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Ucraina-Russia, Cremlino smentisce telefonata Trump-Putin. Kiev: raid russi su Paese

©IPA/Fotogramma
Guerra Ucraina, Cremlino smentisce telefonata Putin-Trump
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Guerra Ucraina, Cremlino smentisce telefonata Putin-Trump
00:01:59 min

"Questa notizia è una pura invenzione. Si tratta di informazioni false", ha detto Dmitri Peskov, a proposito di un articolo del Washington Post. "Non ci sono ancora piani specifici per i contatti" ha specificato il portavoce della presidenza russa. Intanto il dipartimento di Stato americano sta lavorando per rimuovere l'"arrogante" Volodymyr Zelensky: lo ha affermato il servizio di intelligence estera russo (Svr). Allerta antiaerea scattata stanotte su tutta l'Ucraina per attacchi dei bombardieri di Mosca

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Il Cremlino ha smentito che ci sia stata una telefonata tra Donald Trump  e Vladimir Putin all'indomani dell'elezione del candidato repubblicano  alla presidenza degli Stati Uniti. "Questa notizia è una pura  invenzione. Si tratta di informazioni false", ha detto Dmitri Peskov, a  proposito di un articolo del Washington Post. "Non ci sono ancora piani  specifici per i contatti tra Putin e Trump" ha specificato il portavoce  della presidenza russa. 

Intanto il dipartimento di Stato americano sta lavorando per rimuovere l'"arrogante" Volodymyr Zelensky: lo ha affermato il servizio di intelligence estera russo (Svr) in una dichiarazione vista dalla Tass. "Secondo le informazioni ottenute dall'Svr, il Dipartimento di Stato americano continua a lavorare su scenari di sostituzione dell'attuale leadership in Ucraina, se necessario. 

Allerta antiaerea la scorsa notte nella maggior parte delle regioni ucraine, con le autorità militari di Kiev che hanno confermato il decollo di caccia bombardieri russi verso il Paese. Oggi si apre il Forum della pace di Parigi, nel giorno del 106mo anniversario dell'armistizio della Prima guerra mondiale.


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Guerra Ucraina, cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti

Il primo punto, ha spiegato il presidente ucraino Volodymr Zelensky - che ha presentato il piano anche al Consiglio europeo -, riguarda un possibile invito da parte della Nato verso l'Ucraina, che può essere una base fondamentale per la pace. Il secondo, che contiene uno degli allegati segreti, riguarda la difesa. Il terzo si concentra sulla deterrenza e contiene un altro allegato riservato già inviato ai partner dell'Ucraina. TUTTI I PUNTI

In Ucraina la Croce Rossa consegna 56 case agli abitanti di Zhytomyr

Sono moduli abitativi provvisori, messi a disposizione delle  famigli. Un’iniziativa che rientra tra le attività della Cri a supporto  della popolazione, realizzate in concerto con la Croce rossa ucraina per  migliorare la qualità della vita degli sfollati e supportare la  ricostruzione LEGGI

Corea del Nord ratifica trattato di difesa con la Russia

La Corea del Nord ha ratificato il trattato di difesa con la Russia. Lo riportano i media statali ufficiali

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Guerra in Ucraina, il piano di Trump per la fine del conflitto

Secondo indiscrezioni pubblicate dalla stampa internazionale, il piano si basa su tre punti chiave: ECCO QUALI

Guerra Ucraina, le prossime mosse degli Stati Uniti e i movimenti sul campo

Sul fronte della diplomazia internazionale aleggia il mistero sulla notizia di una telefonata fra il neoletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, poi smentita dal Cremlino, mentre il portavoce Dmitry Peskov ha ribadito che Mosca continuerà il conflitto in Ucraina "fino a che tutti gli obiettivi stabiliti saranno raggiunti". Secondo il Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, le truppe del Cremlino hanno immagazzinato missili negli aeroporti per preparare attacchi di larga portata: "I russi sono pronti per attacchi massicci. Ci sono abbastanza missili, vengono accumulati negli aeroporti strategici dell'aviazione e continuano ad accumularsi. Anche l'aviazione è pronta", ha scritto su Telegram Andriy Kovalenko, capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza dell'Ucraina. E secondo il Wall Street Journal il Pentagono invierà 500 missili intercettori in Ucraina per i sistemi di difesa aerea a medio raggio Nasams e Patriot. COSA SUCCEDE

Guerra in Ucraina, quali sono i rapporti di Trump con Putin e Zelensky?

