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Guerra Israele–Hamas, positivo l'incontro Mossad-Qatar su liberazione ostaggi

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Guerra Medioriente, IDF individua tunnel Hamas vicino Erez
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Guerra Medioriente, IDF individua tunnel Hamas vicino Erez
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L'incontro tra il direttore del Mossad e il primo ministro del Qatar per discutere la ripresa dei negoziati per la liberazione degli ostaggi "è stato positivo", hanno riferito fonti diplomatiche alla Cnn. Netanyahu ha reso noto di "aver ricevuto una lettera da decine di famiglie di caduti" nella quale si ribadisce la volontà di proseguire l'azione militare. Israele ha scoperto nei pressi del valico di Erez un "enorme sistema di tunnel che si divide in vari rami con una estensione di oltre 4 chilometri"

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L'incontro svoltosi tra il direttore del Mossad David Barnea e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani per discutere la ripresa dei negoziati per la liberazione degli ostaggi "è stato positivo". Lo hanno riferito fonti diplomatiche alla Cnn.

I camion degli aiuti umanitari sono entrati per la prima volta nella Striscia dal valico israeliano di Kerem Shalom. Lo ha riferito l'ufficio del premier Benyamin Netanyahu.

I tre ostaggi uccisi dai soldati a Gaza avevano innalzato un pezzo di stoffa bianca; le truppe non “hanno seguito le regole d'ingaggio”, dice un'indagine dell'esercito israeliano. Un'altra ragazza, Inbar Haiman, 27 anni, rapita al rave, è morta in prigionia a Gaza, riferiscono i media. Protestano i familiari dei rapiti: “Basta combattere, avviare i negoziati”. Netanyahu: "Ci spezza il cuore ma la guerra continua smilitarizzazione nel dopo-guerra”. A Oslo l'incontro tra il Mossad e il Qatar. Panico nella parrocchia di Gaza, la chiesa che il Papa chiama ogni giorno. L'esercito israeliano spara: uccise madre e figlia, riferisce il Patriarcato latino di Gerusalemme. Agente diplomatico della Francia morto in un bombardamento a Gaza.


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Yemen, chi sono gli Houthi e cosa hanno a che fare con la guerra Israele-Hamas

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale  yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico,  religioso e militare. In queste settimane il Pentagono ha detto di aver  intercettato missili e droni lanciati dagli Houthi e "potenzialmente  indirizzati verso obiettivi in Israele". L'11 dicembre una petroliera  norvegese nel Mar Rosso è stata colpita da un missile houthi L'APPROFONDIMENTO

Israele-Hamas, Netanyahu: "Morte ostaggi spezza cuore, Gaza smilitarizzata nel dopoguerra”

Il premier israeliano, in una conferenza stampa, dice: "Il  conflitto andrà avanti fino alla distruzione di Hamas", anche se la  tragica fine dei 3 ostaggi, uccisi per errore dall'IDF a Gaza, ha  "spezzato il mio cuore e quello della nazione. Abbiamo appreso la  lezione”. Poi ha aggiunto che “la Striscia sarà smilitarizzata nel  dopoguerra e rimarrà sotto il controllo di sicurezza israeliano" LA CONFERENZA STAMPA

Shtayyeh a Colonna, serve cessate il fuoco a Gaza

Il primo ministro palestinese, Muhamed Shtayyeh, ha chiesto, nel corso di un incontro con la ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, un cessate il fuoco nella guerra di Israele contro Hamas nella striscia di Gaza, nonché una soluzione del conflitto a due Stati.

Gaza, chi erano i 3 ostaggi uccisi da Israele perché scambiati per membri di Hamas

Yotam Haim, Samar Fouad Talalka e Alon Shamriz, tutti 20enni,  erano stati rapiti lo scorso 7 ottobre. Sono morti perché colpiti  dell’esercito del loro stesso Paese: erano stati confusi con i  terroristi e identificati come “una minaccia” LE STORIE

Gaza, '90 morti in attacchi aerei israeliani sul campo di Jabalia'

Gli attacchi aerei israeliani sul campo di Jabalia hanno ucciso 90 persone. Lo ha dichiarato il Ministero della Sanità di Gaza.

La maggior parte delle vittime apparteneva alle famiglie al-Bursh ed Elwan, ha detto il portavoce del ministero Ashraf al-Qudra.


