
La filiale di San Pietroburgo del Servizio di sicurezza russo ha fatto sapere di aver bloccato un canale per la fornitura di materiale dall'Europa alla Russia destinati ad atti terroristici. Zelensky: "L'Ucraina è grata al presidente Biden per il suo incrollabile sostegno alla lotta per la libertà dell'Ucraina". Il Cremlino seguirà da vicino la situazione relativa alle presidenziali Usa, ma il loro esito non è una priorità assoluta
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La filiale di San Pietroburgo del Servizio di sicurezza russo (Fsb) ha bloccato un canale per la fornitura di esplosivi e detonatori elettrici dall'Europa alla Russia destinati ad atti terroristici: lo ha reso noto l'Fsb, come riporta la Tass. Il materiale, si legge in un comunicato, è stato trasportato in diverse spedizioni dall'Italia e dalla Germania nascosto in cavità di pezzi di ricambio per auto. Volodymyr Zelensky rende omaggio a Joe Biden, per "l'incrollabile sostegno" dato a Kiev nei quasi due anni di guerra contro la Russia. In un post su X dopo l'annuncio del ritiro della corsa del presidente americano, il presidente ucraino scrive: Kiev "è grata al presidente Biden per il suo incrollabile sostegno alla lotta per la libertà dell'Ucraina che, insieme al forte sostegno bipartisan negli Stati Uniti, è stato e continua ad essere fondamentale". Il Cremlino seguirà da vicino la situazione relativa alle presidenziali Usa, ma il loro esito non è una priorità assoluta per Mosca poiché il suo obiettivo è raggiungere gli obiettivi dell'operazione militare speciale.
Gli approfondimenti:
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Morti, avvelenati o in carcere, ecco che fine hanno fatto i nemici di Putin
Sono numerosi i decessi misteriosi e controversi di personaggi non graditi al presidente russo. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello di Alexei Navalny che è morto il 16 febbraio 2024 nella colonia penale a regime speciale di Kharp, nella regione artica di Yamalo-Nenets, dove era rinchiuso LE MORTI SOSPETTE
Quante armi nucleari possiede Mosca e dove possono colpire
Avviate le esercitazioni dello Stato Maggiore Generale russo sull'uso di armi nucleari non strategiche. Le esercitazioni saranno dedicate "ai preparativi e al dispiegamento" di armi nucleari tattiche e hanno come obiettivo quello di "garantire l'integrità territoriale e la sovranità dello Stato russo". LE TESTATE NUCLEARI
Russia, giornalista Usa Evan Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio
Il giornalista americano del Wall Street Journal era accusato di spionaggio e il processo, che si è svolto a porte chiuse, è iniziato il 26 giugno. Biden: "Stiamo spingendo per il rilascio". LEGGI L'ARTICOLO
Zelensky, pronti altri 4 accordi di sicurezza con Paesi partner
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che l'Ucraina sta preparando altri 4 accordi bilaterali di sicurezza con i Paesi partner. "Sono pronte 4 nuove intese. Molto presto inizieremo i negoziati e prepareremo documenti per la firma. Questi accordi riguarderanno il sostegno alla difesa, le finanze e la cooperazione umanitaria", ha detto Zelensky in un video, scrive Ukrinform. "Abbiamo voluto includere diversi Paesi, non solo i membri della Nato. Tuttavia, tutti loro sono ugualmente pronti ad aiutarci a difendere i nostri valori condivisi. E questo avverrà. Indipendentemente da ciò che accade nel mondo, abbiamo bisogno di strumenti propri per sostenere il nostro popolo e il nostro Stato, di accordi di sicurezza che funzionino in qualsiasi condizione. Questo è esattamente ciò che stiamo facendo", ha aggiunto Zelensky. L'Ucraina ha già firmato 25 accordi di sicurezza con, tra gli altri, Stati Uniti, l'Ue, Regno Unito, Germania, Francia, Danimarca, Canada e Italia.
