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Guerra Ucraina Russia, news. Attacco russo con droni a Kiev, incendio in un palazzo

©Ansa

I russi hanno colpito la capitale ucraina con droni d'attacco kamikaze. In uno dei quartieri i detriti sono caduti su un edificio residenziale ed è scoppiato un incendio.  Un rapporto dei funzionari statunitensi afferma che Pyongyang ha consegnato più di mille container di attrezzature militari e munizioni a Mosca. Casa Bianca: "Negoziati Senato su aiuti Kiev procedono bene"

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Attacchi di droni russi si sono registrati nella notte in 12 regioni ucraine. Le forze di difesa aerea sono state attivate nelle oblast di Kiev, Dnipropetrovsk, Vinnytsia, Cherkasy, Kherson, Zaporizhzhia, Mykolaiv, Khmelnytskyi, Sumy, Poltava, Chernihiv e Kirovohrad. Sono stati abbattuti 34 dei 35 droni lanciati dalle forze di Mosca, secondo i militari ucraini. L'amministrazione Biden ritiene che i negoziati al Senato americano sulla riforma migratoria, che dovrebbero portare anche allo sblocco di un nuovo pacchetto di aiuti su larga scala all'Ucraina da parte dei repubblicani, si stiano muovendo "nella giusta direzione". Un ultimo rapporto dei funzionari statunitensi confermato dalle immagini satellitari afferma che Pyongyang ha consegnato più di mille container di attrezzature militari e munizioni a Mosca. Lo ha annunciato ieri sera l'ambasciatrice degli Stati Uniti presso la Nato, Julianne Smith.


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Esplosioni a Kiev, incendiato un palazzo

L'attacco si è verificato nel quartiere Solomiansky nel sud-ovest della capitale e ha causato "fiamme ai piani superiori" dell'edificio residenziale, ha scritto su Telegram il sindaco Vitali Klitschko. Un ferito è stato ricoverato, ha aggiunto senza dare ulteriori dettagli. L'amministrazione militare della città ha pubblicato su Telegram foto di appartamenti con vetrate distrutte dalle esplosioni, causate da frammenti di un drone abbattuto. I detriti di un altro drone abbattuto sono caduti su una casa nel quartiere Darnytsky, nell'est della città

Save the children, 468 milioni di bambini in zone di guerra

“I nu­me­ri del­le gra­vi vio­la­zio­ni sono estre­ma­men­te  al­lar­man­ti. So­prat­tut­to per­ché i casi ac­cer­ta­ti  rap­pre­sen­ta­no pro­ba­bil­men­te solo la pun­ta del­l’i­ce­berg. Ogni  bam­bi­no che cre­sce in con­te­sti di guer­ra po­treb­be es­se­re a  ri­schio”, ha com­men­ta­to Gu­drun Østby, pro­fes­so­re di ri­cer­ca  pres­so il Pea­ce Re­sear­ch In­sti­tu­te di Oslo, che ha collaborato al  rap­por­to. L'APPROFONDIMENTO

Attacco russo con droni a Kiev, incendio in un palazzo

I russi hanno colpito in serata Kiev con droni d'attacco kamikaze. In uno dei quartieri della capitale, i detriti sono caduti su un edificio residenziale ed è scoppiato un incendio. Lo riferisce RBC-Ucraina con riferimento al canale Telegram dell'amministrazione militare della città di Kiev

Ucraina, la guerra colpisce gli anziani con isolamento e povertà

Un  report di Amnesty International spiega che le persone più in là con  l'età sono fortemente colpite dal conflitto. Il loro è uno stato di  vulnerabilità crescente, dovuto anche all'emigrazione o al reclutamento  dei giovani. IL RAPPORTO

Russia, uno dei killer di Anna Politkovskaya graziato dopo aver combattuto in Ucraina

