Esplora tutte le offerte Sky

Israele Medio Oriente, regge tregua a Gaza. Nelle prossime ore liberi tre ostaggi

©Ansa
Medioriente, Israele ha ricevuto la lista dei tre ostaggi che saranno liberati nelle prossime ore
NEWS
Medioriente, Israele ha ricevuto la lista dei tre ostaggi che saranno liberati nelle prossime ore
00:01:50 min

C'è attesa per il rilascio di altri tre ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. Secondo un funzionario israeliano, il governo sta "lavorando in pieno coordinamento con gli Stati Uniti per garantire il rilascio del maggior numero possibile di ostaggi vivi". Riad ospiterà a febbraio un vertice di 5 Paesi arabi per elaborare una risposta congiunta al piano di Trump di svuotare la Striscia di Gaza dei suoi abitanti. Filo-Hezbollah attaccano alcuni mezzi Unifil, ferito un vicecomandante. Non ci sono italiani coinvolti

in evidenza

Nelle prossime ore Hamas dovrebbe rilasciare altri tre ostaggi vivi, così come concordato a metà gennaio. La liberazione potrebbe avvenire da almeno due località diverse di Gaza.  Sasha Trufanov, cittadino russo-israeliano, tenuto prigioniero dalla Jihad islamica, sarà liberato a Khan Yunis, nel sud della Striscia, mentre gli altri due rapiti, Saguy Dekel-Hen e Yair Horen, trattenuti da Hamas, saranno rilasciati da un altro punto o da due differenti.

Secondo un funzionario israeliano, il governo sta "lavorando in pieno coordinamento con gli Stati Uniti per garantire il rilascio del maggior numero possibile di ostaggi vivi".

Filo-Hezbollah attaccano alcuni mezzi Unifil, ferito un vicecomandante nepalese. Non ci sono italiani coinvolti.

Riad ospiterà a febbraio un vertice di 5 Paesi arabi per elaborare una risposta congiunta al piano di Donald Trump di svuotare la Striscia di Gaza dei suoi abitanti e ricostruirla sotto il controllo americano. Lo ha annunciato una fonte vicina al governo saudita. 

La Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha visitato giovedì Gaza. Si tratta della prima visita di una leader della Ue nella Striscia di un decennio. 

Approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

LIVE

Questo liveblog termina qui:

Per tutti gli aggiornamenti segui la diretta di Sky TG24 del 15 febbraio

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

• La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)

• Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)

• Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)

Portaerei Truman, collisione con nave mercantile in Egitto. Marina Usa: "Reattori stabili"

Ad annunciarlo è stata la stessa Marina Usa. Lo scontro è avvenuto mercoledì sera, mentre la portaerei stava operando vicino a Port Said in Egitto. LEGGI L'ARTICOLO

La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele e la conseguente offensiva a Gaza hanno riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. IL PUNTO

Trump: Hamas liberi tutti gli ostaggi questo sabato

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha insistito sul fatto che Hamas deve rilasciare tutti gli ostaggi entro sabato (domani) a mezzogiorno e ha affermato che la sua minaccia di scatenare "l'inferno" su di loro e' stata la ragione per cui i rilasci sono ripresi come parte dell'accordo di cessate il fuoco. "L'ho detto alle dodici di domani e all'improvviso due giorni fa hanno detto: rilasceremo di nuovo gli ostaggi. Ma tutto questo e' iniziato perche' hanno detto che non avrebbero rilasciato piu' ostaggi e ieri hanno detto che lo avrebbero fatto. Penso che dovrebbero rilasciarli tutti", ha detto dallo Studio Ovale.

Trump: "Su Gaza assumerei posizione dura, non so cosa farà Israele domani"

''Se fosse per me, su Gaza assumerei una posizione dura''. Ma ''non so cosa farà Israele domani alle 12'', quando scade l'ultimatum. Così il presidente degli Stati Uniti Donald Trump incontrando i giornalisti allo Studio Ovale.

Attacco a mezzo Unifil, nessun militare italiano coinvolto

Secondo fonti informate sentite dall'ANSA non ci sono militari italiani coinvolti nell'attacco al convoglio Unifil da parte di dimostranti pro-Hezbollah nei pressi dell'aeroporto di Beirut. 

Pro-Hezbollah attaccano mezzi Unifili, ferito generale

Dimostranti pro-Hezbollah hanno attaccato un convoglio dell'Unifil incendiando uno dei mezzi, nel corso di un'imboscata nei pressi dell'aeroporto di Beirut. Si tratterebbe del convoglio del vicecomandante delle forze, un generale nepalese il quale, secondo alcune fonti, è rimasto ferito. 

