Il presidente russo parla alla nazione il giorno dopo l’attacco al Crocus City Hall in cui sono morte oltre 100 persone. Ha confermato che i quattro responsabili sono stati arrestati e ha ribadito che ci sono indicazioni che stavano cercando di entrare in Ucraina
“Identificheremo tutti coloro che sono dietro a questo atto terroristico e pagheranno per questo”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, il giorno dopo l’attentato al Crocus City Hall alle porte di Mosca in cui sono morte oltre 100 persone (LE IMMAGINI - IL VIDEO - LE REAZIONI INTERNAZIONALI).
Il messaggio di Putin
Putin ha parlato alla nazione in un messaggio trasmesso in televisione. I responsabili della strage al Crocus City Hall di Mosca hanno ucciso indiscriminatamente cittadini russi "come i nazisti", ha detto. Nel suo discorso il presidente ha confermato che i quattro responsabili dell'attacco alla sala da concerti sono stati arrestati e ha ribadito che ci sono indicazioni che stavano cercando di entrare in Ucraina. In particolare, ha detto che dai risultati parziali dell'inchiesta è emerso che dalla parte ucraina era stata creata "una finestra" per permettere ai quattro di attraversare il confine. Putin ha poi annunciato "ulteriori misure antiterrorismo e antisabotaggio a Mosca e nella regione" omonima e ha dichiarato il 24 marzo giornata di lutto nazionale. Ieri è arrivata la rivendicazione dell'attacco da parte dell'Isis, mentre l'Ucraina ha negato ogni coinvolgimento.
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Putin: terrorismo "non ha nazionalità", uniamoci per combatterlo
In un altro passaggio del suo discorso, Putin ha sottolineato che il terrorismo è un male che "non ha nazionalità" e quindi tutta la comunità internazionale deve cooperare con la Russia per combatterlo. "Contiamo sull'interazione con tutti i Paesi che condividono sinceramente il nostro dolore e sono pronti a condividere gli sforzi per combattere il nemico comune, il terrorismo internazionale e tutte le sue manifestazioni", ha detto il presidente russo.