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Israele: salvacondotto per leader Hamas in cambio di ostaggi. Raid a Khan Younis: 19 morti

©Getty

Attacco in un'area umanitaria. L'esercito israeliano ha comunicato che i suoi aerei hanno colpito "importanti terroristi di Hamas che operavano all'interno di un centro di comando e controllo". I miliziani negano che nell'accampamento bombardato da Israele a Khan Yunis ci fossero propri combattenti. Israele ha proposto al leader di Hamas, Yahya Sinwar, un salvacondotto per uscire da Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani e della rinuncia da parte dell'organizzazione al controllo sulla Striscia

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Raid del'esercito israeliano nella zona umanitaria di Al-Mawasi a Khan Yunis, la principale città' meridionale del territorio palestinese. Il Ministero della Salute di Gaza, guidato da Hamas, ha riferito che 19 persone sono morte e altre 60 sono rimaste ferite. L'esercito israeliano ha comunicato che i suoi aerei hanno colpito "importanti terroristi di Hamas che operavano all'interno di un centro di comando e controllo situato nell'area". I miliziani palestinesi negano la presenza di combattenti nell'aerea. 

Israele ha proposto al leader di Hamas, Yahya Sinwar, un salvacondotto per uscire da Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani e della rinuncia da parte dell'organizzazione al controllo sulla Striscia. Lo ha detto il coordinatore del governo israeliano per gli ostaggi, Gal Hirsch.


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Israele, pronti a salvacondotto a Sinwar in cambio ostaggi

Israele ha proposto al leader di Hamas, Yahya Sinwar, un salvacondotto per uscire da Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani e della rinuncia da parte dell'organizzazione al controllo sulla Striscia. Lo ha detto il coordinatore del governo israeliano per gli ostaggi, Gal Hirsch, in un'intervista a Bloomberg ripresa da Haaretz. "Sono pronto a fornire un passaggio sicuro a Sinwar, alla sua famiglia, a chiunque voglia unirsi a lui", ha detto Hirsch. "Vogliamo indietro gli ostaggi. Vogliamo la smilitarizzazione, la deradicalizzazione ovviamente, un nuovo sistema che gestisca Gaza". 

Onu, convoglio vaccini tenuto sotto tiro da soldati Israele

Un portavoce dell'Onu afferma che un convoglio per portare i vaccini antipolio nella Striscia di Gaza è stato tenuto sotto tiro dai soldati israeliani a un posto di blocco militare: lo ha reso noto Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, aggiungendo che sono stati sparati dei colpi e che i suoi veicoli sono stati speronati da un bulldozer. 

"E' l'ultimo esempio degli inaccettabili pericoli e impedimenti che il personale umanitario a Gaza sta vivendo" da parte delle forze israeliane, ha detto il portavoce.  "Il convoglio trasportava 12 membri dello staff delle Nazioni Unite diretti a sostenere la campagna di vaccinazione contro la poliomielite nel nord della Striscia", ha spiegato Dujarric. Questo incidente, e la condotta delle forze israeliane sul campo, "hanno messo in pericolo la vita del nostro personale", ha aggiunto il portavoce. "È fondamentale - ha dichiarato - che le forze israeliane adottino misure per proteggere il personale umanitario e facilitino il loro lavoro. Questo è ciò che richiede il diritto umanitario internazionale".

Stato Palestinese, quali sono i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. I DETTAGLI

Procuratore Cpi: 'Urgente il mandato d'arresto per Netanyahu'

Il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi), Karim Khan, ha chiesto alla Camera preliminare della stessa Cpi di spiccare "con la massima urgenza" i mandati di arresto nei confronti del premier israeliano, Benyamin Netanyahu, del ministro della Difesa, Yoav Gallant, e dei leader di Hamas, Yahya Sinwar e Mohammed Deif, "alla luce del peggioramento della situazione in Palestina e del protrarsi dei crimini" di guerra e contro l'umanità "descritti nelle richieste" di arresto che aveva avanzato a maggio. Lo si legge in un documento sul sito della Cpi, nel quale Khan chiede anche di rimuovere dalla lista delle richieste di arresto il nome di Ismail Haniyeh, il capo dell'ufficio politico di Hamas ucciso a luglio a Teheran. Resta invece il nome di Deif - che Israele ritiene di aver ucciso in un raid vicino a Khan Yunis sempre a luglio - in attesa di "informazioni sufficienti e affidabili" che ne confermino la morte. 

Yemen, chi sono gli Houthi e quale è il loro ruolo nel Mar Rosso

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Negli ultimi mesi sono entrati nel conflitto contro Israele accanto ad Hamas. Quasi ogni giorno, le forze yemenite hanno sparato contro navi cargo e petroliere dirette, innescando la decisione degli Usa di creare la coalizione marittima Prosperity Guardian e la missione Aspides dell'Ue per proteggere la navigazione in quel tratto di mare. L'APPROFONDIMENTO

Chi sono i coloni israeliani in Cisgiordania e perché gli insediamenti sono illegali

Gli insediamenti sono il frutto di una politica imperialista e di un lungo processo di colonizzazione. Le violazioni dei diritti umani compiute nel processo coloniale, che dura ancora oggi, sono condannate anche dall'Unhcr COSA SAPERE

In un video il tunnel in cui sono stati uccisi 6 ostaggi

 Idf pubblica un video che mostra l'interno di un tunnel di Hamas nel quartiere Tel Sultan di Rafah, dove sei ostaggi israeliani sono stati assassinati dai terroristi di Hamas e poco dopo sono stati trovati e recuperati dalle truppe israeliane, lo riferisce il Times of Israel. Si ritiene che gli ostaggi Hersh Goldberg-Polin, Eden Yerushalmi, Ori Danino, Alex Lobanov, Carmel Gat e Almog Sarusi siano stati giustiziati nel tunnel dai loro rapitori il 29 agosto, prima di essere scoperti dalle truppe meno di due giorni dopo.

