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Guerra Ucraina Russia, morto fondatore milizia ferito in esplosione Mosca

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Attentato a Mosca, morto fondatore milizia russa in Donbass
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Attentato a Mosca, morto fondatore milizia russa in Donbass
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È morto in ospedale Armen Sargsyan, fondatore di una milizia filorussa nel Donbass, rimasto ferito in un attentato esplosivo in un grattacielo residenziale di Mosca. Zelensky ha avvertito che la Russia ha ufficialmente rafforzato la sua alleanza con Iran e Corea del Nord, rappresentando una minaccia diretta per gli Usa. Donald Trump ha affermato nello Studio Ovale di voler scambiare le terre rare dell'Ucraina con gli aiuti degli Stati Uniti

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È morto il separatista ucraino Armen Sargsyan, fondatore della milizia filorussa ArBat, obbiettivo di un attentato lunedì mattina a Mosca. Ne ha dato notizia la polizia. "Sargsyan è morto in terapia intensiva per le gravi ferite riportate", ha dichiarato la polizia.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha avvertito che la Russia ha ufficialmente rafforzato la sua alleanza con l'Iran e la Corea del Nord, rappresentando una minaccia diretta per gli Stati Uniti. In un'intervista all'Associated Press del 2 febbraio, Zelensky ha aggiunto che, sebbene questi Paesi abbiano precedentemente cooperato in materia di armi e tecnologia, ora sono apertamente impegnati nella guerra della Russia contro l'Ucraina.

Donald Trump ha affermato nello Studio Ovale di voler scambiare le terre rare dell'Ucraina con gli aiuti degli Stati Uniti.

Attacchi di droni ucraini, nella notte tra domenica e lunedì, hanno preso di mira gli impianti petroliferi ed energetici in Russia, innescando incendi in una raffineria di petrolio di Volgograd e costringendo a interrompere i voli in diversi aeroporti. Lo hanno riferito le autorità russe citate da Reuters online. 

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Non solo Kirillov, gli attacchi compiuti o attribuiti all’intelligence ucraina in Russia

Il generale Igor Kirillov,  comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle  Forze armate russe, è stato ucciso in un attentato a Mosca. A provocare  la morte del militare è stata l’esplosione di un ordigno piazzato in uno  scooter elettrico: secondo quanto affermato da funzionari delle forze  dell’ordine citati da Tass, la potenza di questa bomba ammontava a oltre  un chilogrammo di Tnt. LEGGI QUI

Guerra in Ucraina, i possibili fronti se la Russia invadesse anche l’Europa

Mentre la guerra in Ucraina procede  - con Kiev che nei giorni scorsi ha accusato le truppe del Cremlino di  essere tornate a prendere di mira la sua rete elettrica causando  gravissimi danni alle infrastrutture energetiche e nuovi blackout di  emergenza con il termometro ormai sotto lo zero - c’è chi si è chiesto  quali sarebbero i potenziali punti critici al confine con l’Europa  qualora la Russia decidesse di spingersi oltre l’Ucraina nelle sue  azioni militari. Ad analizzare questo scenario ipotetico è stato il  settimanale statunitenste Newsweek, che ha pubblicato delle  mappe in cui sono segnalati i possibili nuovi fronti, nel caso in cui  nei prossimi anni si arrivasse a uno scontro diretto tra la Nato a  Mosca. GLI SCENARI

Cos'è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

L'arma è stata utilizzata dalla  Russia per colpire in Ucraina, a novembre, ad oltre mille giorni  dall'inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin,  confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in  combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in  serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche  russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il  territorio europeo". Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato  che l'emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà  al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le  caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il  conflitto. I DETTAGLI

Guerra Ucraina-Russia, cosa può succedere con Trump presidente?

Se non ci sarà un accordo a breve  per l'Ucraina con la Russia "non avrò  altra scelta se non imporre più  tasse, dazi e sanzioni su tutto quello  che viene venduto dalla Russia  negli Stati Uniti". Donald Trump, dopo il  suo insediamento alla Casa  Bianca come 47esimo presidente degli Usa, ha  subito affrontato il tema  della guerra tra Mosca e Kiev. Ma cosa può  cambiare con l’approccio del  tycoon? E quali sono i possibili scenari  all’orizzonte? GLI SCENARI

Baltici: “Integrare industria difesa ucraina con difesa Ue”

"Gli investimenti nella mobilità militare e il finanziamento delle capacità industriali della difesa sono fattori cruciali per garantire la sicurezza dell'Ue nel suo complesso. Come è necessario assicurare a Kiev specifiche misure di sostegno militare a lungo termine, così è indispensabile integrare l'industria della difesa ucraina nella base tecnologica e industriale della difesa dell'Ue". Lo ha affermato oggi il presidente lituano, Gitanas Nauseda, al vertice informale dei capi di stato dell'Ue a Bruxelles. L'inderogabilità di investimenti sostanziosi nel campo della difesa è stata sottolineata anche dal primo ministro estone, Kristen Michal, che ha posto l'attenzione sulla necessità che l'Ue trovi una posizione comune su come finanziare la propria difesa entro il vertice Nato del prossimo giugno. Michal ha inoltre ribadito il sostegno dell'Estonia alla costituzione di una 'banca della difesa' indipendente dalla Banca europea per gli investimenti e riservata al finanziamento del comparto della difesa europea, pur nella coscienza della difficoltà dell'operazione.

