due leader hanno parlato di "questioni regionali e globali" e ribadendo che Ankara vuole una "pace giusta e duratura il prima possibile" in Ucraina.

Shock a Kiev per incontro Trump Zelensky

"Piango per quello che ho dovuto ascoltare", ha commentato un deputato ucraino, citato anonimamente dal Washington Post, dopo aver visto in televisione l'incontro fra Donald Trump e Volodymir Zelensky allo Studio Ovale della Casa Bianca, riassumendo il senso di sconforto che domina a Kiev dopo quello che è successo a Washington.

Meloni: ogni divisione dell'Occidente ci rende più deboli

"Ogni divisione dell'Occidente ci rende tutti più deboli e favorisce chi vorrebbe vedere il declino della nostra civiltà. Non del suo potere o della sua influenza, ma dei principi che l'hanno fondata, primo fra tutti la libertà. Una divisione non converrebbe a nessuno". Lo afferma la premier Giorgia Meloni in una dichiarazione.

Meloni: serve immediato vertice fra Usa, europei e alleati

"È necessario un immediato vertice tra Stati Uniti, Stati europei e alleati per parlare in modo franco di come intendiamo affrontare le grandi sfide di oggi, a partire dall'Ucraina, che insieme abbiamo difeso in questi anni, e di quelle che saremo chiamati ad affrontare in futuro. È la proposta che l'Italia intende fare ai suoi partner nelle prossime ore". Lo afferma la premier Giorgia Meloni in una dichiarazione. 

Cnn: 'Funzionario Usa, rapporti Trump-Zelensky sembrano irreparabili'

I rapporti fra Donald Trump e Volodymyr Zelensky "sembrano irreparabili". Lo ha detto un funzionario della Casa Bianca a Cnn.

Danimarca: 'Fieri di essere al fianco di Kiev e degli ucraini'

La Danimarca "è fiera di essere al fianco dell'Ucraina e degli ucraini", ha scritto la Premier, Mette Frederiksen su X dopo aver pubblicato in precedenza la foto di una sua stretta di mano con Volodymir Zelensky e l'emoj di un cuore. 

Conte: Ue e Italia irrilevanti, Meloni sparita

"Andava assolutamente evitato lo scontro che è avvenuto alla Casa Bianca a favore di telecamere: rischia di avvantaggiare Putin, nel complesso negoziato che è stato avviato. Questo negoziato deve essere affrontato e portato avanti tutelando duramente ed efficacemente le ragioni dell'Ucraina, che rimane il Paese aggredito. Anche per questo occorreva un'Europa forte e in prima linea per i negoziati di pace e non un'Europa subalterna a Washington, che ha inseguito in questi anni la folle strategia dell'escalation militare e delle armi a oltranza. Una strategia fallimentare che ora condanna l'Europa e l'Italia a una totale irrilevanza davanti a questi sviluppi. Con un'aggravante per il nostro Paese: di Meloni si sono perse proprio le tracce". Lo afferma il leader M5s Giuseppe Conte.

Tajani: "Momento di grande tensione, bisogna tenere i nervi saldi"

"E' un momento di grande tensione, per questo bisogna tenere i nervi saldi, reagire con grande calma. Vedere quale sarà l'evoluzione, dopo questo colloquio che certamente non è andato bene. Vediamo come si sviluppa la situazione nella trattativa eventuale che ci potrà essere tra Usa, Russia e Ucraina, che deve essere per forza parte della trattativa, ed Europa che dovrà essere parte della trattativa. Siamo a un passaggio molto delicato, dobbiamo essere sempre molto prudenti", ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Zapping dopo l'incontro fra Donald Trump e Volodymir Zelesky. "L'Europa deve parlare con una voce sola, non bisogna andare troppo in andare avanti. Dobbiamo lavorare certamente per rafforzare la nostra sicurezza. Più spese per la difesa per raggiungere gli obiettivi fissati dalla Nato con una visione che non può che essere Transatlantica", ha aggiunto il ministro dicendosi "convinto che tutto poi si rivolve in una relazione fra Stati Uniti ed Europa"

Orban: Trump oggi schierato coraggiosamente per la pace

"Gli uomini forti fanno la pace, gli uomini deboli fanno la guerra. Oggi il Presidente Donald Trump si è schierato coraggiosamente per la pace. Anche se per molti è stato difficile da digerire. Grazie, signor Presidente!". Lo ha scritto su X il premier ungherese, Viktor Orban.

Senatore alleato di Trump: "Zelensky cambi o vada via"

Volodymyr Zelensky dovrebbe usare la prevista intervista a Fox, in programma al momento alle 18 ora locale, per scusarsi e dire al mondo che ha "fatto un pasticcio", Lo ha detto Lindsay Graham, il senatore repubblicano alleato di Donald Trump, raccontando di aver incontrato il leader ucraino prima dell'incontro di Trump e di avergli detto di "non abboccare all'esca, non lasciare che i media ti coinvolgano in una discussione con Trump". Graham ha quindi aggiunto: "Zelensky dovrà cambiare radicalmente o andarsene"

Scholz: l'Ucraina può fidarsi della Germania e dell'Europa

"Nessuno vuole la pace più delle cittadine e dei cittadini dell'Ucraina! Per questo noi cerchiamo insieme la strada per una pace duratura e giusta. L'Ucraina può fidarsi della Germania e dell'Europa". Lo ha affermato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in un comunicato diramato in serata dalla cancelleria.

Von der Leyen: dignità Zelensky onora suo popolo

Ursula Von  der Leyen ha elogiato il presidnete ucraino Volodymur Zelensky, dopo lo  scontro con Donald Trump alla Casa Bianca. "La tua dignità onora il  coraggio del popolo ucraino", ha scritto la presidente della Commissione  europea su X, in inglese e ucraino. "Sii forti, sii coraggioso, sii impavido. Non sei mai solo, caro  Presidente Zelensky. Continueremo a lavorare con te per una pace giusta e  duratura", ha assicurato.

Shmyhal: Russia potrebbe invadere Europa

Il primo  ministro ucraino, Denys Shmyhal, ha affermato che Zelensky ha ragione a  chiedere garanzie di sicurezza. Un cessate il fuoco senza tali garanzie  porterebbe all'occupazione russa dell'intero continente europeo, ha  affermato Shmyhal in un post su X.

Presidente Lettonia: 'La diplomazia è l'arma per aiutare Kiev'

"La diplomazia a volte è l'arte dell'impossibile in circostanze difficili". Lo ha scritto sul suo profilo X il presidente lettone, Edgars Rinkevics, commentando lo scontro alla Casa Bianca tra il presidente degli Stati uniti, Donald Trump, e il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. "L'Ucraina è vittima dell'aggressione russa. Combatte la guerra con l'aiuto di molti amici e partner. Non dobbiamo risparmiare sforzi per una pace giusta e duratura", ha scritto ancora Rinkevics.

Premier ceco e norvegese. 'Stiamo dalla parte dell'Ucraina'

"Stiamo dalla parte dell'Ucraina e dalla parte del mondo libero!". Lo ha scritto su X il premier ceco, Petr Fiala. Anche il premier norvegese, Jonas Gahr St›re, si schiera con Kiev: "Siamo al fianco dell'Ucraina nella sua giusta lotta per una pace giusta e duratura".

Schlein: da Trump violenza inaudita.Meloni scelga lui o Ue

"Trump ha scelto di stare con Putin, ha umiliato con violenza inaudita un popolo aggredito da un dittatore in un'imboscata, che è puro bullismo istituzionale contro il residente Zelensky. Il governo italiano esprima solidarietà e sostegno al popolo ucraino e al suo presidente. Giorgia Meloni non può più procrastinare la scelta: o con Trump, i suoi miliardi e i suoi interessi economici o con la democrazia e l'Europa". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein

Metsola e von der Leyen: 'Caro Zelensky non sei mai solo'

"La tua dignità onora il coraggio del popolo ucraino. Sii forte, sii coraggioso, sii impavido. Non sei mai solo, caro Presidente Zelensky. Continueremo a lavorare con voi per una pace giusta e duratura". Lo scrive su X la Presidente della Commissione Ue, Ursula Von del Leyen. Lo stesso messaggio è stato postato anche dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

Presidente della Moldavia: siamo con l'Ucraina

"La verità è semplice. La Russia ha invaso l'Ucraina. La Russia è l'aggressore. L'Ucraina difende la sua libertà e la nostra. Siamo dalla parte dell'Ucraina". Lo ha scritto su X la presidente della Moldavia, Maia Sandu.

Berlino: 'L'Ucraina non è sola, l'Europa unita è con lei'

"L'Ucraina non è sola, "L'Europa è 'unita' nel sostegno a Kiev": è il commento di Berlino dopo lo scontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trum,p e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Washington. Lo ha scritto la ministra degli Esteri, Annalena Baerbock, su X, aggiungendo che "la richiesta di Kiev di pace e sicurezza è anche la nostra".

Tajani: 'Zelensky-Trump? momento delicato, serve prudenza'

"E' un momento di grande tensione, per questo bisogna tenere i nervi saldi, reagire con grande calma e vedere quale sarà l'evoluzione dopo questo colloquio, che certamente non è andato bene". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Radio Uno commentando lo scontro alla Casa Bianca tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky. "Vediamo come si sviluppa la situazione anche della trattativa che ci dovrà essere tra Stati Uniti, Russia, anche l'Ucraina ci dovrà essere, ed anche l'Europa, che deve essere unita e parlare con una voce sola. E' un passaggio delicato, dobbiamo essere molto prudenti", ha aggiunto.

Zelensky ha parlato con Macron e Rutte dopo scontro Trump

Volodymyr Zelensky ha parlato con il presidente francese Emmanuel Macron e il segretario generale della Nato Mark Rutte dopo lo scontro con Donald Trump. Lo riporta il Financial Times.

