Secondo il governatore della regione Andrey Vorobyov una 46enne è morta dopo che un drone ha colpito un condominio a Ramenskoye, nella periferia sud-orientale della città, proprio mentre venivano annunciati raid aerei ucraini nell'area. Non confermata la notizia del decesso di un bambino, diffusa in precedenza. "Stiamo lavorando" per autorizzare l'Ucraina ad usare missili a lungo raggio americani contro la Russia. Lo ha detto il presidente Joe Biden
Una donna di 46 anni è morta nei pressi di Mosca, dopo che un drone ha colpito un condominio a Ramenskoye, nella periferia sud-orientale della capitale. Lo ha reso noto il governatore della regione Andrey Vorobyov. Vorobyov ha anche precisato che non è stata confermata la morte di un bambino di 9 anni, che lui stesso aveva precedentemente diffuso.
"Stiamo lavorando" per autorizzare l'Ucraina ad usare missili a lungo raggio americani contro la Russia. Lo ha detto il presidente Joe Biden rispondendo ad una domanda dei giornalisti al seguito.
Gli approfondimenti:
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Biden: morte dell'attivista in Cisgiordania un incidente
L'uccisione da parte di Israele di un'attivista turco-americana durante una protesta in Cisgiordania la scorsa settimana "sembra essere stata un incidente". Lo ha detto Joe Biden parlando con i giornalisti al seguito. "E' stata colpita per sbaglio", ha aggiunto il presidente poche ore dopo che il segretario di Stato americano Antony Blinken aveva affermato che la morte della giovane era "non provocata e ingiustificata".
Biden: lavoriamo a ok a Kiev a usare missili Usa in Russia
"Stiamo lavorando" per autorizzare l'Ucraina ad usare missili a lungo raggio americani contro la Russia. Lo ha detto il presidente Joe Biden rispondendo ad una domanda dei giornalisti al seguito.
Ucraina, cosa sappiamo del piano di Zelensky per la pace: dai territori alle garanzie Usa
Il leader ucraino non ha fornito i dettagli del piano, ma ha certamente lasciato intendere alcuni punti cruciali: ECCO QUALI
Ucraina, cosa succede se la Russia conquista Pokrovsk: i possibili scenari
La possibile presa del territorio da parte di Mosca agita (e non poco) il governo ucraino: ecco perché
Offensiva nel Kursk, come le forze ucraine tentano di accerchiare i russi
L’esercito ucraino avanza nell’oblast russo. Avrebbe conquistato oltre 1.260 chilometri quadrati di territorio e con la distruzione di tre ponti sul fiume Seim, le truppe di Kiev stanno attuando una manovra per isolare migliaia di soldati nemici e prendere il controllo di un’area che consentirebbe di avere una “zona cuscinetto” con la Russia. COSA STA SUCCEDENDO
Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le stragi di civili
L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. L'APPROFONDIMENTO
Offensiva Kursk, Russia schiera anche coscritti e prigionieri
Per contenere l’offensiva ucraina, Mosca ha schierato un reggimento delle sue forze aerospaziali a causa della carenza di personale. iL Cremlino continua a inviare in prima linea i giovani appena entrati nel servizio di leva e i prigionieri. CHI VA AL FRONTE
Offensiva Kursk, timori per centrale a Kurcatov: “Se colpita rischio Chernobyl”
Costruito dall'Urss nel 1971, il sito conta attualmente due unità in funzione. Secondo il fisico Dimiti Gorchacov, la centrale nel Kursk è più vulnerabile rispetto a quella di Zaporizhzhia per la mancanza di strutture di contenimento in cemento sopra il reattore. "Sarebbe sufficiente un razzo o un colpo di artiglieria per fare gravi danni", ha affermato l'esperto. IL PUNTO
Leopoli attaccata da bombardieri Tu-95: cosa sono e come funzionano
