Elezioni Francia, vince Fronte Popolare, Macron secondo, RN solo terzo. Scontri a Parigi

Ansa/Ipa

Gli exit poll regalano un risultato a sorpresa al ballottaggio: a essere avanti è la gauche. Rassemblement National invece solamente in terza posizione, scavalcato anche dalla formazione del presidente in carica. Mélenchon: “Il Nuovo Fronte Popolare deve governare”. Macron invita alla prudenza sulle scelte per il governo. Le Pen: “La marea cresce, nostra vittoria solo rimandata”. Il premier Attal: “Domani mattina mi dimetterò”

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Le prime pagine dei quotidiani di oggi 7 luglio

Le aperture dei giornali sono tutte concentrate sul ballottaggio in Francia, con il Rn che "vede" la vittoria e Le Pen che "scarica" Zelensky. Poi si torna a parlare di nomine Ue, con la trattativa tra von der Leyen e Meloni. GUARDA

Le Pen: "Revocheremo l’uso armi in Russia"

I lepenisti del Rassemblement National sono destinati a ottenere la maggioranza (ma non assoluta). Più staccata la sinistra del Nuovo Fronte Popolare, e ancora più dietro sono i macroniani di Ensemble. I SONDAGGI

Rischio ingovernabilità: tutti gli scenari

In queste ore 49 milioni di francesi si stanno recando alle urne per eleggere la nuova Assemblea nazionale. Ma secondo gli ultimi sondaggi, il rischio di ingovernabilità è molto alto. Ecco cosa potrebbe accadere

Gli approfondimenti sul voto in Francia


"La Francia al bivio", lo speciale di Sky TG24

Alla sfida delle legislative francesi Sky TG24 dedica lo speciale "La Francia al bivio", questa sera a partire dalle 20.30 con tutti i risultati in diretta, gli inviati dalle sedi dei partiti e dalle piazze parigine e l’analisi degli scenari che si aprono con esperti e commentatori. Conduce Roberto Tallei.

Il presidente francese Emmanuel Macron al seggio

Il presidente francese Emmanuel Macron al seggio

©Ansa

Affluenza record alle 12 in Francia, mai così alta dal 1981

L'affluenza è di nuovo record al ballottaggio delle legislative in Francia: 26,63% a mezzogiorno, secondo i dati del ministero dell'Interno. Era stata del 25,90 alla stessa ora del primo turno. Era dal 1981 che non c'era un dato così elevato.

Mosca: "Nel ballottaggio francese manipolata volontà elettori"

Le elezioni legislative in Francia "non hanno molto le sembianze di una democrazia". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, secondo il quale il ballottaggio in corso è progettato per manipolare la volontà degli elettori. Lo riporta Ria Novosti.

Il primo ministro Gabriel Attal al voto

Il primo ministro Gabriel Attal al voto

©Ansa

Chi è Jordan Bardella?

Presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella è diventato leader del partito di estrema destra a soli 27 anni, cercando di togliere l'impronta razzista e antisemita del movimento e avvicinando i giovani. Con lui in testa alla lista, alle Europee ha ottenuto il doppio dei voti dell'alleanza centrista di Macron, spingendo il capo dell'Eliseo ad annunciare in televisione che avrebbe sciolto il Parlamento e indetto elezioni anticipate. LA FOTOSTORIA

Qual è il programma del Rassemblement National

Il programma economico del Rassemblement National è fortissimamente sbilanciato sulla spesa pubblica: si vuole riformare nuovamente le pensioni, tagliare il cuneo fiscale, e tagliare le tasse alle imprese, così come l’Iva sull’energia. Ci sono poi dei grandi investimenti sulla Sanità. Per un totale di 70 miliardi. I TEMI DEL PROGRAMMA

Perché l’estrema destra cresce in Francia?

Il voto anticipato per le legislative è arrivato dopo il risultato storico ottenuto dall’estrema destra francese alle ultime elezioni europee. Ma perché è accaduto? L'ANALISI

Il voto dell'ex primo ministro francese Édouard Philippe

L'ex primo ministro francese e sindaco di Le Havre (Seine-Maritime) Édouard Philippe ha votato questa mattina nella città di cui è primo cittadino per il ballottaggio delle legislative. Philippe aveva annunciato che avrebbe fatto sbarramento nei confronti del Rassemblement National, votando a favore del "candidato comunista", Jean-Paul Lecoq. "Preferisco un rappresentante eletto che conosco, con cui lavoro nell'interesse di Le Havre, seppure con alcune  differenze, e che mi sembra risponda a requisiti democratici che condivido, piuttosto che il RN", aveva dichiarato alcuni giorni fa il presidente del partito Horizons.

