Sparatoria nella sala da concerto Crocus City Hall: decine di morti e centinaia di feriti. Kiev nega un coinvolgimento. Raid di Mosca su centrali elettriche: blackout in diverse regioni. Più di 1 milione di cittadini in tutta l'Ucraina rimasti senza corrente: il bilancio dopo gli attacchi è di tre morti e decine di feriti. Bombardata anche la centrale idroelettrica del Dnipro, colpito un filobus pieno di operai che attraversava la diga.
Mosca: "Tutto il mondo condanni l'attacco terroristico"
L'intera comunità internazionale deve condannare "l'attacco terroristico" avvenuto stasera a Mosca al Crocus City Hall. Lo afferma il ministero degli Esteri russo citato da Ria Novosti.
Ministero degli Esteri russo: "A Mosca un attacco terroristico"
Il ministero degli Esteri russo ha definito la sparatoria di questa sera al Crocus City Hall di Mosca "un sanguinoso attacco terroristico". Lo riporta la Tass.
Casa Bianca: "Orribile la sparatoria a Mosca"
Gli americani a Mosca restino dove sono dopo la sparatoria in una sala da concerti: lo ha raccomandato il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale Usa John Kirby, definendo "orribili" le immagini dell'accaduto e assicurando che "i nostri pensieri sono per le vittime".
Lettonia: "Decisione sul grano russo è segno dell'unità Ue"
"Le nuove proposte della Commissione europea sono un importante risultato per la Lettonia e una conferma del fatto che, se uniti, possiamo ottenere risultati analoghi su altre questioni, tra cui la limitazione del transito del minerale di manganese che la Russia impiega nella propria industria bellica". Lo ha detto oggi pomeriggio la prima ministra lettone, Evika Silina, l'introduzione di dazi europei sulle importazioni di cereali dalla Russia e dalla Bielorussia. La Lettonia era stato il primo Paese a introdurre, alcune settimane fa, un divieto sulle importazioni di prodotti agricoli dalla Russia e dalla Bielorussia e uno dei principali sostenitori della norma adottata oggi da Bruxelles.
Video: 4 assalitori sparano nella sala concerti a Mosca
In un video postato da Novaya Gazeta Europa si vedono gli assalitori - almeno quattro - alla sala da concerti Crocus City Hall di Mosca che avanzano e sparano a sangue freddo su alcune persone che cercano di ripararsi in un angolo poco fuori dall'ingresso, in un centro commerciale, e poi entrano.
Ucraina, missili balistici russi contro oblast Odessa
Forze russe hanno lanciato questa sera missili balistici contro l'oblast di Odessa, causando un incendio che però non ha provocato vittime. I russi "hanno lanciato quelli che sembrano probabilmente missili Iskander M dalla Crimea temporaneamente occupata cercando di distruggere infrastrutture dell'oblast. Un incendio è scoppiato nel sito colpito del distretto di Odessa, ma è stato rapidamente estinto. Nessuno è rimasto ferito", ha reso noto Oleh Kiper, capo dell'amministrazione militare dell'oblast di Odessa, citato da Ukrainska Pravda.
Mosca invia le teste di cuoio sul luogo dell'attacco
Le Squadre speciali di reazione rapida russa (Sobr) e le Unità speciali mobili della polizia (Omon) di Mosca sono state allertate e inviate al Crocus City Hall dove è avvenuto l'attacco armato. Lo hanno riferito i servizi operativi alla Tass. "Le unità Sobr e Omon di Mosca sono si stanno dirigendo sul posto", hanno riferito i servizi all'agenzia russa.
Esplosione all'edificio attaccato a Mosca, tetto in fiamme
Secondo quanto riferito dai servizi di emergenza russi, un'esplosione è avvenuta durante lo spettacolo ospitato al Crocus City Hall di Mosca, dove questa sera è avvenuta un attacco. Lo riporta la Tass. Secondo quanto riferito dai media russi, era in programma il concerto della band rock Picnic. Il tetto dell'edificio è in fiamme e rischia di crollare mentre ci sarebbero ancora persone all'interno. L'agenzia Ria Novosti ha diffuso l'immagine dell'incendio che illumina la notte di Mosca, mentre una densa colonna di fumo si alza nel cielo. L'attacco è avvenuto prima dell'inizio di un concerto del gruppo Picnic. Il 7 marzo scorso l'ambasciata Usa a Mosca aveva avvertito di possibili attacchi terroristici entro 48 ore, specie in luoghi affollati in occasione di concerti.