Kiev: 'Ministro degli Esteri Kuleba in Cina da 23 al 25 luglio'
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, sarà in visita in Cina dal 23 al 25 luglio: lo ha reso noto il suo ministero.
Lente Ue su aiuti del Belgio per proroga delle centrali nucleari
La Commissione europea ha avviato un'indagine approfondita per valutare se gli aiuti pubblici che il Belgio intende concedere per l'estensione della durata di vita di due reattori nucleari siano o meno in linea con le regole Ue sugli aiuti di Stato. Il Belgio ha fatto sapere alla Commissione europea che, in partenariato con Engie, intende sostenere l'estensione del ciclo di vita di due reattori (Doel 4 e Tihange 3) con una capacità complessiva di 2 GW, di proprietà congiunta di Electrabel, una controllata di Engie S.A., con una quota dell'89,8%, e di Luminus, una controllata di Edf, con una quota del 10,2%. Inizialmente il Paese aveva stabilito la chiusura degli impianti dal 2025, ma con l'inizio della guerra di Russia in Ucraina e la crisi energetica, ha deciso di estenderne la durata fino al 2035. L'esecutivo Ue precisa in una nota che "sebbene la misura belga appaia giustificata", in questa fase dubita "della sua compatibilità con le norme dell'Ue in materia di aiuti di Stato e ha pertanto deciso di avviare un'indagine approfondita". In particolare, valuterà la compatibilità del prestito di 580 milioni di euro e l'impatto della misura sul mercato.
Parolin in Ucraina: in colloqui focus aiuti e ritorno prigionieri
Lo aveva preannunciato ieri lo stesso segretario di Stato vaticano, la quarta giornata di visita in Ucraina, quella odierna, lo avrebbe visto impegnato in alcuni incontri con i vertici del Paese. A Kiev il cardinale Pietro Parolin ha visto il primo ministro Denys Shmyhal e il presidente del parlamento dell'Ucraina Ruslan Stefanchuk. I rispettivi account istituzionali - segnala Vatican News - hanno dato per primi conto di entrambi i colloqui. Sia il primo ministro che il presidente del parlamento ucraino hanno espresso apprezzamento al cardinale Parolin per la sua presenza, segno dell'attenzione riservata alla situazione del Paese che soffre per la guerra. Secondo le fonti governative, tra i temi toccati dal premier Shmyhal con il segretario di Stato vaticano anche la fornitura di assistenza umanitaria e il contributo offerto al processo di restituzione dei bambini e dei prigionieri ucraini deportati in Russia. Analogamente anche il presidente del parlamento dell'Ucraina Ruslan Stefanchuk, informano i social istituzionali, ha manifestato gratitudine per il sostegno e la solidarietà offerte dalla Santa Sede al popolo ucraino attraverso l'aiuto umanitario.
Ungheria e Slovacchia contro Kiev per stop oleodotto
Il ministro degli Esteri ungherese, Pèter Szijjàrtò, ha annunciato che l'Ungheria e la Slovacchia hanno avviato un processo di consultazione con l'Ue contro l'Ucraina per la sospensione delle forniture di petrolio. Parlando a Bruxelles, ha sottolineato che la decisione ucraina mette a repentaglio la sicurezza energetica di entrambi i paesi, dato che dipendono fortemente dal petrolio russo attraverso l'oleodotto Druzhba. Lo rende noto il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs. Il ministro Szijjàrtò ha sottolineato che il blocco delle spedizioni di Lukoil, che fornisce una parte significativa delle importazioni di petrolio ungherese e slovacco, minaccia l'approvvigionamento energetico. "Nonostante le soluzioni temporanee, non e' possibile garantire la stabilita' a lungo termine senza risolvere questo problema. Questa decisione e' inaccettabile e incomprensibile da parte di un Paese che aspira ad aderire all'Ue", ha evidenziato. Il ministro ha affermato inoltre che questa mossa viola l'accordo di associazione Ue-Ucraina, che vieta l'interruzione del transito energetico. Ungheria e Slovacchia hanno chiesto congiuntamente alla Commissione europea di avviare un processo di consultazione. Se irrisolta, la questione potrebbe finire in arbitrato, con un potenziale impatto sugli accordi Ue-Ucraina,evidenzia ancora il portavoce di Budapest.