Russia, uno dei killer di Anna Politkovskaya graziato dopo aver combattuto in Ucraina Serghei  Khadzhikurbanov, ex investigatore russo, è stato invitato a combattere  nella guerra e, a contratto concluso, è stato graziato con decreto  presidenziale. Lo ha confermato il suo legale. LA VICENDA

Usa-Russia: Casa Bianca, nuova proposta a Mosca per prigionieri

La Casa Bianca ha reso noto che sta preparando una nuova proposta alla Russia per cercare il rilascio di due americani imprigionati. "Stiamo lavorando duramente per vedere cosa possiamo fare per ottenere una proposta che potrebbe avere successo", ha detto il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale John Kirby ai giornalisti. Il Dipartimento di Stato ha detto all'inizio di questo mese che la Russia ha respinto una proposta "sostanziale" per liberare i due americani, il corrispondente del Wall Street Journal Evan Gershkovich e Paul Whelan, un ex Marine. Kirby ha detto che gli Stati Uniti "hanno presentato una proposta seria nei giorni scorsi. I russi l'hanno respinta, indipendentemente da quello che dice Putin." è Gershkovich, 32 anni, +stato arrestato durante un viaggio alla fine di marzo nella citta' urale di Ekaterinburg. E' il primo giornalista occidentale accusato di spionaggio dall'epoca sovietica. Whelan, 53 anni, stava lavorando per una societa' di componenti di veicoli Usa quando venne arrestato a Mosca nel 2018. Sta scontando una pena di 16 anni per spionaggio, un'accusa che il governo degli Stati Uniti dice essere senza merito. In un'intervista rilasciata alla BBC mercoledì, Whelan ha accusato il governo degli Stati Uniti di avermi "lasciato nella polvere. Mi hanno praticamente abbandonato qui", ha detto alla BBC per telefono. "Sono estremamente preoccupato".

Kiev, 'esortiamo cittadini all'estero ad arruolarsi, ma non li costringeremo'

Il ministero della Difesa ucraina continua ad esortare gli ucraini all'estero a rientrare in patria per arruolarsi nella guerra contro l'invasione russa, ma assicura che non ci sono piani per costringerli a farlo. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero, Illarion Pavlyuk, chiarendo delle dichiarazioni fatte dal ministro della Difesa, Rustem Umerov, riguardo alla mobilitazione degli ucraini all'estero, in cui aveva affermato che si stava discutendo se imporre delle "restrizioni" legali per gli uomini ucraini che rimangono all'estero.  

Ufficialmente gli uomini tra i 18 e 60 anni che possono svolgere servizio militare dall'inizio del conflitto non possono lasciare il Paese, ma nonostante questo molti sono riusciti a partire. "Il ministro sta esortando tutti i cittadini ucraini, dovunque essi siano, ad unirsi alle forze armate - ha detto il portavoce - questo si applica agli ucraini che sono all'estero? Senza dubbio, difendere il Paese in tempo di guerra è un dovere costituzionale di tutti i cittadini". Ma, ha assicurato, non ci sono piani di ricorrere a sanzioni o pressioni legali contro chi rimane all'estero. 

Ucraina, Macron: Non possiamo lasciare vincere la Russia

Il presidente francese Emmanuel Macron ha insistito  sul fatto che l'Occidente non può "lasciare vincere la Russia" in Ucraina e che il sostegno a Kiev deve continuare anche se "costa". "Voi che sapete qual è l'equilibrio di potere, misurate ciò che non possiamo lasciare che accada e quanto non possiamo lasciare che la Russia vinca", ha detto durante una cena di Natale davanti alle forze francesi di stanza in Giordania. "Come sarebbe il domani per noi europei? Quindi continueremo ad aiutare gli ucraini, cosa che stiamo facendo, anche se ci costa", ha affermato Macron. 

