Guerra Ucraina Russia. Medvedev: "Minaccia nucleare ora più grave che nel 1962"
"La minaccia principale ora è quella di un conflitto nucleare" e "questa minaccia è cento volte più grande rispetto a quella del 1962, durante la crisi missilistica cubana". Così il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo. L'intercettazione di una conversazione tra ufficiali tedeschi sulla guerra in Ucraina "dimostra che i Paesi occidentali stanno partecipando attivamente al conflitto". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov
"La minaccia principale ora è la minaccia di un conflitto nucleare" e "questa minaccia è cento volte più grande (...) rispetto a quella del 1962, durante la crisi missilistica cubana": lo ha dichiarato il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitri Medvedev, durante un forum dedicato ai giovani.
L'intercettazione di una conversazione tra ufficiali tedeschi sulla guerra in Ucraina dimostra che i Paesi occidentali stanno partecipando attivamente al conflitto. I colloqui "evidenziano ancora una volta il coinvolgimento diretto dell'Occidente nel conflitto in Ucraina", ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Venerdì scorso i media russi hanno pubblicato la registrazione di 38 minuti di una chiamata in cui si sentono ufficiali tedeschi discutere di armi per l'Ucraina e di un potenziale attacco di Kiev al ponte di Crimea.
"I Paesi dell'Unione europea sfruttano le loro ambasciate a Mosca per sostenere i candidati dell'opposizione russa a Vladimir Putin in vista delle elezioni presidenziali". Lo ha sostenuto il ministro degli Esteri Sergei Lavrov intervenendo a Sochi al Festival Mondiale della Gioventù.
Gli approfondimenti:
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Liveblog del 5 marzo sulla guerra in Ucraina
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Russia Germania, tensione dopo le intercettazioni dell'esercito tedesco: cosa succede
Il Cremlino ha affermato che il contenuto delle conversazioni trapelate lo scorso 1 marzo tra funzionari tedeschi che discutevano di potenziali attacchi in Crimea dimostra "ancora una volta il coinvolgimento diretto dell'Occidente collettivo nel conflitto in Ucraina". Berlino: "Vogliono destabilizzarci, è una guerra dell'informazione di Putin". Ecco cosa sappiamo
Ucraina, Casa Bianca: "La Germania intercettata per spaccare gli alleati"
La Casa Bianca ha qualificato le intercettazioni russe delle conversazioni tra i militari tedeschi come un "trasparente tentativo" di Mosca per creare divisioni tra gli alleati occidentali dell'Ucraina. Secondo il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby, i russi "tentano di seminare discordia, manifestare divisione e mostrare che l'Occidente non è unito".
Ucraina, colloquio Austin-Umerov: lavorare insieme
"Ho avuto una chiamata settimanale produttiva con il mio amico Segretario alla Difesa Usa Austin. Insieme al comandante in capo, il colonnello generale Syrskyi ha informato il segretario alla Difesa sull'attuale situazione del campo di battaglia e ha discusso gli sviluppi nelle direzioni piu' importanti. Lavoriamo insieme per l'approvvigionamento delle forze di difesa ucraine e per aumentare le capacita' dell'esercito ucraino". Lo scrive il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov.
Armi nucleari, quante ce ne sono in Europa e in che Paesi si trovano
Dopo che Putin ha accusato l’Occidente di alimentare la minaccia di un conflitto nucleare, il capo del Pentagono Austin afferma: "Se l'Ucraina cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la Russia". Gli Stati Uniti al momento hanno armi nucleari nelle basi dell’Alleanza di Italia, Belgio, Germania, Paesi Bassi e Turchia, ma ce ne sono anche in Francia e nel Regno Unito, Paesi che ne possiedono di proprie. IL PUNTO
Kiev, almeno due morti per i bombardamenti russi nel Donetsk
Due persone che stavano intervenendo per spegnere un incendio nella regione del Donetsk in Ucraina sono rimasti uccisi a causa dei bombardamenti russi odierni. Lo ha riferito il ministro degli Interni Ihor Klymenko su Telegram, riporta Ukrinform, precisando che i due soccorritori hanno perso la vita nel distretto di Kramatorsk, mentre altre tre persone sono rimaste ferite, sempre nel corso dei raid. "Gli invasori russi hanno attaccato i soccorritori e le attrezzature antincendio con un drone. Le due vittime avevano 29 e 31 anni. Gli altri tre rimasti feriti vengono attualmente curati", ha aggiunto il ministro. Ieri Ukrinform ha riferito che le forze russe hanno ferito 19 civili sempre nella regione del Donetsk a seguito dei ripetuti bombardamenti.