La Lettonia dona a Kiev 100 droni

La Lettonia ha donato oggi all'esercito ucraino 100 droni acquistati con i fondi raccolti attraverso una pubblica donazione sulla piattaforma Ziedot.lv. Lo comunica la televisione di stato lettone Lsm. Si tratta del secondo invio di 100 droni raccolti attraverso il progetto 'Droni per le forze armate ucraine', lanciato nel maggio 2024.

Guerra in Ucraina, rivelazione di un disertore russo: Mosca era pronta ad attacco nucleare

All'inizio della guerra con  l'Ucraina, nel febbraio del 2022, la Russia fu posta in stato di massima  allerta nucleare: era pronta a rispondere a ipotetici attacchi altrui e  - forse - anche a un passo dal potenziale momento di non ritorno. A  dirlo è stato un uomo, rimasto anonimo, presentato dalla Bbc come  disertore russo di primo piano. L'ex ufficiale ha avvertito come il suo  Paese, al di là dell'obsolescenza di qualche armamento d'origine  sovietica, possa contare comunque su migliaia di testate atomiche in  piena efficienza. LEGGI L'ARTICOLO

Finlandia-Baltici-Polonia: “L’Ucraina va sostenuta”

I presidenti dei parlamenti di Finlandia (Jussi Halla-Aho), Estonia (Lauri Hussar), Lettonia (Daiga Mierina), Lituania (Saulius Skvernelis) e Polonia (Szymon Holownia) hanno sottoscritto oggi a Tartu, in Estonia, una dichiarazione congiunta in cui invitano gli alleati a sostenere l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione russa fornendo tempestivamente a Kiev tutta l'assistenza militare, economica, politica e umanitaria necessaria . Nella dichiarazione si ribadisce la comune condanna della violazione delle norme del diritto internazionale da parte della Russia sottolineando che Mosca rappresenta una minaccia significativa, diretta e a lungo termine alla sicurezza, alla pace e alla stabilità dello spazio euro-atlantico. Il documento afferma inoltre che l'adesione dell'Ucraina alla Nato fornirebbe a Kiev garanzie di sicurezza complete assicurando una pace a lungo termine. I presidenti dei sei parlamenti hanno inoltre auspicato un rafforzamento delle sanzioni europee alla Russia e una maggiore attenzione all'applicazione delle sanzioni già esistenti.

Trump: "Terre rare dell'Ucraina in cambio dei nostri aiuti"

Donald Trump ha affermato nello Studio Ovale di voler scambiare le terre rare dell'Ucraina con gli aiuti degli Stati Uniti.

Attentato a Mosca, morto fondatore milizia russa in Donbass. VIDEO

Ordine Malta: "473 milioni di bambini colpiti da guerre"

I bambini colpiti dalle guerre sono stati al centro dell'intervento del Gran Cancelliere del Sovrano Ordine di Malta, Riccardo Paternò di Montecupo, intervenuto al Summit in Vaticano sui diritti dei bambini. "Sono 473 milioni di bambini colpiti dai conflitti. Sono cifre incredibili se pensiamo che il 20% dei bambini di tutto il mondo vive in zone di conflitto. I numeri variano e spesso contrastano ma, secondo alcune fonti, circa 11.000 bambini sono morti a Gaza nel recente conflitto, ossia una media di 40 bambini al giorno", ha sottolineato Riccardo Paternò di Montecupo. Il Gran Cancelliere ha quindi ricordato che il Sovrano Ordine di Malta è da sempre in prima linea in tutto il mondo, prendendosi cura "della nascita, della nutrizione e dell'educazione dei bambini, con una storica attitudine ad occuparsi della salute attraverso i dispensari che gestisce in Africa (Senegal, Costa d'Avorio, Benin, Camerun, Togo, Guinea Conakry, Burkina Faso, Ciad, Camerun e Repubblica del Congo) e anche in Europa". A Betlemme dal 1989 l'Holy Family Hospital, ospedale di neonatologia gestito dall'Ordine di Malta, è diventato un servizio fondamentale nella regione, con oltre 100.000 nascite. A Gaza, insieme al Patriarcato Latino di Gerusalemme, l'Ordine di Malta ha consegnato da maggio 2024 ad oggi circa 300 tonnellate di aiuti alimentari per migliaia di famiglie, mentre è al lavoro per lanciare al più presto anche un servizio di assistenza sanitaria.

Starmer, 'l'impegno inglese per la Nato più forte che mai'

"L'impegno inglese per la Nato è più forte che mai: abbiamo discusso come affrontare insieme la minaccia russa. Stiamo lavorando per finire la guerra ma dobbiamo fare tutto il possibile per aiutare la difesa ucraina. Sono qui per lavorare con i partner europei contro Putin". Lo ha detto il premier inglese Keir Starmer, in una conferenza stampa congiunta con il segretario generale della Nato Mark Rutte. "La campagna di sabotaggi russa sta mettendo nel mirino i nostri valori: La Gran Bretagna è orgogliosa di lavorare con la Nato. Vogliamo mettere a punto un piano ambizioso tra Gran Bretagna e Europa sulla difesa", ha aggiunto.