"Non inizierò le guerre, le fermerò", ha detto Donald Trump nel discorso per   la vittoria alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. A stretto   giro sono arrivate le congratulazioni del presidente Volodymyr  Zelensky,  che ha definito "impressionante" il trionfo del tycoon e ha  detto di  augurarsi che il suo ritorno alla Casa Bianca "aiuterà  l'Ucraina ad  ottenere una pace giusta". Ma quali sono i rapporti fra i  due leader? E  com’è la situazione fra Trump e il presidente russo  Vladimir Putin? COSA SAPPIAMO

Ucraina, bomba termobarica russa su Vovchansk. È la più potente arma non nucleare

Una delle città della regione di Kharkiv è stata colpita da una vacuum bomb, la più potente bomba di tipo convenzionale - dunque non nucleare - a disposizione dell'arsenale di Mosca. Secondo i canali russi, nel video si vedrebbe l'esplosione di una ODAB-9000, pari a 44mila kg di TNT, che sarebbe stata utilizzata per la prima volta. Ma secondo i canali ucraini e i media di Kiev, potrebbe trattarsi di un'altra bomba termobarica meno potente e già lanciata in passato dai russi, la ODAB-1500. IL VIDEO


Guerra Ucraina, Cremlino smentisce telefonata Putin-Trump

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Ucraina: Borrell, Ue con Kiev, americani sanno chi è Trump

"Gli americani hanno eletto Trump sapendo perfettamente chi è e cosa possono aspettarsi da lui. Dobbiamo lavorare con questo. Per l'Europa, questo è un altro momento di risveglio. Un momento per rendersi conto che non possiamo affidare la nostra sicurezza a nessuno. Sta a noi prenderci cura di noi stessi. Se vogliamo influenzare il mondo, dobbiamo essere più uniti, dobbiamo costruire un'Europa più forte". Lo afferma l'Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Josep Borrell, in un'intervista alla Pravda ucraina. Sull'Ucraina Borrell aggiunge: "Non posso giudicare l'intenzione di un'amministrazione Usa che ancora non esiste. Non so chi sarà il Segretario di Stato o il Segretario della Difesa. Ma so che il Consiglio europeo ha appena riaffermato l'impegno dell'Unione europea a sostenere l'Ucraina, e sono qui per trasmettere questo messaggio. L'accordo di sicurezza UE-Ucraina firmato a giugno per i prossimi 10 anni e' ancora valido. Abbiamo sostenuto l'Ucraina e continueremo a sostenere l'Ucraina. Non perché siamo molto amichevoli e siamo molto generosi, ma perche' e' nel nostro interesse! La sicurezza dell'Ucraina fa parte della nostra sicurezza!

Ucraina: Mosca stima in 7 miliardi dl ricostruzione regione Kursk

Le autorità russe hanno stimato oggi in 700 miliardi di rubli (circa 7 miliardi di dollari) i lavori di ricostruzione della parte della regione di Kursk colpita dall'operazione militare ucraina, iniziata tre mesi fa. "Il costo della ricostruzione della regione di Kursk ammonta a più di 700 miliardi di rubli", ha dichiarato il governatore locale Alexei Smirnov. Smirnov ha detto che le autorità stanno lavorando con la popolazione colpita e con le strutture commerciali per valutare tutti i danni causati dall'incursione ucraina. 

Ucraina: la Croce Rossa consegna 56 case alla popolazione

"Le 56 case che inauguriamo a Zhytomyr ci permettono di ribadire ancora una  volta che portare l'Umanità laddove c'è bisogno di aiuto è possibile.  Queste abitazioni aiuteranno altrettante famiglie a trascorrere il  prossimo inverno, il terzo dall'inizio del conflitto, con maggiore  serenità": lo ha detto oggi Rosario Valastro, presidente della Croce  Rossa Italiana, parlando alla popolazione della cittadina ucraina,  situata a soli 130 km dalla capitale Kiev, in occasione della cerimonia  inaugurale dei moduli abitativi. "Siamo stati presenti - ha proseguito -  fin dalle prime ore del conflitto. Lo abbiamo fatto contribuendo  all'evacuazione di persone fragili da Leopoli, supportando l'impegno  della Croce Rossa ucraina nella risposta a questa grave crisi e  rafforzando la risposta umanitaria, costruendo un hub per lo stoccaggio  degli aiuti a Suceava e sviluppando un sistema di cliniche mobili per  garantire accesso alle cure primarie negli Oblast di Vinnytsia e  Zhytomyr. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo finché ce ne sarà  bisogno. Continueremo ad essere ovunque ci sia sofferenza, perché siamo  la Croce Rossa Italiana e il nostro compito, così come quello di tutti  gli operatori e volontari del nostro movimento, è questo: lenire le  sofferenze di donne, uomini e bambini, essere accanto a chi vive in  difficoltà, a chi affronta particolari emergenze o crisi, a chi si sente  solo, a chi attraversa il mare in cerca di speranza. Questa è la nostra  umanità - ha concluso - Valastro -, ed è un valore, il primo dei nostri  princìpi, che non siamo disposti a negoziare: perché ogni essere umano  deve vedere rispettati i propri diritti, la propria dignità". Alla  cerimonia hanno partecipato Oleksii Kuleba, vice Primo Ministro alla  Ricostruzione dell'Ucraina, Serhiy Sukhomlyn, Capo dell'Agenzia di Stato  per la Ricostruzione, Francesco Pesce, vice Capo Missione  dell'Ambasciata d'Italia a Kiev, Mykola Polishchuk, Presidente della  Croce Rossa Ucraina, Maksym Dotsenko, Direttore generale della Croce  Rossa Ucraina (Urcs), Rappresentanti e Delegati di alcune Società  nazionali della Croce Rossa e dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione e  lo Sviluppo (Aics).