Russia: reporter russo-americana condannata a 6,5 anni
La Corte Suprema del Tatarstan, in Russia, ha condannato la giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva a sei anni e mezzo di reclusione con l'accusa di aver diffuso "false informazioni sull'esercito", cioè di aver violato la legge bavaglio che di fatto proibisce ogni critica all'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe: lo riporta la Tass citando l'ufficio stampa del tribunale.
Kuleba da domani in Cina, prima visita dall'invasione russa
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba si recherà da domani e fino a venerdì in Cina per quella che è la sua prima visita nel Paese dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning e lo ha confermato l'Ucraina. La visita di Kuleba è stata fatta su invito del suo omologo cinese, Wang Yi, come ha riferito l'agenzia di stampa Xinhua.
Il tema principale del colloquio sarà "la ricerca di modi per fermare l'aggressione russa e il possibile ruolo della Cina nel raggiungimento di una pace stabile e giusta", si legge in una nota del ministero degli Esteri a Kiev.
Ucraina, Tajani: 'Speriamo Cina protagonista per cessate fuoco'
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani si augura, a Bruxelles a margine del Consiglio Ue, che "possa essere convincente il ministro degli Esteri ucraino" Dmytro Kuleba nella sua missione in Cina prevista in questa settimana, "per far sì che la Cina possa essere uno dei protagonisti della costruzione di un cessate il fuoco e poi di una pace" per il Paese attaccato dalla Russia.
Ucraina: Tajani, 'avanti per pace giusta, sostegno senza se e senza ma'
L'Ue è concorde nel lavorare per arrivare ad una "pace giusta" in Ucraina. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. Dai lavori di oggi, riferisce Tajani, è emersa "grande solidarietà nei confronti dell'Ucraina. Si va avanti nel lavoro che abbiamo iniziato. Da parte di tutti c'è voglia di lavorare per la pace, ma per una pace giusta. Quindi bisogna fare in modo che nel futuro ci possa essere un dialogo, che ci possa essere anche una conferenza di pace. Ma andiamo avanti nel sostenere i diritti dell'Ucraina, a difendere il diritto internazionale, a sostenere l'Ucraina, come abbiamo sempre fatto, senza se e senza ma. E' una posizione chiara parte di tutti", conclude.
Ucraina, Peskov: 'Discorsi Zelensky su negoziati meglio del rifiuto'
Le dichiarazioni del presidente ucraino Vladimir Zelensky sulla possibilità di negoziati con Mosca sono meglio di un rifiuto, ma se avvenissero bisognerebbe attendere di conoscerne i dettagli. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che "questo è, ovviamente, meglio che affermare che qualsiasi contatto con la parte russa e con il capo dello Stato russo è escluso. Certamente, parlare di un dialogo è molto meglio che parlare dell’intenzione di combattere fino all’ultimo ucraino".
Tuttavia, aggiunge Peskov, "non si conoscono quali piani specifici si stanno discutendo e quali azioni in questa direzione: se la conversazione è seria, non possiamo ancora giudicarlo e bisognerà aspettare qualche azione concreta, se ce ne saranno".
Gb: in Ucraina 3mila militari della Guardia nazionale russa
Oltre 3.000 militari della Guardia nazionale russa (Rosgvardia), una formazione il cui comando risponde direttamente al presidente Vladimir Putin, sono stati molto probabilmente dispiegati in Ucraina, la maggior parte dei quali nelle retrovie: lo scrive l'intelligence del ministero della Difesa britannico. Solo un piccolo numero di queste unità, si legge nel rapporto pubblicato su X, è impegnato in combattimenti al fronte. La principale unità di combattimento della Rosgvardia, la 116ma brigata speciale, è molto probabilmente composta da tre reggimenti armati di carri armati, veicoli da combattimento di fanteria e artiglieria, sottolineano gli esperti di Londra. Dall'inizio di quest'anno, la Guardia nazionale russa ha quasi certamente cercato di aumentare le proprie forze assorbendo formazioni irregolari russe, prosegue l'intelligence, ricordando che lo scorso maggio la Rosgvardia ha integrato con successo nei suoi ranghi il battaglione Vostok della cosiddetta Repubblica popolare di Donetsk. È probabile, invece, che l'atteso accordo sulla subordinazione delle forze del Gruppo Wagner al primo Corpo dei Volontari di questa formazione sia fallito lo scorso marzo, conclude il rapporto.