Unrwa, 'crisi umanitaria sconcertante e senza precedenti'

In una nuova intervista con Al Jazeera sulla crisi umanitaria a Gaza a seguito degli attacchi di Israele, il capo dell'Unrwa Philippe Lazzarini ha affermato di non aver mai visto nulla di questa portata prima. “Tutto è assolutamente senza precedenti e sconcertante”, ha detto Lazzarini all'emittente del Qatar. Lazzarini ha continuato affermando che il livello di distruzione ha comportato la distruzione di oltre il 60% delle infrastrutture e lo sfollamento di oltre il 90% della popolazione. "Le condizioni sono assolutamente spaventose”, ha aggiunto. “Le condizioni sanitarie sono terribili e di rado c’è acqua pulita”.

Oms visita ospedale al-Shifa, 'scene da film dell'orrore'

L’Organizzazione Mondiale della Sanità delle Nazioni Unite ha descritto l’ospedale al-Shifa di Gaza City – un tempo la pietra angolare del sistema sanitario del territorio – come un “bagno di sangue”, con centinaia di pazienti feriti all’interno e “nuovi pazienti che arrivano ogni minuto”.

La dottoressa Rana Hajjeh, dell’ufficio del Cairo dell’Oms, ha detto ad Al Jazeera che una squadra dell'Oms ha raggiunto la struttura per consegnare forniture mediche di base. “Quello che hanno visto era una scena da film dell'orrore. I pazienti feriti sono sparsi sul pavimento, vengono suturati per terra. Non ci sono abbastanza letti né barelle. Non esiste alcun farmaco antidolorifico. Praticamente stanno semplicemente sanguinando sul pavimento.

Israele-Hamas, da Gaza al ruolo degli Usa: la strategia di Netanyahu per il dopoguerra

Mentre nella Striscia si continua a combattere, il premier  israeliano pensa già alla tattica da adottare successivamente al  conflitto. Già convocato un team ristretto con uomini dello Stato  ebraico e del Mossad e previsti colloqui con Stati Uniti, Arabia Saudita  ed Emirati Arabi Uniti LEGGI

Media: attacco Israele a Jabalya causa 90 morti

Un attacco israeliano al campo profughi di Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza, ha ucciso 90 persone. Lo riferisce il canale televisivo Al Arabiya, citando il Ministero della Salute dell'enclave. La notizia è rilanciata dall'agenia russa Tass. In precedenza, il canale televisivo Al Jazeera aveva riferito che l'esercito israeliano ha bombardato diverse case nel campo profughi di Jabalya. Secondo loro, almeno 30 persone sono rimaste vittime dell'attacco e i dispersi erano decine.

Israele, scoperto sistema di tunnel nella Striscia di Gaza vicino al valico di Erez

La rete di gallerie, che è stata utilizzata nell'attacco del 7  ottobre, è dotata di impianti elettrici, fognari e porte blindate. “Si  divide in vari rami con un'estensione di oltre 4 chilometri, arriva a  soli 400 metri dal valico, con una profondità di 50 metri sottoterra",  ha fatto sapere l'esercito israeliano SFOGLIA LA GALLERY

'Gli sos dei 3 ostaggi uccisi scritti con avanzi di cibo'

I tre ostaggi uccisi per errore dall'esercito israeliano avevano scritto su teli richieste di aiuto vergate "con avanzi di cibo". Lo ha fatto sapere il portavoce militare che ha anche diffuso le foto e su una di queste si può leggere la scritta 'Sos'. I tre ostaggi - ha continuato - sono stati "per un certo periodo di tempo" in un edificio adiacente a quello in cui è poi avvenuto l'incidente e in quel luogo sono state trovare le richieste di aiuto. Tutta la vicenda - di cui le famiglie sono state informate, ha concluso il portavoce militare - è sotto indagine.

In settimana ulteriori colloqui Mossad-Qatar su ostaggi

Il capo del Mossad, David Barnea, si recherà nuovamente in Europa nei prossimi giorni per colloqui con il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani su un potenziale accordo sugli ostaggi con Hamas. Lo scrive il 'Times of Israel'. Barnea sarà accompagnato da Nitzan Alon, che sta comandando gli sforzi dell'intelligence per trovare i rapiti.