Guerra Ucraina, le prossime mosse degli Stati Uniti e i movimenti sul campo. Cosa succede

Sul fronte della diplomazia internazionale aleggia il mistero sulla notizia di una telefonata fra il neoletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, poi smentita dal Cremlino, mentre il portavoce Dmitry Peskov ha ribadito che Mosca continuerà il conflitto in Ucraina. Secondo il Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, le truppe del Cremlino hanno immagazzinato missili negli aeroporti per preparare attacchi di larga portata. Secondo il Wall Street Journal il Pentagono invierà 500 missili intercettori in Ucraina per i sistemi di difesa aerea a medio raggio Nasams e Patriot.


LEGGI L'ARTICOLO

Wp riporta smentita Mosca ma ha 5 fonti su colloquio Trump-Putin

Il Washington Post riporta la smentita del Cremlino dopo aver rivelato in esclusiva la presunta telefonata fra Donald Trump e Vladimir Putin per la pace in Ucraina, ma non fa passi indietro. Il quotidiano ricorda infatti la chiamata citando anonimamente come fonti ben "cinque persone a conoscenza della questione" La smentita del Cremlino, scrive il Wp, "è arrivata sullo sfondo del nervosismo a Mosca in merito al fatto che Trump mantenga o meno la sua retorica pre-elettorale e cerchi di ripristinare le relazioni con la Russia e porre fine alla guerra in Ucraina". Abbas Gallyamov, ex speechwriter di Putin e analista politico, ha suggerito che al Cremlino non è piaciuta la frase sulle truppe statunitensi in Europa, sottolinea il quotidiano. "Sembra - ha spiegato Gallyamov - che Trump stia minacciando Putin. Se la Russia ora accetta almeno in parte la proposta di Trump, risultera' che lo ha fatto sotto pressione", ha detto Gallyamov, che vive in Israele dopo essere stato bollato come agente straniero da Mosca. "Putin è molto attento alle apparenze e vuole sembrare come il padrone della situazione, e non come colui che viene minacciato". 

Kiev, raid danneggia una diga nell'est, rischio inondazioni

- Un attacco russo ha "danneggiato" una diga su un bacino idrico dell'Ucraina orientale, nell'oblast del Donetsk, provocando un aumento significativo del livello dell'acqua di un fiume e creando "una minaccia" di inondazioni per le comunità vicine. Lo ha reso noto il governatore locale, Vadym Filashkin. "I russi hanno danneggiato la diga del bacino idrico di Kurakhové", ha detto Filashkin. "Questo attacco minaccia potenzialmente i residenti delle località situate sul fiume Vovcha nelle regioni di Donetsk e Dnipropetrovsk".

Guerra in Ucraina, quali sono i rapporti di Trump con Putin e Zelensky?

"Non inizierò le guerre, le fermerò", ha detto Donald Trump nel discorso per  la vittoria alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. A stretto  giro sono arrivate le congratulazioni del presidente Volodymyr Zelensky,  che ha definito "impressionante" il trionfo del tycoon e ha detto di  augurarsi che il suo ritorno alla Casa Bianca "aiuterà l'Ucraina ad  ottenere una pace giusta". Ma quali sono i rapporti fra i due leader? E  com’è la situazione fra Trump e il presidente russo Vladimir Putin? COSA SAPPIAMO

Germania: Putin potrebbe trarre vantaggio da transizione Usa

Il  ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, avverte che il  presidente russo Vladimir Putin potrebbe trarre vantaggio dal periodo di  transizione post-elettorale degli Stati Uniti per esercitare pressioni  sul vantaggio di Mosca in Ucraina. Per questo motivo il capo della  diplomazia tedesca esorta il suo Paese e l'Europa ad aumentare gli aiuti  a Kiev.
  "Non abbiamo il tempo di aspettare fino alla primavera. Ora è la fase  di transizione che Putin stava aspettando e a cui mirava", ha detto  Baerbock in una conferenza a Berlino. La vittoria di Donald Trump alle  elezioni statunitensi ha messo in dubbio il continuo sostegno di  Washington a Kiev, in un momento in cui la Russia ha già fatto progressi  sul terreno in Ucraina. Il messaggio di Baerbock è rivolto sia agli altri stati membri  dell'Unione Europea sia al pubblico interno in Germania, dove c'è  incertezza sulla data prevista delle elezioni dopo la spaccatura della  coalizione del cancelliere Olaf Scholz la scorsa settimana. La guerra della Russia contro l'Ucraina è entrata in una fase decisiva  e le difese aeree di Kiev hanno disperatamente bisogno di essere  rafforzate, ha aggiunto il ministro tedesco. In vista delle elezioni  americane, "ci sono stati più attacchi di droni su Kiev che mai, che  hanno deliberatamente preso di mira la capitale", ha detto Baerbock. Ha  invitato i vertici del suo Paese, la principale economia europea e il  secondo più grande sostenitore militare di Kiev dopo Washington, ad  aumentare la spesa per le difese dell'Ucraina, in particolare per  aiutare a respingere i droni russi.