Ucraina, Macron: "La Francia non prevede di inviare truppe nel prossimo futuro"
La Francia non ha intenzione di inviare le sue truppe in Ucraina nel prossimo futuro. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, precisando che la scorsa settimana, "rispondendo ad una domanda sull'invio di truppe, ho detto che nulla è escluso".
"Ciò non significa che stiamo pianificando di schierare forze francesi in Ucraina nel prossimo futuro. Significa che stiamo aprendo una discussione e stiamo riflettendo su tutto ciò che si può fare per sostenere l'Ucraina", ha spiegato Macron in un'intervista al quotidiano ceco Pravo.
"Del resto, sono sempre stato chiaro riguardo alle nostre linee rosse: non combattiamo contro il popolo russo e rifiutiamo la logica dell'escalation", ha sottolineato il presidente francese.
Zelensky cambia comandante delle forze di supporto, c'è Yakovets al posto di Hereha
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha destituito Dmytro Hereha dalla carica di comandante delle Forze di supporto dell'Ucraina, sostituendolo con Oleksandr Yakovets. La nomina fa parte del rimpasto di Zelensky del comando militare ucraino, che includeva il licenziamento del massimo comandante militare ucraino Valery Zaluzhny.
Le Forze di supporto dell'Ucraina sono una delle principali formazioni militari del paese, responsabile del supporto operativo delle truppe. Ciò include supporto tecnico, guerra elettronica, protezione chimica e biologica e supporto topografico e idrometeorologico.
Zelensky ha annunciato diverse nomine militari di alto livello all’inizio di febbraio, tra cui i comandanti delle forze di terra, delle forze di difesa territoriale, delle forze combinate e delle forze d’assalto aviotrasportate.
Putin dà all'esercito il super missile Sarmat: cos'è e quante testate nucleari può portare
Il presidente russo ha annunciato l'entrata in servizio attivo dei missili balistici intercontinentali appena consegnati all'esercito. "I primi missili balistici pesanti Sarmat - ha detto - prodotti in serie sono stati consegnati alle Forze Armate". Sono capaci di contenere fino a 15 testate nucleari con un solo vettore, veicolandole fino all'altro capo del globo. I DETTAGLI
Usa: "Caso Germania? Gioco della Russia per destabilizzarci"
La Casa Bianca non si esprime direttamente sul caso delle intercettazioni di alti ufficiali militari tedeschi che hanno imbarazzato il cancelliere tedesco Olaf Scholz e accusa la Russia di "voler destabilizzare l'Occidente". "E' un palese tentativo di Mosca di spaccare il nostro fronte, noi restiamo uniti".
La Lituania aderisce a iniziativa ceca per munizioni all'Ucraina
La Lituania aderirà all'iniziativa dalla Repubblica Ceca volta ad acquisire e trasferire munizioni all'Ucraina. Lo ha comunicato oggi la premier lituana, Ingrida Simonyte, al termine di una telefonata al suo omologo ceco, Petr Fiala. "Si tratta di un'iniziativa molto importante, soprattutto in questo periodo, in cui la fornitura di munizioni all'Ucraina è rallentata", ha detto Simonyte. "Come in precedenza, la Lituania continuerà a sostenere tutte le forme di aiuto che aumentino le possibilità dell'Ucraina di difendersi efficacemente dall'aggressione russa, difendendo così la libertà dell'intera Europa". Durante la conversazione, i due primi ministri hanno inoltre discusso della situazione della sicurezza nella regione, dell'importanza di aumentare gli investimenti nella difesa in Europa e del rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Lituania e Repubblica ceca.