Media, Netanyahu negli Usa fino a sabato

Benyamin Netanyahu, arrivato ieri negli Stati Uniti, ha deciso di estendere la sua visita a Washington e rientrerà in Israele sabato sera. Lo scrive il giornalisti di Axios Barak Ravid, che cita l'ufficio del premier, secondo cui 'Bibi' ha deciso di fermarsi due giorni in più - la visita era prevista fino a giovedì e domani è in agenda l'incontro con Donald Trump - perché sono "numerose le richieste di funzionari statunitensi che vogliono incontrarlo".

Ucraina: inquirenti Russia, 'uccisione Sargsyan mirata e bene organizzata, coinvolti in molti'

L'attentato esplosivo contro Armen Sargsyan, fondatore del battaglione ArBat operativo sul fronte ucraino, oggi a Mosca è stato un atto bene organizzato e mirato. "Secondo le prime ricostruzioni, sono state coinvolte nella pianificazione diverse persone, con ruoli ben definiti. Alcuni con il compito di seguirlo, altri con quello di attuare l'esplosione", ha spiegato una fonte investigativa all'agenzia Tass. Nell'attentato è morta una seconda persona e altre due sono rimaste ferite. 

Nato, Rutte: no tempo da perdere, rilanciare industria difesa

"In un mondo piu' pericoloso, il 2% non sara' sufficiente a tenerci al sicuro. Dobbiamo investire molto di piu'. Dobbiamo anche rimpinguare le nostre scorte e in fretta, non c'e' tempo da perdere nel rilanciare le nostre industrie di difesa. Aumentare la produzione di difesa e' un'urgenza assoluta. Durante la seconda guerra mondiale, le fabbriche nel Regno Unito e negli Stati Uniti hanno prodotto miliardi di proiettili. Questo prima della digitalizzazione e dell'automazione. Con tutta la potenza della produzione britannica, immagina cosa potremmo realizzare". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in una conferenza stampa con il premier britannico, Keir Starmer.

Onu, 'i russi hanno ucciso altri soldati ucraini prigionieri'

Le Nazioni Unite hanno condannato quello che chiamano un "aumento del numero di esecuzioni di soldati ucraini prigionieri da parte delle forze russe" negli ultimi mesi, facendo eco alle accuse lanciate di Kiev. Da quando la Russia ha invaso l'Ucraina quasi tre anni fa, Mosca e Kiev si sono regolarmente accusate di aver ucciso prigionieri di guerra, il che costituisce un crimine di guerra. La Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina (Hrmmu) ha dichiarato di aver "registrato 79 esecuzioni di questo tipo in 24 episodi distinti" dalla fine di agosto. Ciò si basa sull'"analisi di materiale video e fotografico pubblicato da fonti ucraine e russe" che mostra le esecuzioni. Personaggi pubblici russi "hanno esplicitamente chiesto il trattamento disumano, se non addirittura l'esecuzione, dei militari ucraini catturati", ha dichiarato Danielle Bell, capo della missione. "In combinazione con leggi di amnistia generalizzate, tali dichiarazioni possono incitare o incoraggiare comportamenti illegali", ha aggiunto.  Il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiga, ha reagito alla dichiarazione delle Nazioni Unite, affermando che le esecuzioni potrebbero costituire "una delle più grandi campagne di uccisione intenzionale di prigionieri di guerra della storia moderna". Ha quindi chiesto "un'azione internazionale urgente".

Kiev rivendica gli attacchi alle raffinerie russe

Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha rivendicato che i droni delle forze per operazioni speciali hanno colpito la raffineria di petrolio di Volgograd e l'impianto di lavorazione del gas di Astrakhan. Lo riporta Ukrainska Pravda. "Questa notte, due aziende russe hanno ricevuto contemporaneamente la loro quota di sanzioni sui droni: la raffineria di petrolio di Volgograd (Lukoil-Volgogradnefteperebka) e l'impianto di lavorazione del gas di Astrakhan. Entrambi gli impianti interessati sono importanti produttori di carburante per l'esercito russo", afferma lo Stato maggiore ucraino.

Armen Sarkisjan, chi era il fondatore della milizia ArBat morto in un attentato a Mosca

L’uomo è morto dopo essere rimasto coinvolto in un’esplosione all’ingresso di un palazzo nella capitale russa. Il fatto è avvenuto nell'entrata di un edificio di 29 piani nel complesso residenziale di Alye Parusa, nel nord-ovest di Mosca. Sarkisjan era il fondatore di un battaglione di combattenti volontari filorussi nel Donbass e presidente della Federazione pugilato nella regione di Donetsk. LEGGI QUI

Ucraina: forze russe avanzate di 430km quadrati a gennaio

L'esercito russo è avanzato di 430 chilometri quadrati sul territorio ucraino a gennaio e si sta avvicinando allo snodo logistico di Pokrovsk, secondo un'analisi dell'Afp dei dati forniti dall'Istituto statunitense per lo studio della guerra (Isw). Gennaio ha segnato un leggero rallentamento rispetto ai mesi precedenti. A dicembre la Russia aveva conquistato 476 chilometri quadrati, mentre a novembre si era registrato un record con 725 chilometri quadrati, sulla scia dei principali movimenti russi sulla linea del fronte dall'estate del 2024.

