Attentato a Mosca, arrestati i 4 terroristi che hanno aperto il fuoco. Oltre 130 i morti
MondoSale il bilancio delle vittime dell'attentato al Crocus City Hall di Mosca, mentre si continuano a cercare i dispersi. Sono 133 i morti finora accertati, 121 i feriti. I moscoviti portano fiori e peluche davanti alla sala concerti. Tra le vittime anche tre bambini. Intanto, è stato disposto dal Viminale un ulteriore innalzamento delle misure di sicurezza su una serie di luoghi sensibili. Domani è prevista una riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica
Mentre proseguono le indagini, continua a salire il bilancio delle vittime dopo l’attacco terroristico a Mosca, al Crocus City Hall: i morti, ha detto la commissione investigativa russa citata dalla Tass, sono almeno 133. Le autorità hanno fatto sapere che sono state arrestate 11 persone, tra cui “4 terroristi” coinvolti direttamente nell’attacco. I servizi di sicurezza russi (Fsb) hanno aggiunto che i sospettati avevano "contatti" in Ucraina e hanno cercato di fuggire verso il confine tra Russia e Ucraina. Kiev nega ogni coinvolgimento, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che attacca: "Ovviamente sia Putin che il resto della feccia stanno cercando di incolpare qualcun altro. Hanno sempre gli stessi metodi. È già successo". E dopo quella di ieri è arrivata una nuova rivendicazione dell'Isis: sostiene che i responsabili sono quattro dei suoi "combattenti", di cui ha pubblicato le foto. "L'attacco si inserisce nel contesto di una guerra furiosa tra lo Stato Islamico e i Paesi che combattono l'Islam", ha scritto il gruppo militante su Telegram, secondo l'agenzia di stampa Amaq. Intanto, il presidente Vladimir Putin ha parlato alla nazione in un discorso televisivo: “Identificheremo tutti coloro che sono dietro a questo atto terroristico e pagheranno per questo”, ha detto, confermando gli arresti (LE FOTO).
Zelensky: "Stanno cercando di incolpare l'Ucraina"
"Sono venuti in Ucraina, stanno bruciando le nostre città - scrive Zelensky su Telegram - e stanno cercando di incolpare l'Ucraina. Torturano e violentano la nostra gente, hanno portato centinaia di migliaia dei loro terroristi qui, in terra ucraina, stanno combattendo contro di noi e non si preoccupano di cosa succede nel loro stesso Paese. Tutto questo è successo ieri, e questo inutile Putin, invece di stare con i suoi cittadini russi, rivolgendosi a loro, è rimasto in silenzio per un giorno, pensando a come addossare la situazione all' Ucraina. Tutto è completamente prevedibile". Per il presidente ucraino, "i terroristi devono sempre perdere, e ringrazio tutti coloro che difendono veramente la vita! Grazie a tutto il nostro popolo che lotta contro il terrorismo. E abbiamo il mondo intero per proteggerci da coloro che considerano le persone semplicemente sacrificabili".
Gli arresti
Il servizio stampa del Cremlino, citato dalla Tass, ha spiegato che gli arresti sono stati comunicati al presidente Vladimir Putin dal direttore dei servizi di sicurezza russi Fsb. Per ora sarebbero 11, tra cui “4 terroristi” che hanno partecipato all'attacco nella sala concerti alle porte di Mosca. Il ministero dell'Interno ha precisato che "tutti i terroristi arrestati nella regione di Bryansk sono cittadini stranieri". Secondo i servizi di sicurezza russi, "dopo aver compiuto l'attacco terroristico i criminali avevano pianificato di attraversare il confine russo-ucraino e avevano contatti appropriati sul versante ucraino". L'Fsb, citato dalla Tass, ha aggiunto che i sospettati sono stati arrestati in una regione russa al confine con l'Ucraina. Uno dei quattro arrestati, secondo le rivelazioni della direttrice della televisone Russia Today Margarita Simonyan, avrebbe ammesso in un primo interrogatorio sommario di avere accettato di partecipare all'azione dopo avere ascoltato, circa un mese fa, le lezioni di un non meglio precisato "predicatore" e di essere stato reclutato da un aiutante di quest'ultimo, di cui non conosce il nome. L'uomo non ha fatto alcun riferimento a contatti con l'Ucraina e avrebbe aggiunto che per l'azione gli erano stati promessi 500.000 rubli (circa 5.000 euro), di cui 250.000 già pagati in anticipo.
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Sale il bilancio delle vittime
Intanto, il bilancio dell’attentato è salito a oltre 130 morti. Tra loro ci sono anche tre bambini. Alcuni corpi sono stati ritrovati durante lo sgombero delle macerie. Un centinaio di persone sono ricoverate in ospedale. Il ministero della Sanità russo ha spiegato: "Sedici feriti, tra cui un bambino, sono in condizioni critiche, altri 44, tra cui due bambini, sono in gravi condizioni". Secondo i primi dati emersi dalle indagini, ha spiegato la commissione investigativa citata dalla Tass, le vittime dell'attacco sarebbero morte per ferite da arma da fuoco e avvelenamento da prodotti di combustione. Intanto, molte persone a Mosca si sono messe in fila per donare il sangue per i feriti dell'attacco.
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Le indagini
Per domare l'incendio che ha distrutto la sala da concerti Crocus City Hall dopo l’attacco del gruppo di uomini armati, sono state impiegate oltre 470 persone. Secondo gli investigatori russi, che stanno portando avanti le indagini per chiarire la dinamica e trovare i responsabili, gli attentatori hanno dato fuoco all'edificio con del "liquido infiammabile".
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"Non abbiamo notizie di italiani coinvolti"
Il ministro italiano degli Esteri Antonio Tajani ha precisato che "non abbiamo notizie di italiani coinvolti". Poi ha aggiunto: "Il ministero degli Esteri, insieme alla nostra rappresentanza diplomatica a Mosca, fin dall'8 marzo avevano invitato gli italiani a non partecipare a eventi dove c'era molta gente a Mosca", perché la polizia russa "aveva arrestato componenti di una cellula terrorista di matrice jihadista, quindi c'erano dei pericoli di attentati a Mosca". Inoltre, "fin dall'8 marzo c'era sul sito 'viaggiare sicuri' l'appello ai cittadini italiani di rinviare viaggi in Russia".
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