Ministro Difesa Gb: 'L'Ucraina non è meno sicura con Trump'

"L'Ucraina non è meno sicura dopo la vittoria di Donald Trump" nelle elezioni presidenziali americane. Lo ha detto in un'intervista a Sky News il ministro della Difesa britannico, John Healey, secondo cui il presidente eletto Usa rimarrà al fianco di Kiev nonostante la promessa di far concludere rapidamente il conflitto con la Russia di Vladimir Putin. Il ministro ha sottolineato che gli Stati Uniti e il Regno Unito sono stati i due principali Paesi sostenitori dell'Ucraina e la loro "determinazione comune" non è destinata a cambiare. Allo stesso tempo, secondo Healey, la nuova amministrazione americana "non allontanerà" gli Usa dalla Nato. "Riconoscono l'importanza dell'alleanza e di evitare ulteriori conflitti in Europa", ha aggiunto il ministro riferendosi agli Stati Uniti.

Kiev: i russi hanno sparato da vicino a due soldati ucraini

I russi hanno con molta probabilità sparato a distanza ravvicinata ad almeno due prigionieri di guerra ucraini disarmati a Kurshchyna, nel Kursk. Lo ha affermato il difensore civico Dmytro Lubinets, come riferisce RBC-Ucraina. "I prigionieri di guerra devono essere sempre protetti, in particolare dagli atti di violenza. Invece, la Russia ha commesso ancora una volta un crimine di guerra, che costituisce una grave violazione della Convenzione di Ginevra e del diritto internazionale umanitario", ha sottolineato Lubinets che ha detto di aver già inviato lettere all'Onu e al Comitato internazionale della Croce Rossa chiedendo di intervenire nella situazione.

Tajani: "Positivo tutto ciò che serve per pace"

"Tutto cio' che serve per costruire la pace in Ucraina e' positivo, ognuno e' libero di fare le telefonate che vuole" cosi' il ministro degli Esteri Antonio Tajani ai giornalisti che gli chiedevano cosa pensasse dei recenti colloqui telefonici intervenuti tra il presidente usa eletto, Donald Trump e il presidente russo Putin. A chi chiedeva se tenesse un prossimo disimpegno americano verso Kiev, il titolare della Farnesina ha risposto che "noi continueremo a difendere l'ucraina per arrivare a pace giusta ". 

Trump jr: "Zelensky ha 38 giorni per perdere paghetta"

Donald Trump Junior prende in giro sui social Volodymyr Zelensky: "La paghetta del presidente ucraino terminerà tra 38 giorni", ovvero quando suo padre entrerà alla Casa Bianca. Il figlio del presidente eletto degli Stati Uniti ha condiviso un video di Zelensky accanto a Donald Trump, con la didascalia: "Pov ('point of view', ndr): mancano 38 giorni alla perdita della tua paghetta". 

Ue, al momento nessuna decisione su invio soldati europei

“In questa fase non c'è nessuna decisione dell'Ue che preveda l'invio di soldati, a qualsiasi titolo e con qualsiasi mandato, sul suolo ucraino”. Lo dice Peter Stano, portavoce della Commissione Ue per gli affari esteri e le politiche di sicurezza, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, rispondendo ad una domanda sui presunti colloqui avvenuto tra Donald Trump e Vladimir Putin, che il Cremlino smentisce, in merito alla guerra in Ucraina. Al momento ci sono delle missioni in corso, ricorda: una di queste è per l’addestramento militare e attualmente opera al di fuori dell'Ucraina. “Si sta discutendo se spostare parte di queste attività o estendere il mandato della missione anche all'Ucraina, ma in questa fase non si tratta di un'iniziativa che verrebbe approvata all'unanimità da tutti gli Stati membri”, specifica Stano.


Barrot: "No a giudizi pregiudizievoli su linea Trump"

Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, ha invitato a non giudicare anticipatamente ciò che la futura amministrazione di Donald Trump farà sull'Ucraina. "Di fronte alle speculazioni su quali saranno le posizioni o le iniziative della nuova amministrazione americana, credo soprattutto che non si debbano avere pregiudizi e che dovremmo darci il tempo di lavorarci su", ha dichiarato Barrot, durante l'inaugurazione del Forum per la Pace di Parigi.

Zelensky: "Solo uno Stato indipendente garantisce la libertà"

L'Ucraina e la Polonia "conoscono il vero valore dell'indipendenza. Avere un nostro Stato indipendente è l'unico modo per garantire la libertà e la sicurezza del nostro popolo": lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel Giorno dell'indipendenza della Polonia. "Buon Giorno dell'Indipendenza alla Polonia, nostro buon vicino e amico. Oggi combattiamo fianco a fianco per la nostra libertà comune e siamo grati per tutto il sostegno della Polonia all'Ucraina", si legge nel messaggio. "Di fronte al comune nemico storico, dobbiamo mantenere la nostra forza e unità. L'amicizia prevale sempre sulla geopolitica. Più forte è il partenariato, minori saranno le sfide geopolitiche; la nostra regione ne è un esempio lampante - prosegue Zelensky -. L'Ucraina è impegnata a promuovere relazioni di buon vicinato e a risolvere tutte le questioni bilaterali in modo reciprocamente rispettoso. Insieme garantiremo la libertà, la sicurezza e la prosperità sia per le nostre nazioni che per tutta l'Europa".

