Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Guerra Ucraina, Zelensky: "Attacco spinge guerra in Russia". Minsk schiera missili

©Ansa

Il presidente ucraino ha riconosciuto per la prima volta che Kiev sta portando avanti operazioni per "spingere la guerra" in territorio russo. Il suo omologo bielorusso, Aleksandr Lukashenko, ha dato istruzioni di rafforzare le truppe a Gomel e Mozyr, al confine con l'Ucraina, schierando i missili. Mosca ha annunciato di avere colpito con una testata termobarica il sito di dispiegamento di mercenari stranieri nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk

in evidenza

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riconosciuto per la prima volta che Kiev sta portando avanti operazioni per "spingere la guerra" in territorio russo. Il suo omologo bielorusso, Aleksandr Lukashenko, ha dato istruzioni di rafforzare le truppe a Gomel e Mozyr, al confine con l'Ucraina, schierando i missili. Mosca ha annunciato di avere colpito con una testata termobarica il sito di dispiegamento di mercenari stranieri nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk. Intanto, un regime di operazioni antiterrorismo è stato introdotto nelle regioni di Belgorod, Kursk e Bryansk, al confine con l'UcrainaIl minstero della Difesa russo ha annunciato di avere colpito con un missile a testata termobarica il sito di dispiegamento di mercenari stranieri nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk. Lo riporta Interfax. 

Mosca ha annunciato l'introduzione di un regime speciale antiterrorismo - che comporta restrizioni per la popolazione - nelle regioni di Belgorod, Kursk e Bryansk, al confine con l'Ucraina. Kiev, che continua il suo affondo sul territorio russo, ha rivendicato l'attacco a una base aerea militare russa nella regione di Lipetsk, a 300 km dal confine. I combattimenti di questi giorni nella regione russa di Kursk minacciano il gasdotto che trasporta la metà del gas naturale russo ancora esportato verso l'Europa. Nervosismo sul mercato del gas europeo, nonostante le rassicurazioni di Gazprom.


Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

  • La newsletter sulle notizie più lette ( clicca qui )
  • Il canale Whatsapp di Sky TG24 ( clicca qui )
  • Le notizie audio con i titoli del tg ( clicca qui )
LIVE

Questo liveblog termina qui:

continua a seguire gli aggiornamenti sul liveblog di domenica 11 agosto

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Esplosioni a Kiev, allarmi aerei in tutta la regione


Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le peggiori stragi di civili

L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. Ecco quali sono stati gli attacchi più cruenti per la popolazione ucraina. ECCO QUALI SONO

F-16 all’Ucraina, dai radar di precisione all’addestramento dei piloti: tutte le incognite

L’imminente arrivo degli aerei di fabbricazione statunitense nelle basi di Kiev, dovrebbe nei piani aiutare a coprire dal punto di vista numerico le perdite subìte dall'inizio delle ostilità con la Russia. Ma la fornitura di caccia a questo punto del conflitto interroga gli analisti, divisi tra chi crede possibile una svolta nella controffensiva e chi vede troppi ostacoli ad una reale efficacia dei velivoli. Un mese fa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dalla Moldavia aveva ringraziato gli Alleati Nato parlando di un'offerta "seria e potente". L'ANALISI

Spesa militare Nato, Italia lontana dalla soglia del 2%: la situazione negli altri Paesi

Il vertice a Washington è l’occasione per l’Alleanza di ribadire  la necessità che tutti i Paesi arrivino al 2% del proprio Pil nelle  spese militari e il proprio impegno per l’Ucraina. L’Italia è uno dei  pochi Stati nel Continente europeo che non investe quanto dovrebbe:  secondo le stime Nato nel 2023 Roma ha speso 28,6 miliardi per la  Difesa, circa 10 miliardi in meno rispetto ai 39 previsti dalla soglia. L'APPROFONDIMENTO

Zelensky riconosce azioni per "spingere guerra in Russia"

Il presidente Volodymyr Zelensky ha riconosciuto per la prima volta che l'Ucraina sta portando avanti operazioni per "spingere la guerra" in territorio russo. "Il capo di stato maggiore Sirsky ha già riferito diverse volte oggi riguardo al fronte, alle nostre azioni e allo spingere la guerra nel territorio dell'aggressore", ha detto Zelensky nel suo discorso serale. "Grazie a ogni unità delle nostre forze di difesa che rende possibile tutto questo. L'Ucraina dimostra di sapere davvero come ristabilire la giustizia e garantisce esattamente il tipo di pressione che è necessaria: pressione sull'aggressore", ha detto. 