Russia, morto in un attentato a Mosca il fondatore della milizia ArBat

L'ordigno è stato piazzato nell'ingresso di un edificio di 29 piani della capitale e ha provocato una deflagrazione tale da far crollare parte del soffitto. Due morti e due feriti, il bilancio provvisorio dell'attentato. Tra le vittime il separatista ucraino Armen Sarkisian, fondatore della milizia filorussa ArBat. LEGGI L'ARTICOLO

Hamas a Mosca, promette liberazione ostaggio russo

La delegazione di Hamas giunta a Mosca per una serie di colloqui sul conflitto a Gaza ha portato in dono la risposta positiva a una richiesta del presidente Vladimir Putin: la liberazione di un ostaggio con cittadinanza russa e israeliana, Alexandr Trufanov. "Trufanov sarà certamente rilasciato presto, anche se è un soldato", ha dichiarato a Ria Novosti Musa Abu Marzuk, membro dell'ufficio politico di Hamas. "Questo è il nostro gesto in risposta alla posizione della Russia sulla questione palestinese", ha aggiunto Marzuk che ha in agenda un incontro con il viceministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov. Trufanov, 29 anni, e' stato rapito a Niz Or insieme alla compagna, alla madre e alla nonna il 7 ottobre 2023, mentre il padre era stato ucciso. La madre e la nonna sono state rilasciate alla fine di novembre, al primo scambio di prigionieri dopo l'accordo di tregua. Secondo quanto comunicato oggi dal Cremlino, Putin non riceverà la delegazione di Hamas.

Afp: "I russi hanno guadagnato 430 km quadrati a gennaio"

I russi hanno guadagnato 430 chilometri quadrati in Ucraina a gennaio e stanno avanzando verso la città del Donetsk di Pokrovsk. Lo sostiene l'Afp che ha analizzato le informazione dell'Institute for the study of war. 

Schlein: "Ue non può essere ospite a tavolo pace sull'Ucraina"

"Abbiamo bisogno di supportare l'Ucraina, l'abbiamo sempre fatto ma abbiamo bisogno anche di un'iniziativa diplomatica e politica dell'Unione europea e ne abbiamo tanto bisogno". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando alla stampa al termine dell'incontro dei Socialisti Ue a Bruxelles.   "Tanto più che sentiamo le dichiarazioni di Trump. Non sappiamo cosa accadrà nel 2025, ma persino Zelensky dice che spera che sia l'anno in cui questa guerra finisce. Serve dunque un'iniziativa politica e diplomatica dell'Unione europea perché l'Europa non si può sedere al tavolo negoziale da ospite", ha aggiunto Schlein.

Ucraina, colpite a est raffineria e impianto gas

L'Ucraina ha confermato di avere attaccato due installazioni petrolifere nel sud-est della Russia. Le forze ucraine "hanno colpito la raffineria di Volgograd e l'impianto di trattamento gas di Astrakhan", ha annunciato lo Stato Maggiore ucraino su Facebook. Questa mattina, il governatore della regione di Volgograd, Andreu Bocharov, aveva reso noto che la contraerea russa aveva distrutto diversi droni ucraini e che frammenti dei velivoli avevano provocato incendi isolati nella raffineria.

Ucraina, ucciso in Kurk vicegovernatore regione russa Primorye

Il vicegovernatore della regione russa del Primorye, Sergei Efremov, (estremo oriente del Paese) è stato ucciso dall'esplosione di una mina nel Kursk, ha reso noto il governatore, Oleg Kozhemyako. Efremov, 51 anni, vicegovernatore per nomina dal 2023, è stato ucciso "di ritorno da una missione di combattimento". Dal luglio del 2022 comandava il battaglione Tigr, una unità di volontari del Primorye che affiancava la 155esima brigata delle Guardie navali di fanteria, unità di forze speciali coinvolta in episodi di abusi e crimini di guerra in Ucraina. 

Kozhemyako ha lodato l'opera di "protezione dei civili e in aiuto all'evacuazione dei marine feriti" prestata nel Kursk, dove l'unità Tigr era stata dispiegata subito dopo l'inizio dell'incursione delle forze ucraine lo scorso agosto. Efremov, la cui nomina politica segue il suo impegno al fronte, conferma l'attuazione della politica annunciata dal Presidente Vladimir Putin di creare una nuova elite del Paese composta dai reduci dal fronte. 

