L'attacco missilistico lanciato nella notte dalle forze russe su Odessa ha colpito il quartier generale delle forze armate ucraine nel centro della città: lo riporta l'agenzia stampa statale russa RIA Novosti. Il ministero della Difesa russo ha reso noto che le sue forze hanno abbattuto durante la notte sei droni ucraini in quattro regioni del Paese. Blinken, arrivato in Israele, guarda anche all'Ucraina e apre a Putin: se Mosca vorrà negoziare 'gli Usa saranno presenti'
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L'attacco missilistico lanciato nella notte dalle forze russe su Odessa ha colpito il quartier generale delle forze armate ucraine nel centro della città: lo riporta l'agenzia stampa statale russa RIA Novosti. Il ministero della Difesa russo ha reso noto che le sue forze hanno abbattuto durante la notte sei droni ucraini in quattro regioni del Paese. Blinken, arrivato in Israele, guarda anche all'Ucraina e apre a Putin: se Mosca vorrà negoziare 'gli Usa saranno presenti'.
Gli approfondimenti:
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Ucraina, potente raid russo su Odessa, violento incendio in città
Un potente raid russo su Odessa, in Ucraina, con missili balistici ha scatenato un violento incendio in città. Numerose le immagini postate sui social che testimoniano le fiamme.
Russia, la rivelazione: "Una flotta fantasma trasporta armi dalla Siria al fronte ucraino"
Lo sostengono gli analisti del Royal United Services Institute (Rusi), il più importante think tank britannico in materia di difesa e sicurezza. Le navi porterebbero artiglieria e mezzi pesanti ai soldati del Cremlino impegnati nella guerra contro Kiev. E non è tutto: esisterebbero anche dei tanker battenti diverse bandiere dediti al commercio clandestino del greggio russo, i cui proventi servirebbero a finanziare il conflitto. I DETTAGLI
Guerra in Ucraina, continua l’avanzata dei russi. Kiev: “La situazione è peggiorata"
Le forze russe conquistano terreno a Ocheretyne, vicino Avdiivka, nel Donetsk. Il comandante dei militari ucraini ammette: “Mosca ha ottenuto successi tattici in vari settori”. Il Cremlino spinge: “Panico al fronte, bisogna approfittarne”. Kiev sta patendo carenza di soldati e difese, in attesa dell'arrivo degli aiuti statunitensi. IL PUNTO
Ucraina, missili russi su Odessa: in fiamme il castello di "Harry Potter"
I media ucraini hanno riferito che i frammenti di un razzo di Mosca hanno colpito a Odessa il Castello di Kivalov, caratteristico edificio gotico, conosciuto per la somiglianza con quello del celebre film. IL VIDEO
Sanzioni Usa ad aziende in Russia e Cina per l'Ucraina
Gli Stati Uniti annunciano nuove sanzioni volte a paralizzare le capacità militari e industriali della Russia, punendo le aziende in Cina e altrove che aiutano Mosca ad acquisire armi per la sua guerra in Ucraina. Con un ampio pacchetto annunciato dal Dipartimento del Tesoro Usa, Washington ha preso di mira quasi 300 entità in Russia, Cina e altri Paesi accusati di sostenere l'invasione del presidente Vladimir Putin. (ANSA-AFP
La Lettonia non rimpatrierà gli ucraini in età di mobilitazione
La prima ministra lettone, Evika Silina, ha annunciato che il suo Paese non intende fare pressione sui rifugiati ucraini in età di mobilitazione presenti in Lettonia per esortarli a tornare in patria. Silina ha sottolineato che si tratta di "una questione prettamente politica" nella quale la Lettonia non può intromettersi. Una posizione analoga è stata presa dall'Estonia nel mese di gennaio. La Lituania è stata invece il solo Stato baltico a dirsi disponibile ad aiutare l'Ucraina a rimpatriare gli uomini in età di mobilitazione.
Ucraina, Lettonia annuncia nuovi aiuti militari per rafforzare difesa Kiev
La Lettonia ha annunciato l'invio di nuovi aiuti militari all'Ucraina per rafforzarla di fronte all'aggressione russa. Come ha spiegato la premier Evika Silina, la Lettonia ha approvato la consegna di un nuovo pacchetto di aiuti militari per poter "migliorare sia le capacità di difesa aerea sia di intelligence dell'Ucraina".