Zelensky: "Sette feriti in attacco russo a Kryvyi Rih, anche due bambini"

"Sette persone sono rimaste ferite" nell'attacco russo contro Kryvyi Rih, la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, "tra cui due bambini": lo scrive oggi su Telegram lo stesso Zelensky, spiegando che "un normale edificio di cinque piani è stato colpito da un razzo dei terroristi russi". "Gli appartamenti dal primo al quinto piano di uno degli ingressi sono stati distrutti... È in corso un'operazione di salvataggio di emergenza e si sta facendo il possibile per salvarle. Potrebbero esserci persone sotto le macerie". "Ogni giorno, ogni notte, la Russia scatena lo stesso terrore. L'unica differenza è che vengono presi di mira sempre più obiettivi civili - afferma Zelensky -. La Russia vuole solo prolungare la guerra e ogni attacco smentisce qualsiasi pretesa di diplomazia da parte della Russia. L'Ucraina ha bisogno di armi per difendersi dal terrore russo e di un sostegno più forte da parte del mondo per rendere la diplomazia reale e forte. Senza decisioni di principio e un forte sostegno all'Ucraina, la Russia non avrà alcun motivo per cercare la pace e cercherà solo nuovi obiettivi".

Libia, Lavrov: "Soluzione crisi basata su integrità territoriale"

Una soluzione globale alla crisi in Libia dovrebbe essere basata sui  principi di unità e integrità territoriale. Lo ha proposto il ministro  degli Esteri russo, Sergei Lavrov, durante un incontro con il ministro  degli Esteri e della Cooperazione Internazionale in carica nel governo  di unità nazionale libico, Taher al-Baour.  "C'è stato uno scambio di opinioni sostanziale sugli sviluppi  all'interno e intorno alla Libia. La parte russa ha ribadito il suo  impegno per una soluzione globale della crisi in Libia sui principi di  unità, integrità territoriale e sovranità statale della Libia, con cui  Mosca ha sempre avuto relazioni tradizionalmente amichevoli", ha  affermato il ministero degli Esteri russo in una dichiarazione  pubblicata sul suo sito web sabato. Lavrov e al-Baour si sono incontrati a Sochi il 9 novembre a margine  della prima conferenza ministeriale del Russia-Africa Partnership Forum.

Kiev: 'Mosca creerà caos con attacchi ai media occidentali'

"I russi ora cercheranno di creare il massimo caos con attacchi ai media occidentali e attraverso X", scrive su Telegram il capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina, Andriy Kovalenko. "Di questo compito è responsabile il Servizio di intelligence estera della Federazione Russa", aggiunge.

Cremlino: 'Avanti fino al raggiungimento nostri obiettivi'

La Russia continuerà la cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina "fino a che tutti gli obiettivi stabiliti saranno raggiunti". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Kiev: almeno 4 morti in raid russo in città di Zelensky

Almeno quattro persone sono morte in seguito all'attacco missilistico russo a Kryvyi Rih, la città natale di Zelensky. Lo ha affermato il governatore regionale Serhiy Lysak, come riporta Sky News. Il governatore ha affermato che nell'attacco sono stati distrutti gli appartamenti dei primi cinque piani di un grattacielo. "Potrebbero esserci delle persone sotto le macerie", ha detto. "Finora, si conoscono quattro vittime".

Kiev: raid russo in città di Zelensky, persone sotto le macerie

I russi hanno attaccato Kryvyi Rih, la città natale di Zelensky, bombardando un palazzo di 5 piani. Almeno 6 persone, inclusi 2 bimbi, sono rimasti feriti e si cerca sotto le macerie. Lo ha affermato il capo della regione di Dnipropetrovsk Serhiy Lysak, come riferisce RBC-Ucraina. "L'edificio di cinque piani è stato danneggiato. L'operazione di salvataggio d'emergenza è in corso. Siamo tutti lì. Soccorritori, medici e servizi comunali", ha detto.

Borrell in Ucraina: 'L'Ue deve continuare a supportarla'

"A Chernihiv, l'85% degli attacchi russi ha distrutto aree residenziali. Ospedali, scuole e altre infrastrutture civili sono stati obiettivi diretti. Dobbiamo continuare a supportare l'Ucraina, anche attraverso la ripresa, la ricostruzione e lo sviluppo. L'Ukraine Facility Ue da 50 miliardi di euro fornisce risultati". Lo scrive su X l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue Josep Borrell. "Inizio la mia giornata a Kiev nel rifugio, mentre la Russia scatena un altro attacco missilistico - aveva segnalato poche ora prima -. Questa è la realtà quotidiana per il popolo ucraino dopo l'invasione su vasta scala della Russia".