Tra le caratteristiche più importanti del velivolo c’è la rumorosità prodotta dai suoi quattro motori Kuznetsov NK-12, che hanno eliche controrotanti che generano un suono inconfondibile a causa del superamento della barriera del suono da parte delle punte delle pale. Quel suono è diventato un vero e proprio simbolo delle incursioni aeree russe e ha reso il Tu-95 un incubo per le popolazioni civili. LE COSE DA SAPERE
Lettonia, 'sconfitta della Russia è l'unica garanzia di pace'
La Lettonia e la Corea del Sud "sono consapevoli che se l'aggressione russa avrà successo, avrà un impatto negativo sulla pace e la sicurezza di tutto il mondo. Il rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite è il fondamento dell'ordine mondiale". Lo ha affermato la ministra degli Esteri lettone, Baiba Braze, nel corso di un bilaterale, tenutosi a Seul, con il suo omologo coreano, Cho Tae-yul. Durante l'incontro, i due ministri hanno sottolineato l'intenzione di rafforzare la cooperazione politica, economica e alla difesa. Dopo aver ringraziato la Corea del Sud per la sua strenua difesa dei valori democratici e l'appoggio all'Ucraina, Braze ha invitato il Paese asiatico a prendere parte alla coalizione per l'acquisto e la fornitura di droni a Kiev di cui la Lettonia è capofila. Braze ha inoltre incontrato, insieme a una delegazione di imprenditori lettoni, i rappresentanti del mondo imprenditoriale sudcoreano, con cui ha discusso delle possibilità di sviluppo di nuovi legami commerciali tra i due Paesi.
Iran, Usa: sanzioni a fornitori di droni e missili a Russia
Gli Stati Uniti hanno annunciato di aver adottato, con i Paesi alleati, sanzioni contro sei società iraniane di droni e missili balistici, che riforniscono la Russia nell'ambito di un contratto firmato alla fine del 2023, come così come 10 tra loro dirigenti e dipendenti. Anche la compagnia aerea iraniana Iran Air è tra gli obiettivi di queste nuove sanzioni economiche, ha indicato il dipartimento del Tesoro americano in un comunicato stampa, precisando che inoltre "i partner internazionali annunciano misure che non permetteranno a Iran Air di operare sul loro territorio in il futuro". Le misure sono la risposta a quella che gli alleati occidentali hanno definito la decisione di "escalation" dell'Iran che secondo gli Usa hanno inviato missili balistici in Russia, che verranno usati "entro poche settimane" sul territorio ucraino.
Teheran: su forniture missili a Mosca solo "propaganda"
Le accuse rivolte all'Iran di fornire armi alla Russia sono "orrenda propaganda" per nascondere il sostegno militare occidentale a Israele. Lo ha denunciato il ministero degli Esteri iraniano, dopo che le potenze occidentali hanno annunciato sanzioni contro Teheran per l'invio di missili balistici a corto raggio a Mosca. "La pubblicazione di resoconti falsi e fuorvianti sul trasferimento di armi iraniane ad alcuni Paesi è semplicemente orrenda propaganda per nascondere il sostegno illegale alle armi degli Stati Uniti e di alcuni Paesi occidentali per il genocidio a Gaza", ha scritto il portavoce del ministero degli Esteri Nasser Kanaani, su X senza menzionare le nuove sanzioni.
Iran, Borrell propone sanzioni per fornitura missili a Mosca
L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ha proposto un nuovo pacchetto di sanzioni contro l'Iran dopo aver ricevuto "informazioni credibili" secondo cui Teheran ha fornito alla Russia missili balistici. "L'Alto rappresentante Borrell ha già presentato agli Stati membri dell'Ue un insieme sostanziale di misure decisive e specifiche come parte della risposta dell'Unione europea, che dovrà essere concordata all'unanimità da tutti gli Stati membri", ha affermato il portavoce di Borrell, Peter Stano.