Ucraina, Starmer: "Raddoppiare sforzi. Economia russa in crisi"

"L'Europa deve intensificare i suoi sforzi per distruggere la macchina da guerra di Putin, mentre l'economia russa mostra segni di indebolimento". Lo afferma in una nota il primo ministro britannico, Keir Starmer, in vista del vertice europeo informale in cui sarà ospite, a Bruxelles. "Starmer esorterà gli alleati più stretti del Regno Unito a fare di più e assumersi una parte maggiore del carico per mantenere l'Europa al sicuro dalla crescente campagna di sabotaggio e distruzione che la Russia sta portando avanti nel nostro continente", aggiunge la nota. "Putin sta affrontando una crescente pressione interna a causa della sua economia in difficoltà, dopo aver investito miliardi per finanziare la sua macchina da guerra, il che ha portato a un'impennata dell'inflazione e a tassi di interesse alle stelle in Russia", prosegue. "Le recenti sanzioni imposte sulla flotta ombra di Putin e sulle compagnie energetiche hanno inflitto un duro colpo al commercio di petrolio della Russia. Le entrate russe da petrolio e gas sono diminuite del 29% nel 2024 rispetto al 2022, e le sanzioni hanno causato un notevole aumento dei costi di spedizione, con la maggior parte delle navi sanzionate incapaci di commerciare. Il Regno Unito e i suoi alleati hanno introdotto le sanzioni piu' dure mai imposte a qualsiasi economia globale, con Putin stesso che ha ammesso che queste stanno causando 'moltissimi problemi'", sostiene Starmer. "Il primo ministro esortera' l'Europa a mantenere la pressione su Putin, insieme al supporto militare continuo all'Ucraina, per metterla nella posizione piu' forte possibile quest'anno", conclude la nota. " Dobbiamo vedere tutti gli alleati fare un passo avanti - in particolare in Europa. Il presidente Trump ha minacciato ulteriori sanzioni contro la Russia e è chiaro che ciò ha messo Putin in difficoltà. Sappiamo che è preoccupato per lo stato dell'economia russa. Sono qui per lavorare con i nostri partner europei nel mantenere la pressione, mirando alle entrate energetiche e alle aziende che forniscono le sue fabbriche di missili per distruggere la macchina da guerra di Putin. Perché alla fine, insieme al nostro supporto militare, è questo ciò che ci avvicinera' alla pace", dirà oggi Starmer ai leader europei.

Kiev rivendica gli attacchi alle raffinerie russe

Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha rivendicato che i droni delle forze per operazioni speciali hanno colpito la raffineria di petrolio di Volgograd e l'impianto di lavorazione del gas di Astrakhan. Lo riporta Ukrainska Pravda. "Questa notte, due aziende russe hanno ricevuto contemporaneamente la loro quota di sanzioni sui droni: la raffineria di petrolio di Volgograd (Lukoil-Volgogradnefteperebka) e l'impianto di lavorazione del gas di Astrakhan. Entrambi gli impianti interessati sono importanti produttori di carburante per l'esercito russo", afferma lo Stato maggiore ucraino. 

Russia: attentato Mosca, morto fondatore milizia ArBat

E' morto il separatista ucraino Armen Sargsyan, fondatore della milizia filorussa ArBat, obbiettivo di un attentato questa mattina a Mosca. Ne ha dato notizia la polizia. "Sarkisyan è morto in terapia intensiva per le gravi ferite riportate", ha dichiarato la polizia.

Cremlino: "Zelensky non ha diritto partecipare negoziati" (2)

Peskov ha poi chiarito che qualsiasi accordo sulla risoluzione del conflitto ucraino dovrebbe avere il sigillo di un presidente "legittimo" uscito da nuove elezioni, sulla falsariga di quanto detto ieri dall'inviato speciale del presidente americano Donald Trump, Keith Kellogg. "I poteri del presidente Zelensky sono scaduti de jure", ha sottolineato, dunque nuove elezioni sono necessarie "dal punto di vista della legittimazione della leadership ucraina". Peskov ha ricordato che lo stesso presidente Vladimir Putin aveva già insistito su questo punto. "E' un argomento importante e, ovviamente, il capo del regime di Kiev non lo gradisce", ha aggiunto.

Trump: "Colloqui con Mosca e Kiev stanno andando piuttosto bene"

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rivelato che i colloqui con l'Ucraina e la Russia stanno andando “piuttosto bene”, mentre continua a spingere per mettere fine alla guerra.

"Stiamo trattando con l'Ucraina e la Russia. Abbiamo in programma incontri e colloqui con varie parti, comprese Ucraina e Russia. E credo che queste discussioni stiano andando piuttosto bene", ha detto.

Cremlino: "Zelensky non ha diritto partecipare negoziati"

Finché è in vigore il suo divieto a negoziati tra Ucraina e Russia, Vladimir Zelensky non ha diritto di partecipare alle trattative o discutere del formato. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel quotidiano incontro con la stampa. "Finora nessuno ha discusso seriamente di una possibile composizione delle parti negoziali. Per ora, riteniamo che il presidente ucraino non abbia il diritto di condurre dei negoziati", ha spiegato. Dunque, "qualsiasi discussione sull'eventuale formato" mentre il divieto "resta in vigore, sembra essere prematura", ha aggiunto.