Min. Sanità palestinese, '505 palestinesi uccisi in Cisgiordania nel 2023'

Il Ministero della Sanità palestinese ha dichiarato che il numero dei palestinesi uccisi da Israele in Cisgiordania ha raggiunto i 505 dall’inizio di quest’anno. Il ministero ha aggiunto che oltre un quinto – 111 – sono bambini. Dal 7 ottobre, le forze israeliane hanno ucciso 297 persone, tra cui 70 bambini.

Nel 2022, almeno 224 palestinesi sono stati uccisi nei territori occupati, di cui 53 nella Striscia di Gaza e 171 nella Cisgiordania occupata.

Usa, Israele accetti soluzione 2 Stati se vuole normalizzare rapporti con Riad

“Abbiamo due scelte: continuare la spirale mortale o utilizzare il 7 ottobre come catalizzatore per il cambiamento”. Lo ha detto il senatore repubblicano statunitense Lindsey Graham al programma televisivo Meet The Press, aggiungendo che Israele dovrà accettare la soluzione dei due Stati se vorrà normalizzare i rapporti con l'Arabia Saudita. Ieri Netanyahu aveva affermato di essere orgoglioso di aver impedito la creazione di uno Stato palestinese e aveva descritto gli accordi di Oslo come un errore fatale.

Olp ad Hamas, ingiusto pensare che vostro approccio sia migliore

Il segretario generale del comitato esecutivo dell'Olp Hussein al-Sheikh si è rivolto contro Hamas sostenendo che "non è accettabile che alcuni credano che il loro metodo e approccio nella gestione del conflitto con Israele sia l'ideale e il migliore". L'uomo si è espresso così in un'intervista pubblicata sul sito della Reuters. "Dopo tutte queste (uccisioni ndr) e dopo tutto quello che sta accadendo, non vale la pena fare una valutazione seria, onesta e responsabile per proteggere il nostro popolo e la nostra causa palestinese?" si è domandato il segretario generale del comitato esecutivo dell'Olp affermando, inoltre, che Hamas deve impegnarsi in una "valutazione seria e onesta e riconsiderare tutte le sue politiche e tutti i suoi metodi" una volta terminati i combattimenti. "Deve esserci un unico governo palestinese che governi la patria palestinese", ha concluso Hussein al-Sheikh.

Sullivan parla con Emirati di Houthi e navi mar Rosso

Il Consigliere per la Sicurezza nazionale della casa Bianca, Jake Sullivan, ha incontrato il Consigliere per la sicurezza nazionale degli Emirati Arabi Uniti, Tahnoun bin Zayed ad Abu Dhabi venerdì. Hanno discusso una serie di questioni, tra cui l'importanza di contrastare le minacce degli Houthi alla libert di navigazione nel Mar Rosso e i contributi significativi degli Emirati Arabi Uniti alla risposta umanitaria in corso a Gaza, compresa la creazione di un ospedale da campo per i civili palestinesi.

Fonti palestinesi: dal Qatar nuove proposte per ripresa accordo

Il Qatar ha presentato nuove proposte per riprendere l'accordo tra Israele e Hamas sugli ostaggi e il cessate il fuoco. Lo ha detto una fonte palestinese alla Xinhua.

Israele, scoperto sistema di tunnel nella Striscia di Gaza vicino al valico di Erez

La rete di gallerie, che è stata utilizzata nell'attacco del 7  ottobre, è dotata di impianti elettrici, fognari e porte blindate. “Si  divide in vari rami con un'estensione di oltre 4 chilometri, arriva a  soli 400 metri dal valico, con una profondità di 50 metri sottoterra",  ha fatto sapere l'esercito israeliano LE IMMAGINI

Dopo tre giorni, ripresa parziale connessioni TLC a Gaza

Dopo tre giorni di isolamento, sono parzialmente state riattivate le connessioni telefoniche nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato l'operatore palestinese Paltel. La società ha scritto in un comunicato che la rimessa in funzione della rete, isolata da giovedì nella parte centrale e meridionale della Striscia, sta avvenendo progressivamente.

Austin domani in Israele 'per aggiornamenti sulla guerra e per incrementare aiuti'

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin si recherà domani in Israele per un aggiornamento sull'andamento della guerra. Lo ha riferito un funzionario del Pentagono, sottolineando che uno degli scopi della visita, la seconda di un alto funzionario dell’amministrazione Biden nella regione nell'ultima settimana, è quello di comunicare le aspettative degli Stati Uniti a Israele e di fare pressioni per capire “quali parametri Tel Aviv sta considerando per passare alla fase successiva della sua campagna a Gaza”.  