Segretario Tesoro Usa: da Zelensky maggiore autogol storia

"Sono scioccato di come Zelensky si è comportato nello Studio Ovale". Lo afferma il segretario al Tesoro Scott Bessent in un'intervista a Bloomberg, sottolineando che il leader ucraino ha fatto "uno dei maggiori autogol di sempre".

Ministro Sybiha, Zelensky ha difeso ciò che è giusto

Il ministro  degli Esteri ucraino, Andri Sybiha, ha difeso il presidente Volodymyr  Zelensky dopo lo scontro alla Casa Bianca con Donald Trump. "Il  Presidente Zelensky ha il coraggio e la forza di difendere ciò che è  giusto. Difende l'Ucraina e l'obiettivo di una pace giusta e duratura",  ha scritto il ministro che sedeva nello Studio Ovale con la delegazione  del presidente. "Siamo sempre stati e continueremo a essere grati  all'America per il suo sostegno", ha aggiunto.

Media: 'Trump ha lasciato Zelensky dopo scontro in diretta

Donald Trump ha abbandonato Volodymir Zelensky subito dopo lo scontro di fronte ai giornalisti ancora presenti allo Studio Ovale, e ha dato istruzioni al segretario di Stato Marco Rubio e al Consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz, di informare il Presidente ucraino che doveva lasciare la Casa Bianca, rende noto Cnn. Trump ha deciso che Zelensky "non era nella posizione di negoziare". Gli ucraini avrebbero voluto continuare l'incontro. Ma gli è stato detto di no. 

Zakharova: Trump moderato con mascalzone

La portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, ha commentato con  favore la postura del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e del  suo vicepresidente, JD Vance, nello scontro con Volodymyr Zelenski.  "Credo che la più grande bugia di Zelenskyj, tra tutte le sue bugie, sia  aver detto che il regime di Kiev era solo nel 2022, senza alcun  sostegno. Il fatto che Trump e Vance si siano trattenuti e non abbiano  schiaffeggiato questo mascalzone è un miracolo di moderazione”, ha  scritto su Telegram.

Medvedev: 'A Zelensky alla Casa Bianca un bello schiaffo, Trump ha ragione'

Volodymir Zelensky oggi alla Casa Bianca si è preso "un bel ceffone", ha scritto il numero due del Consiglio di sicurezza nazionale russo, Dmitry Medvedev, commentando il fallimento dell'incontro fra Donald Trump e Zelensky che l'ex Presidente ha chiamato "un maiale insolente". "Donald Trump ha ragione. Il regime di Kiev scommette su una terza guerra mondiale", ha aggiunto. 

Fmi rivede prestito a Ucraina, concessi altri 400 mln di dollari

Il Fondo monetario internazionale e l'Ucraina hanno raggiunto un accordo sulla revisione del programma di prestiti che sbloccherà circa 400 milioni di dollari. L'accordo è stato annunciato durante il viaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Washington, caratterizzato poi da un duro scontro con il presidente Usa Donald Trump. L' Fmi ha affermato che il suo staff ha recentemente completato una visita di nove giorni in Ucraina ed è rimasto soddisfatto delle riforme che il Paese ha apportato nell'ambito di un programma di prestiti quadriennale avviato l'anno scorso per un valore di circa 15,5 miliardi di dollari. Il programma "continua a fornire un solido ancoraggio al piano economico delle autorità in tempi di incertezza eccezionalmente elevata", ha affermato in una dichiarazione il capo della missione ucraina del Fmi, Gavin Gray. La performance del programma "rimane solida" e "tutti i criteri di performance quantitativa" sono stati soddisfatti fino a metà dicembre, ha proseguito, aggiungendo che il consiglio del Fmi dovrebbe riunirsi per valutare la revisione "nelle prossime settimane". L'approvazione del consiglio, che è in gran parte una formalità, consentirebbe l'erogazione immediata all'Ucraina di circa 400 milioni di dollari, portando il totale fornito al Paese nell'ambito del programma a oltre 10 miliardi di dollari.

Annullato l'intervento di Zelensky all'Hudson Institute

L'intervento di Volodymyr Zelensky all'Hudson Institute, prevista alle 16 ora locale (le 22 in Italia), è stata annullata. Lo riferisce il think tank.

Zelensky a Trump: "Mi hai ricevuto per umiliarmi"

"Mi hai ricevuto alla Casa Bianca per umiliarmi". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al presidente Usa Trump, secondo quanto riferisce il corrispondente di Al Arabiya.

Sanchez: "La Spagna è con voi"

"Ucraina, la Spagna è con voi". Lo scrive il premier spagnolo, Pedro Sanchez.

Rubio ha detto a Zelensky che doveva lasciare Casa Bianca

Donald Trump ha chiesto al suo segretario di Stato Marco Rubio e al suo consigliere per la Sicurezza nazionale Michael Waltz di comunicare agli ucraini alla Casa Bianca, incluso Volodymyr Zelensky, di lasciare l'edificio. Lo riporta Cnn.

Zelensky ringrazia Trump e Usa: "Serve pace giusta, duratura"

"Grazie America per il sostegno, grazie per questa visita. Grazie al presidente, al Congresso e agli americani". Lo afferma Volodymyr Zelensky su X dopo l'incontro burrascoso con Donald Trump alla Casa Bianca. "L'Ucraina ha bisogno di una pace giusta e duratura, e stiamo lavorando esattamente per questo", ha aggiunto.

Leader dem attacca: "Trump fa il lavoro sporco di Putin"

Donald Trump e il vicepresidente JD Vance stanno facendo il lavoro sporco di Vladimir Putin. Lo afferma il leader dei democratici in Senato Chuck Schumer.

Musk: "Zelensky si è distrutto da solo davanti ad americani"

"Zelensky si è distrutto da solo davanti agli occhi degli americani". Lo afferma Elon Musk su X.

Fox: salta la firma dell'intesa Usa-Ucraina sui minerali

È saltata la firma dell'intesa sulle terre rare tra Stati Uniti e Ucraina. Lo riferisce la Fox.

Mosca: "Storico scontro tra Trump e Zelensky"

Lo scontro tra Trump e Zelensky è stato definito "storico" da un funzionario russo.

Medvede: "Finalmente il porco Zelensky ha avuto una sberla"

"Il porco insolente ha finalmente ricevuto una bella sberla nello Studio Ovale. E Donald Trump ha ragione: il regime di Kiev sta giocando con la Terza Guerra Mondiale". Lo scrive l'ex presidente russo Dmitri Medvedev su X dopo lo scontro alla Casa Bianca tra i presidenti americano e ucraino.

Tusk a Zelensky: 'L'Ucraina non è sola'

"Caro Zelensky e cari amici ucraini, non siete soli". Lo ha scritto su X il premier polacco e presidente di turno dell'Ue, Donald Tusk, dopo lo scontro tra il presidente ucraino e Donald Trump

Zelensky lascia Casa Bianca e non firma accordo minerali

Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha lasciato la Casa Bianca senza firmare l'accordo sui minerali e senza tenere la conferenza stampa congiunta con Trump, come era stato pianificato in precedenza. Non ha parlato con i media prima di partire con il suo corteo

Zelensky lascia la Casa Bianca

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Inviato Cremlino Dmitriev: "Incontro Trump - Zelensky storico"

L'inviato speciale del Cremlino per la cooperazione negli investimenti e l'economia internazionale, mediatore delle trattative fra Stati Uniti e Russia, Kirill Dmitriev, ha definito l'incontro di oggi alla Casa Bianca fra Donald Trump e Volodymir Zelensky come "storico". E' il primo commento in arrivo dalla Russia allo scambio teso, in seguito a una serie di attacchi provocatori da parte del Presidente americano e dal suo vice fra Trump e Zelensky

Macron: "Russia aggressore, rispettare chi lo combatte"

"C'è un aggressore russo, bisogna rispettare chi lo combatte dall'inizio": lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron commentando lo scontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky avvenuto oggi nello studio ovale

Washington, Zelensky ha lasciato la Casa Bianca

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lasciato la Casa Bianca dopo lo scontro con il presidente americano Donald Trump. 

Trump su Truth: Zelensky torni quando è pronto per la pace

Il post su Truth di Donald Trump

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Zelensky lascia Casa Bianca, annullata conferenza stampa

Volodymy Zelensky ha lasciato la Casa Bianca dopo il violento scontro con Donald Trump. La conferenza stampa tra i due leader è stata ovviamente annullata

Trump su Truth: "Zelensky torni quando è pronto per la pace"

Donald Trump sembra mettere la parola fine al suo incontro con Volodymyr Zelensky. "Può tornare quando sarà pronto per la pace", ha scritto su Truth accusando il leader ucraino "di aver mancato di rispetto agli Stati Uniti". 

"Oggi - scrive - abbiamo avuto un incontro molto significativo alla Casa Bianca. Sono state apprese molte cose che non si sarebbero mai potute capire senza una conversazione sotto una tale pressione. È sorprendente ciò che emerge attraverso le emozioni, e ho stabilito che il Presidente Zelenskyy non è pronto per la pace se l'America è coinvolta, perché ritiene che il nostro coinvolgimento gli dia un grande vantaggio nei negoziati. Non voglio vantaggi, voglio la PACE. Ha mancato di rispetto agli Stati Uniti d'America nel loro amato Studio Ovale. Potrà tornare quando sarà pronto per la pace", scrive.