Lituania: "L'indecisione europea è un sostegno alla Russia"
"L'indecisione, la mancanza di sostegno o i tentativi di mediazione con la Russia non fanno altro che incoraggiare quest'ultima e intensificare il conflitto militare. Il sostegno all'Ucraina è più necessario che mai". Lo ha affermato la prima ministra lituana, Ingrida Simonyte, al termine dell'incontro, avvenuto oggi a Vilnius, con il suo omologo polacco, Donald Tusk. Nel corso dell'incontro, Simonyte e Tusk hanno confermato la comune preoccupazione per la situazione in Ucraina e la necessità di implementare la cooperazione bilaterale tra Lituania e Polonia per rafforzare il sostegno al Paese e la sicurezza complessiva nella regione baltica e centroeuropea. "Il rafforzamento della difesa, combinato con il sostegno all'Ucraina, è il miglior investimento per la sicurezza della Nato nel suo complesso", ha detto ancora Simonyte. "Non ci possono essere punti vulnerabili nella struttura di difesa dell'Alleanza". Toni analoghi sono stati impiegati, durante l'incontro con Tusk, dal presidente lituano, Gitanas Nauseda, che ha ricordatato il bisogno di rispettare l'impegno, assunto dai Paesi europei lo scorso anno, di fornire all'Ucraina un milione di munizioni.
Ucraina, Biden proroga di un anno lo stato di emergenza nazionale
Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha prorogato di un anno lo stato di emergenza nazionale per l'Ucraina. Biden scrive che le azioni russe "continuano a rappresentare una minaccia insolita e straordinaria per la sicurezza nazionale e la politica estera degli Stati Uniti".
Morte di Navalny, 43 Paesi chiedono un’indagine indipendente
L'appello, come segnala anche il “The Guardian”, è stato promosso dall'ambasciatrice europea Lotte Knudsen presso il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra e per conto di tutti i 27 Stati dell'Ue e di altri 16 Paesi, tra i quali anche Canada, Regno Unito, Stati Uniti e Ucraina. LEGGI L'ARTICOLO
Baerbock: "Valutare intensamente tutti i mezzi per aiutare Kiev"
La Germania deve "valutare attentamente" e "intensamente" tutti "i mezzi che abbiamo per sostenere l'autodifesa dell'Ucraina sulla base del diritto internazionale". Lo ha detto in Montenegro la ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock, rispondendo a una domanda sulla discussione in merito all'invio dei missili da crociera Taurus a Kiev. "Dal mio punto di vista, i fatti sono molto, molto chiari", ha detto Baerbock, senza però nominare esplicitamente i Taurus. Lo riporta Ntv. Il cancelliere Olaf Scholz ha invece oggi ribadito chiaramente il suo "no" all'invio dei Taurus a Kiev.
Ucraina, esplosione a ponte ferroviario sul Volga usato per trasporto militare: ci sono danni
Un ponte ferroviario nella regione russa di Samara è stato danneggiato da una esplosione, ha reso noto l'Fsb precisando che non ci sono state vittime. Il ponte di Chapayevsk sul fiume Volga, a mille chilometri dal confine con l'Ucraina, è stato chiuso e la zona isolata. Sembra che l'esplosione sia stata provocata da un ordigno. I servizi ucraini dell'Hur hanno riferito di essere al corrente dell'esplosione, limitandosi a precisare che il ponte è una importante infrastruttura militare.
Kyiv Independent: "Le forze russe hanno colpito il villaggio di Rizdvianka nell'oblast di Zaporizhzhia con munizioni a grappolo, uccidendo un civile"
Presidenza Ue: "Prepararsi a stop forniture di gas russo"
I ministri dell'energia Ue "hanno sottolineato che, sebbene sembri che la situazione" sul mercato del gas "sia relativamente buona, non siamo ancora fuori pericolo. È quindi importante portare avanti gli sforzi compiuti dall'Ue per rafforzare ulteriormente la nostra futura architettura di sicurezza energetica". Lo ha detto la ministra dell'Energia del Belgio, presidente di turno dell'Ue, Tinne Van der Straeten, al termine del Consiglio Ue Energia. C'è "forte impegno condiviso degli Stati membri a rimanere preparati contro qualsiasi interruzione delle forniture e a garantire un inverno più sicuro", ha aggiunto.
Gentiloni: sostegno Ue per tutto il tempo necessario
"Chiunque vede i rischi che possono venire dalla vittoria di Putin in Ucraina per la sicurezza in Europa sa che dobbiamo continuare a sostenere anche militarmente l'Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario per raggiungere la pace giusta". Lo ha affermato il commissario Ue all'economia, Paolo Gentiloni, al convegno per i 40 anni di Milano e Finanza. "Dire questo non è banale - aggiune - perché uno dei due contendenti alla presidenza Usa è possibile che sia molto riluttante a fornire sostegno. Mi auguro che la linea molto forte e chiara sostenuta dalla presidente Meloni prosegua.