Austin "riceverà aggiornamenti specifici dal ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e dall'Idf sui progressi della campagna a Gaza per smantellare l'infrastruttura militare di Hamas", ha detto ancora il funzionario, aggiungendo che il segretario alla Difesa cercherà di spingere per una fase successiva a quella delle operazioni di terra, cercando di capire la pianificazione in questo senso da parte di Israele, e incrementerà gli sforzi per gli aiuti umanitari a Gaza e lavorerà anche per mitigare i danni ai civili.  Dopo Israele, il segretario alla Difesa farà tappa anche in Bahrein, dove discuterà in particolare dei continui attacchi dei ribelli Houthi contro le navi nel Mar Rosso, e in Qatar, che prosegue i suoi sforzi di mediazione per una nuova tregua.

Israele, 'scoperto enorme tunnel vicino al valico di Erez'

Il sistema dei tunnel è stato di recente mostrato al ministro della difesa Yoav Gallant. "Hamas - ha detto il portavoce militare Richard Hecht - ha deliberatamente e con persistenza investito enormi somme di denaro e di risorse nei tunnel del terrore che hanno un unico scopo: attaccare Israele e i suoi residenti. Questa rete di tunnel strategici, larga abbastanza per farci passare veicoli, è stata guidata da Muhammad Sinwar e scavata intenzionalmente vicino a un passaggio dedicato al movimento degli abitanti di Gaza in Israele per lavoro e cure mediche". "Per Hamas - ha aggiunto - attaccare il popolo di Israele continua ad avere la priorità rispetto al sostegno al popolo di Gaza". Il valico di Erez - in tempi non di guerra - è il punto principale di uscita e di entrata da Gaza per Israele: nel 2022 le stime parlano di circa 800mila residenti della Striscia transitati dal passo.

Una foto scattata dentro al tunnel.

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Apre passaggio Kerem Shalom, primo convoglio 79 camion

Un primo convoglio di aiuti umanitari composto da 79 camion è entrato nella Striscia di Gaza attraverso il punto di passaggio israeliano Kerem Shalom: lo ha fatto sapere la Mezzaluna rossa egiziana, attraverso una fonte anonima. Israele aveva fatto sapere ieri di avere approvato "temporaneamente" l'accesso alla Striscia degli aiuti umanitari attraverso un valico per decongestionare il passaggio verso l'Egitto di Rafah, che era finora l'unico punto dal quale entravano i camion di viveri e medicine destinati a Gaza. Secondo l'ufficio del ministero israeliano della Difesa che si occupa delle questioni civili palestinesi, il Cogat, "a partire da oggi i camion di aiuti dell'Onu saranno sottoposti a controlli di sicurezza e trasferiti direttamente a Gaza attraverso Kerem Shalom, conformemente all'accordo concluso con gli Stati Uniti. Questo permetterà di aumentare il volume quotidiano degli aiuti umanitari distribuiti alla popolazione di Gaza". 

Israele, 'scoperto enorme tunnel vicino al valico di Erez'

Israele ha scoperto nei pressi del valico di Erez con il nord della Striscia un "enorme sistema di tunnel che si divide in vari rami con una estensione di oltre 4 chilometri, arriva a soli 400 metri dal valico stesso, con una profondità di 50 metri sottoterra". Lo ha annunciato l'esercito secondo cui il sistema è frutto "di un progetto guidato da Muhammad Sinwar, fratello di Yahya Sinwar". Il sistema del tunnel - che ha avuto un ruolo nell'attacco del 7 ottobre - "ha una larghezza sufficiente per un veicolo" ed è dotato di impianti elettrici e fognari e porte blindate per bloccare l'accesso. 

Fonti a Cnn, 'positivo l'incontro Mossad-Qatar su ostaggi'

L'incontro svoltosi tra il direttore del Mossad David Barnea e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani per discutere la ripresa dei negoziati per la liberazione degli ostaggi "è stato positivo". Lo hanno riferito fonti diplomatiche alla Cnn.