Trump a Zelensky: "Senza di noi avreste resistito 15 giorni"

Trump attacca Zelensky: "Giochi con la III guerra mondiale"

Trump a Zelensky: "Senza gli Usa guerra persa in 15 giorni"

Lo scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky è andato avanti per circa 20 minuti nello Studio Ovale e a un certo punto il presidente americano ha detto al leader ucraino "senza le armi degli Stati Uniti avresti perso la guerra in due settimane". In un altro passaggio lo ha insultato dicendogli che "non è tanto intelligente".

Vance attacca Zelensky: "Manchi di rispetto"

Il vicepresidente americano JD Vance ha criticato il presidente ucraino Zelensky dicendogli che è "irrispettoso" venire nello Studio Ovale e litigare di fronte ai media americani. Poi ha rincarato la dose e gli ha ricordato di essere andato in Pennsylvania a fare campagna elettorale per l'opposizione, riferendosi allo stop in Pennsylvania durante la campagna elettorale per visitare una fabbrica di armi.

Trump minaccia Zelensky: "Fai l'accordo o noi siamo fuori"

Donald Trump ha minacciato Zelensky durante lo scontro nello Studio Ovale: "O fai un accordo o noi siamo fuori!". 

Trump attacca Zelensky: "Giochi con la III Guerra mondiale"

Donald Trump e Volodymyr Zelensky hanno avuto uno scontro acceso nello Studio Ovale e il presidente americano ha accusato il leader ucraino di "giocare con la terza Guerra mondiale".

Scontro Trump-Zelensky nello Studio Ovale

Duro scambio tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky allo Studio Ovale con il presidente Usa che ha accusato il presidente ucraino di "mettersi in una pessima posizione" e di "non avere le carte in mano" per una accordo. "Dovete essere riconoscenti", ha poi urlato Trump.

Zelensky: "Cruciale che gli Usa garantiscano la sicurezza"

"È cruciale che Washington garantisca la sicurezza in Ucraina", dopo la pace. Lo ha detto Volodymyr Zelensky. "Tutti parlano di sicurezza. Io dico: prima facciamo un accordo", ha replicato Trump.

Usa, Zelensky alla Casa Bianca per accordo sui minerali

Zelensky: "Accordo primo passo per garanzie sicurezza"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l'accordo economico che intende firmare con gli Stati Uniti è un primo passo verso l'ottenimento di "genuine garanzie di sicurezza" per il suo Paese. "Spero che questo documento, questo primo documento, sia il primo passo verso reali garanzie di sicurezza per l'Ucraina. E, naturalmente, chiediamo che gli Stati Uniti continuino a fornire supporto. È davvero molto importante per noi", ha detto alla sua controparte americana, Donald Trump, all'inizio del loro incontro nello Studio Ovale della Casa Bianca

Zelensky sui russi: "Non hanno regole in guerra"

"Perfino in guerra ci sono regole, ma questi ragazzi non hanno regole". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, incontrando Donald Trump alla Casa Bianca e parlando delle brutalità dei russi. Zelensky ha portato alcune foto di uomini e donne uccisi, ma ha detto che non le mostrerà ai giornalisti.

Trump: "L'Ucraina dovrà fare compromessi per la tregua"

Donald Trump avverte Volodymyr Zelensky che l'Ucraina "dovrà fare compromessi" con la Russia per arrivare a una tregua.

Zelensky: "Trump è dalla nostra parte"

Volodymyr Zelensky ha detto di essere convinto che Donald Trump "sia dalla parte dell'Ucraina".

Zelensky a Trump: "Insieme possiamo fermare Putin"

"Insieme, possiamo fermare Putin". Lo ha detto Volodymyr Zelensky a Donald Trump sottolineando che l'Ucraina "ha bisogno della difesa aerea statunitense, la migliore difesa aerea al mondo. Anche dopo la guerra, ci vorrà per mantere la calma", ha aggiunto.

Trump: "Accordo sui minerali è intesa incredibile per Kiev"

"Un accordo incredibile per l'Ucraina". Lo ha detto Donald Trump riferendosi all'intesa sui minerali, che sarà firmata nella East Room della Casa Bianca.

Zelensky: "Putin un killer, non voglio compromessi"

"Putin è un killer, non voglio compromessi". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Donald Trump.

Zelensky: "Chiederò a Trump cosa sono pronti a fare gli Usa"

"Ho capito quello che l'Europa è pronta a fare, voglio chiedere" al presidente Donald Trump cosa gli Stati Uniti sono pronti a fare. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca.

Trump: "Accordo su tregua in Ucraina ragionevolmente vicino"

"L'accordo sulla tregua in Ucraina è ragionevolmente vicino". Lo ha detto Donald Trump in un incontro con Volodymyr Zelensky. 

Trump riceve Zelensky alla Casa Bianca: "È elegante"

Donald Trump ha accolto Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca per un incontro bilaterale e una conferenza stampa. "Si è vestito bene, è elegante", ha detto il presidente americano al leader ucraino che indossava una polo e dei pantaloni neri.

Zelensky a Washington incontra in hotel senatori Usa

Volodymyr Zelenskyè arrivato a Washington nella serata di ieri e stamane ha ricevuto un gruppo di senatori americani nel suo hotel vicino alla Casa Bianca. Lo riferiscono i giornalisti al seguito. Alle 11, le 17 in Italia, il leader ucraino sarà ricevuto da Donald Trump con il quale terrà una conferenza stampa alle 13, le 19 in Italia, presumibilmente dopo la firma dell'accordo sui minerali. Alle 16, le 22 in Italia, Zelensky terrà un discorso all'Hudson Institute poi incontrerà la comunità ucraina.

Russia, deputato Duma: 'Guerra diplomatica' con Usa sta finendo

"La nota  degli Stati Uniti con il gradimento per Alexander Darchiev, che è stata  riportata dal Ministero degli Esteri russo, parla della coerenza della  parte americana nell'adempimento degli accordi di Riad: Mosca e  Washington stanno tornando al normale funzionamento delle missioni  diplomatiche. E questa è una parte importante nell'instaurazione di un  dialogo". Lo ha detto il ​​presidente della Commissione per gli affari  internazionali della Duma di Stato russa, il leader del LDPR, Leonid  Slutsky, secondo quanto riporta la Tass. La "guerra diplomatica"  lanciata da Barack Obama nel 2014 sta finendo, ha aggiunto il deputato  russo.

Italia-Russia, Trani eletto presidente Camera Commercio italo-russa

La Camera di Commercio Italo-Russa (Ccir) elegge Vincenzo Trani come nuovo presidente. Imprenditore con una solida esperienza nei mercati internazionali, ha maturato competenze  nel settore finanziario, della gestione aziendale e dello sviluppo di pmi. Già presidente nel 2019, torna alla guida della Camera con il rinnovo del Consiglio di amministrazione. In questo nuovo incarico, gli obiettivi principali saranno rafforzare il dialogo tra le imprese italiane e  russe, promuovere tavoli di confronto su temi strategici e favorire la crescita di settori chiave come  energia, automotive e tecnologie avanzate. "Accolgo questo incarico con grande senso di responsabilità, consapevole del ruolo strategico della Ccir nel  supportare le imprese italiane nei rapporti commerciali con la Russia. Il contesto economico attuale richiede  grande esperienza e impone un approccio pragmatico e trasparente, volto a creare nuove opportunità per le  aziende dei due Paesi", sottolinea Vincenzo Trani.  La Camera di Commercio Italo-Russa rinnova quindi il proprio impegno nel facilitare e promuovere le  relazioni commerciali bilaterali, nel rispetto delle normative europee e con un focus sulle aree di  cooperazione strategiche. In un contesto internazionale in evoluzione, la Ccir continua a lavorare per  valorizzare le opportunità a disposizione delle imprese, favorendo un dialogo costruttivo e una  collaborazione strutturata tra Italia e Russia.

Minaccia russa, Danimarca avrà sistema difesa aerea nel 2026

La Danimarca si doterà di un sistema difesa aerea nel 2026 per far fronte alla minaccia proveniente dalla Russia. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa danese Troels Lund Poulsen nel corso di una conferenza stampa. ''Ritengo realistico riuscire a concludere un accordo prima dell'estate, in modo da poter mettere in servizio i primi sistemi di difesa aerea a terra già nel 2026", ha aggiunto.

"Inizialmente si pensava di avere un sistema operativo entro il 2030 ", ha riconosciuto il ministro, ma ora si "guadagnerà almeno qualche anno" dotandosi di una difesa antiaerea provvisoria basata a terra. Per quanto riguarda l'origine del materiale, "stiamo esplorando tutte le parti del mondo per vedere cosa può arrivare a noi in tempi molto brevi", ha spiegato Lund Poulsen.

In Spagna addestramento per oltre 7.000 militari ucraini

Oltre 7.000 militari ucraini hanno ricevuto o stanno ricevendo addestramento in Spagna, nell'ambito della missione europea di supporto a Kiev Eumam: lo indica una nota del Ministero della Difesa Iberica. Nello stesso comunicato, si dà conto di un atto di omaggio ai caduti militari e civili ucraini nella guerra iniziata nel 2022 con l'invazione da parte della Russia, tenutosi presso l'Accademia di Fanteria di Toledo. Alla cerimonia ha partecipato la ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles. "L'Ucraina merita una pace giusta e duratura", ha detto. "In questo cammino, la Spagna rimarrà al suo fianco come ha fatto dall'inizio di questa guerra ingiusta", ha aggiunto, ricordando anche che il Paese iberico ha accolto in questi tre anni "migliaia di rifugiati" in fuga dal conflitto.