Medvedev mostra Zelensky vestito da nazista, 'Buon 1 maggio'
Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha augurato ai russi 'Buon 1 maggi" sul suo canale Telegram accompagnando il post con una foto. Lo riporta Ria Novosti. L'immagine, che ricorda i manifesti dell'era sovietica, mostra un operaio con un martello sull'incudine e Vladimir Zelensky in uniforme nazista che viene spazzato via dai proiettili sparati dal martello di un operaio. "Ogni colpo di martello e' un colpo al nemico", si legge nella scritta che accompagna l'immagine.
Usa, deputata Gop: "Pronta mozione sfiducia a Speaker pro-Ucraina"
La rappresentante trumpiana della Georgia al Congresso americano ha annunciato che la prossima settimana proverà a portare nell'aula della Camera la mozione di sfiducia nei confronti dello Speaker. La repubblicana Marjorie Taylor Greene accusa il collega di partito Mike Johnson di aver ceduto ai Democratici nell'approvare un nuovo stanziamento di aiuti militari all'Ucraina.
Ucraina avrà portavoce generata dall'intelligenza artificiale
Il ministero degli Affari Esteri ucraino ha annunciato oggi che una portavoce generata dall'intelligenza artificiale (IA) avrà il compito di commentare gli affari consolari leggendo testi che dovranno comunque essere sempre redatti da esseri umani. "Per la prima volta nella storia, il ministero degli Affari Esteri ucraino ha creato una personalità digitale utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale per commentare ufficialmente le informazioni consolari destinate ai media", ha dichiarato il ministero.
Shoigu: "Più armi" per la guerra a Kiev
"Per mantenere il ritmo richiesto dell'offensiva... è necessario aumentare il volume e la qualità delle armi e degli equipaggiamenti militari forniti alle truppe, in primo luogo le armi". Lo ha scritto su Telegram il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, dopo una riunione con la leadership militare e un resoconto fatto dal capo di Stato maggiore, il generale Valery Gerasimov.
Arrestati 63 manifestanti dopo raduno pro-Ue in Georgia
La Georgia ha arrestato 63 manifestanti durante un raduno notturno dopo che la polizia ha sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma contro migliaia di manifestanti pro-Ue che si oppongono a una controversa legge sull'"influenza straniera" che i critici ritengono simile alla legge russa usata contro l'opposizione. Il Paese caucasico è in preda a proteste antigovernative dal 9 aprile, dopo che il partito al governo 'Sogno georgiano' ha reintrodotto il disegno di legge, visto come contrario alle aspirazioni di Tbilisi di entrare a far parte dell'Unione Europea. La polizia antisommossa ha usato gas lacrimogeni e proiettili di gomma contro i manifestanti. Diversi giornalisti sono stati presi di mira, tra cui un fotografo dell'Afp che è stato colpito con un manganello nonostante fosse chiaramente identificato come reporter. Il deputato Levan Khabeishvili, presidente del Movimento Nazionale Unito dell'ex presidente incarcerato Mikheïl Saakachvili, il principale partito di opposizione, è stato gravemente picchiato e ha dovuto essere curato. Le televisioni locali hanno trasmesso immagini che mostrano il suo volto sfregiato dai colpi. Il ministero degli Interni ha dichiarato che la polizia ha fatto un uso "legittimo" della forza perché la manifestazione era "diventata violenta" e ha affermato che 63 persone sono state arrestate per aver "disobbedito alla polizia" e aver commesso atti di violenza.
Shoigu: 'più armi' per la guerra a Kiev
"Per mantenere il ritmo richiesto dell'offensiva... è necessario aumentare il volume e la qualità delle armi e degli equipaggiamenti militari forniti alle truppe, in primo luogo le armi". Lo ha scritto su Telegram il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, dopo una riunione con la leadership militare e un resoconto fatto dal capo di Stato maggiore, il generale Valery Gerasimov.