Gaza, le moschee riprese dal drone prima e dopo la guerra

Le sconvolgenti immagini della Moschea di Al-Hassan e della Grande Moschea di Gaza, a Gaza city, prima e dopo la guerra. GUARDA IL VIDEO

Salvini in Israele vede Netanyahu: "Speranza di pace grazie a Trump"

Il vicepremier ha incontrato il presidente della Knesset Amir Ohana, a cui ha ribadito il riconoscimento di Israele come "baluardo del mondo libero". Ieri il faccia a faccia con il primo ministro, al quale - ha detto il leader della Lega - "ho anche confermato le mie perplessità rispetto alle recenti decisioni indecenti della Cpi, organismo la cui esistenza e utilità dovranno essere rimessi in discussione". Oggi in conferenza stampa ha detto: "Bisogna eradicare Hamas". LEGGI L'ARTICOLO

Israele si ritira dal Consiglio dei diritti umani dell'Onu: "Ci demonizza"

In un post su X, il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar  fa sapere di accogliere con favore "la decisione del presidente Trump di non partecipare al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Israele si unisce agli Stati Uniti e non parteciperà al Consiglio". LEGGI L'ARTICOLO

Medio Oriente, idea di Trump per "ripulire" Gaza: palestinesi in Egitto e Giordania

"Stiamo parlando di un milione e mezzo di persone, e noi ripuliremo tutto", ha detto il presidente Usa ai giornalisti, definendo Gaza un "cantiere di demolizione" e affermando che la mossa potrebbe essere "temporanea o a lungo termine".IL PIANO

Tregua Gaza, chi sono le prime 3 ragazze israeliane liberate da Hamas

Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher erano state rapite durante gli attacchi del 7 ottobre 2023. Gonen era stata catturata al festival Supernova, mentre Damari e Steinbrecher erano state prelevate dal kibbutz di Kfar Aza. Il pomeriggio del 19 gennaio, nel quadro dell'accordo sul cessate il fuoco, sono state liberate. LE FOTO

Quanto costerà ricostruire la Striscia di Gaza? La conta dei danni

Una devastazione senza precedenti. Oggi, più della metà della Striscia di Gaza è completamente rasa al suolo. Secondo gli esperti, non si è mai registrato un simile livello di distruzione in un'area così piccola e densamente popolata. Le stime per la ricostruzione di Gaza, che potrà essere avviata solo dopo il completamento delle tre fasi dell'accordo di tregua tra Israele e Hamas, sono esorbitanti. Ecco le ultime stime su quanto costerà ricostruire Gaza dopo la devastazione causata dal conflitto tra Hamas e Israele e sulla conta dei danni. L'ANALISI

Medioriente, Israele ha ricevuto la lista dei tre ostaggi che saranno liberati nelle prossime ore. VIDEO

Medioriente, Israele ha ricevuto la lista dei tre ostaggi che saranno liberati nelle prossime ore
NEWS
Medioriente, Israele ha ricevuto la lista dei tre ostaggi che saranno liberati nelle prossime ore
00:01:50 min

M.O, la situazione a Gaza e il ruolo degli Usa: i possibili scenari su rifugiati e aiuti

Dallo scoppio della guerra tra Israele e Hamas si è aggravata la situazione degli sfollati palestinesi che da anni trovano accoglienza nei Paesi dell'area come Giordania e Libano. Mentre la tregua vacilla, la proposta del presidente americano Trump sul futuro della Striscia rischia di aumentare il numero di rifugiati. Anche di questo si è parlato nella puntata dell'11 febbraio di "Numeri", approfondimento di Sky TG24. L'APPROFONDIMENTO

Meloni mercoledì riceverà Herzog

La premier Giorgia Meloni, mercoledì, alle 16.30, riceverà il presidente dello Stato d'Israele, Isaac Herzog. 

Rubio vede Fidan, focus su Siria stabile e lotta a Isis

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha incontrato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan a margine della conferenza sulla sicurezza in corso a Monaco. Lo ha annunciato la portavoce del Dipartimento di Stato Usa Tammy Bruce. ''I due hanno discusso di come rafforzare le relazioni tra i due Paesi. Il funzionario statunitense ha sottolineato che la Siria, il vicino meridionale della Turchia, deve essere 'stabile e unita' e non rappresentare una minaccia per gli Stati Uniti o la regione'', si legge in una nota. ''Il Segretario ha sottolineato la leadership della Turchia nella Coalizione globale per sconfiggere l'Isis, i nostri sforzi congiunti per supportare una pace giusta e duratura nel Caucaso meridionale e il nostro obiettivo comune di porre fine alla guerra della Russia contro l'Ucraina'', ha aggiunto Bruce.

Kallas: 24/2 riunione Consiglio associazione Ue-Israele

"Avremo  una riunione del Consiglio di associazione con Israele il 24 febbraio".  Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera,  Kaja Kallas, intervenendo alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.  "L'agenda è già pronta. Il primo punto è la situazione a Gaza, il  secondo la situazione regionale. Parleremo anche di altre questioni e  saranno presenti 27 Stati membri. Non è usuale, ma questa volta sarà  così perché i Paesi membri vogliono davvero avere una discussione molto  franca e aperta con Israele", ha aggiunto.

Attacco di coloni israeliani ad al Maniya: 16 feriti

Almeno 16 persone sono rimaste ferite in un attacco di coloni israeliani  nella cittadina palestinese di Al Maniya, vicino a Betlemme, nel sud  della Cisgiordania. Lo ha confermato il servizio di emergenza della  Mezzaluna Rossa palestinese.  Secondo l'agenzia di stampa ufficiale palestinese, Wafa, i coloni  hanno colpito i residenti con bastoni e calci di fucile, bruciato due  veicoli e distrutto diversi pannelli solari. Il quotidiano israeliano  Haaretz ha riferito che l'attacco è scattato dopo che le autorità  israeliane erano intervenute per impedire l'espansione di un  insediamento israeliano. 

Mondo: I più letti