Mosca, via libera Usa a Darchiev nuovo ambasciatore

Gli Stati Uniti hanno approvato la richiesta russa di accreditare Alexander Darchiev come nuovo ambasciatore russo a Washington. Lo ha riferito il Ministero degli Affari Esteri russo secondo la Tass. "La parte americana ha presentato una nota ufficiale con un accordo sulla nomina del direttore del Dipartimento del Nord Atlantico del Ministero degli Esteri russo, Alexander Nikitich Darchiev, come nuovo ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Federazione Russa presso gli Stati Uniti d'America", si legge nel comunicato. Il via libera è arrivato durante l'incontro di ieri delle delegazioni russa e statunitense a Istanbul. 

Fallito attentato metropolita, Cremlino, "per Kiev nulla è sacro"

Il Cremlino ha condannato il presunto, sventato attentato condotto dall'Ucraina ai danni del metropolita di Crimea. Secondo la presidenza russa, il tentativo di uccidere l'alto prelato ortodosso legato al presidente Vladimir Putin, dimostra che "per Kiev non c'è nulla di sacro". 

Il servizio di sicurezza russo Fsb ha arrestato un russo e un ucraino, sospettati di aver complottato per uccidere Tikhon Shevkunov, che i media russi hanno descritto come "il confessore di Putin", su ordine dell'intelligence militare ucraina.

Tajani: "Dobbiamo aumentare spese per la difesa almeno al 2%"

"Dobbiamo adeguare le nostre spese per la difesa per raggiungere almeno il 2%": lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani a margine di una visita istituzionale presso i Carabinieri di Castel Gandolfo. "Per fare ciò è necessario che tutto ciò che noi investiamo nella difesa sia escluso dal patto di stabilità", ha chiarito il vicepremier. 

Kiev: russi entrati in territorio ucraino ma poi respinti

Il portavoce dello Stato maggiore ucraino  Dmitry Likhovy fa chiarezza sugli assalti russi dalla regione russa di Kursk a quella ucraina di Sumy. "Il nemico ha preso d'assalto questo tratto di confine con forze composte da due unità meccanizzate, ha attraversato il confine di Stato dell'Ucraina  nell'insediamento di Novenke, ma è stato bloccato e respinto nel territorio della Federazione Russa", spiega a Ukrianska Pravda.  Come spiega Likhovy, le truppe russe continuano a tentare operazioni d'assalto, utilizzando gruppi di fanteria mentre le forze di difesa ucraine stanno cercando di bloccarle. Nella zona infuriano i combattimenti.

Orban: "L'adesione dell'Ucraina all'Ue è per ora impensabile"

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán afferma che l'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea è "attualmente impensabile". Lo ha dichiarato, in diretta dalla radio ungherese Kossuth, ripresa dai media ucraini, il premier ungherese Viktor Orban che si dice "personalmente contrario" perchè ritiene che l'ingresso di Kiev potrebbe distruggere l'economia ungherese. "Non oso dirlo sempre e per sempre, perché chi sa cosa ci riserva la storia, nessuno lo sa tranne Dio, ma una cosa posso dirla con certezza: qui e ora è impensabile", ha affermato il primo ministro ungherese.

Su minerali strategici "accordo opaco": il sogno di Trump si scontra con realtà

Molte delle risorse minerarie ucraine, su cui il presidente americano Donald Trump ha messo gli occhi come 'risarcimento' per gli aiuti forniti a Kiev, sono in realtà difficili da sfruttare, soprattutto in tempo di guerra. Lo fa notare la Cnn che ha visitato la miniera di titanio assediata a Irshansk, nel nordovest dell'Ucraina, la cui estrazione appare urgente. Ma che si scontra con il problema di una "elettricità che alimenta le grandi macchine e che è a volte è disponibile solo tre ore al giorno", per i grandi danni inflitti dalla forze armare russe alle infrastrutture elettriche dell'Ucraina.

Alcuni attuali ed ex funzionari statunitensi hanno espresso dubbi sulla tesi di Trump secondo cui il potenziale accordo che sta per firmare con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky offrirebbe agli Stati Uniti un facile accesso a una serie di minerali di terre rare. "Adesso non sappiamo più se e come andrà avanti il ​​nostro lavoro neanche domani", ha detto Dmytro Holik, direttore dell'impianto di estrazione e concentrazione del conglomerato ucraino Group DF. "Ogni giorno assistiamo alla distruzione del sistema energetico ucraino. Ogni giorno, intere regioni vengono tagliate fuori in caso di emergenza", ha aggiunto, riferendosi ai droni e missili con cui ogni notte la Russia colpisce le case e le infrastrutture energetiche ucraine.

Il personale dell'impianto di Irshansk è composto per lo più da uomini, esentati dalla leva obbligatoria perché il titanio è considerato un settore importante. I profitti sono bassi, le prospettive sono scarse. "La nostra azienda è ora molto instabile e questo comporta un costo molto elevato dei nostri prodotti", ha spiegato Holik. 

Kiev: "Attacco russo anche nella regione di Sumy"

L'Ucraina segnala un attacco di forze russe alla frontiera anche nella regione di Sumy, dopo quello dalla regione di Kursk. Le unità di fanteria russa stanno tentando di assaltare il confine tra la regione russa di Kursk e l'Ucraina nella regione di Sumy, ma non riescono a sfondare, ha affermato Andrii Kovalenko, direttore del Centro per la lotta alla disinformazione ucraino, come riporta Ukrinform.   I commenti di Kovalenko arrivano, spiega il Kiev Indipendent, mentre il gruppo di monitoraggio DeepState ha segnalato il villaggio di confine ucraino di Novenke come area di battaglia, fatto che suggerisce che le forze russe hanno attraversato il confine nell'oblast di Sumy.   La regione nord-orientale confina con la regione russa di Kursk, dove la scorsa estate le forze ucraine hanno lanciato un'incursione per allontanare le truppe di Mosca dal Donbass e sventare i piani russi di un'offensiva da nord. 

Berlino: "Serve una soluzione del conflitto prima di parlare di truppe in Ucraina"

Prima di parlare di uno stazionamento di truppe in Ucraina, è fondamentale avere una soluzione del conflitto. Lo ha detto il portavoce del cancelliere tedesco Olaf Scholz, Steffen Hebestreit, in conferenza stampa a Berlino. Lo stazionamento di truppe sarebbe "il quarto o quinto passo, dopo che avremo avviato il primo", ha spiegato. "Ora è molto più importante il primo passo. Che ci siano colloqui, a cui dovrà prender parte anche l'Ucraina, per una pace equa e giusta e che gli ucraini possano accettare. E non è poco per le prossime settimane". 

Usa-Russia, Peskov: "Mosca vuole dialogo costruttivo con tutti"

''La Russia vuole costruire un dialogo costruttivo con tutti, compresi gli Stati Uniti, da una posizione di rispetto reciproco''. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov alla Tass. "Vogliamo costruire un dialogo non solo con gli Stati Uniti, ma con tutti i Paesi partendo da una posizione di reciproco rispetto e reciproco vantaggio", ha detto Peskov rispondendo a una domanda su come avrebbe dovuto essere condotto il dialogo con il presidente statunitense Donald Trump.

Media Gb: "Starmer tenta di ammaliare Trump ma è flop sull'Ucraina"

Il premier laburista britannico Keir Starmer nel suo vertice cruciale di ieri alla Casa Bianca col presidente americano Donald Trump ha cercato di "ammaliare" il leader Usa, con risultati positivi sul piano bilaterale e dell'atmosfera creatasi tra i due a partire dai proclami di amicizia all'insegna della "relazione speciale", ma a parte qualche apertura su una possibile esenzione di Londra da nuovi dazi e qualche buona parola sul dossier dell'accordo di libero scambio non ha ottenuto il fondamentale "backstop" in Ucraina: ossia la garanzia di sicurezza militare all'interno di un accordo di pace con la Russia. E' l'interpretazione che viene data dai media del Regno Unito, come la Bbc, all'incontro fra i due leader in cui sono mancati, a detta di molti, i risultati concreti. A Starmer è stato dato da alcuni quotidiani, a partire dal filo-Tory Daily Telegraph, l'appellativo di "charmer" (ammaliatore), per il suo proclama di fedeltà a Trump e le concessioni all'ego del leader americano con il ricorso alla soft diplomacy della monarchia e l'invito di re Carlo recapitato a mano per una seconda visita di Stato nel Regno Unito: onore mai accordato prima ad alcun presidente degli Usa. I tabloid di destra hanno sottolineato la promessa di Trump di un "grande" accordo di libero scambio fra i due Paesi, anche se si tratta di un lungo cammino che richiede tempo prima di concretizzarsi. Fra i risultati positivi c'è anche una sostanziale apertura sull'intesa di Londra con Mauritius per la restituzione delle Isole Chagos in cui venga garantito l'utilizzo della base militare di Diego Garcia nell'Oceano Indiano da decenni condivisa dal Regno con il grande alleato Usa. Mentre il progressista Guardian si è concentrato sulle resistenze di Trump rispetto al sostegno militare americano in Ucraina e sul fatto che il presidente abbia insistito nel garantire che Vladimir Putin "manterrà la sua parola", dopo il raggiungimento di un accordo di pace, nel non minacciare ancora Kiev. 

Mosca: "Abbiamo proposto agli Usa la ripresa dei voli diretti"

La Russia ha proposto agli Stati uniti di ristabilire i collegamenti aerei diretti. Lo ha riferito, parlando dei colloqui ieri a Istanbul tra dirigenti russi e americani, il ministero degli Esteri russo, come riporta la Tass. 

Orban: "Impensabile adesione dell'Ucraina all'Ue, danni per l'Ungheria"

E' ''impensabile in questo momento l'adesione dell'Ucraina all'Unione europea''. Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese Viktor Orban sottolineando di ''opporsi totalmente'' a questa prospettiva. Intervistato da radio Kossuth, Orban ha aggiunto che l'adesione dell'Ucraina alla Ue è attualmente in contrasto con gli interessi dell'Ungheria.