Borrell: 'Servono aiuti per rete elettrica e difesa aerea'
Per quanto riguarda l’Ucraina, "oggi ci sono due questioni principali. Primo, cercare di evitare la completa distruzione del sistema elettrico. Il 70% della capacità di produzione di energia in Ucraina è stata distrutta. Siamo in estate, ma in inverno questo sarà molto più difficile da sopportare". Lo ha spiegato l'Alto Rappresentante Josep Borrell, a margine del Consiglio Affari Esteri. "Quindi - ha continuato - chiederò agli Stati membri di fornire maggiore sostegno per ricostruire e sostituire la rete elettrica per garantire una maggiore produzione di energia. E la seconda è la difesa aerea. Subito dopo la visita del primo ministro ungherese Viktor Orbán a Kiev, e di Putin a Mosca, un ospedale pediatrico è stato distrutto, colpito dai razzi russi, provocando molte vittime tra i bambini ricoverati", ha concluso.
Russia, respinto appello collaboratore Navalny contro condanna
La Corte Suprema russa ha respinto l'appello dell'oppositore Daniel Kholodny contro la sua condanna a otto anni di reclusione per accuse di "estremismo" ritenute di ovvia matrice politica. Lo riporta l'agenzia Interfax. Kholodny è stato uno dei principali collaboratori di Alexey Navalny e lavorava per il canale YouTube del rivale numero uno del governo russo, morto a febbraio in circostanze poco chiare nel carcere nell'Artide in cui era rinchiuso. Secondo l'agenzia Interfax, la sentenza è stata emessa il 2 luglio, contemporaneamente a quella con cui la corte ha confermato la condanna a 19 anni di reclusione che era stata inflitta nell'agosto del 2023 a Navalny, anche quella per accuse di "estremismo" ritenute di chiara matrice politica.
Ue: per la prima volta fondi per Forze armate Armenia
Il Consiglio dell'Ue ha adottato una misura di assistenza nell'ambito del Fondo europeo per la pace (Epf) a sostegno delle forze armate della Repubblica di Armenia del valore di 10 milioni di euro. Per la prima volta, l'Ue ha deciso di sostenere l'Armenia tramite l'European Peace Facility. L'obiettivo di questa misura di assistenza - spiega il Consiglio - è di migliorare le capacità logistiche delle Forze armate armene e di contribuire a migliorare la protezione dei civili in caso di crisi ed emergenze. Mira inoltre a migliorare la resilienza dell'Armenia e ad accelerare l'interoperabilità delle sue Forze armate in caso di possibile futura partecipazione del paese a missioni e operazioni militari internazionali, comprese quelle dispiegate dall'Ue. Concretamente, la misura di assistenza adottata consentirà la fornitura di un campo tendato dispiegabile a pieno titolo per un'unità delle dimensioni di un battaglione. "La sicurezza è un elemento sempre più importante delle nostre relazioni bilaterali con l'Armenia. Questa misura dell'European peace facility contribuirà ulteriormente alla resilienza del Paese. Abbiamo un interesse reciproco a rafforzare ulteriormente il nostro dialogo sulla politica estera e di sicurezza, esaminando anche la futura partecipazione dell'Armenia alle missioni e alle operazioni guidate dall'Ue", ha commentato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell. "Il sostegno adottato oggi sarà fornito nel quadro del partenariato dell'Ue con l'Armenia, basato su valori condivisi e finalizzato a promuovere la pace, la stabilità e la prosperità in Armenia e nel Caucaso meridionale. L'Ue si impegna a rafforzare il partenariato politico ed economico globale con l'Armenia, basato sull'accordo di partenariato globale e rafforzato Ue-Armenia, e a rafforzare ulteriormente le relazioni in tutte le loro dimensioni. Ciò include l'intensificazione del dialogo e della cooperazione nell'area della politica estera e di sicurezza, che comprende anche la politica di sicurezza e difesa comune.