Ucraina, Kiev chiama alle armi anche gli ucraini all'estero

Kiev sprona anche i connazionali all'estero a reclutarsi nell'esercito, mentre il Paese subisce l'ennesima ondata di attacchi con un bilancio di diverse vittime e decine di droni abbattuti dalla contraerea ucraina. Mentre Mosca, che secondo gli Usa ha ricevuto nuove forniture militari nordcoreane, rivendica di aver riconquistato territori lungo la linea del fronte e bolla la controffensiva ucraina come un fallimento. "Tutti gli uomini ucraini in età di leva dai 25 ai 60 anni devono presentarsi presso i centri di reclutamento delle Forze armate. Vogliamo giustizia per tutti perché riguarda il nostro Paese. Manderemo loro un invito", ha detto il ministro ucraino alla Difesa, Rustem Umerov, intervistato da Die Welt. Kiev, ha annunciato il presidente Volodymyr Zelensky nei giorni scorsi, punta a mobilitare una forza militare di 450mila-500mila nuovi coscritti per avviare la rotazione delle truppe al fronte e ha assegnato l'arduo compito di elaborare un piano proprio a Umerov e al capo di Stato maggiore Valerii Zaluzhnyi. L'idea di reclutare gli ucraini all'estero, tuttavia, appare molto ambiziosa, tanto che Umerov ha fatto riferimento a non meglio precisate misure nei confronti di chi non dovesse rispondere all'invito volontariamente. Frasi che il suo stesso ministero ha poi mitigato, sottolineando che un vero e proprio piano ancora non esiste e affermando che le parole di Umerov vanno inserite in un contesto più generale legato alla necessità di comprendere l'importanza di aderire alle Forze armate mentre la guerra quotidianamente reclama il suo prezzo di sangue. Nelle ultime 24 ore, sono due le donne rimaste uccise dai colpi dell'artiglieria russa a Nikopol, mentre è di almeno tre morti e sei feriti il bilancio di un bombardamento aereo su due miniere di carbone a Torestk, nel Donetsk. Qui le esplosioni hanno causato un lungo black out che ha bloccato 32 minatori nelle viscere della miniera, successivamente salvati dall'intervento dei soccorsi. Un bilancio di vittime che poteva essere ancor più drammatico se la contraerea ucraina non avesse abbattuto 34 dei 35 droni russi lanciati contro obiettivi in 12 regioni del Paese. Sull'altro fronte, Mosca afferma che le truppe russe in Ucraina "espandono costantemente le zone sotto il proprio controllo in tutte le direzioni" lungo l'intera linea di battaglia conducendo "con successo una difesa attiva". L'annuncio è arrivato dal capo di Stato maggiore interforze russo, generale Valery Gerasimov, mentre riceveva gli addetti militari delle ambasciate straniere per il bilancio di fine anno. "La tanto pubblicizzata controffensiva da parte dell'Ucraina e dei suoi alleati nella Nato è fallita", ha sostenuto. "L'aumento delle forniture di armi occidentali a Kiev e lo schieramento in battaglia di riserve strategiche deciso dal comando ucraino non hanno cambiato la situazione sul campo" ma "soltanto aumentato il numero di perdite delle unità delle forze armate ucraine", ha concluso il generale. Quel che è certo è che i russi possono ora contare anche sull'aiuto della Corea del Nord: un rapporto Usa sostiene che dal regime di Kim Jong-un siano arrivati già più di mille container carichi di attrezzature militari e munizioni. In molti casi si tratterebbe di proiettili di bassa qualità ma i russi non possono fare gli schizzinosi con gli arsenali semi vuoti. 

Ucraina, Orban: Russia non in guerra ma in operazione, nessuno ci detta parole da usare

Il Premier ungherese Viktor Orban contesta che la Russia sia impegnata in una guerra contro l'Ucraina e adotta il linguaggio usato da Vladimir Putin, secondo cui si tratta invece di una operazione militare, "dal momento che non c'è una dichiarazione di guerra fra i due Paesi", ha affermato in una conferenza stampa a Budapest. "Alcuni possono descrivere gli eventi come una guerra. Ma noi ungheresi non ci facciamo dettare da nessuno le parole che dobbiamo usare per parlarne. Siamo felici che non sia una guerra", ha aggiunto Orban che ha contestato, anche in risposta al congelamento dei finanziamenti europei per l'Ungeria, il pacchetto di aiuti europeo per l'Ucraina da 50 miliardi di euro. 