Media, almeno 12 morti e 35 feriti nella sparatoria a Mosca
Secondo i media, almeno 12 persone sono state uccise e 35 ferite nella sparatoria alla sala da concerto a Mosca. Lo riferisce Baza rilanciato da diversi media russi tra cui Novaya Gazeta e Moscow Times. E' in corso un'evacuazione dell'edificio, riporta la Tass.
Kiev: "Pressioni Usa per fermare gli attacchi alle raffinerie? Informazioni fittizie"
Kiev definisce 'fittizie' le informazioni riguardanti presunte pressioni americane sull'Ucraina perché interrompa gli attacchi contro le infrastrutture energetiche russe. "Si tratta di informazioni fittizie, nessuno detterà all'Ucraina le condizioni per portare avanti questa guerra dopo due anni di conflitto su larga scala", ha dichiarato al canale indipendente russo 'Dozhd' il capo dell'ufficio presidenziale dell'Ucraina, Mikhailo Podoliak, ricordando gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche in Ucraina e sottolineando "il diritto assoluto dell'Ucraina a 'privare di energia" l'esercito russo, cioè a distruggere gli strumenti di guerra". "L'Ucraina distruggerà tutta l'infrastruttura militare che consente all'esercito russo di continuare a svolgere determinate operazioni sul nostro territorio", ha affermato.
Il quotidiano britannico "Financial Times" citando tre fonti informate aveva affermato che gli Stati Uniti hanno esortato l'Ucraina a fermare gli attacchi alle infrastrutture energetiche russe, avvertendo che queste azioni rischiano di far salire i prezzi globali e di provocare ritorsioni.
Per la prima volta la Russia usa la parola "guerra" per l'Ucraina. VIDEO
Sparatoria in una sala da concerto a Mosca
Sparatoria nella sala da concerto Crocus City Hall a Mosca. Lo riferiscono le agenzie russe. Nella sparatoria almeno tre persone in mimetica hanno aperto il fuoco. Lo riferisce Ria Novosti, secondo cui nell'edificio è scoppiato un incendio. I DETTAGLI
Von der Leyen: "Mosca deve pagare, giusto agire su asset congelati"
L'Unione Europa ha deciso di proporre l'uso dei proventi del congelamento dei beni della Banca Centrale Russa "perché siamo convinti che sia il modo giusto" di procedere e perché "la Russia deve pagare per quello che sta facendo in Ucraina". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Europeo, sottolineando che si tratta di una mossa "pienamente allineata con lo sviluppo dei nostri partner nel G7".
Zelensky: "Questa notte la Russia ha lanciato oltre 60 droni Shahed e quasi 90 missili di vario tipo contro l'Ucraina. Il mondo vede nel modo più chiaro possibile gli obiettivi dei terroristi russi: centrali elettriche e linee di approvvigionamento energetico, una diga idroelettrica, normali edifici residenziali e persino un filobus. La Russia è in guerra con la vita quotidiana delle persone"
La Lituania dona all'Ucraina un carico di sistemi anti-drone
La Lituania ha consegnato oggi alle forze armate ucraine un carico di sistemi anti-drone. Il Paese baltico ha già consegnato all'Ucraina svariati pacchetti di aiuti militari comprendenti, tra l'altro, armamenti, munizioni, droni, sistemi anti-drone. Nel periodo 2024-2026, la Lituania intende assegnare all'Ucraina sostegno militare per oltre 200 milioni di euro.
Ucraina, primo ministro: "Ci vorranno 24 ore per ripristinare la fornitura di elettricità"
Ci vorranno 24 ore per ripristinare la fornitura a tutte le case rimaste senza elettricità dopo l'attacco russo al sistema ucraino dell'energia. Lo ha riferito il primo ministro ucraino Denys Shmyhal in una riunione del governo, secondo quanto riferisce Ukrainska pravda.
L'attacco di oggi ha preso di mira la rete dell'energia, colpendo 20 impianti e sotto stazioni elettriche, compreso l'impianto della diga idroelettrica sul fiume Dnipro.
"La cosa più importante è che la rete elettrica è integra e il sistema opera in maniera stabile. Grazie alle protezioni aggiuntive ai nostri impianti, abbiamo resistito all'attacco", ha detto Shmyhal , sottolineando che squadre tecniche sono al lavoro per riportare l'elettricità in tutte le case. L'operazione viene condotta in tre fasi: prima il ripristino dell'elettricità per i sistemi idrici e di riscaldamento, oltre che per gli ospedali. Poi le utenze domestiche e infine quelle dell'industria.