Israele, 'se Hezbollah sale di 1 livello, noi lo faremo di 5'

"Se Hezbollah vuole salire di un livello, noi ne saliremo di cinque: non lo desideriamo, ma non permetteremo l'evacuazione degli abitanti del nord per troppo tempo". Lo detto il ministro della difesa israaeliano Yoav Gallant in visita al Comando del nord vicino la cittadina di Metulla. Gallant è stato informato con una panoramica delle attività dell'esercito "contro obiettivi di Hezbollah nell'area per contrastare le cellule terroristiche e distruggere le infrastrutture dell'organizzazione".

Forze israeliane arrestano 20 palestinesi in Cisgiordania

Venti palestinesi sono stati arrestati in Cisgiordania dalla scorsa notte dalle forze israeliane. Lo riferiscono in una dichiarazione congiunta l’Autorità palestinese per gli affari dei prigionieri e il Club dei prigionieri palestinesi.
Gli arresti hanno avuto luogo in diverse città, tra cui Hebron, Nablus, Ramallah e Tulkarem, si legge nel comunicato, secondo cui il numero dei palestinesi arrestati dalle forze israeliane dal 7 ottobre è ora di 4.540.

Colonna in Cisgiordania denuncia le violenze dei coloni

La ministra degli Esteri francese Catherine Colonna, in visita a Ramallah, ha nuovamente denunciato le violenze dei coloni israeliani in Cisgiordania, affermando che esse "minano le prospettive di una situazione politica". "Si tratta di atti gravi che minano la prospettiva di una soluzione politica e che indeboliscono l'Autorità Palestinese, che forse possono anche spingere verso nuovi sviluppi e una destabilizzazione della Cisgiordania, che non è, ancora una volta, nell'interesse di Israele".

Israele, valico Keren Shalom aperto, passano primi camion

I camion degli aiuti umanitari sono entrati per la prima volta nella Striscia dal valico israeliano di Kerem Shalom. Lo ha riferito l'ufficio del premier Benyamin Netanyahu. Israele ha deciso di riaprire il valico di recente, nell'ambito anche delle discussioni sull'andamento della guerra con gli Usa. Il valico fino ad oggi funzionava solo come centro di ispezione per i camion che venivano dal valico più a sud di Rafah, tra l'Egitto e Gaza, e dove dovevano ritornare con un forte dispendio di tempo.

Il Papa ricorda le due donne uccise in parrocchia Gaza

"Continuo a ricevere da Gaza notizie molto gravi e dolorose - ha detto papa Francesco all'Angelus -: civili inermi sono oggetto di bombardamenti e spari. E questo è avvenuto persino all'interno del complesso parrocchiale della Santa Famiglia, dove non ci sono terroristi, ma famiglie, bambini, persone malate con disabilità, suore". "Una mamma e sua figlia, la signora Nadha Khalil Anton e la figlia Samar Kamal Anton sono state uccise e altre persone ferite dai tiratori scelti, mentre andavano in bagno - ha ricordato -. E' stata danneggiata la casa delle suore di Madre Teresa, colpito il loro generatore. Qualcuno dice è il terrorismo: è la guerra. Sì, è la guerra, è il terrorismo. Per questo la Scrittura afferma che Dio fa cessare le guerre, rompe gli archi e spezza le lance. Preghiamo il Signore per la pace".

Israele: "Tunnel in stanza di bambini a Jabalya"

L'imbocco di un tunnel in una stanza di bambini con una culla vicino. E' quello che l'esercito israeliano ha detto di aver trovato al piano semiinterrato di un edificio a Jabalya, nel nord di Gaza. In un video diffuso dall' esercito stesso si vede la stanza dei bambini con anche la culla e l'imbocco del tunnel dal quale partono le scale. L'imbocco - ha aggiunto il portavoce militare - è stato poi distrutto. A Shujaia, nel centro della Striscia, le truppe hanno attaccato un centro di Hamas dove "c'erano armi, ordigni esplosivi e anche l'imbocco di un tunnel di attacco lungo circa 15 metri dal quale i miliziani attaccavano i soldati". Inoltre l'Idf ha fatto sapere di aver operato, sempre a Shujaia in una struttura dove si fabbricavano razzi, parti dei quali "sono stati trovati vicino a una scuola dell'Unrwa", l'agenzia dell'Onu per i profughi palestinesi.