Ankara "pronti a mediare, Trump è una speranza"

La  Turchia rilancia la propria offerta di mediazione per porre fine al  conflitto in Ucraina. A dirlo e' il ministro degli Esteri turco, Hakan  Fidan, secondo cui il ritorno alla Casa Bianca del presidente americano  Donald Trump dà nuova speranza a una soluzione diplomatica. "Con la  vittoria di Trump nelle elezioni americano sono aumentate le speranze di  mettere fine al conflitto tra Russia e Ucraina. La nostra linea e'  sempre stata chiara: abbiamo dato la priorirta' alla diplomazia. Per  mesi abbiamo tentato di far sedere allo stesso tavolo tutte le parti del  conflitto e in due occasioni, a Istanbul e Antalya, ci siamo riusciti.  Siamo stati molto vicini alla pace, ora vogliamo essere i mediatori in  un accordo che tenga conto degli interessi di tutte le parti. Siamo  pronti ad assumerci la nostra responsabilita'", ha dichiarato Fidan.

Peskov: "Putin aperto a contatti con tutti"

Peskov ha anche parlato della prospettiva di un colloquio tra Putin e  il cancelliere tedesco Olaf Scholz dicendo che il presidente russo è  "aperto ai contatti con tutti, se l’Occidente darà un segnale". In  un'intervista alla televisione ARD Scholz aveva dichiarato che presto  arriverà il "momento giusto" per una conversazione telefonica con Putin.  "Di recente al Forum Valdai, il presidente ha ripetuto ancora una volta  che rimane aperto a tutti i contatti e i negoziati. Se dicono che  arriveranno dei segnali, allora dobbiamo aspettarli, ma non ce ne sono  stati". L'Europa, accusa Peskov, continua a "pompare armi in Ucraina per  continuare la guerra fino alla fine. Ci sono dichiarazioni ufficiali di  rappresentanti europei che parlano di continuare a fornire ogni tipo di  sostegno" a Kiev.

UBA

Kiev: russi hanno accumulato missili per attacchi massicci

Secondo il Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, le truppe russe hanno immagazzinato missili negli aeroporti per praparare attacchi massicci sull'Ucraina. Lo afferma Andriy Kovalenko, capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza dell'Ucraina su Telegram, ripreso da Ukrainska Pravda. "I russi sono pronti per attacchi massicci. Ci sono abbastanza missili, vengono accumulati negli aeroporti strategici dell'aviazione e continuano ad accumularsi. Anche l'aviazione è pronta", ha affermato.

Cremlino smentisce telefonata Trump-Putin

Il Cremlino ha smentito che ci sia stata una telefonata tra Donald Trump e  Vladimir Putin all'indomani dell'elezione del candidato repubblicano  alla presidenza degli Stati Uniti. "Questa notizia è una pura  invenzione. Si tratta di informazioni false", ha detto Dmitri Peskov, a  proposito di un articolo del Washington Post, "Non ci sono ancora piani  specifici per i contatti tra Putin e Trump" ha specificato il portavoce  della presidenza russa.

Media: Polonia cerca alleanza pro-Kiev con Gb e Francia

La Polonia vuole organizzare un'alleanza con Gran  Bretagna e Francia per salvare l'Ucraina. Lo scrive il Times di Londra,  secondo cui nei prossimi giorni il primo ministro polacco Donald Tusk  avrà colloqui con Keir Starmer, Emmanuel Macron e Mark Rutte per  discutere dell'impatto delle elezioni americane sul conflitto. L'obiettivo di Tusk, scrive il quotidiano, è di "coordinarsi con i Paesi  che hanno opinioni molto simili sulla situazione geopolitica e  transatlantica e sulla situazione in Ucraina". "Nessuno vuole  un'escalation del conflitto. Allo stesso tempo, nessuno vuole che  l'Ucraina si indebolisca o addirittura capitoli. Ciò rappresenterebbe  una minaccia fondamentale per la Polonia e i suoi interessi”, ha detto  Tusk secondo le fonti citate dal Times.

Mykolaiv: '5 morti in attacco con drone russo'

E' di almeno cinque morti il bilancio di un attacco russo che nella notte ha colpito Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Lo denuncia via Telegram il governatore Vitaliy Kim, che parla di un attacco messo a segno con un drone kamikaze e di fiamme divampate e presto domate in un palazzo di diversi piani e in un altro edificio privato. Una donna risulta ferita.

Kiev: 'Abbattuti due missili e 39 droni russi su 74'

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina tra ieri sera e la notte scorsa con due missili guidati X-59/69 e 74 droni di vario tipo, inclusi i velivoli kamikaze Shahed di fabbricazione iraniana: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che le difese aeree del Paese hanno abbattuto i due missili 39 droni. Inoltre, 30 droni nemici risultano dispersi in diverse regioni dell'Ucraina e altri tre hanno lasciato lo spazio aereo ucraino in direzione della Bielorussia e del territorio ucraino occupato. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Kiev, Zhytomyr, Poltava, Sumy, Cherkasy, Zaporizhzhia, Chernihiv, Dnipro e Mykolaiv.

