L'ultimo saluto al celebre allenatore si è svolto nella sua città natale di Torsby. Alle esequie hanno partecipato centinaia di persone, tra cui l'ex calciatore David Beckham. La cerimonia, seguita anche su schermi all'esterno e coperta ampiamente dai media svedesi e internazionali
- Il funerale di Sven-Goran Eriksson si è tenuto venerdì nella piccola città svedese di Torsby, dove il celebre allenatore di calcio è cresciuto prima di intraprendere una carriera che lo avrebbe portato a girare il mondo e vincere numerosi trofei
- A gennaio, Eriksson aveva annunciato di essere malato di cancro al pancreas. Nei mesi successivi, ha passato deciso di incontrare e visitare persone e luoghi che sono stati centrali nella sua carriera, prima di spegnersi lo scorso 26 agosto
- Come detto, il funerale si è svolto a Torsby, una piccola cittadina rurale di meno di 5.000 abitanti vicino al confine con la Norvegia. Diverse centinaia di persone hanno partecipato alla cerimonia in chiesa
- Allenatore noto per il suo temperamento tranquillo ma risoluto, Eriksson ha portato squadre in Svezia, Portogallo e Italia a vincere trofei importanti negli anni '80 e '90, prima di assumere la guida dell'Inghilterra nel 2001
- Oltre alle presenze dentro alla chiesa, in moltissimi hanno seguito le esequie su un grande schermo allestito all'esterno della Chiesa, e l’evento ha ricevuto ampia copertura dai media svedesi, a dimostrazione del forte legame tra Eriksson e il suo Paese
- Dopo la notizia della sua morte, sono arrivati tributi da parte di primi ministri, club calcistici e ex giocatori. Le nazionali di Inghilterra e Svezia hanno indossato fasce nere durante i loro ultimi impegni internazionali
- In Svezia, Eriksson era conosciuto semplicemente come "Svennis". Ha portato l’Inghilterra ai quarti di finale dei Mondiali del 2002 e del 2006, e agli Europei del 2004, gestendo una generazione d'oro di calciatori come Beckham (presente al funerale, nella foto con Nancy Dell'Olio, ex moglie di Eriksson) Lampard, Rooney e Gerrard
- Nonostante i suoi successi, Eriksson non è riuscito a interrompere il digiuno di trofei dell'Inghilterra. Dopo l'uscita dalla nazionale inglese nel 2006, ha continuato la sua carriera in altri club e nazionali
- La vita sentimentale di Sven-Goran Eriksson è stata spesso al centro dell’attenzione mediatica. L'allenatore svedese ha avuto diverse relazioni di alto profilo, tra cui una lunga relazione con Nancy Dell’Olio, avvocatessa italiana, che ha guadagnato notorietà durante il suo incarico come tecnico della nazionale inglese. L'utima compagna è stata Yaniseth Alcides (nella foto), che gli è vicina anche in questi mesi molto complicati
- Sven-Goran Eriksson ha due figli, Johan (nella foto con Dell'Olio) e Lina, nati dal suo matrimonio con Kerstin Zetterberg. Nonostante la fama e la carriera internazionale del padre, entrambi hanno scelto di mantenere una vita privata lontana dai riflettori. Eriksson ha sempre cercato di proteggere la privacy della sua famiglia, mantenendo un forte legame con i figli, nonostante i suoi numerosi impegni professionali nel mondo del calcio
- Il funerale ha commosso giocatori, tifosi e intere nazioni, che continueranno a ricordare "Svennis" come uno dei grandi allenatori della sua epoca
- Eriksson ha allenato alcune delle più prestigiose squadre internazionali nel corso della sua carriera. Ha iniziato con il successo all'IFK Göteborg (nella foto, un tifoso della squadra svedese al funerale), conquistando la Coppa UEFA nel 1982. In seguito, ha allenato il Benfica in Portogallo e in Italia AS Roma, Fiorentina, Lazio e Sampdoria. Dopo la nazionale inglese, guidata dal 2001 al 2006, ha diretto Manchester City, Leicester City, oltre alle nazionali di Messico e Costa d'Avorio e club in Cina e nelle Filippine
- La carriera di Eriksson si è sviluppata attraverso decenni e Paesi, rendendolo una figura iconica nel mondo del calcio. Il suo stile pacato ma efficace ha lasciato un'impronta indelebile nei club e nelle nazionali che ha guidato