Oms: "Il pronto soccorso di Shifa è un bagno di sangue"

Il pronto soccorso dell'ospedale al-Shifa, il più grande nel nord di Gaza, è "un bagno di sangue" e la struttura "ha bisogno di rianimazione", ha avvertito l'Organizzazione Mondiale della Sanità. L'Oms, citata dal Guardian, ha affermato che "decine di migliaia di sfollati stanno utilizzando l'edificio e i terreni dell'ospedale per ripararsi" e che c'è "una grave carenza" di acqua potabile e cibo. Le sale operatorie non funzionano a causa della mancanza di carburante, ossigeno e altre forniture, ha affermato l'organizzazione che parla di "centinaia di feriti'.

Netanyahu: "Da famiglie vittime mandato a continuare guerra"

Il premier Benyamin Netanyahu - durante la riunione di governo a Tel Aviv - ha reso noto di "aver ricevuto una lettera da decine di famiglie di caduti" nella quale si ribadisce la volontà di proseguire la guerra. "Gli eroici civili e soldati sono determinati - è scritto nella lettera diffusa da Netanyahu - a raggiungere una vittoria totale. Questo è il testamento dei caduti e il nostro obbligo per i vivi". Per questo Netanyahu ha ribadito che Israele "combatterà fino alla fine con l'obiettivo di eliminare Hamas, rilasciare gli ostaggi e assicurarsi che Gaza non sia più centro di terrorismo, istigazione e attacchi contro Israele".

Continua il blackout dei telefoni e di internet a Gaza

Continua il blackout delle comunicazioni telefoniche e dei servizi internet a Gaza in quello che, finora, è il periodo più prolungato dall'inizio della guerra. Lo hanno riferito vari media. Le due compagnie principali della Striscia, Paltel e Jawall, hanno annunciato la fine dei servizi "a causa dell'aggressione" israeliana all'enclave palestinese lo scorso giovedì pomeriggio e da allora è scattata l'interruzione. Fonti Usa - citate dai media americani - hanno sottolineato - "l'estrema necessità" che il servizio sia ripristinato, anche alla luce del tentativo di Israele - hanno aggiunto - di ridurre le vittime civili.

Parigi "preoccupato per civili Gaza, tregua immediata"

La Francia e' "preoccupata al massimo livello" per la situazione a Gaza e chiede "una nuova tregua immediata e duratura": lo ha detto il ministro degli Esteri francese al termine dell'incontro con il suo omologo israeliano a Tel Aviv."Troppi civili vengono uccisi", ha detto Catherine Colonna. Il capo della diplomazia francese ha anche invitato a non dimenticare le vittime degli attacchi di Hamas: "Inutile dire che la Francia crede alle parole di queste donne vittime, che la Francia crede a coloro che hanno dovuto assistere a questi stupri e mutilazioni, a queste profanazioni".

Wafa: 47 uccisi in raid su Jabalya e Deir el-Balah

Almeno 47 palestinesi "sono stati uccisi in una serie di attacchi aerei israeliani nelle ultime ore sulla città di Jabalya, a nord della Striscia di Gaza, e nel campo profughi di Deir el-Balah, nel centro" dell'enclave. Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa che cita fonti locali. Secondo quanto riferito, protezione civile e ambulanze "hanno recuperato i corpi di 35 civili e almeno 90 feriti" a Jabalya, "con molti ancora intrappolati sotto le macerie". Nel frattempo, "aerei israeliani hanno colpito una casa di Deir al-Balah uccidendo circa 12 persone e lasciando numerosi feriti", scrive Wafa. "Molte delle vittime erano sfollati".

Israele: "Altri due soldati uccisi a Gaza, totale ora a 121"

L'esercito israeliano ha annunciato la morte di altri due soldati uccisi in combattimento uno nel nord, l'altro nel sud di Gaza. Si tratta di Joseph Avner Doran (26 anni) e di Shalev Zaltsman (24 anni). Secondo le stime ufficiali il bilancio, dall'avvio dell'operazione di terra nella Striscia, è ora di 121 soldati uccisi in combattimento.

Wafa: salito a 4 bilancio palestinesi uccisi a Tulkarem

È salito a quattro il bilancio dei palestinesi uccisi in un'operazione israeliana nel campo profughi di Nour Shams nei pressi di Tulkarem in Cisgiordania. Lo ha rifgerito l'agenzia Wafa che cita fonti mediche. I due uccisi - secondo la stessa fonte - sono Walid Abdel Razzaq Asaad Zahra (22 anni) e Asaad Fathi Asaad Zahra (33). In precedenza altri due palestinesi - secondo la stessa fonte - erano stati uccisi dalle "forze di occupazione all'interno del campo" in un attacco avvenuto anche "con droni". L'esercito israeliano non ha ancora commentato il fatto.