Allarme droni in aeroporto russo, stop ai voli

L'aeroporto russo di Saratov ha sospeso le operazioni per un allarme  droni. "Al momento, i controllori del traffico aereo hanno imposto  restrizioni temporanee sugli arrivi e le partenze all'aeroporto. Le  informazioni aggiornate sugli orari di arrivo e partenza sono fornite  sul tabellone online e sul sito web dell'aeroporto nella sezione Flight  Board", ha detto l'ufficio stampa dello scalo. Il governatore della  regione di Samara Roman Busargin aveva poco prima annunciato su Telegram  che il ministero della Difesa russo aveva emesso un avviso sui droni.

Ucraina, Fsb: "Sventato piano per far disertare un pilota russo"

Il piano era di avvelenare gli altri membri dell’equipaggio e  poi disertare in Ucraina, pilotando un elicottero da trasporto fino  oltre le linee nemiche. Ma l'Fsb è riuscito a sventarlo e non è chiaro  se il pilota che, sostengono i servizi russi, era stato avvicinato  dall'inteligence militare ucraina, sia stato arrestato o abbia  denunciato di sua volontà il tentativo di reclutamento. L'Fsb ha detto  che comunque le informazioni avute dal pilota hanno permesso di colpire  posizioni ucraine al di là del fronte. L'elicottero era un Mi-8MTPR-1, una preda non particolarmente ghiotta  rispetto al bombardiere strategico che, secondo l'Fsb, a luglio sarebbe  dovuto arrivare in Ucraina con lo stesso sistema - avvelenare i compagni  e disertare - in cambio di "una ricompensa in soldi e della  cittadinanza italiana" per il pilota. Nell'estate del 2023, l'Ucraina  aveva reclutato un pilota di elicottero russo, Maxim Kuzminov che aveva  disertato a bordo di un elicottero Mi-8, ma pochi mesi dopo era stato  trovato morto in Spagna.
"Gli ufficiali dell'intelligence militare ucraina hanno cercato di  reclutare un pilota russo per dirottare l'elicottero e portarlo nel  territorio controllato dalle Forze armate ucraine", si lehhe in una nota  dell'Fsb, "l'operazione del controspionaggio russo ha permesso di  scoprire posizioni di difesa aerea e di unità delle Forze armate  ucraine, che sono state colpite".

Mosca: Usa lavorano per rimuovere l''arrogante' Zelensky

Il dipartimento di Stato americano sta lavorando per rimuovere l'"arrogante" Volodymyr Zelensky: lo ha affermato il servizio di intelligence estera russo (Svr) in una dichiarazione vista dalla Tass. "Secondo le informazioni ottenute dall'Svr, il Dipartimento di Stato americano continua a lavorare su scenari di sostituzione dell'attuale leadership in Ucraina, se necessario. Tra gli altri modi 'legittimi' di rimuovere l'"estremamente arrogante" Zelensky, Washington sta valutando la possibilità di indire elezioni presidenziali e parlamentari in Ucraina in mezzo alle continue ostilità con la Russia l'anno prossimo", si afferma. 

Missione di Shoigu in Cina, domani vedrà Wang

Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi incontrerà domani (12 novembre) il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale russo, Serghei Shoigu. Lo riferisce il ministero degli Esteri di Pechino, secondo cui Shoigu sarà impegnato in una visita dall'11 al 15 novembre. La missione dell'ex ministro della Difesa russo è il primo contatto di persona di alto livello tra Mosca e Pechino dalla vittoria negli Usa di Donald Trump alle presidenziali del 5 novembre.

Russia, avanzata record in Ucraina. I nuovi scenari e il ruolo della Corea del Nord

Le  truppe di Mosca sono avanzate in territorio ucraino per 478 km  quadrati. Di particolare importanza è la regione di Kursk, dove, come  confermato dalla Nato, sono state dispiegate unità militari nordcoreane.  Questa mossa è stata bollata come "un'escalation" e l'Alleanza ha  chiesto che l'iniziativa cessi subito. Rutte: "Oltre 600.000 soldati  russi sono stati uccisi o feriti nella guerra, e Putin non è in grado di  sostenere il suo assalto all'Ucraina senza il supporto straniero.  Questo perché gli ucraini stanno reagendo con coraggio, resilienza e  ingegno". COSA SAPERE

Guerra Ucraina, il New York Times rivela: "50mila soldati russi e nordcoreani nel Kursk"

L'esercito russo avrebbe radunato 50.000 soldati, tra cui anche truppe  nordcoreane, per preparare l'assalto finalizzato al recupero dei  territori conquistati dall'Ucraina nella regione russa del Kursk. Lo  hanno reso noto funzionari statunitensi e ucraini citati dal New York  Times. LEGGI L'ARTICOLO

Ucraina, bomba termobarica russa su Vovchansk. È la più potente arma non nucleare

Una delle città della regione di Kharkiv è stata colpita da una vacuum  bomb, la più potente bomba di tipo convenzionale - dunque non nucleare -  a disposizione dell'arsenale di Mosca. Secondo i canali russi, nel  video si vedrebbe l'esplosione di una ODAB-9000, pari a 44mila kg di  TNT, che sarebbe stata utilizzata per la prima volta. Ma secondo i  canali ucraini e i media di Kiev, potrebbe trattarsi di un'altra bomba  termobarica meno potente e già lanciata in passato dai russi, la  ODAB-1500. IL VIDEO

Kiev: 'Attacco a Zaporizhzhia, 1 morto e 21 feriti'

La Russia ha attaccato la città di Zaporizhzhia poco dopo l'una di notte, uccidendo e ferendo civili, compresi bambini. Un uomo è morto nell'attacco, ha riferito il governatore regionale Ivan Fedorov. Almeno altre 21 persone sono rimaste ferite, tra cui cinque minorenni. Otto persone sono state ricoverate in ospedale, tra cui il bambino di 4 anni, ha aggiunto Fedorov.