Orban ha proseguito affermando che l'adesione dell'Ucraina alla Ue "porterebbe innanzitutto alla distruzione dell'agricoltura ungherese e dell'agricoltura del paese in generale, il che significherebbe il crollo dell'intera economia nazionale ungherese''.

Orban

©Ansa

Shoigu su incontro con Xi: "Esempio di relazioni tra potenze"

Si è concluso a Pechino il colloquio tra il presidente Xi Jinping e Serghei Shoigu, segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale russo. Lo riferiscono le agenzie di Mosca. Shoigu, citato dalla Tass, ha sottolineato che Mosca intende sviluppare ulteriormente gli accordi finora raggiunti con Pechino e ha aggiunto che la cooperazione russo-cinese "non è diretta contro altri Paesi ed è un esempio di come dovrebbero essere le relazioni tra grandi potenze".

Ucraina, le autorità regionali denunciano 208 attacchi con droni da parte di Mosca

La Russia ha lanciato 208 attacchi di droni contro l'Ucraina in diversi raid nelle ultime ore. Lo hanno riferito le autorità ucraine locali. 

Il governatore militare della regione di Kharkiv, Oleh Syniehubov, ha denunciato su Telegram un attacco massiccio alla rete elettrica della regione, con due feriti e circa 20 edifici residenziali danneggiati. Secondo le autorità di Sumy, gli attacchi contro la regione hanno provocato due feriti, danneggiato quattro edifici residenziali e una decina di case private. Anche nella regione di Zaporizhzhya le autorità hanno riferito di un ferito e diversi incendi causati dal raid di Mosca.

L'Ucraina ha effettuato contrattacchi con i propri droni sul territorio russo. L'autorità aeronautica di Mosca, Rosaviatsiya, ha limitato le operazioni all'aeroporto Sheremetyevo della capitale per motivi di sicurezza e per circa due ore nella notte non sono stati consentiti decolli e atterraggi. Il Ministero della Difesa russo ha scritto su Telegram che nella notte sono stati abbattuti 22 droni ucraini sul territorio russo. Tra le regioni colpite figurano Oryol, Kursk, Bryansk, Smolensk e Krasnodar.

Il Cremlino: "L'attentato a Tikhon? Per Kiev niente è sacro"

Per le autorità di Kiev "non c'è niente di sacro". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando le notizie diffuse dai servizi d'intelligence russi (Fsb) che hanno detto di avere sventato un attentato alla vita del metropolita Tikhon di Crimea organizzato dai servizi segreti militari ucraini. "E' chiaro che il regime di Kiev non disdegna nulla", ha commentato Peskov, citato dalle agenzie russe. Per le autorità ucraine "niente è sacro, questo è confermato ancora una volta, questo è tutto ciò che si può dire", ha aggiunto. 

Ucraina, von der Leyen: "Dialogo per pace giusta e duratura"

Per l'Ucraina "vogliamo che qualsiasi dialogo di pace porti a una pace giusta e duratura. Con un’Ucraina libera e prospera, questa potrà unirsi alla famiglia europea. E l’Europa è pronta ad assumersi le proprie responsabilità in materia di sicurezza e difesa". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, parlando stamani nella capitale indiana New Delhi, dove si trova in visita insieme al collegio dei commissari.

"Incrementeremo - ha ribadito - la nostra spesa per la difesa per garantire che gli Stati membri abbiano accesso all’intero spettro di capacità richieste da questa nuova realtà". Per von der Leyen "un’Ucraina fallita intensificherebbe anche le sfide in altre parti del mondo. Non da ultimo in questa regione. Altri Paesi in tutto il mondo stanno osservando molto attentamente se c'è impunità quando si invade un vicino o si violano i confini internazionali. O se ci siano dei veri deterrenti", ha concluso.

Trump incontra Starmer: “Prima la pace, poi le garanzie”. VIDEO

Russia: "Ripreso il controllo di un'altra località nel Kursk"

La Russia rivendica di aver ripreso il controllo di un'altra località nell'ambito della controffensiva scattata dopo l'incursione lanciata nell'agosto dello scorso anno dalle forze ucraine nella regione russa del Kursk. Su Telegram il ministero della Difesa di Mosca afferma che le truppe russe, "durante operazioni di offensiva, hanno liberato la località di Novaya Sorochina". Non vengono forniti dettagli. Ieri Mosca aveva annunciato di aver ripreso il controllo della località di Nikolsky, dopo aver riferito mercoledì della riconquista di Orlovka e Pogrevki. Nessun commento da parte ucraina. 

Mosca, liberato un altro villaggio nella regione di Kursk

Le forze russe hanno liberato un altro villaggio nella regione di Kursk, Novaya Sorochina. Lo ha riferito il ministro della Difesa, aggiungendo che si tratta del quarto insediamento riconquistato dalle forze di Mosca nell'ultima settimana nella regione parzialmente occupata dalle truppe ucraine fin dall'agosto dello scorso anno. 

Starmer corregge Trump su aiuti Ue: "Non li avremo indietro"

Il premier britannico Keir Starmer ha corretto il presidente americano Donald Trump sugli aiuti all'Ucraina, affermando che ''non avremo indietro'' quanto stanziato a sostegno di Kiev. "Una buona parte del nostro è stata data, è stata regalata", ha detto il premier britannico. Il presidente americano Donald Trump aveva parlato della necessità di un accordo sulle terre rare affermando che gli Stati Uniti, a differenza dei Paesi europei, ''non avranno indietro i loro soldi'' destinati all'Ucraina. ''L'Europa e il Regno Unito devono fare un passo avanti per la loro difesa'', ha dichiarato il premier britannico Keir Starmer ieri sera nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente americano Donald Trump. ''Ho annunciato nuova spese militari e ho chiarito che il Regno Unito farà la sua parte se ci sarà un accordo di pace'' per l'Ucraina ''perché sia duraturo'', ha aggiunto. Starmer ha annunciato che ''domenica 18 Paesi si incontreranno per discutere l'accordo''.

I leader di tutta l'Europa continentale, nonché Turchia, Nato e Unione Europea, sono stati invitati al vertice di Londra, che si terrà domenica, per "portare avanti" l'azione sull'Ucraina e sulla sicurezza, ha poi comunicato l'ufficio del primo ministro britannico Keir Starmer, aggiungendo che, in vista del vertice, il premier presiederà una chiamata con le nazioni baltiche, prima di dare il benvenuto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Downing Street per discutere della guerra con la Russia. "Scopo del vertice sarà quello di promuovere l'azione europea sull'Ucraina, dimostrando il nostro incrollabile sostegno collettivo per garantire una pace giusta e duratura e un accordo duraturo che garantisca la futura sovranità e sicurezza dell'Ucraina", ha affermato Downing Street. Starmer ha invitato al summit i leader di Francia, Germania, Danimarca, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Finlandia, Svezia, Repubblica Ceca e Romania. Prima dell'inizio del vertice, Starmer terrà dei colloqui individuali a Downing Street con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Il suo ufficio ha affermato che l'incontro si baserà sui colloqui di Parigi ospitati dal francese Emmanuel Macron all'inizio di questo mese e si concentrerà sul "rafforzamento della posizione dell'Ucraina ora, incluso il continuo sostegno militare e l'aumento della pressione economica sulla Russia". Si sottolineerà ancora una volta la necessità di un "accordo solido e duraturo che garantisca una pace permanente" e si discuterà dei "prossimi passi nella pianificazione di solide garanzie di sicurezza". Starmer, pur insistendo nuovamente sul fatto che l'Ucraina deve prendere parte a qualsiasi negoziato per porre fine alla guerra triennale con la Russia, riconoscerà anche "la necessità che l'Europa faccia la sua parte nella difesa e si impegni per il bene della sicurezza collettiva".

Ucraina, Orban: "Impensabile adesione a Ue, danni per Ungheria"

E' ''impensabile in questo momento l'adesione dell'Ucraina all'Unione europea''. Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese Viktor Orban sottolineando di ''opporsi totalmente'' a questa prospettiva. Intervistato da radio Kossuth, Orban ha aggiunto che l'adesione dell'Ucraina alla Ue è attualmente in contrasto con gli interessi dell'Ungheria.

Orban ha proseguito affermando che l'adesione dell'Ucraina alla Ue "porterebbe innanzitutto alla distruzione dell'agricoltura ungherese e dell'agricoltura del paese in generale, il che significherebbe il crollo dell'intera economia nazionale ungherese''.

Starmer: "Accordo pace non può premiare aggressore"

L'accordo di pace per l'Ucraina ''non può premiare l'aggressore''. Lo ha dichiarato il premier britannico Keir Starmer in conferenza stampa ieri sera congiunta con il presidente americano Donald Trump.

Le opinioni del premier britannico Keir Starmer sul presidente russo Vladimir Putin ''sono piuttosto note''. Ma come ha detto il premier britannico a fianco di Donald Trump, quello ''che ritengo sia molto importante è che Putin sappia che questo accordo, un accordo storico che spero vivamente si concretizzi, è un accordo duraturo. E che siamo in grado di gestire qualsiasi sua inclinazione ad andare di nuovo oltre''.

Ucraina, Trump: "Non entrerà nella Nato, sostengo articolo 5 ma non servirà"

''Non accadrà'' che l'Ucraina entri a far parte della Nato. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parlando ieri sera ai giornalisti dallo Studio Ovale prima del bilaterale con il primo ministro britannico Keir Starmer. L'obiettivo "numero uno", ha detto Trump, è quello di porre fine ai combattimenti perché "migliaia di soldati" sono andati perduti.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di sostenere la fondamentale disposizione dell'articolo 5 dell'alleanza sulla difesa reciproca tra i membri. "Lo sostengo", ha detto in una conferenza stampa con il premier britannico Keir Starmer aggiungendo: "Non credo che avremo alcun motivo per farne uso" in relazione all'Ucraina.