Starmer: "Ue deve raddoppiare sforzi per schiacciare Putin"

Il premier britannico, Keir Starmer, chiederà ai membri dell'Unione Europea di raddoppiare le pressioni sul presidente russo Vladimir Putin, approfittando delle “difficoltà” che sta affrontando l'economia di Mosca, durante la riunione informale del Consiglio europeo che si tiene oggi a Bruxelles. “L'Europa deve raddoppiare gli sforzi per schiacciare la macchina da guerra di Putin mentre l'economia russa mostra segni di indebolimento”, si legge in una dichiarazione rilasciata dall'ufficio del primo ministro.

Starmer avvertirà l'Ue della necessità di mantenere la pressione sulla Russia, viste le “difficoltà” della sua economia, “che ha investito miliardi nel finanziamento della sua macchina da guerra, il che ha portato all'inflazione in Russia”. Il capo dell'esecutivo britannico esorterà inoltre i suoi “alleati” europei a “farsi avanti e ad assumersi un onere maggiore per mantenere l'Europa al sicuro dalla crescente campagna di sabotaggio e distruzione della Russia nel nostro continente”.

Starmer li inviterà inoltre a mantenere il loro “sostenuto sostegno militare all'Ucraina” durante la sessione informale del Consiglio europeo, dove discuterà di questioni di difesa e sicurezza con i leader dei 27 Stati membri dell'Ue, dopo aver incontrato il Segretario generale della Nato, Mark Rutte.

Mosca: "Il voto in Ucraina necessario per accordi di pace"

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che "l'idea stessa di tenere elezioni in Ucraina è importante dal punto di vista della legittimazione della leadership" e che secondo Putin questa "è necessaria dal punto di vista della fissazione giuridica di eventuali accordi in termini di risoluzione del conflitto". Lo riportano le agenzie di stampa russe Tass e Interfax. Le dichiarazioni di Peskov arrivano dopo che il rappresentante di Trump per l'Ucraina, Keith Kellogg, ha dichiarato che gli Usa vogliono che in Ucraina si svolgano elezioni, possibilmente entro la fine dell'anno. Le elezioni per gli Usa si dovrebbero svolgere soprattutto se si dovesse raggiungere un accordo di tregua nel conflitto russo-ucraino.   Kiev ha rinviato le presidenziali a causa della legge marziale imposta nel paese in seguito all'invasione delle truppe russe ordinata da Putin, il quale ora definisce "illegittimo" il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

Peskov: "Gb vuole prolungare il conflitto ma Kiev è in difficoltà sul campo"

''Il Regno Unito vuole prolungare il conflitto'' in corso dal 24 febbraio del 2022 in Ucraina, ma ''sul campo di battaglia la situazione non è a favore di Kiev''. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di una conferenza stampa, commentando l'appello del primo ministro britannico Keir Starmer ai leader della Ue affinché inaspriscano le sanzioni contro la Russia.

"Gli inglesi continuano a sostenere l'idea che l'Ucraina dovrebbe continuare a combattere fino all'ultimo ucraino che resta in piedi. Tuttavia, guardando la realtà sul campo è chiaro che la situazione non è a favore di Kiev. Anche molti funzionari ed esperti occidentali lo ammettono", ha osservato il portavoce del presidente russo Vladimir Putin.

Peskov: "Putin non incontrerà il vice leader di Hamas in visita a Mosca"

''Non è previsto alcun incontro'' oggi a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e la delegazione di Hamas guidata dal vice leader dell'ufficio politico Mousa Abu Marzouk in visita. Lo ha chiarito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di una conferenza stampa.

Come ha spiegato la Ria Novosti,  Mosca Abu Marzouk e la sua delegazione avranno negoziati con i funzionari del ministero degli Esteri russo.

Peskov: "Servizi segreti al lavoro su luogo dell'esplosione a Mosca"

I Servizi segreti russi ''stanno facendo il loro lavoro, un lavoro molto difficile'' sul luogo dell'esplosione a Mosca, dove è rimasto ferito gravemente Armen Sargsyan ed è stata uccisa la sua guardia del corpo. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di una conferenza stampa, spiegando che ''per noi è impossibile commentare ora'' e che è necessario che ''la dinamica venga chiarita''.

Cremlino: "Per l'Ucraina contatti in via di pianificazione"

Contatti sull'Ucraina sono "in fase di pianificazione", ma "finora non c'è niente di nuovo da dire". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti. In precedenza il presidente americano Donald Trump aveva detto che ci sono "in programma incontri e colloqui con varie parti" e che i contatti con Russia e Ucraina stanno andando "piuttosto bene". 

Guerra in Ucraina, le condizioni di pace che Putin accetterebbe

Donald Trump ribadisce la sua volontà di "mettere fine alla guerra orribile" in Ucraina. "Mi piacerebbe incontrare Putin presto", ha affermato il presidente Usa intervenendo ieri in videoconferenza al World Economic Forum di Davos, assicurando che anche "l'Ucraina è pronta a un accordo". Ma le pressioni del tycoon - anche e soprattutto in tema economico - non sembrano smuovere il Cremlino. "Nulla di nuovo", ha detto il portavoce Dmitrij Peskov. "Restiamo pronti al dialogo", ha però assicurato, purché sia "un dialogo su un piano di parità e nel rispetto reciproco". Putin è "pronto" a eventuali colloqui, ma a precise condizioni. LO SCENARIO

Putin

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Media: "A Mosca ferito fondatore delle milizia filorussa nel Donbass"

Nell'esplosione avvenuta stamane in un grattacielo residenziale di Mosca è rimasto ferito gravemente Aremn Sargsyan, fondatore di un battaglione di combattenti volontari filorussi nel Donbass e presidente della Federazione pugilato nella regione di Donetsk, secondo quanto scrivono le agenzie russe citando fonti degli apparati investigativi. 