Ucraina, missili russi su Odessa: in fiamme il castello di "Harry Potter". VIDEO
I media ucraini hanno riferito che i frammenti di un razzo di Mosca hanno colpito a Odessa il Castello di Kivalov, caratteristico edificio gotico, conosciuto per la somiglianza con quello del celebre film. LEGGI QUI
Papa su fabbriche armi: terribile guadagnare con la morte
"Non dimentichiamo di pregare per la pace. Preghiamo per i popoli che sono vittime della guerra. La guerra sempre è una sconfitta, sempre". Lo ha detto il Papa all'udienza generale. "Pensiamo alla martoriata Ucraina, che soffre tanto, pensiamo agli abitanti della Palestina e di Israele che sono in guerra. Pensiamo ai Rohingya, al Myanmar e chiediamo la pace. Chiediamo la vera pace per questi popoli e per tutto il mondo", ha sottolineato Papa Francesco. "Purtroppo oggi gli investimenti che danno più reddito sono le fabbriche delle armi. Terribile, guadagnare con la morte. Chiediamo la pace, che vada avanti la pace", ha concluso.
Il Papa: pregate la Madonna per le vittime delle guerre
"Durante le preghiere del mese di maggio, confidate alla Madonna le vostre vicende personali e familiari, così come le sofferenze di quanti sono vittime delle guerre". Lo ha detto il Papa nell'udienza generale, nei saluti ai fedeli di lingua polacca. "Pregate per la Chiesa, per la Patria, per la pace in Ucraina e in Medio Oriente. Maria, che cento anni fa Pio XI istituì come Regina per tutta la Polonia, vi sostenga e vi guidi", ha aggiunto Papa Francesco.
Ucraina: nuovo attacco missilistico su Odessa, 3 morti
Nuovo attacco missilistico russo su Odessa, il secondo in tre giorni. Secondo quanto riferito dal governatore della città nel sud dell'Ucraina, almeno tre persone sono morte e altrettante sono rimaste ferite nell'ultimo raid, che ha provocato anche danni alle infrastrutture civili.
Ucraina: colloquio Yermak-Zuppi per la liberazione dei medici
Dopo l'appello di mons. Sviatoslav Shevchuk, Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, a tradurre in "azioni" l'invito del Papa a liberare i prigionieri, "tutti per tutti", c'è stato un colloquio telefonico tra il Capo dell'Ufficio del Presidente ucraino, Andriy Yermak, e il cardinale Matteo Zuppi, inviato speciale del Papa per la pace in Ucraina. "Il tema del colloquio è stato la liberazione dalle prigioni russe dei nostri medici militari", riferisce l'ambasciata ucraina presso la Santa Sede. Il colloquio si è tenuto ieri sera.
Urso: Ariston? Aziende si rivalgano su asset beneficiari
Abbiamo reagito subito a tutela dell'azienda italiana, peraltro leader del Made in Italy. Abbiamo espresso con forza la nostra protesta, con la convocazione dell'ambasciatore russo, e ci siamo attivati per concordare una reazione europea, immediata, comune e incisiva". Così il ministro delle Imprese Adolfo Urso, al Corriere della Sera, parla del caso del governo russo che ha nazionalizzato Ariston Thermo Rus LLC. "Siamo in contatto con la Commissione Ue - aggiunge - per un provvedimento che consenta alle aziende di rivalersi sugli asset dei beneficiari delle nazionalizzazioni. Ci auguriamo che la misura che stiamo predisponendo sul piano europeo scoraggi i russi nel perseverare su questa strada". A Mirafiori, Stellantis ha bloccato la produzione per il mancato arrivo degli incentivi promessi dal governo: "A Mirafiori si producono Maserati, auto di lusso che non possono essere in alcun modo incentivate, e la 500 elettrica che finora ha avuto un mercato quasi esclusivamente all'estero - risponde - Non c'entrano nulla gli incentivi ma le condizioni di mercato europeo a cui quei modelli si rivolgono". Su Ilva "quando i nostri commissari hanno preso il controllo dell'azienda restava attivo solo un altoforno, con un'autonomia di pochi giorni. Stiamo facendo un lavoro straordinario, con la piena collaborazione delle forze sindacali, per mettere in sicurezza gli impianti, predisporre manutenzione e revamping per riprendere la produzione. A giorni presenteremo alla Commissione il piano industriale e finanziario per poter utilizzare le risorse del prestito ponte. Riusciremo a salvare e rilanciare quello che era il più grande stabilimento siderurgico europeo".