Ucraina, da Finlandia 21esimo pacchetto di aiuti militari

Il governo finlandese ha approvato lo stanziamento del 21esimo pacchetto di assistenza militare per l'Ucraina. Lo scrive l'agenzia ucraina Ukrinform. Lo ha dichiarato l'ambasciata finlandese negli Stati Uniti sulla piattaforma social X. "La Finlandia invia ulteriore assistenza militare all'Ucraina. Questa 21esima spedizione vale 1,6 miliardi di euro (1,8 miliardi di dollari)", afferma la dichiarazione. Secondo il ministro della Difesa finlandese Antti Hakkanen, la

Finlandia è impegnata a sostenere l'Ucraina sia ora sia a lungo termine. Il precedente pacchetto di assistenza per l'Ucraina era stato annunciato dal Ministero della Difesa finlandese il 17 novembre 2023.

Ucraina, Usa e Europa valutano l'uso degli asset russi per aiutare Kiev

Gli Stati Uniti e l'Europa stanno valutando le conseguenze dell'uso dei 300 miliardi di dollari di asset russi congelati nei paesi occidentali per aiutare l'Ucraina. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali l'amministrazione Biden ha segnalato il suo sostegno a sequestrare gli asset e ha avviato un confronto con gli alleati per usare i fondi per aiutare l'Ucraina.   Il segretario al Tesoro Janet Yellen ha finora sostenuto che, senza un'azione del Congresso, sequestrare i fondi sarebbe stato illegale. Ma l'amminsitrazione, in coordinamento con il G7, ha iniziato a valutare nuovamente la possibilità di usare i suoi poteri esistenti o cercare di ottenere il via libera del Congresso per usarli.

Russia, Gerasimov: Europa è diventata terreno di scontro, ci saranno problemi

Il capo di stato maggiore delle forze militari russe Valery Gerasimov ha denunciato che "l'Europa è diventata terreno di scontro fra l'Occidente e la Russia a livello politico ed economico", confermando la creazione di due nuovi distretti militari, per le regioni di Leningrado, in cui saranno dislocati diverse unità militari, e Mosca. In un intervento di fronte agli attaché militari stranieri a Mosca, Gerasimov ha indicato l'inclusione di Svezia e Finlandia nell'Alleanza e l'aumento delle forze Nato basate nell'Europa dell'est, senza citare l'invasione dell'Ucraina, da parte della Russia, lo scorso anno.  Gerasimov ha assicurato che la Russia intende rispettare le regole ed evitare incidenti. Con la Finlandia, la Russia "aveva le relazioni più amichevoli e calorose". "Non c'erano problemi, ma ora ce ne saranno", ha aggiunto. 

Ucraina, Kiev: 3 morti e 5 feriti in bombardamenti nell'Est

L'Ucraina ha dichiarato che i bombardamenti russi hanno provocato la morte di tre persone e molti altri feriti negli impianti minerari di Toretsk, una città nella regione orientale di Donetsk. "Due bombe hanno colpito il territorio di una delle miniere di Toretsk. Una persona e' stata uccisa e altre due sono rimaste ferite. Altre due bombe hanno colpito il territorio di un'altra miniera. Due persone sono state uccise e tre ferite", ha detto il ministro dell'Interno, Igor Klymenko, in una dichiarazione sui social.