Trump: "Firma accordo minerali con Zelensky è rete sicurezza per Kiev"

Donald Trump ha affermato ieri sera che l'accordo che "firmeremo insieme" con Volodymyr Zelensky sulle terre rare sarà una "rete di sicurezza" per l'Ucraina. "Il presidente Zelensky verrà da me venerdì mattina e firmeremo un accordo molto importante per entrambe le parti, perché ci farà entrare nel Paese e lavorare lì", ha detto, definendo l'accordo una "rete di sicurezza, potremmo chiamarla così". Trump ha parlato di "rete di sicurezza" ('backstop' in inglese), che è la parola che alcuni europei hanno usato per descrivere la garanzia di sicurezza che vogliono dagli Stati Uniti per sostenere un contingente di truppe a guida europea, con base in Ucraina, che potrebbe proteggere il Paese in caso di un accordo di pace. ''Zelensky sarà qui'' alla Casa Bianca e ''firmeremo un accordo storico che renderà gli Stati Uniti il maggior partner'' dell'Ucraina nello ''sfruttamento delle terre rare'', ha dichiarato.

Il presidente americano, Donald Trump, ha scherzato su quanto da lui affermato in precedenza a proposito del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, definito "dittatore" in un post su Truth. "L'ho detto? Non credo di averlo detto. Prossima domanda", ha risposto così Trump ai giornalisti che gli chiedevano conto di quanto affermato sul leader ucraino, che vedrà domani a Washington e con cui ha detto di avere "ottimi rapporti". Il presidente americano Donald Trump ha evitato quindi di rispondere a una domanda su eventuali scuse al leader ucraino Volodymyr Zelensky per averlo chiamato ''dittatore''. ''Alle 11 avremo un ottimo incontro con Zelensky, ho molto rispetto per lui. Gli abbiamo dato molto denaro, attrezzature, ma gli ucraini hanno combattuto in maniera molto coraggiosa'', ha aggiunto Trump.

Trump ha parlato con l'emittente britannica dopo i colloqui con il primo ministro britannico Sir Keir Starmer sulla fine della guerra tra Ucraina e Russia, prevedendo un "incontro molto positivo" con Zelensky oggi e affermando che gli sforzi per raggiungere la pace "stanno procedendo molto rapidamente". Alla domanda se pensasse ancora che Zelensky fosse un "dittatore", ha ribadito: "L'ho detto io? Non ci posso credere". Il presidente americano Donald Trump ha rivendicato di avere ''un buon rapporto con il presidente russo Putin e credo di avere lo stesso con Zelensky''. Parlando alla stampa prima del bilaterale con il premier britannico Keir Starmer, Trump ha detto di andare ''d'accordo con entrambi'', ma ''il rapporto tra Putin e Zelensky non è dei migliori''.

Trump: "Necessario accordo cessate fuoco prima di parlare di forze di pace"

E' necessario avere un accordo per il cessate il fuoco in Ucraina prima di parlare di "forze che mantengano la pace". E' quanto ha detto Donald Trump prima del suo colloquio ieri sera alla Casa Bianca con Keir Starmer. ''L'accordo di pace'' che metterà fine alla guerra in Ucraina ''farà in modo che non accada un'altra guerra sul territorio europeo'', ha dichiarato. Il presidente russo Vladimir Putin "manterrà la sua parola" e onorerà l'accordo che emergerà dai negoziati per la pace in Ucraina, ha affermato. Il leader del Cremlino Vladimir Putin ''non invaderebbe di nuovo l'Ucraina'' oggi, ha detto. ''Se non fossi stato eletto io, nessuno avrebbe parlato con Putin'', ha aggiunto.

''Ho cercato di fare pressione su Putin e su Zelensky per arrivare alla pace'', e ''ho anche parlato con il Segretario generale della Nato''. Perché ''per arrivare alla pace non si può parlare solo con una parte'', ha dichiarato, affermando che ''forse sarà molto presto'' l'accordo per l'Ucraina.

E' necessario raggiungere al più presto un accordo di pace tra Ucraina e Russia, altrimenti potrebbe non realizzarsi "affatto", ha dichiarato. "Penso che abbiamo fatto molti progressi e penso che si stia procedendo piuttosto rapidamente", ha detto Trump. "Sarà abbastanza presto o non sarà affatto", ha sottolineato.

Kiev: "Oltre 200 droni russi nella notte, 107 abbattuti"

L'esercito ucraino afferma di aver abbattuto 107 dei 208 droni lanciati dalla Russia durante la notte. Altri 97 droni sono stati "persi", come riportano i media ucraini. 

Kallas: "Nato miglior garanzia di sicurezza"

La Nato ha fornito la migliore garanzia di sicurezza per l'Ucraina. Lo ha affermato in una intervista all'Afp l'Alto rappresentante della politica estera della Ue, Kaja Kallas, a Washington, accusando il presidente ameciano Donald Trump di essersi lasciato ingannare dalla narrazione russa.

Kallas ha inoltre affermato che gli europei non saranno in grado di contribuire a un eventuale accordo sull'Ucraina, a meno che non vengano coinvolti da Trump che ha cercato di negoziare direttamente con il presidente russo Vladimir Putin.

Media: "Senatori repubblicani divisi sull'accordo sui minerali strategici"

I senatori repubblicani sono divisi sull'accordo sulle terre rare che sarà firmato oggi alla Casa Bianca tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky: alcuni lo salutano come una potenziale grande vittoria, altri chiedono una garanzia più forte della sovranità dell'Ucraina e altri ancora mettono in guardia contro qualsiasi garanzia di sicurezza da parte degli Stati Uniti nel timore che ciò rischi di coinvolgere gli Usa in una guerra futura con la Russia. Lo scrive The Hill.   Il senatore Gop Thom Tillis, uno dei principali sostenitori del sostegno degli Stati Uniti allo sforzo bellico ucraino, ha affermato che una forte garanzia di sicurezza degli Stati Uniti sarebbe "essenziale" per attrarre investimenti privati ;;statunitensi nell'estrazione di minerali e combustibili fossili all'interno dei confini dell'Ucraina. Se le garanzie di sicurezza "non sono abbastanza forti, perchè il settore privato dovrebbe impegnarsi?". Il senatore Todd Young, una voce di spicco sulle questioni di sicurezza nazionale, ha affermato di aspettare di vedere se Zelensky e altri funzionari ucraini accetteranno l'accordo. "La mia sensazione è che sia una situazione economica reciprocamente vantaggiosa. Ma ciò non risponde pienamente alle preoccupazioni degli ucraini in materia di sicurezza. Spero che attraverso la diplomazia, l'amministrazione stia convincendo gli europei ad assumere una presenza e un ruolo di sicurezza significativamente maggiori lì", ha affermato. Anche il presidente della commissione per i servizi armati del Senato, Roger Wicker ha definito l'accordo sui minerali "un buon passo avanti", ma ha avvertito che "dovrà esserci" una garanzia di sicurezza più forte fornita dagli Stati Uniti. 

Trump prolunga di altro anno sanzioni contro Russia

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha prorogato di un anno le sanzioni imposte alla Russia dopo l'annessione della Crimea e del riconoscimento dell'indipendenza delle autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk. E' quanto riportano diversi media con riferimento a documenti ufficiali del Federal Register degli Stati Uniti, presentati il 27 febbraio. Trump ha prorogato le sanzioni imposte nel 2014, 2018 e 2022 da diversi presidenti degli Stati Uniti. Il documento afferma che tutte le restrizioni "resteranno in vigore dopo il 6 marzo 2025". "Le azioni e le politiche affrontate in questi ordini continuano a rappresentare una minaccia insolita e straordinaria per la sicurezza nazionale e gli interessi di politica estera degli Stati Uniti", si legge nel documento. Il 25 febbraio Donald Trump ha dichiarato che al momento non sta prendendo in considerazione la revoca delle sanzioni contro la Russia come parte del processo negoziale, ma ha suggerito che "ci penseremo prima o poi". Durante una conversazione con la stampa questa settimana, Trump ha affermato che gli Stati Uniti sarebbero stati pronti a revocare le sanzioni contro la Russia, ma solo dopo la fine della guerra in Ucraina.

Kiev: "Tre civili uccisi dai russi nel Donetsk"

Nella regione ucraina, in gran parte occupata dai russi, di Donetsk, in Donbass, i militari russi hanno ucciso ieri 3 civili, secondo quanto denuncia il presidente (ucraino) dell'oblast, Vadym Filashkin, citato da Ukrinform. Le persone, secondo quanto riferisce il governatore, sono state uccise rispettivamente a Kostyantynivka, a Pokrovsk e a Torske, mentre altre 7 persone sono rimaste ferite. Non ci sono altre precisazioni. 

Russia-Cina, Shoigu a Pechino: "Abbiamo approcci simili"

E' a Pechino il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Sergei Shoigu. Atteso, secondo il programma riferito da Mosca e riportato dai media russi, un colloquio con il leader cinese Xi Jinping, dopo lo scambio di vedute con il capo della diplomazia della Repubblica Popolare, Wang Yi. E' la seconda visita in Cina di Shoigu in appena tre mesi e arriva dopo il colloquio telefonico di quattro giorni fa tra Xi e il presidente russo, Vladimir Putin. 

Cina e Russia "hanno mantenuto intensi scambi ad alto livello in quanto partner strategici", si è limitato a commentare il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Lin Jian, in dichiarazioni rilanciate dai media ufficiali cinesi.

Shoigu, riferiscono le agenzie russe, ha invece voluto sottolineare come Russia e Cina abbiano "approcci simili" sui principali dossier a livello regionale e internazionale.