Cremlino: notata retorica ostile di Harris verso Russia
Il Cremlino dice di aver notato la "retorica ostile" di Kamala Harris nei confronti della Russia.
Cremlino: ritiro candidatura di Biden non è priorità per noi
"Stiamo parlando di una campagna elettorale negli Stati Uniti e con tutta la consapevolezza che stiamo parlando di una campagna elettorale in uno dei paesi più grandi del mondo, questa non è una questione nostra interna, non può essere un argomento prioritario per la nostra agenda": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso da Interfax.
Cremlino: finora da Harris nessun contributo alle relazioni
"Al momento, non possiamo in alcun modo valutare la potenziale candidatura della signora Kamala Harris" alla carica di presidente degli Stati Uniti "dal punto di vista delle nostre relazioni bilaterali, perché finora non è stato notato alcun suo contributo alle nostre relazioni bilaterali": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso dall'agenzia Interfax (DIMISSIONI BIDEN, SEGUI LA DIRETTA).
Media: la Corte suprema russa conferma la condanna a Navalny
La Corte suprema russa ha confermato la condanna a 19 anni di reclusione che era stata inflitta nell'agosto del 2023 al principale rivale di Putin, Alexey Navalny, per accuse di "estremismo" ritenute di chiara matrice politica: lo scrive l'agenzia Interfax citando l'ufficio stampa del tribunale. La sentenza risalirebbe al 2 luglio ma la notizia viene data oggi. Navalny è morto a febbraio in circostanze poco chiare nel carcere nell'Artide in cui era rinchiuso. L'oppositore aveva denunciato di essere vittima di gravi soprusi dietro le sbarre e di non ricevere cure adeguate.
Ue rinnova sanzioni economiche Russia per sei mesi
Il Consiglio Ue ha prorogato oggi le misure restrittive dell'Ue per le continue azioni della Russia volte a destabilizzare l'Ucraina per altri sei mesi, fino al 31 gennaio 2025. Le sanzioni, introdotte per la prima volta nel 2014, sono state notevolmente ampliate dal febbraio 2022, in risposta all’aggressione della Russia contro il Paese vicino. Oggi consistono in un ampio spettro di misure settoriali, comprese restrizioni al commercio, alla finanza, alla tecnologia e ai beni a duplice uso, all’industria, ai trasporti e ai beni di lusso. Riguardano inoltre il divieto di importazione o trasferimento di petrolio greggio trasportato via mare e di alcuni prodotti petroliferi dalla Russia all'Ue, la cancellazione dal sistema di messaggistica finanziaria Swift di diverse banche russe e la sospensione delle attività di trasmissione e delle licenze nell'Unione Europea di diversi network legati al Cremlino. Inoltre, misure specifiche consentono all’Ue di contrastare l’elusione delle sanzioni. Per il Consiglio Ue, finché le azioni illegali della Federazione Russa continueranno a violare il divieto dell’uso della forza, cosa che costituisce una grave violazione degli obblighi derivanti dal diritto internazionale, è opportuno mantenere in vigore tutte le misure imposte dall’Ue e adottare ulteriori misure, se necessario.
Governatore russo: 'Un morto in raid di droni ucraini a Belgorod'
Il governatore della regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina, sostiene che le forze di Kiev avrebbero provocato la morte di una persona in un attacco di droni nei pressi del villaggio di Ustinka. Lo riporta l'agenzia Interfax. Secondo Gladkov, avrebbe perso la vita un uomo che era alla guida di un trattore, mentre la moglie sarebbe rimasta ferita.