I risultati del primo turno

Marine Le Pen e il suo RN hanno dominato il primo turno delle elezioni legislative in Francia. Rassemblement National e gli alleati di estrema destra sono arrivati al 33,14% dei voti. Lontana la maggioranza macroniana, Ensemble si è fermato al 20,04%. Ha fatto meglio la sinistra unita nel Nuovo Fronte Popolare della gauche, che tocca il 28%.

Modifiche agli orari del voto per il Tour de France

L'unica eccezione fatta per l'orario di avvio delle operazioni di voto ha riguardato diverse città del dipartimento dell'Aube, dove le urne sono aperte dalle 7 a causa del passaggio del Tour de France.

Valls: "Nessuna ragione per accordarsi con Mélenchon"

Per Valls, "lo scioglimento dell'Assemblea ha imposto un accordo elettorale a sinistra, ma continuo a pensare che non ci fosse nessuna ragione per accordarsi con La France insoumise di Mélenchon. Non si combatte l'estrema destra alleandosi con un partito che ha contribuito a seminare odio contro gli ebrei e Israele".

Valls: "Serve un patto dai Repubblicani ai comunisti"

"Dal 1958 i francesi sono abituati a maggioranze forti e governi stabili, anche in fasi di coabitazione. Oggi bisogna trovare un'altra soluzione. Già le elezioni di due anni fa avevano lanciato il messaggio al presidente Macron, non dandogli la maggioranza assoluta. Ora mi sembra ancora più chiaro: mettetevi d'accordo e trovate una soluzione". A dirlo, intervistato da La Stampa, Manuel Valls, già primo ministro socialista sotto la presidenza Hollande, parlando del voto in Francia. Un governo tecnico? "Non credo sarebbe una buona idea, il momento è estremamente politico e la politica deve trovare una soluzione. Bisognerà mettersi attorno a un tavolo e trovare un accordo programmatico". E aggiunge: "Dai Repubblicani (la destra gollista, ndr.) fino ai comunisti. Sono capaci di mettersi d'accordo non dico su tutto un programma, ma su qualche argomento che sia all'altezza delle aspettative dei francesi? Sono capaci di mettere da parte le differenze e trovare punti di contatto? Sapendo che se si tratta di mettersi d'accordo solo per restare al potere e isolare il Rn, la prossima volta Le Pen rischia di essere ancora più forte".

I mercati guardano alla Francia

Lunedì i mercati reagiranno al secondo turno delle elezioni legislative in Francia, dopo aver scommesso, nelle ultime sedute, sul contenimento dell'estrema destra di Marine Le Pen. Finora le Borse europee, compresa quella di Parigi, e i titoli di Stato hanno sostanzialmente retto. Anche l'ultima asta a lungo termine del Tesoro francese ha registrato tre giorni fa una domanda significativa, 2,5 volte superiore all'offerta, addirittura maggiore delle due aste precedenti, senza subire dunque particolari scossoni legati alla situazione politica.

Blindato il centro di Parigi

Un esercito di 30.000 uomini per prevenire e arginare ogni disordine nella serata elettorale che si preannuncia come la più tesa degli ultimi decenni: i risultati del ballottaggio sembrano dover preludere a scontri di piazza in Francia, dove nelle città serpeggia la paura nonostante gli annunci e l'inedito dispiego di uomini e mezzi annunciato dal ministro dell'Interno, Gérald Darmanin. Sabato, prima di abbassare le saracinesche per la domenica elettorale, i negozi hanno blindato le  vetrine con l'aiuto di apposite ditte che forniscono lastre di metallo su misura. Da venerdì, agenzie bancarie e assicurative di tutte le zone fra place de la République e la Bastiglia, quelle dove si attendono eventuali raduni o manifestazioni, hanno rafforzato le difese. I distributori bancomat sono inaccessibili o in qualche caso sono stati addirittura smontati. Una protezione speciale è stata chiesta dai negozi di cellulari, i più colpiti e devastati nei disordini al termine delle manifestazioni.

"La Francia al bivio", lo speciale di Sky TG24

Alla sfida delle legislative francesi Sky TG24 dedica lo speciale "La Francia al bivio", questa sera a partire dalle 20.30 con tutti i risultati in diretta, gli inviati dalle sedi dei partiti e dalle piazze parigine e l’analisi degli scenari che si aprono con esperti e commentatori. Conduce Roberto Tallei.

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