Due donne uccise nel complesso della Chiesa a Gaza

Una madre e una figlia sono state uccise da un soldato israeliano e sette persone sono rimaste ferite, nel complesso che ospita l'unica chiesa cattolica di Gaza City. Lo ha reso noto il Patriarcato latino di Gerusalemme, cardinale Pizzaballa.

Media, due palestinesi morti in attacco con droni in Cisgiordania

Le agenzie di stampa palestinesi riferiscono che due palestinesi sono rimasti uccisi notte in un attacco di droni israeliani contro un campo profughi nella città di Tul Karm, nel centro della Cisgiordania. Lo scrive Haaretz. I due uccisi sarebbero Mahmoud Jabar, 22 anni, e Ayat Shahada, 25 anni. Ci sarebbero anche diversi feriti nell'attacco dei droni, alcuni gravemente.

Patriarcato Gerusalemme: "Due donne uccise in una chiesa a Gaza"

Un cecchino dell'esercito israeliano ha ucciso due donne che si trovavano all'interno di una chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, secondo quanto riferisce in un comunicato il Patriarcato Latino di Gerusalemme ricordando che molte famiglie cattoliche hanno trovato rifugio all'interno della chiesa dall'inizio del conflitto. Secondo la ricostruzione fornita dal comunicato, le due donne, madre e figlia, stavano camminando nel convento quando sono state colpite dagli spari, ed "una è morta mentre stava cercando di mettere in salvo l'altra". Nell'attacco altre 7 persone sono state ferite. "Non è stato dato nessun preavviso, sono state uccise a sangue freddo all'interno della parrocchia, dove non c'erano belligeranti", continua il comunicato. Venerdì la deputata britannica Layla Moran ha reso noto che suoi familiari sono rifugiati nella chiesta e sono "disperati e terrorizzati" mentre le condizioni continuano a peggiorare.

Gaza, dipendente consolato francese morto a seguito ferite riportate in bombardamento

Un dipendente del consolato francese è morto a seguito delle ferite riportate durante un bombardamento israeliano della Striscia di Gaza. Lo conferma il ministero degli Esteri francese, spiegando che il diplomatico si era rifugiato nella casa di uno dei suoi colleghi del consolato francese a Rafah, nei pressi del confine dell'Egitto, insieme ad altri due colleghi e familiari. Mercoledì scorso la casa è stata colpita da un bombardamento, in cui sono rimaste uccise 10 persone. L'uomo che "lavorava per la Francia dal 2002" è rimasto ferito in modo grave e poi è morto.


Cisgiordania, 16enne palestinese ucciso in raid Israele

Il Ministero della Sanità palestinese - citato da Haaretz - ha reso noto che un palestinese di 16 anni residente nel campo profughi di Deir Ammar, nella Cisgiordania centrale, è stato ucciso dopo un intervento dell'esercito israeliano nella zona.  Fonti del campo profughi hanno riferito che la vittima, Atallah Ziad Badaha, è stata uccisa dal fuoco dell'esercito israeliano durante gli scontri scoppiati quando i militari sono entrati per effettuare arresti. Altri due palestinesi sono rimasti gravemente feriti dopo essere stati colpiti da colpi di arma da fuoco e sono stati portati all'ospedale di Ramallah.

Al Jazeera denuncia l''assassinio' del suo reporter alla ICC

Al Jazeera ha incaricato il suo team legale di portare il caso di quello che ha definito "l'assassinio" del suo giornalista Samer Abudaqa alla Corte penale internazionale (Icc). In una dichiarazione rilasciata sabato, la rete ha affermato: "Sabato 16 dicembre 2023, la rete ha istituito un gruppo di lavoro congiunto, composto dal suo team legale internazionale ed esperti legali internazionali che avvieranno in collaborazione il processo di compilazione di un fascicolo completo da presentare al procuratore (della Icc). Oltre all'assassinio di Abudaqa da parte delle forze di occupazione israeliane nella Striscia di Gaza, il fascicolo legale comprenderà anche attacchi ricorrenti contro le equipe della rete che lavorano e operano nei territori occupati attraverso l'uccisione o l'aggressione fisica intenzionale che costituisce un crimine di guerra". 