Guerra in Ucraina, Kiev ristruttura oltre 20 miliardi di dollari di debito

Arriva un - parziale - sospiro di sollievo per le casse dell’Ucraina: Kiev ha infatti raggiunto un accordo di principio con alcuni dei suoi creditori privati per ristrutturare parte del suo debito. Secondo quanto emerge, l’accordo prevederebbe la ristrutturazione di oltre 20 miliardi di dollari di debito estero: una simile mossa potrebbe consentire a Kiev, ormai da oltre due anni in guerra a seguito dell’invasione russa, di evitare il default e investire risorse per finanziare le spese belliche. LEGGI L'ARTICOLO

Fa volare un drone vicino al Cremlino, fermato un italiano

L'episodio è avvenuto nel parco Zaryadye. Secondo le fonti, il fermato avrebbe detto di non essere a conoscenza del divieto di sorvolo della zona e di avere voluto solo scattare fotografie panoramiche. LEGGI L'ARTICOLO

Kiev, drone russo contro un'auto nel Kherson: tre feriti

Tre componenti di una famiglia, tra cui un adolescente, sono rimasti feriti in seguito all'attacco di un drone russo contro un'auto a Kindyka, nella regione di Kherson, a bordo della quale viaggiavano i tre. Lo rendono noto funzionari locali citati dalla Ukrainska Pravda.

Si amplia l’offensiva di Kiev in Russia. Cosa sta succedendo

Kiev ha rivendicato di aver colpito "con successo" la base aerea militare russa nella regione di Lipetsk, a quasi 300 chilometri dal confine: "Durante l'attacco sono stati centrati i depositi con bombe aeree guidate e altre installazioni nella zona della base aerea. È scoppiato un grande incendio e sono state segnalate diverse detonazioni". È la prima volta che dalle istituzioni ucraine arriva una chiara rivendicazione delle operazioni militari che negli scorsi giorni hanno portato le loro forze in territorio russo, sferrando la più grande offensiva da quando è scoppiata la guerra, nel febbraio 2022. COSA SUCCEDE

Russia annuncia missile termobarico su mercenari ucraini

Monito Minsk: "Guerra rischia di travolgere anche Ue"

Dopo la denuncia della violazione del suo spazio aereo da parte di droni ucraini, la Bielorussia ha accusato Kiev di "tentare di espandere la zona dell'attuale conflitto", avvertendo che in questo modo la guerra rischia di "travolgere l'intera regione ed estendersi anche ai Paesi dell'Ue".

Mosca: oltre 76mila evacuati da zone di confine nel Kursk

Il ministero delle Emergenze russo ha dichiarato che oltre 76mila persone sono state evacuate dalle zone di confine nella regione di Kursk, dove sono in corso combattimenti tra le forze di Mosca e quelle ucraine. Lo riporta la Tass.

Minsk schiera i missili: "Droni ucraini una provocazione"

Il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko ha dato istruzioni di rafforzare le truppe a Gomel e Mozyr, al confine con l'Ucraina, dopo che Minsk ha denunciato di aver abbattuto ieri droni di Kiev nei suoi cieli. Lo ha detto il ministro della Difesa Viktor Khrenin, sottolineando che a questo scopo, "unità militari delle forze per operazioni speciali, forze di terra, forze missilistiche, compresi i sistemi missilistici Polonez e Iskander, hanno ricevuto l'ordine di muoversi verso le aree designate", ha detto Khrenin. Lo riporta l'agenzia Belta. "Consideriamo questo una provocazione contro la Bielorussia", ha detto Khrenin.