Russia: chiude consolato di Lipsia, la più antica della Germania

L'ambasciatore russo in Germania, Sergei Nachaev, e altri funzionari hanno partecipato alla cerimonia di chiusura del consolato di Lipsia, aperto 240 anni fa e considerato il più antico ufficio diplomatico sul territorio tedesco. "L'Ufficio stranieri di Lipsia è il più antico ufficio consolare in Germania. Ora siamo costretti a chiuderlo", ha dichiarato l'ambasciatore Nachaev, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Tass. Il consolato russo a Lipsia fu aperto il 30 marzo 1783 per ordine dell'imperatrice Caterina II, diventando così il primo consolato straniero nella città tedesca. Lo scopo principale della missione era quello di promuovere le relazioni commerciali tra i due Paesi. Le autorità russe chiusero l'ufficio di Lipsia durante le guerre napoleoniche e con lo scoppio della Prima guerra mondiale. Solo 40 anni più tardi, dopo la caduta del regime nazista, le attività del consolato furono riprese. Dopo l'invasione russa dell'Ucraina, la comunità internazionale ha reagito adottando misure di vario tipo, tra cui la riduzione del personale diplomatico russo, che ha portato alla chiusura di numerosi uffici consolari. Alla fine di maggio, Berlino ha chiesto la chiusura di quattro dei cinque consolati russi presenti nel Paese. Le autorità russe hanno già completato la chiusura degli uffici di Amburgo, Monaco, Francoforte e Lipsia, con il risultato che gli affari diplomatici della popolazione russa sono ora gestiti esclusivamente dall'ambasciata russa a Berlino e dal consolato di Bonn.

Russia, libreria costretta a togliere parola pace da vetrina

La libreria di San Pietroburgo "Vse Svobodny" ("Tutti liberi") è stata costretta dalla polizia russa a rimuovere la parola "pace" dalla sua vetrina: lo riporta la testata online Meduza, secondo cui subito dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina sulla vetrina del negozio era stata posta la scritta "Pace al mondo!". Lo scorso marzo qualcuno aveva sparato contro la vetrina con la scritta, racconta sempre Meduza, secondo cui la parola "pace" era comunque rimasta in bella vista, almeno fino al 17 dicembre, pochi giorni fa, quando uno sconosciuto vi avrebbe scritto sopra la parola "per", "za" in russo, con la "Z" maiuscola che la propaganda del Cremlino usa come simbolo dell'attacco militare contro l'Ucraina. 

Gerasimov: 160mila soldati ucraini uccisi durante fallita controffensiva

Durante la controffensiva, le forze armate dell'Ucraina sono riuscite a fare lievi avanzamenti in direzione di Zaporizhzhia senza sfondare la zona di difesa tattica delle truppe russe. Lo ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore delle forze armate russe Valery Gerasimov, aggiungendo che "in sei mesi di controffensiva, le perdite nemiche in tutte le direzioni ammontano a circa 160mila persone, più di 3mila veicoli corazzati da combattimento, inclusi 766 carri armati, nonché 121 aerei e 23 elicotteri".

Mosca: intercettato missile di Kiev su Mare di Azov

Il ministero della Difesa russo ha riferito di aver respinto un attacco missilistico ucraino contro obiettivi sul territorio della Federazione intorno alle 15:00 ora locale. "I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto un missile ucraino sul Mar d'Azov", ha affermato il ministero. 

Ucraina, Berlino fornirà aiuti per altri 85,5 mln di euro

La Germania fornirà all’Ucraina altri aiuti per 85,5 milioni di euro, nell'ambito del sostegno al Paese per superare l’inverno e resistere agli attacchi russi contro le infrastrutture critiche. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri tedesco, che erogherà i fondi assieme al ministero dell’Economia, contribuendo così a pagare i pezzi di ricambio per infrastrutture energetiche critiche, e a riparare attrezzature come generatori e trasformatori.

Inoltre, i fondi saranno destinati alla “ricostruzione verde” dell’Ucraina, aiutando il paese a sostituire le attrezzature obsolete con infrastrutture energetiche moderne e sostenibili. Con quest'ultimo pacchetto di  aiuti, l'impegno totale della Germania a sostegno delle infrastrutture energetiche dell'Ucraina ammonta a 218 milioni di euro.-


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