Tajani a Bruxelles per Consiglio Affari Esteri: focus su Ucraina e Mo
Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, è a Bruxelles per partecipare al Consiglio Affari Esteri dell’Unione europea (CAE). La riunione, che sarà presieduta dall’Alto Rappresentante Josep Borrell, si aprirà con una sessione di lavoro dedicata all’aggressione russa all’Ucraina, in cui interverrà anche il Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. “Continueremo a sostenere l’importanza dell’assistenza militare a Kiev, chiedendo unità e coesione” ha dichiarato il Ministro Tajani. Seguirà quindi uno scambio sulla situazione in Medio Oriente. In merito al conflitto in corso nella Striscia di Gaza, il Vice Presidente ha affermato: “vogliamo mantenere aperto il dialogo con tutte le parti coinvolte, secondo un approccio che sta permettendo la riuscita dell’iniziativa Food for Gaza, realizzata dall'Italia in collaborazione con Israele, Autorità Palestinese, Giordania, oltre che le Agenzie del Polo alimentare ONU di Roma, la CRI ed altri attori chiave del Sistema Paese”. Il Ministro Tajani interverrà inoltre, insieme ad altri Stati Membri, per richiedere una maggiore attenzione della UE nei confronti della Siria e, conseguentemente, una revisione della Strategia UE per la Siria, ormai risalente al 2017. “ Il nostro obiettivo è una politica sulla Siria più pragmatica e, proattiva per aumentare l’efficacia della nostra assistenza umanitaria e per creare le condizioni per il ritorno sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati siriani. Questa è l’unica strada da percorrere per la stabilità nella Regione”.-
Bielorussia, ministro Esteri in visita in Corea del Nord
Il capo della diplomazia bielorussa visiterà la Corea del Nord dal 23 al 25 luglio. Lo ha annunciato Minsk, in un momento in cui il suo alleato russo sta rafforzando i suoi legami con Pyongyang. In un comunicato, il ministero degli Esteri bielorusso ha reso noto che Maxim Ryzhenkov guiderà una delegazione in visita ufficiale su invito della Corea del Nord.
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, al potere da 30 anni, è il più stretto alleato della Russia, avendo prestato il suo territorio all'esercito russo per invadere la vicina Ucraina nel febbraio 2022. La Bielorussia, presa di mira da numerose sanzioni occidentali a causa del suo aiuto alla Russia e della spietata repressione dell’opposizione, ha anche accettato che Mosca dispieghi le sue armi nucleari tattiche. Il presidente russo Vladimir Putin è stato ricevuto in pompa magna lo scorso giugno a Pyongyang e i due Paesi hanno firmato un accordo di mutua difesa, un avvertimento molto chiaro rivolto agli occidentali.
Russia: 'Incendio in raffineria di petrolio dopo raid di droni'
Nella raffineria di Tuapse, nella regione russa di Krasnodar, è divampato un incendio in seguito a un attacco di droni: lo sostengono le autorità locali, citate dalle agenzie di stampa russe Tass e Interfax. "Secondo il Ministero delle situazioni di emergenza del territorio di Krasnodar, a seguito della caduta dei rottami di un drone, l'infrastruttura della raffineria di petrolio di Tuapse è stata danneggiata", afferma il centro operativo locale dei servizi di emerganza russi. Successivamente, le autorità russe hanno dichiarato che l'incendio era stato spento e che non ci sarebbero vittime.
Al via esercitazione militare di Russia e Iran nel Mar Caspio
È iniziata in mattinata nel Mar Caspio un'esercitazione militare navale congiunta che vede la partecipazione di Iran e Russia e degli altri Stati litorali, ovvero Kazakhstan, Turkmenistan e Azerbaigian. L'esercitazione, denominata 'Casarex24', punta a rafforzare la cooperazione regionale e migliorare la prontezza degli Stati partecipanti nella conduzione di operazioni di ricerca e salvataggio, riferisce Mehr. Tra le imbarcazioni iraniane che prendono parte all'esercitazione ci sono le navi missilistiche Paykan, Joshan, Derafsh e Separ, due elicotteri AB 212 e un'unità navale delle Guardie della Rivoluzione chiamata Martyr Basir.