Kallas: "Il Cremlino capisce solo la forza, bene gli Usa"

"Dobbiamo porre fine a questa guerra, la pace deve durare nel modo che l'Ucraina merita. E per farlo dobbiamo costringere il Cremlino nel cambiare i suoi obiettivi. L'unica lingua che parla e' la forza. Ecco perchè accolgo con favore l'impegno americano per facilitare la pace attraverso la forza". Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri, Kaja Kallas, nel suo discorso alla Conferenza degli ambasciatori Ue.

Ordigno esplode in elegante edificio a Mosca, un morto

Un ordigno è esploso questa mattina nell'atrio di un palazzo parte di un elegante complesso residenziale di Mosca. Almeno una persona è morta e quattro, tra cui il portiere dell'edificio, sono rimaste ferite, secondo le informazione diffuse da Novaya Gazeta. L'esplosione in uno dei palazzi delle 'Vele scarlatte' è avvenuta intorno alle 9:50 ora locale, le 7:50 in Italia, accanto alla cabina dell'ascensore al primo piano, ha riferito il canale telegram Shot, vicino alle forze di sicurezza. 

Ucraina, atti di violenza in centri di reclutamento: capo dell'esercito chiede indagine

Il capo di stato maggiore dell'esercito ucraino ha chiesto  un'indagine su tre “atti di violenza” commessi contro il personale di reclutamento militare, in una fase in cui la mobilitazione sta suscitando un acceso dibattito in un Paese stremato dai combattimenti.

Oleksandre Syrsky, capo di Stato Maggiore ucraino, ha parlato su Facebook dell'omicidio di un reclutatore nell'est del Paese e dell'esplosione di due bombe in centri di reclutamento. "Ci aspettiamo un'indagine completa ed esaustiva su questi crimini. I responsabili devono essere assicurati alla giustizia", ha detto. 

Media, esplosione in un grattacielo a Mosca: un morto e feriti

Una persona è morta e altre sono rimaste ferite per un'esplosione avvenuta stamane in un edificio residenziale di Mosca, secondo quanto riferisce l'agenzia Tass. L'agenzia Ria Novosti parla invece di tre feriti e cita un rappresentante dei servizi d'emergenza della capitale secondo il quale sarebbe esploso un ordigno. Il fatto è avvenuto nell'entrata di un edificio di 29 piani nel complesso residenziale di Alye Parusa, nel nord-ovest di Mosca. 

Guerra Russia-Ucraina, Zelensky: "Pericolosi" colloqui Usa-Russia senza Kiev. VIDEO

Raid russo su edificio residenziale a Poltava, il bilancio sale a 14 morti

Le autorità ucraine hanno reso noto il bilancio finale delle vittime dell'attacco aereo russo di sabato su un edificio residenziale nella città orientale di Poltava. I morti sono 14, tra cui due bambini, e 20 feriti.

Il Servizio di emergenza dello Stato ucraino ha indicato in un post su Facebook che i bambini morti avevano nove e dodici anni, mentre tra i feriti c'è anche un neonato di tre mesi e altri tre bambini di due, otto e dodici anni. 22 persone sono state tratte in salvo, mentre gli psicologi hanno curato 206 persone, tra cui 11 bambini. “Offriamo le nostre sincere condoglianze alle famiglie e agli amici”, ha dichiarato l'organizzazione. 

La giornata di ieri è stata dedicata al completamento delle operazioni di ricerca e salvataggio, dopo il crollo dell'edificio residenziale colpito da un missile russo. L'ingresso dell'edificio è stato “completamente distrutto, dal primo al quinto piano”, ha spiegato il sindaco facente funzioni di Poltava, Katerina Yamshchikova, che ha proclamato una giornata di lutto. "È un missile russo che ha causato tanto dolore, tanta sofferenza e tante perdite. Ecco perché l'Ucraina e la pace reale hanno bisogno di garanzie, garanzie che questo male sarà fermato. Garanzie affidabili. Non solo parole o documenti, ma qualcosa che possa garantire l'assenza del terrorismo russo", ha detto. 