Zelensky vedrà in mattinata i senatori, poi alla Casa Bianca

La visita del presidente Volodymyr Zelensky negli Stati Uniti comincerà con un incontro nella mattinata americana con i senatori mentre il faccia a faccia con Donald Trump comincerà alle 11 ora locale e verso le 13 è prevista una conferenza stampa congiunta. Lo riferisce l'ufficio del presidente ucraino, come riporta Ukrainska Pravda.   Prima dell'incontro con il presidente Usa sono previste brevi dichiarazioni ai media. Durante il colloquio sarà discusso e firmato il cosiddetto "accordo sul sottosuolo", un accordo bilaterale sul fondo che regolerà lo sfruttamento sulle terre rare. Dopo la Casa Bianca, Zelensky si recherà all'Hudson Institute e in serata incontrerà i rappresentanti della comunità ucraina presso la Casa ucraina. 

Servizi russi: "Sventato attentato a Metropolita Tikhon di Crimea"

L'intelligence interna russa (Fsb) ha detto di avere sventato un attentato organizzato dai servizi segreti militari ucraini per uccidere il Metropolita Tikhon di Crimea, uno degli esponenti della Chiesa ortodossa russa più vicini al presidente Vladimir Putin, da alcuni indicato come il suo consigliere spirituale. L'Fsb ha precisato di avere fermato un membro del clero di cittadinanza russa e un assistente di Tikhon, ucraino, che avrebbero confessato il complotto, e hanno aggiunto di avere sequestrato un ordigno artigianale in possesso degli accusati.  L'Fsb, citato dai media russi, precisa che l'esplosione doveva avvenire nel monastero Sretensky a Mosca, durante una visita del metropolita. "I fermati - si legge in una nota dei servizi russi - hanno ammesso di essere stati reclutati a metà del 2024 per eliminare il Metropolita Tikhon. In dicembre hanno ricevuto un ordigno artigianale e progettavano di compiere l'attentato durante una visita di Tikhon a Mosca". I due sono accusati di preparazione di un atto terroristico e traffico illegale di ordigni esplosivi. Il Metropolita Tikhon (al secolo Georgy Shevkunov) è un vescovo della Chiesa ortodossa russa. Dal 1995 al 2018 è stato l'abate del monastero di Sretensky a Mosca, dove si dice abbia conosciuto e avviato uno stretto rapporto con Putin quando quest'ultimo era a capo dell'Fsb, negli anni '90. La sede dei servizi 'intelligence interna, la Lubyanka, è distante poche centinaia di metri dal monastero. Dall'ottobre del 2023 Tikhon è Metropolita di Sinferopoli e Crimea. 

Ucraina, von der Leyen: "Dialogo per pace giusta e duratura"

Per l'Ucraina "vogliamo che qualsiasi dialogo di pace porti a una pace giusta e duratura. Con un’Ucraina libera e prospera, questa potrà unirsi alla famiglia europea. E l’Europa è pronta ad assumersi le proprie responsabilità in materia di sicurezza e difesa". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, parlando stamani nella capitale indiana New Delhi, dove si trova in visita insieme al collegio dei commissari. 

"Incrementeremo - ha ribadito - la nostra spesa per la difesa per garantire che gli Stati membri abbiano accesso all’intero spettro di capacità richieste da questa nuova realtà". Per von der Leyen "un’Ucraina fallita intensificherebbe anche le sfide in altre parti del mondo. Non da ultimo in questa regione. Altri Paesi in tutto il mondo stanno osservando molto attentamente se c'è impunità quando si invade un vicino o si violano i confini internazionali. O se ci siano dei veri deterrenti", ha concluso.  

Orban, ora "inimmaginabile" la sua adesione all'Ue

L'adesione dell'Ucraina all'Ue e' "inimmaginabile, distruggerebbe l'economia ungherese e la inonderebbe di criminalita'", ha affermato il primo ministro ungherese Viktor Orban intervistato da radio Kossuth. A una domanda su quali discussioni si prevedono riguardo all'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea nel prossimo vertice straordinario di giovedi', Orban ha risposto che la questione "e' molto difficile". "C'e' chi e' a favore, c'e' chi e' contrario. Io, per esempio, sono contrario. Non diro' che sara' sempre cosi', per il resto delle nostre vite, perche' nessuno, tranne Dio, sa cosa ci riserva la storia. Ma una cosa posso dirla con certezza: qui e ora e' inimmaginabile", ha dichiarato il premier ungherese. Secondo Orban, l'adesione dell'Ucraina all'Ue distruggerebbe prima l'agricoltura e poi l'intera economia ungherese. "Non vedo neanche come potremmo rallentare la criminalita' che travolgera' l'Ungheria", ha osservato, aggiungendo di non vedere alcun argomento a favore dell'ammissione dell'Ucraina nell'Ue, ma di poter citare "molti" argomenti contrari.

Podolyak: "Dopo accordo terre rare siano sbloccati più armamenti"

"È assolutamente necessario che i due presidenti si incontrino per le tante domande che si sono accumulate. In particolare sull'appoggio militare e finanziario degli Stati Uniti. L'accordo sulle terre rare cosa può portare all'Ucraina? È importante che una volta firmato vengano sbloccati un volume maggiore di armamenti per la nostra difesa". Lo ha detto al Giornale il consiglieri di Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, parlando dell'incontro, oggi a Washington, fra il presidente ucraino e il presidente americano Donald Trump.

"Trump e la sua squadra hanno un modo di fare dominante - spiega Podolyak riferendosi alle parole delle ultime settimane del presidente Usa - Utilizzano una comunicazione aggressiva ed esercitano pressioni nelle trattative. Non solo con l'Ucraina, ma anche con gli alleati europei. È uno stile radicalmente diverso rispetto all'amministrazione precedente. Prevaricazione, dichiarazioni anche mediatiche provocatorie, ma noi manteniamo un atteggiamento di tranquillità soprattutto sulle uscite pubbliche. Una cosa sono le dichiarazioni e altro gli accordi con gli Stati Uniti. Se la Russia non sarà costretta a una pace giusta sono ottimista su quello che otterremo nel caso continuasse la guerra".

"La Russia non ha raggiunto i suoi obiettivi dell'invasione in larga scala e per questo non si fermerà - prosegue il consigliere presidenziale - Si può costringerla a fermarsi, ma se capiranno (al Cremlino nda) che li stimolano con la tregua o il congelamento del conflitto e basta non funzionerà. L'alternativa è garantire una serie di strumenti di costrizione per premere sulla Russia. Se con il cessate il fuoco la Russia si considera vittoriosa e continua a rafforzare il suo esercito, dopo un certo periodo di tempo ricomincerà la terza fase della guerra su una scala più ampia. Si può arrivare al cessate il fuoco se sono previste delle misure di costrizione, in caso di violazione degli accordi, non solo da parte ucraina, ma dai Paesi (europei nda) che devono fornire garanzie di sicurezza. E poi si può arrivare per via diplomatica al riconoscimento del diritto internazionale sui territori". 

Starmer invita dirigenti Europa a summit domenica su Kiev (2)

"Il primo ministro utilizzerà il summit per promuovere l'azione europea sull'Ucraina, segnalando il nostro sostegno comune e incrollabile a garanzia di una pace giusta e duratura e di un accordo duraturo che garantisca in futuro sovranità e sicurezza all'Ucraina", ha dichiarato Downing Street. I leader dell'Europa continentale, tra cui Francia, Germania, Danimarca e Italia, nonché Turchia, Nato e Unione Europea, sono stati invitati al summit di Londra già da domenica, ha aggiunto l'ufficio del primo ministro. Starmer ha anche invitato i leader di Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Finlandia, Svezia, Repubblica Ceca e Romania al summit. Anche il capo della Nato Mark Rutte, oltre alla presidente della Commissione Ue, Ursula don der Leyen, e del Consiglio europeo, Antonio Costa. Starmer ospiterà colloqui individuali a Downing Street con il primo ministro italiano Giorgia Meloni prima dell'inizio del summit. Il suo ufficio ha affermato che l'incontro prende esempio dai colloqui di Parigi ospitati dal francese Emmanuel Macron all'inizio di questo mese e si concentrerà sul "rafforzamento della posizione dell'Ucraina, incluso il continuato supporto militare e l'aumento della pressione economica sulla Russia". Sottolineerà ancora una volta la necessità di un "accordo forte e duraturo che garantisca una pace permanente" e discuterà "i prossimi passi sulla pianificazione di forti garanzie di sicurezza". Starmer, pur insistendo nuovamente sul fatto che l'Ucraina deve prendere parte di qualsiasi negoziato per porre fine alla guerra, sottolineerà anche "la necessità che l'Europa faccia la sua parte nella difesa e si faccia avanti per il bene della sicurezza collettiva", conclude Downing Street. 

In Ucraina interruzioni corrente elettrica in varie regioni

Questa mattina in Ucraina sono scattate interruzioni nella distribuzione della corrente elettrica, alcune elle quali già programmate, in varie regioni dell'Ucraina, a seguito dei numerosi attacchi russi contro le infrastrutture energetiche. Lo annunciano compagnie elettriche come Ukrenergo e Dtek, citate da Rbc-Ukraine. "Ukrenergo ha disposto blackout di emergenza nelle regioni di Dnipropetrovsk e Donetsk. In caso di cambiamenti, vi informeremo tempestivamente sul nostro canale Telegram", si legge in uno dei messaggi citato dall'emittente ucraina. Cicli di interruzioni di emergenza sono in corso anche nelle regioni di Poltava e Sumy e Kirovohrad, decisi dalle autorità energetiche regionali.   Il motivo delle restrizioni temporanee è riconducibile ai danni inflitti agli impianti energetici causati da attacchi missilistici e via cavo russi, scrive Ukrenergo, che precisa che a subire i blackout sono anzitutto le imprese, e non le utenze domestiche, tranne in determinati casi. 