Vucic: 'Occidente si prepara a conflitto diretto'
"L'Occidente vorrebbe condurre una guerra a distanza, tramite qualcun altro, investendo denaro e così via, ma al momento non è pronto per un conflitto diretto con la Russia. Non lo è ora, ma penso che lo sarà. Si sta già preparando per un conflitto con la Federazione Russa e lo sta facendo molto più velocemente di quanto alcune persone vorrebbero vedere, in ogni senso. Sappiamo come stanno andando i preparativi militari. E voglio dirvi che si stanno preparando per un conflitto militare". Lo ha detto alla rete serba Pink Tv il presidente della Serbia Aleksandar Vucic.
Medvedev: 'Biden? I russi non augurano agli anziani di morire'
Il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha augurato ''buona salute'' al presidente americano Joe Biden dopo la sua decisione di abbandonare la corsa alla Casa Bianca. E questo perché ''i russi non augurano ai vecchi di morire'', ha detto Medvedev secondo quanto dichiarato dal suo assistente Oleg Osipov alla tass.
Il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Medvedev è sempre stato molto duro nei confronti di Biden. Un mese fa aveva creato su Telegram un proprio account in lingua inglese e, come sfondo, aveva scelto un ritratto modificato del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in cui il volto è parzialmente raffigurato sotto forma di un teschio e la cravatta è fatta di ossa.
Ungheria: pronti a raffica di fuoco Ue contro missione di pace
Il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó si aspetta "una raffica di fuoco politica" alla riunione con i suoi omologhi dell'Ue che in corso a Bruxelles. "La burocrazia degli affari esteri di Bruxelles e i leader di alcuni stati membri dell'Ue stanno affilando la lingua sulla nostra missione di pace per frustrazione e gelosia e perché è stata rivelata la loro strategia sconsiderata" ha scritto il ministro sui social, in merito all'incontro del primo ministro ungherese Viktor Orbán con i Presidenti di Russia e Cina, nonché con l'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Szijjártó ha fatto notare che dopo questi colloqui il ministro degli Esteri svizzero ha incontrato il suo omologo russo, i ministri della Difesa statunitense e russo hanno avuto colloqui, mentre Trump ha parlato con il capo di Stato ucraino, Volodymyr Zelensky. "Su con l'armatura e preparatevi a una raffica di fuoco (politica)" ha concluso riferendosi alla riunione odierna.
Mosca: esplosivi da Italia e Germania per atti terroristici.
La filiale di San Pietroburgo del Servizio di sicurezza russo (Fsb) ha bloccato un canale per la fornitura di esplosivi e detonatori elettrici dall'Europa alla Russia destinati ad atti terroristici: lo ha reso noto l'Fsb, come riporta la Tass. Il materiale, si legge in un comunicato, è stato trasportato in diverse spedizioni dall'Italia e dalla Germania nascosto in cavità di pezzi di ricambio per auto.
Ucraina, ministro Esteri Kiev da domani in Cina per colloqui
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba si recherà in Cina da domani al 25 luglio per colloqui sulla fine dell'invasione russa, giunta al suo terzo anno. Lo ha annunciato Kiev, sottolineando che "l'argomento principale della discussione sarà la ricerca di modi per fermare l'aggressione russa e il possibile ruolo della Cina nel raggiungimento di una pace giusta e sostenibile".
Borrell: Ue pro-guerra? Affermazioni Ungheria inaccettabili
"Ci sarà una sessione ristretta tra i ministri in cui discuteremo quello che è successo le scorse settimane con le visite del premier Viktor Orban a Mosca e a Pechino e il discorso del suo rappresentante all'Onu che ha accusato l'Ue di spingere per la guerra. Sono affermazioni inaccettabili". Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Esteri. "L'Ue sostiene l'Ucraina e vogliamo finire la guerra. Discuteremo di come gli Stati valutano la posizione di questo Paese che è presidente di turno", ha aggiunto.