Raid di droni ucraini su impianti energetici russi nella notte

Attacchi notturni di droni ucraini hanno preso di mira gli impianti petroliferi ed energetici in Russia, innescando incendi in una raffineria di petrolio di Volgograd e costringendo a interrompere i voli in diversi aeroporti. Lo hanno riferito le autorità russe citate da Reuters online. "Le forze di difesa aerea del ministero della Difesa hanno respinto un massiccio attacco di droni sul territorio della regione di Volgograd", ha affermato il governatore Andrei Bocharov in una dichiarazione rilasciata su Telegram. La caduta di detriti dei droni ha innescato diversi incendi in una raffineria di petrolio, si legge nella dichiarazione. Bocharov non ha specificato quale raffineria sia stata colpita, ma ha riferito che le fiamme erano state contenute. Baza, canale di notizie russo su Telegram vicino ai servizi di sicurezza russi, ha affermato che una serie di esplosioni sono state udite nell'area attorno a una raffineria gestita dal secondo produttore di petrolio russo Lukoil. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le sue unità di difesa aerea hanno intercettato e distrutto 70 droni ucraini sul territorio russo durante la notte, di cui 25 sulla regione di Volgograd, 27 sulla regione di Rostov e sette sulla regione di Astrakhan. Ad Astrakhan, l'attacco con i droni ha innescato un incendio, ha affermato il governatore della regione, senza fornire ulteriori dettagli: "Le forze armate ucraine hanno tentato un attacco con i droni contro obiettivi situati nella regione, tra cui impianti di carburante ed energia", ha affermato Igor Babushkin, sottolineando che "non ci sono state vittime". Secondo Baza, l'Ucraina ha attaccato un impianto di lavorazione del gas vicino ad Astrakhan. L'ente di controllo dell'aviazione russo Rosaviatsia ha temporaneamente sospeso i voli dagli aeroporti di Astrakhan e Volgograd, nonché da Kazan, Nizhnekamsk, Saratov e Ulyanovsk, per garantire la sicurezza aerea. Successivamente i voli sono stati poi ripristinati nella maggior parte degli aeroporti, ha detto Rosaviatsia su Telegram. Nessun commento ufficiale è giunto da Kiev sugli attacchi in Russia. 

Starmer: "L'Ue deve raddoppiare gli sforzi per schiacciare Putin"

Il premier britannico, Keir Starmer, chiederà ai membri dell'Unione Europea di raddoppiare le pressioni sul presidente russo Vladimir Putin, approfittando delle “difficoltà” che sta affrontando l'economia di Mosca, durante la riunione informale del Consiglio europeo che si tiene oggi a Bruxelles. “L'Europa deve raddoppiare gli sforzi per schiacciare la macchina da guerra di Putin mentre l'economia russa mostra segni di indebolimento”, si legge in una dichiarazione rilasciata dall'ufficio del primo ministro.

Starmer avvertirà l'Ue della necessità di mantenere la pressione sulla Russia, viste le “difficoltà” della sua economia, “che ha investito miliardi nel finanziamento della sua macchina da guerra, il che ha portato all'inflazione in Russia”. Il capo dell'esecutivo britannico esorterà inoltre i suoi “alleati” europei a “farsi avanti e ad assumersi un onere maggiore per mantenere l'Europa al sicuro dalla crescente campagna di sabotaggio e distruzione della Russia nel nostro continente”.

Starmer li inviterà inoltre a mantenere il loro “sostenuto sostegno militare all'Ucraina” durante la sessione informale del Consiglio europeo, dove discuterà di questioni di difesa e sicurezza con i leader dei 27 Stati membri dell'Ue, dopo aver incontrato il Segretario generale della Nato, Mark Rutte.

Media: "Ucciso nel Kursk vicegovernatore e comandante russo Yefremov"

Il vicegovernatore e comandante russo Sergei Yefremov è stato ucciso nel Kursk. Lo riportano i media ucraini, citando fonti ufficiali e di stampa russe. Il veicolo su cui viaggiava Yefremov ha colpito una mina ed è esploso uccidendo lui e un altro ufficiale "mentre tornavano da una missione di combattimento", rendono noto le autorità della regione russa estremorientale di Primorsky Krai (Territorio del Litorale). Yefremov era a capo dell'unità di volontari Tiger, formata nel 2022 e dispiegata nella regione russa di Kursk. Era anche vicegovernatore del Primorsky Krai. 

Kursk

©Ansa

Mosca, nella notte 70 droni ucraini contro 6 regioni russe

Mosca afferma che i mezzi di difesa aerea hanno distrutto o intercettato nella notte 70 droni ucraini su sei regioni russe. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa di Mosca. In particolare, 27 velivoli senza pilota delle forze di Kiev sono stati individuati sull'oblast di Rostov e 25 su quella di Volgograd. Incendi sono scoppiati in una raffineria di petrolio di quest'ultima regione, a causa della caduta di detriti di droni abbattuti. 

Trump: "I colloqui con Russia e Ucraina stanno andando bene"

"Abbiamo in programma incontri e colloqui con diversi attori, tra cui Russia e Ucraina, e penso che questi colloqui stiano andando piuttosto bene". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump, scendendo dall'aereo a Washington, di ritorno dalla sua residenza di Mar-a-Lago in Florida.

Zelensky: "Mosca ha rafforzato alleanza con Iran e Nord Corea"

Il presidente Volodymyr Zelensky ha avvertito che la Russia ha ufficialmente rafforzato la sua alleanza con l'Iran e la Corea del Nord, rappresentando una minaccia diretta per gli Stati Uniti. In un'intervista all'Associated Press del 2 febbraio, Zelensky ha aggiunto che, sebbene questi Paesi abbiano precedentemente cooperato in materia di armi e tecnologia, ora sono apertamente impegnati nella guerra della Russia contro l'Ucraina.

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