Blinken: "Se Putin vuole negoziare gli Usa ci sono"
"Non appena la Russia dimostrerà di voler sinceramente negoziare, noi saremo sicuramente lì e credo anche gli ucraini": il segretario di Stato americano Antony Blinken esprime la disponibilità di Washington a sedersi a un tavolo con la Russia per porre fine alla guerra in Ucraina.
Media russi, attaccata la sede dell'esercito ucraino a Odessa
L'attacco missilistico lanciato nella notte dalle forze russe su Odessa ha colpito il quartier generale delle forze armate ucraine nella zona della piazza Kulikovo Pole, nel centro della città: lo riporta l'agenzia stampa statale russa RIA Novosti, che cita il coordinatore della metropolitana di Mykolaiv, Sergei Lebedev.
Mosca, nella notte abbattuti 6 droni ucraini in 4 regioni
Il ministero della Difesa russo ha reso che le sue forze hanno abbattuto durante la notte sei droni ucraini in quattro regioni del Paese: lo riporta la Tass. "Ci sono stati altri tentativi di attuazione da parte del regime di Kiev di attacchi terroristici con droni ad ala fissa contro siti sul territorio della Federazione Russa, che sono stati sventati durante la notte - si legge in un comunicato -. Le difese aeree in servizio hanno distrutto sei droni ucraini, di cui tre sul territorio della regione di Voronezh, uno sul territorio della regione di Ryazan, uno sul territorio della regione di Belgorod e uno sul territorio della regione di Kursk".
Droni su 2 regioni russe, in fiamme una raffineria a Ryazan
Un incendio è scoppiato nella notte in una raffineria di petrolio a Ryazan, nell'omonima regione russa, in seguito ad un attacco con droni: lo riporta il media russo Baza vicino ai servizi di sicurezza di Mosca. Allo stesso tempo, il governatore della regione di Voronezh, Oleksandr Gusev, ha reso noto che le difese aeree hanno abbattuto un drone nella regione. Secondo testimoni oculari, l'attacco alla raffineria è avvenuto intorno alle tre del mattino ora locale (le 2:00 in Italia). Il governatore della regione di Ryazan, Pavlo Malkov, ha reso noto su Telegram che un drone è stato abbattuto, senza menzionare la raffineria. Da parte sua, Gusev ha spiegato che i detriti del drone abbattuto hanno danneggiato un edificio in costruzione senza provocare feriti o vittime.
Media, Lukashenko sta costruendo una mega residenza in Russia
Una società privata legata al presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, sta costruendo un'enorme residenza con un hotel, ristoranti e chalet sulle montagne vicino a Sochi, in Russia: lo riporta The Insider, che cita un'inchiesta congiunta dei giornalisti dell'emittente polacca Belsat e dell'associazione delle ex forze di sicurezza bielorusse Belpol. Secondo quest'ultima, il nuovo complesso - che sorgerà su un terreno di oltre 97.248 metri nel villaggio di Krasnaya Polyana - è destinato al leader bielorusso. Dall'inchiesta è emerso infatti che il progetto coinvolge i suoi più stretti collaboratori e viene finanziato con fondi riconducibili a Lukashenko. Secondo i giornalisti di Belsat il presidente bielorusso si trasferirà in questa proprietà dopo aver lasciato l'incarico: Lukashenko avrebbe deciso di costruire una residenza fuori dalla Bielorussia dopo le elezioni e le successive proteste del 2020. Nel villaggio di Krasnaya Polyana ci sono alcune tra le più esclusive ed eleganti stazioni sciistiche del Paese, tra cui quella di Roza Khutor, che ha ospitato alcune gare delle Olimpiadi invernali 2014. E la nuova residenza promette di non essere da meno, con piscine, una "sicurezza armata" e maniglie delle porte placcate in oro. Il progetto prevede la costruzione di 12 immobili - tra cui un hotel e diversi chalet - con una superficie totale di 7.374 metri quadrati. L'"edificio principale", destinato al proprietario, dovrebbe occupare un terzo della superficie edificabile totale.