Oms porta medicine e attrezzature a ospedale Al-Shifa di Gaza

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha fatto sapere di aver partecipato a una missione congiunta delle Nazioni Unite per portare forniture sanitarie e valutare la situazione all'ospedale Al-Shifa di Gaza. Il team ha consegnato medicinali e forniture chirurgiche, attrezzature per chirurgia ortopedica, materiali e farmaci per l'anestesia all'ospedale, che "attualmente è minimamente funzionante", ha affermato l'Oms, citato da Haaretz. 

Pianificano attacchi contro ebrei, giovane arrestato in Canada

La polizia canadese ha accusato un ragazzo di Ottawa di aver tentato di organizzare attacchi terroristici contro gli ebrei e di aver dato istruzioni sull'uso di esplosivi. Lo riportano i media canaedesi. Le forze dell'ordine hanno precisato in un comunicato che "stanno seguendo una preoccupata tendenza all'estremismo violento su internet". L'imputato, a causa dell'età, non può essere identificato per la legge canadese e su di lui non è stato rilasciato nessun dettaglio. Il Center for Israel and Jewish Affairs, un gruppo che rappresenta le organizzazioni ebraiche in tutto il Canada, ha ringraziato in un post su X le autorità per aver "sventato la minaccia". 

Gaza, Londra e Berlino chiedono cessate il fuoco "duraturo"

Londra e Berlino chiedono un "cessate il fuoco duraturo" nella Striscia di Gaza. La richiesta arriva dal ministro degli Esteri britannico, David Cameron, e dalla sua omologa tedesca Annalena Baerbock ritengono che ci sia "un bisogno urgente" di un "cessate il fuoco duraturo". "Dobbiamo fare tutto il possibile - si legge in una dichiarazione congiunta pubblicata sul Sunday Times - per aprire la strada a un cessate il fuoco duraturo, che porti a una pace duratura. Prima è, meglio è, la necessità è urgente. Troppi civili sono stati uccisi". Tuttavia, aggiungono, "non crediamo che invocare adesso un cessate il fuoco generale e immediato, nella speranza che diventi permanente, in un modo o nell'altro, sia la strada da seguire". Ciò equivarrebbe a "ignorare il motivo per cui Israele è costretto a difendersi: Hamas ha attaccato Israele in modo barbaro e continua a lanciare razzi ogni giorno per uccidere cittadini israeliani. Hamas deve deporre le armi". 

Morte cameraman a Gaza, Al Jazeera prepara una denuncia

Al Jazeera ha dato mandato al proprio ufficio legale di presentare una denuncia alla Corte penale internazionale per la morte del suo cameraman Samer Abu Daqqa, avvenuta a Gaza. La rete televisiva con sede in Qatar lo ha affermato - come riporta la Cnn -  in una nota: "Sabato 16 dicembre 2023, la rete ha istituito un gruppo di lavoro congiunto, composto dal suo team legale internazionale e da  esperti legali internazionali, che avvierà il procedimento di compilazione di un fascicolo completo da presentare al pubblico ministero", si legge. Abu Daqqa è morto venerdì scorso dopo essere stato ferito in un attacco israeliano. Al Jazeera ha definito la sua morte un "assassinio". Nel fascicolo per la Corte penale internazionale saranno stati inseriti anche gli  "attacchi ricorrenti contro gli operatori della rete che lavorano e operano nei territori palestinesi occupati e i casi di incitamento contro di loro". 

Netanyahu: “La guerra prosegue, Gaza sarà smilitarizzata nel dopoguerra”

Il premier israeliano, in una conferenza stampa, dice: "Il  conflitto andrà avanti fino alla distruzione di Hamas", anche se la  tragica fine dei 3 ostaggi, uccisi per errore dall'IDF a Gaza, ha  "spezzato il mio cuore e quello della nazione. Abbiamo appreso la  lezione”. Poi ha aggiunto che “la Striscia sarà smilitarizzata nel  dopoguerra e rimarrà sotto il controllo di sicurezza israeliano" IL DISCORSO

Gaza, chi erano i 3 ostaggi uccisi da Israele perché scambiati per membri di Hamas

Yotam Haim, Samar Fouad Talalka e Alon Shamriz, tutti 20enni,  erano stati rapiti lo scorso 7 ottobre. Sono morti perché colpiti  dell’esercito del loro stesso Paese: erano stati confusi con i  terroristi e identificati come “una minaccia” CHI ERANO

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