Non tutti gli israeliani sono ebrei: dai coloni ai drusi

Per capire cosa succede in Israele, quali sono le divisioni politiche che lo attraversano e comprendere le conseguenze che il conflitto in corso provoca nella popolazione è necessario sapere quanto variegata sia la sua popolazione L'APPROFONDIMENTO

Oms, 'raddoppiate richieste respinte per i camion umanitari a Gaza'

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), il numero di richieste respinte di camion di aiuti umanitari dall'esercito israeliano per raggiungere la Striscia di Gaza è raddoppiato ad agosto rispetto ai mesi precedenti. Lo sostiene Tarik Jasarevic, portavoce dell'Oms.

Il portavoce dell'Ocha Jens Laerke ha aggiunto che solo 74 dei 208 tentativi di raggiungere il nord in agosto sono stati agevolati. Ieri, le forze israeliane hanno fermato un convoglio che trasportava veicoli e carburante per la campagna di vaccinazione, nonché un team dell'Oms che cercava di raggiungere l'ospedale al-Shifa e la missione ha dovuto essere interrotta, ha affermato Jasarevic.

Norvegia condanna attacco aereo israeliano a Khan Younis

Il ministro degli Esteri norvegese Espen Barth Eide ha condannato l'attacco aereo israeliano avvenuto questa mattina nella zona di al-Mawasi a Khan Younis. "Condanno l'attacco aereo israeliano di questa mattina su un'area di sicurezza a Khan Younis", ha affermato Eide in un post su X.

“Tutte le parti hanno l’obbligo di proteggere i civili in guerra - ha aggiunto - La presenza di gruppi armati non annulla l’obbligo di rispettare il diritto umanitario internazionale. La guerra deve finire.”

Borrell ha incontrato ministri esteri della regione per parlare di Gaza

Il responsabile della politica estera dell'UE, Josep Borrell, ha dichiarato di aver incontrato i ministri degli Esteri di Bahrein, Iraq, Kuwait e Turchia per discutere della guerra di Gaza e di altre crisi regionali. "Il dialogo e la cooperazione sono gli unici modi per evitare un'ulteriore escalation", ha affermato Borrell in un post su X.

Guterres condanna 'fermamente' i raid aerei israeliani di oggi

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, è "profondamente allarmato dalle continue perdite di vite umane a Gaza e condanna fermamente gli attacchi aerei israeliani di oggi in una zona designata dallo Stato ebraico per gli sfollati a Khan Younis". Lo ha fatto sapere il suo portavoce. "L'uso di armi pesanti in aree densamente popolate è inaccettabile", ha aggiunto. "I palestinesi si erano trasferiti in questa zona a Khan Younis in cerca di riparo e sicurezza, dopo essere stati ripetutamente istruiti a farlo dalle autorità israeliane". Guterres ha ribadito il suo appello per un cessate il fuoco immediato e il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi. 

Casa Bianca: 'Seguiamo da vicino indagine Israele su uccisione attivista turco americana'

La Casa Bianca precisa che sta seguendo da vicino quella che ha definito l'indagine penale di Israele sull'uccisione dell'attivista turco americana Ayşenur Ezgi Eygi, in Cisgiordania la scorsa settimana. Israele ha ammesso che è molto probabile che siano state le forze dell'Idf a sparare il proiettile che ha ucciso la donna durante la manifestazione di protesta contro i coloni in Cisgiordania. Ha precisato che la morte non era intenzionale e ha espresso profondo rincrescimento. 

Borrell: 'La Cisgiordania rischia di diventare una nuova Gaza'

Il  capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha detto che "un nuovo  fronte si sta aprendo con un obiettivo chiaro: trasformare la  Cisgiordania in una nuova Striscia di Gaza, aumentando la violenza,  delegittimando l'Autorità Palestinese e incoraggiando provocazioni per  reagire con forza, non avendo paura di dire al mondo che l'unica via per  una risoluzione pacifica del conflitto è l'annessione della  Cisgiordania e di Gaza". Parlando a a una riunione ministeriale della  Lega Araba al Cairo, l'Alto rappresentante Ue ha accusato "membri  estremisti del governo israeliano (...) di cercare di rendere  impossibile la creazione di un futuro Stato palestinese". "Senza un  intervento, la Cisgiordania diventerà una nuova Gaza, e Gaza diventerà  una nuova Cisgiordania, mentre gruppi di coloni preparano nuovi  insediamenti", ha avvertito, lamentando che "la comunità internazionale  deplora, si emoziona, tenta" di fare, "ma ha difficoltà ad agire".  Borrell ha inoltre denunciato che "coloro che conducono la guerra non  hanno alcun interesse a porvi fine".

Netanyahu: 'Il paragone tra Israele e Hamas è antisemitismo'

"Il paragone fatto dal procuratore del Co tra il primo ministro di Israele e il ministro della Difesa, che combattono il terrorismo omicida di Hamas secondo le leggi di guerra, e il criminale di guerra Sinwar, che giustizia a sangue freddo gli ostaggi israeliani, è puro antisemitismo ed è una vergogna morale di primo grado". Lo ha dichiarato questa sera l'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu, riferendosi ai mandati di arresto che il procuratore ha chiesto di emettere urgentemente contro gli stessi ministri e il capo di Hamas. Ha poi aggiunto: "Purtroppo, fin dall'inizio abbiamo visto che i processi all'Aia sono politicamente motivati e non si basano su alcun fondamento legale professionale".

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