La Russia ha effettuato tre attacchi contro la città usando bombe Fab-500, ha riferito la Polizia nazionale. Un attacco ha parzialmente distrutto un edificio residenziale di due piani. Gli altri attacchi hanno danneggiato un dormitorio e una concessionaria di automobili.

Kiev: '1.770 vittime russe, ieri il giorno più sanguinoso per Mosca'

Secondo i dati pubblicati da Kiev, ieri le perdite russe in Ucraina hanno raggiunto il record giornaliero di 1.770, una cifra che supera il precedente record di 1.740 vittime del 13 maggio. Secondo lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, il numero totale delle vittime russe dall'inizio dellla guerra ammonta a 710.660. Secondo il rapporto, da quando è iniziato il conflitto, la Russia ha perso anche 9.253 carri armati, 18.766 veicoli corazzati da combattimento, 28.802 veicoli e serbatoi di carburante, 20.314 sistemi di artiglieria, 1.245 sistemi di lancio di razzi multipli, 996 sistemi di difesa aerea, 369 aerei, 329 elicotteri, 18.676 droni, 28 imbarcazioni e un sottomarino.

Scholz: 'Pronto a colloqui con Putin, ma solo se partner sono d'accordo'

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha confermato la sua intenzione di tenere una conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin, ma ha dichiarato che non ha intenzione di farlo senza coordinarsi con i partner.

"Sì, parlerò con il presidente russo a tempo debito", ha detto in un'intervista al canale televisivo Ard. "Ma non lo farò unilateralmente. Il colloquio - nel prossimo futuro - comporta molti contatti e trattative con molte persone, che sto attivamente perseguendo da molto tempo", ha aggiunto Scholz. 

Decollati bombardieri russi, allerta aerea in tutta l'Ucraina

Un'allerta aerea è scattata stamattina in quasi tutta l'Ucraina a causa del decollo di un gran numero di bombardieri russi, dopo una serie di attacchi che hanno provocato nella notte almeno sei morti nel sud del Paese. Sono otto i bombardieri strategici Tupolev Tu-95 che si stanno dirigendo verso l'Ucraina, secondo un messaggio diramato si Telegram dall'aeronautica ucraina. Nella notte, almeno sei persone sono state uccise e una ventina altre ferite negli attacchi russi a Mykolaiv e Zaporizhzhia, nel sud del Paese, secondo le autorità locali. "Sono scoppiati incendi negli edifici residenziali della città e tutti i servizi di emergenza sono sul posto", ha scritto su Telegram il governatore della regione di Mykolaiv, Vitaly Kim, riferendo cinque morti e un ferito. "I russi hanno nuovamente attaccato la nostra città con i droni", aveva riferito in precedenza il sindaco di Mykolaiv Oleksandr Senkevich.


Ucraina: cinque i morti a Mykolaiv, 20 i feriti a Zaporizhzhia

Continua a salire il bilancio delle vittime dei raid russi di stanotte sul sud dell'Ucraina. Le autorità locali citate dai media di Kiev affermano che a Mykolaiv ci sono almeno cinque morti e un ferito, mentre a Zaporizhzhia si registrano un morto e 20 feriti. 

Attacco russo nella notte su Zaporizhzhia, un morto e 9 feriti

Una persona è morta e altre nove sono rimaste ferite in una serie di attacchi russi che hanno colpito stanotte la città ucraina di Zaporizhzhia, rendono noto le autorità locali citate dai media di Kiev. Il raid ha parzialmente distrutto un edificio residenziale a due piani. Danneggiati anche un dormitorio e una concessionaria d'auto. 

Mosca, 'respinto massiccio attacco ucraino, abbattuti 96 droni'

Il Ministero della Difesa russo afferma di aver respinto nella giornata di ieri "un massiccio attacco" alle infrastrutture civili del Paese, con 96 droni ucraini abbattuti. Citato dall'agenzia di stampa russa Tass, il dicastero di Mosca sottolinea che la maggior parte dei velivoli è stata eliminata sulla regione della capitale. 

Allerta in quasi tutta l'Ucraina, 'caccia russi in volo'

L'allerta antiaerea è scattata stanotte nella maggior parte delle regioni ucraine, con le autorità militari di Kiev che hanno confermato il decollo di caccia bombardieri russi verso il Paese. 

Droni russi su Mykolaiv, il bilancio sale a 4 morti

E' salito ad almeno quattro morti e un ferito il bilancio dell'attacco di droni russi che stanotte ha colpito la città ucraina meridionale di Mykolaiv, secondo le autorità locali.

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