Rilasciato uno dei killer di Nemtsov, "combatte in Ucraina"

Temirlan Eskerkhanov, tra i condannati per l'omicidio del politico dell'opposizione russa Boris Nemtsov, è stato scarcerato dopo aver firmato un contratto per unirsi all'invasione in Ucraina. Lo scrive la Tass. "Nel marzo 2024, Eskerkhanov ha firmato un contratto con il ministero della Difesa, è stato graziato e rilasciato" e "ora svolge missioni di combattimento nella zona del distretto militare settentrionale", hanno detto le forze dell'ordine. Nemtsov, critico del presidente Putin ed ex vice primo ministro sotto Boris Eltsin, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel 2015 mentre attraversava un ponte vicino al Cremlino.

Mosca: “Missile Iskander su posto di comando Kiev nel Kursk”

Le forze russe hanno distrutto con un missile balistico tattico Iskander-M un posto di comando di un'unità della 22ma Brigata meccanizzata delle Forze armate ucraine in una zona di confine della regione di Kursk: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, sottolineando che nel sito c'erano 15 persone. Lo riporta Interfax. "L'equipaggio di un sistema missilistico tattico Iskander ha sferrato un attacco. Gli uomini hanno colpito un sito in ricognizione, dove si trovava un posto di comando di un'unità della 22ma Brigata separata meccanizzata delle Forze armate ucraine in una zona di confine della regione di Kursk - si legge in un comunicato -. Il comando dell'unità della 22ma Brigata meccanizzata separata delle Forze armate ucraine era composto da 15 persone".

Mosca: “Su truppe Kiev nel Kursk raid con caccia Su-30SM e Su-35S”

Caccia Su-30SM ed Su-35S hanno bombardato la notte scorsa le unità ucraine nella regione russa di Kursk: lo ha reso noto oggi il ministero della Difesa di Mosca, come riporta la Tass. "Gli equipaggi dei caccia Su-30SM ed Su-35S hanno colpito il personale e le attrezzature ucraine nella regione russa di Kursk, al confine con la Russia - si legge in un comunicato -. Dopo aver ricevuto la conferma dalla ricognizione che tutti i bersagli sono stati eliminati, gli equipaggi sono tornati con successo alla loro base". In precedenza il ministero aveva annunciato che un cacciabombardiere supersonico multifunzionale Su-34 ha effettuato la notte scorsa un attacco contro un gruppo di uomini ed equipaggiamenti militari ucraini in una zona di confine della regione di Kursk con una bomba esplosiva aria-combustibile Odab-500 da 500 kg. Successivamente, il ministero aveva reso noto di avere colpito con un missile a testata termobarica il sito di dispiegamento di mercenari stranieri nella periferia meridionale di Sudzha, sempre nella regione di Kursk.

Mosca: “Testata termobarica su mercenari di Kiev nel Kursk”

Il ministero della Difesa russo ha annunciato di avere colpito con un missile a testata termobarica il sito di dispiegamento di mercenari stranieri nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk. Lo riporta Interfax. Le armi termobariche sono composte quasi al 100% da combustibile esplosivo che risucchia l'ossigeno e sono notevolmente più potenti - e la loro esplosione dura più a lungo - degli esplosivi convenzionali dello stesso peso.

Iran: “Non forniamo armi a Mosca per la guerra con l'Ucraina”

Teheran non è legalmente sottoposta ad alcuna restrizione o divieto per l'acquisto o la vendita di armi convenzionali, ma non le fornisce alla Russia per la guerra con l'Ucraina: lo ha affermato la missione permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite, in riferimento a indiscrezioni dei media secondo cui il Paese starebbe per consegnare a Mosca centinaia di Fath-360 e altri missili balistici da utilizzare nella guerra ucraina. "L'Iran e la Russia hanno stretto un accordo di cooperazione strategica a lungo termine in vari settori, compreso quello militare, tuttavia, da un punto di vista etico, l'Iran si astiene dal trasferire qualsiasi arma, compresi i missili, che potrebbe essere potenzialmente utilizzata nel conflitto russo con l'Ucraina, fino a quando questo non sarà terminato", si legge in un comunicato, citato da Mehr. L'Iran è sempre stato criticato per aver fornito alla Russia droni e missili durante la guerra ucraina, iniziata nel febbraio 2022.

Mondo: I più letti