Kiev: "Kuleba in Cina da 23 al 25 luglio"
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, sarà in visita in Cina dal 23 al 25 luglio: lo ha reso noto il suo ministero.
Borrell: "Ue pro-guerra? Affermazioni dell'Ungheria inaccettabili"
Ci sarà una sessione ristretta tra i ministri in cui discuteremo quello che è successo le scorse settimane con le visite del premier Viktor Orban a Mosca e a Pechino e il discorso del suo rappresentante all'Onu che ha accusato l'Ue di spingere per la guerra. Sono affermazioni inaccettabili". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Esteri. "L'Ue sostiene l'Ucraina e vogliamo finire la guerra. Discuteremo di come gli Stati valutano la posizione di questo Paese che è presidente di turno", ha aggiunto.
Ucraina, attacco russo nel Donetsk: un morto e 5 feriti
Una persona è morta e altre cinque sono rimaste ferite la notte scorsa durante un attacco russo nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Facebook il capo dell'amministrazione statale regionale, Vadym Filashkin, come riporta Ukrinform. La vittima è un uomo residente a Nelipivka, ha aggiunto Filashkin, commentando che dall'inizio della guerra nella regione di Donetsk (escluse Mariupol e Volnovakha) sono state uccise 2.100 persone e 5.469 sono rimaste ferite.
Kyiv Independent: "I droni gestiti dall’intelligence militare ucraina (HUR) hanno preso di mira la raffineria di petrolio russa a Tuapse"
Guerra in Ucraina, ecco come gli oligarchi russi si sono arricchiti
L’economia russa - a dispetto delle previsioni di forte contrazione negli ultimi anni a seguito dell’invasione dell’Ucraina, e le conseguenti sanzioni economiche disposte da Stati Uniti ed Ue - non solo non è affondata, ma è invece in crescita e diversi oligarchi si stanno arricchendo. A dirlo è un’analisi condotta dall’agenzia Bloomberg, secondo cui almeno una dozzina di imprenditori hanno guadagnato più di 11 miliardi di dollari nel 2023 e primo trimestre del 2024. Molti di questi hanno stretti legami con il presidente russo Vladimir Putin e alcuni sono anche stati colpiti dalle sanzioni per la guerra in Ucraina, che è ormai entrata nel terzo anno di combattimenti. LA SCHEDA
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 22 luglio 2024"
Mosca: "Nella notte abbattuti 75 droni ucraini"
Il ministero della Difesa russo ha reso noto che la notte scorsa sono stati abbattuti 75 droni ucraini in diverse regioni del Paese. Di questi, 47 sono stati intercettati nella regione di Rostov, ha precisato il ministero, come riporta la Tass. Gli altri velivoli senza pilota sono stati distrutti nelle regioni di Belgorod (1), Voronezh (1), Smolensk (1) e Krasnodar (8), oltre a 17 sul Mar Nero e sul Mar d'Azov.
Zelensky: "Saremo sempre grati alla leadership di Biden"
"L'Ucraina è grata al presidente Biden per il suo incrollabile sostegno alla lotta per la libertà dell'Ucraina, che, insieme al forte sostegno bipartisan negli Usa, è stato e continua ad essere fondamentale. Negli ultimi anni sono state prese molte decisioni forti e saranno ricordate come passi coraggiosi compiuti dal presidente Biden in risposta a tempi difficili. E rispettiamo la sua dura ma forte decisione di oggi. Saremo sempre grati alla sua leadership. Ha sostenuto il nostro Paese nel momento più drammatico della storia, ci ha aiutato a impedire a Putin di occupare il nostro Paese". Così il presidente ucraino Zelensky su X.

©Ansa
Medvedev: "Biden out, obiettivi militari saranno raggiunti"
"Biden è fuori. Gli auguriamo buona salute. Gli obiettivi dell'operazione speciale militare saranno raggiunti". Così il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, commenta sul proprio canale Telegram il ritiro di Joe Biden alla corsa per la Casa Bianca.