Meloni vede Macron: "Fondamentale l'unità dell'Ue su sostegno a Kiev"
Incontro tête-à-tête, secondo quanto si apprende da fonti italiane, fra il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Presidente francese, Emmanuel Macron, a margine dei lavori del Consiglio europeo e il Vertice Euro a Bruxelles.
Al centro del colloquio con l'inquilino dell'Eliseo i principali temi dell'agenda internazionale a partire dall'Ucraina alla luce del drammatico incremento degli attacchi russi contro la popolazione civile. È stato confermato a questo proposito, spiegano le stesse fonti, "il valore fondamentale dell'unità e della determinazione dell'Unione europea, in coordinamento con i partner G7, nel sostegno alla resistenza ucraina contro l'aggressione russa e nel giungere a una pace giusta".
Macron sulle minacce alla Francia: "Chiaro segno di nervosismo dei responsabili russi"
Da Bruxelles, il presidente francese Emmanuel Macron commenta le ultime minacce arrivate da Mosca, dove il vicepresidente della Duma, Piotr Tolstoi, ha menzionato la possibilità di colpire Parigi con una bomba nucleare, parlando con Bfmtv. Al termine del Consiglio Europeo, Macron ha definito un chiaro segno di "nervosismo" le recenti dichiarazioni dei leader russi, dichiarazioni "talmente indegne da non dover neanche essere commentate". Tranne che per "lo stupore di fronte ad un tale nervosismo e mancanza di saldezza dei responsabili russi".
Pichetto: "Gravi attacchi russi, determinati a sostenere Kiev"
"La gravità della situazione che è stata descritta ci rende ancora più determinati a stare al vostro fianco e a continuare i nostri sforzi per intervenire e sostenere la popolazione ucraina". Lo ha detto il ministro dell'Energia, Gilberto Pichetto, nel suo intervento alla videoconferenza d'emergenza convocata dal Consiglio consultivo internazionale per l'energia in videocollegamento con il ministro dell'Energia ucraino German Galushchenko e la commissaria Ue responsabile, Kadri Simson, in seguito agli ultimi attacchi ai siti energetici ucraini. Galushchenko ha illustrato la situazione attuale dopo i pesanti attacchi e bombardamenti della notte passata, con riferimento agli aspetti di sicurezza energetica anche legati alla centrale di Zaporizhzhia. Il ministro Pichetto ha ringraziato la commissaria Simson e il ministro Galushchenko per la tempestiva comunicazione ed ha espresso la vicinanza dell'Italia alla popolazione ucraina, si legge in una nota. "La presidenza italiana del G7 - ha aggiunto il ministro dell'Ambiente italiano nel suo intervento - attribuisce il massimo livello di priorità alla ripresa e alla ricostruzione dell'Ucraina in tutti i percorsi del G7. Nel Gruppo di coordinamento sull'energia del G7 stiamo lavorando per rafforzare la resilienza energetica dell'Ucraina e ripristinare e proteggere le sue infrastrutture energetiche".
Mitsotakis smentisce un "accordo segreto" con Zelensky a Odessa
Il premier greco Kyriakos Mitsotakis ha smentito che vi sia un accordo 'segreto' con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per sostenere il sistema di difesa di Kiev, parlando con i giornalisti al termine del Consiglio europeo a Bruxelles. Lo riporta l'agenzia Ana-mpa. La stampa si era interrogata su un possibile accordo dopo che, nella giornata di ieri, il presidente ucraino aveva riferito su X di avere sentito Mitsotakis. "Ho parlato con il primo ministro greco Mitsotakis dell'attuazione dei nostri accordi raggiunti durante la sua recente visita in Ucraina, nonché della nostra cooperazione in materia di difesa, in particolare per quanto riguarda il rafforzamento della nostra difesa aerea", si legge nel post. Interrogato a tal proposito dai giornalisti, Mitsotakis ha dichiarato: "Non c'è nessun accordo con Zelensky, non potrei fare accordi in segreto". Lo scorso 6 marzo Mitsotakis aveva incontrato il presidente ucraino nel porto di Odessa, e durante la visita un missile russo era caduto a circa 200 metri dai due leader. Il premier greco ha poi aggiunto: "La Grecia sostiene l'Ucraina nello suo impegno difensivo, senza mettere a rischio la capacità operativa delle proprie forze armate". Mitsotakis ha poi ricordato che "è essenziale rafforzare la nostra autonomia strategica investendo nella difesa europea".