Vertice domenica a Londra con leader europei e Zelensky

Fresco dei suoi colloqui con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca, Starmer ha anche invitato i leader di Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Finlandia, Svezia, Repubblica Ceca e Romania al summit. Anche il capo della Nato Mark Rutte e i vertici dell'Ue Ursula don der Leyen e Antonio Costa dovrebbero partecipare. Starmer terra' dei colloqui individuali a Downing Street con la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni prima dell'inizio del summit. Il suo ufficio ha affermato che l'incontro si basera' sui colloqui di Parigi ospitati dal leader francese Macron all'inizio di questo mese e si concentrera' sul "rafforzamento della posizione dell'Ucraina, incluso il continuo supporto militare e una maggiore pressione economica sulla Russia". Il vertice sottolineera' ancora una volta la necessita' di un "accordo forte e duraturo che garantisca una pace permanente" e discutera' "i prossimi passi nella pianificazione di forti garanzie di sicurezza". Starmer, pur insistendo nuovamente sul fatto che l'Ucraina deve far parte di qualsiasi negoziato per porre fine alla guerra triennale con la Russia, riconoscera' anche "la necessita' che l'Europa faccia la sua parte nella difesa e si faccia avanti per il bene della sicurezza collettiva". Durante i colloqui di ieri alla Casa Bianca, Trump ha assunto un tono piu' morbido sulla crisi ucraina, ma si e' rifiutato di dare impegni fermi sulle garanzie di sicurezza degli Stati Uniti di cui invece l'Europa ha disperatamente bisogno. Trump, che ha allarmato le capitali europee con il suo avvicinamento alla Russia, ha affermato che ci sono stati "molti progressi" verso un accordo per porre fine al conflitto in Ucraina e che i negoziati e' in una fase cruciale.

Starmer invita dirigenti Europaa summit domenica su KievRPT

Il primo ministro britannico, Keir Starmer, reduce dal suo incontro con Donald Trump, ha invitato a Londra per domenica, il giorno prima del previsto vertice con i dirigenti Nato ed europei sulla difesa, una dozzina di alti dirigenti europei e dell'Unione europea, oltre allo stesso presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, per discutere una strategia di sostegno a Kiev, fa sapere Downing Street. La mattina di domenica, inoltre, Starmer presiederà una riunione con i dirigenti dei Paesi baltici. Nel pomeriggio poi sono previsti gli arrivi a Londra dei leader di Ue, compresa Giorgia Meloni, di Nato e Turchia per il vertice di lunedì. 

Starmer invita dirigenti di Kiev a Londra per domenica

Il primo ministro britannico, Keir Starmer, reduce dal suo incontro con Donald Trump, ha invitato a Londra per domenica, il  giorno prima del previsto vertice con i dirigenti Nato ed europei sulla difesa, una dozzina di alti dirigenti dell'Ucraina, oltre allo stesso Zelensky, per discutere una strategia di sostegno a Kiev. Lo fa sapere Downing Street. La mattina di domenica, inoltre, Starmer presiederà una riunione con i dirigenti dei Paesi baltici, prima di dare il benvenuto a Zelensky. Nel pomeriggio pioi sono previsti gli arrivi a Londra dei leader di Ue, compresa Giorgia Meloni, di Nato e Turchia per il vertice di lunedì. 

Ucraina, Zelensky a Washington per l’accordo sulle risorse minerarie. Cosa sapere

Si è aperto un nuovo fronte nel conflitto tra Russia e Ucraina su chi controllerà le risorse minerarie del Paese, dopo la fine dei combattimenti. Oggi il presidente Zelensky sarà a Washington per firmare l’accordo con gli Stati Uniti. Ecco cosa sapere sull'intesa e sulle risorse minerarie di Kiev. L'APPROFONDIMENTO

Trump attende Zelensky: "Lo rispetto molto"

Zelensky arrivato a Washington, oggi incontra Trump

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e' arrivato nella notte a Washington, dove oggi e' previsto il suo incontro col presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Zelensky spera di ottenere una sorta di garanzia di sicurezza che possa sostenere qualsiasi accordo di pace negoziato con Mosca. Si prevede inoltre che firmera' un accordo che dara' agli Stati Uniti accesso alle risorse minerarie dell'Ucraina. Trump - che al momento non sembra offrire concrete garanzie di protezione dell'Ucraina da eventuali nuove aggressione russe - ha lasciato intendere che la stessa attivita' mineraria statunitense nel Paese scoraggerebbe futuri attacchi di Mosca. Ieri, in conferenza stampa con il premier britannico Keir Starmer, ha anche fatto marcia indietro sull'etichetta di "dittatore" con cui aveva definito Zelensky, descrivendolo invece come "molto coraggioso". I colloqui con il leader ucraino arrivano all'indomani dell'incontro con Starmer alla Casa Bianca. Dopo i suoi colloqui con il premier laburista, il presidente degli Stati Uniti ha previsto un "incontro molto positivo" con Zelensky per oggi. 

Vertice domenica a Londra con leader europei e Zelensky

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha invitato oltre una dozzina di leader europei e dell'Ue a un summit, domenica a Londra, per "portare avanti" l'azione sull'Ucraina e sulla sicurezza. Lo ha annunciato Downing Street. Starmer presiedera' una video conferenza la mattina di domenica con le nazioni baltiche, prima di dare il benvenuto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Downing Street. I leader di tutta l'Europa continentale, tra cui Francia, Germania, Danimarca e Italia, nonche' Turchia, Nato e Unione Europea, sono stati invitati al summit di Londra, ha aggiunto l'ufficio del primo ministro britannico.

Fsb, sventato attacco a "consigliere spirituale" di Putin (2)

A dicembre, secondo i servizi russi, i due uomini arrestati hanno rubato un ordigno esplosivo artigianale da un nascondiglio. Dopo l'attentato a Mosca, avrebbero dovuto lasciare il Paese usando passaporti ucraini. L'Fsb ha riferito che il piano era far esplodere la bomba nel monastero di Sretensky nella capitale russa. E' stato aperto un procedimento penale contro entrambi i detenuti in base agli articoli relativi alla preparazione di un attacco terroristico e sul traffico illegale di ordigni esplosivi. Al momento non si conoscono le misure preventive adottate nei confronti dei due sospettati. Il metropolita Tikhon e' spesso definito il consigliere spirituale Putin. Questa affermazione non e' mai stata confermata ufficialmente ma lo stesso Putin non l'ha mai smentita. Shevkunov guida la Chiesa russo ortodossa della Crimea dall'ottobre 2023. In precedenza, dal 2018, ha ricoperto la carica di capo della metropolia di Pskov ed e' stato in precedenza abate del monastero Sretensky di Mosca. Shevkunov e' membro del Consiglio presidenziale per la cultura e l'arte e del Consiglio pubblico del ministero della Cultura e presiede inoltre il Consiglio pubblico del Servizio federale per la regolamentazione del mercato degli alcolici.

Fsb, sventato attacco a "consigliere spirituale" di Putin

I servizi segreti russi (Fsb) hanno annunciato di aver sventato un attacco terroristico a Mosca contro il metropolita Tikhon (Shevkunov) di Simferopoli e Crimea, ritenuto da anni il 'consigliere spirituale' del presidente Vladimir Putin. L'attacco, secondo gli 007 russi, era stato pianificato da Kiev. "Il Servizio di sicurezza federale della Federazione Russa ha sventato un atto terroristico pianificato dai servizi speciali ucraini contro il metropolita Tikhon di Simferopoli e Crimea (G. Shevkunov)", si legge nel comunicato rilanciato da Ria Novosti. Secondo l'Fsb, l'omicidio era stato organizzato dall'assistente del metropolita Denis Popovich e dal religioso Nikita Ivankovich. Gli imputati sarebbero stati reclutati dalla Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa dell'Ucraina tramite Telegram. Uno degli arrestati ha dichiarato di essere stato minacciato della morte dei propri familiari se si fosse rifiutato di commettere l'attentato.

Trump: "Zelensky è molto coraggioso, davvero ho detto che è un dittatore?"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di avere "grande rispetto" per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla vigilia dei loro colloqui alla Casa Bianca. Alla domanda della Bbc se si sarebbe scusato per averlo recentemente definito "dittatore", ha risposto che non riusciva a credere di averlo detto. Ha anche definito Zelensky "molto coraggioso". 

Trump ha parlato con l'emittente britannica dopo i colloqui con il primo ministro britannico Sir Keir Starmer sulla fine della guerra tra Ucraina e Russia, prevedendo un "incontro molto positivo" con Zelensky oggi e affermando che gli sforzi per raggiungere la pace "stanno procedendo molto rapidamente". Alla domanda se pensasse ancora che Zelensky fosse un "dittatore", ha risposto: "L'ho detto io? Non ci posso credere".

Ucraina e minerali strategici, che cosa sono e quanto valgono

Se ne discute ormai da giorni, e la trattativa sul tema tra gli Stati Uniti e l’Ucraina sembra essere in dirittura d’arrivo: sono le terre rare,  per le quali Washington e Kiev sembrano avere trovato un’intesta del  valore di 500 miliardi di dollari. Tanto che Zelensky sarebbe atteso  venerdì a Washington per la firma finale. Del resto l’Ucraina, in base a  quanto riportato dall’edizione 2024 della pubblicazione di riferimento  World Mining Data, da sola concentra circa il 5% delle risorse minerarie  mondiali, anche se non tutte sono sfruttate o facilmente sfruttabili. LEGGI QUI

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