Shoigu: verso sigla nuovo accordo strategico con Iran
La Russia sta completando le procedure interne necessarie per arrivare alla firma al massimo livello di un nuovo accordo interstatale tra Mosca e Teheran. Lo ha annunciato il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Serghei Shoigu, che in occasione di un summit dei responsabili della sicurezza dei Brics e Brics+ a San Pietroburgo, ha incontrato il suo omologo iraniano, Ali Akbar Ahmadian. "Contiamo sulla conclusione rapida di un nuovo accordo interstatale di base. Stiamo completando le procedure statali interne necessarie per preparare i documenti da firmare da parte dei presidenti di Russia e Iran", ha detto Shoigu durante il colloquio con Ahmadian. "Siamo pronti ad aumentare l'interazione attraverso il Consiglio di Sicurezza. Continuiamo a tenere sotto controllo le questioni relative all'attuazione pratica degli accordi raggiunti al massimo livello", ha detto Shoigu. Secondo lui, l'adesione dell'Iran ai Brics ha creato ulteriori opportunità per migliorare la qualità dell'interazione tra i suoi membri al fine di formare un'architettura di sicurezza strategica unificata e indivisibile e un giusto ordine mondiale policentrico. L'incontro avviene mentre l'Occidente ha annunciato nuove sanzioni contro Teheran per le forniture di missili balistici a corto raggio alla Russia per la sua guerra in Ucraina.
Londra: stop a tutti i voli passeggeri diretti con l'Iran
Il governo britannico ha annunciato la decisione di porre fine a tutti "i collegamenti aerei diretti" di voli passeggeri con l'Iran. E' quanto si legge in una nota che arriva nell'ambito delle nuove sanzioni concordate oggi con gli alleati dopo l'accusa a Teheran di aver fornito missili alla Russia.
Incontro tra capi Consigli di sicurezza di Russia e Iran
Il capo del Consiglio di Sicurezza nazionale russo, Serghei Shoigu, ha avuto oggi un incontro a San Pietroburgo con il suo omologo iraniano, Ali Akbar Ahmadian, mentre Usa e Ue hanno preannunciato nuove sanzioni nei confronti dell'Iran per la presunta fornitura di missili balistici alla Russia. Shoigu, citato dall'agenzia Interfax, ha detto che è nella fase finale la preparazione di un accordo di cooperazione bilaterale. "Siamo pronti ad aumentare l'interazione attraverso i Consigli di Sicurezza", ha aggiunto Shoigu.
Premier ucraino: 'Raddoppiata produzione armi, 1 mln di droni entro l'anno'
L'industria della Difesa ucraina ha aumentato quest'anno la sua produzione di armi per respingere l'invasione russa. Lo ha dichiarato il primo ministro ucraino Denys Shmyhal spiegando che ''nei primi otto mesi del 2024 abbiamo raddoppiato la nostra produzione di armi rispetto al 2023. Stiamo facendo progressi. La produzione di droni continua a crescere". Shmyhal ha aggiunto che l'Ucraina prevede di costruire oltre un milione di droni entro la fine dell'anno.
Shoigu: 'Stiamo completando procedure accordo interstatale con Iran'
La Russia sta completando le procedure statali interne necessarie per prepararsi alla firma al massimo livello di un nuovo accordo interstatale fondamentale tra Mosca e Teheran. Lo ha dichiarato il segretario del Consiglio di sicurezza russo Sergei Shoigu, parlando a margine di un incontro degli alti rappresentanti della sicurezza dei paesi Brics e Brics+ e dopo il bilaterale con il segretario del Consiglio supremo di sicurezza nazionale iraniano Ali Akbar Ahmadian.
L'adesione dell'Iran ai Brics ha creato ulteriori opportunità per migliorare la qualità dell'interazione tra i suoi membri al fine di formare un'architettura di sicurezza strategica unificata e indivisibile e un giusto ordine mondiale policentrico, ha sostenuto Shoigu.